Bosco: “Zona arancione non vuol dire rompete le righe”
AttualitàBenevento CittàIl comandante del Corpo di Polizia municipale di Benevento, Fioravante Bosco, ha reso noto che, a seguito dell’emanazione da parte del Ministero della salute dell’Ordinanza del 16/04/2021, in Campania da oggi si applicano le misure della cosiddetta “ZONA ARANCIONE”. Pertanto, queste sono le nuove misure che saranno applicate:
SPOSTAMENTI:
• vietati gli spostamenti dalle 22.00 alle 5.00 del mattino e quelli fuori dal proprio Comune e dalla propria Regione;
• restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute;
• sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
• nei piccoli comuni con massimo 5.000 abitanti sono consentiti spostamenti in un raggio di 30 km con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia;
SPOSTAMENTI VERSO ABITAZIONI PRIVATE:
• è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono;
BAR E RISTORAZIONE:
• sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie);
• nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio;
• fino alle ore 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00;
ATTIVITÀ COMMERCIALI AL DETTAGLIO E CENTRI COMMERCIALI:
• esercizi commerciali tutti aperti, con i consueti orari, nel rispetto dei protocolli e delle misure anticontagio;
• nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie;
SCUOLA:
• è prevista la facoltà, con decisioni dei Presidenti di Regione, di chiudere gli istituti con ricorso alla Dad nei territori dove si raggiunge un’incidenza di 250 casi ogni 100mila abitanti. Nella Città di Benevento il Sindaco, con propria ordinanza, ha chiuso gli istituti superiori dal 19 al 24 aprile 2021;
MUSEI E LUOGHI DELLA CULTURA:
• sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, a eccezione delle biblioteche dove i servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi.
Inoltre, il presidente della giunta regionale della Campania con propria Ordinanza n. 14 del 17/04/2021 ha stabilito quanto segue. Questo il dispositivo:
“1. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania:
1.1 A decorrere dal 19 aprile 2021 e fino al 15 maggio 2021, al fine di agevolarne la fruizione dilazionata da parte degli utenti, l’apertura degli esercizi commerciali e dei servizi alla persona consentiti sul territorio regionale ai sensi del decreto legge 1 aprile 2021, n.44 e del DPCM 2 marzo 2021 è permessa, in deroga ad eventuali disposizioni più restrittive e fatti salvi orari più lunghi già previsti, dalle ore 7,00 alle ore 21,30 e senza obbligo di chiusura domenicale o settimanale, fermo l’obbligo di rispetto della normativa a tutela dei lavoratori dipendenti. Sono fatte salve le limitazioni di orario previste per specifiche attività dal DPCM 2 marzo 2021.
1.2 In funzione della ripresa in sicurezza delle attività di cui al punto 1.1 e delle attività didattiche in presenza – ai sensi dell’art.2 del decreto legge 1 aprile 2021, n.44 – nelle scuole ed istituti del territorio regionale, sono disposte le seguenti misure, a carico dei soggetti rispettivamente competenti:
a) riattivazione dei servizi aggiuntivi del TPL in tempo utile a consentire l’operatività dei servizi scolastici nel rispetto delle vigenti disposizioni in tema di limiti alle presenze a bordo dei mezzi e delle altre disposizioni vigenti;
b) attivazione, ove necessario e su richiesta dei Comuni, del supporto dei volontari della protezione civile, nelle aree a maggiori rischio di assembramenti nei pressi degli istituti scolastici (in particolare, laddove si registrino concentrazione di plessi) e degli snodi critici del sistema di TPL (ad esempio, stazioni di interscambio), al fine di favorire l’ordinato afflusso e deflusso dei viaggiatori e per la dissuasione di condotte non rispettose degli obblighi di distanziamento interpersonale e di utilizzo dei DPI prescritti dalla disciplina vigente”.
Va detto che le deroghe alle chiusure previste al punto 1.1 dell’Ordinanza regionale n. 14/2021 si riferiscono agli esercizi commerciali e ai servizi alla persona e non agiscono anche su quanto previsto per i centri commerciali, per i bar e la ristorazione.
“Vorrei ricordare ai miei concittadini – dichiara il Comandante della municipale Bosco – che questo cambio di zona, da rossa ad arancione, non deve portare a un improvviso rompete le righe, poiché i controlli continueranno a essere continui e severi. E’ perciò il caso – conclude il Comandante – che continuino a essere evitati gli assembramenti da parte dei giovani, in particolare nei pressi dei bar, al fine di non favorire il proliferare dei contagi che nel giro di poco tempo potrebbero avere la conseguenza del ritorno dell’applicazione di misure più restrittive”.