Questione monopattini, De Lorenzo: “Va messo ordine sulla vicenda”

Questione monopattini, De Lorenzo: “Va messo ordine sulla vicenda”

Politica
Il Consigliere: “Nella nostra città sono continui gli episodi di abbandono dei mezzi nei luoghi più improbabili. Gli appelli una tantum servono a poco“.

Scrive il consigliere Pd al Comune di Benevento, Giovanni De Lorenzo: “La notizia (comica se non fosse sconcertante) del monopattino elettrico lasciato nella fontana “Flans te Alo” evidenzia, ancora una volta, la problematica della gestione dei mezzi in questione“.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto
Nella foto l’episodio richiamato dal consigliere De Lorenzo

Chiariamo subito: l’idea e la predisposizione di una mobilità sostenibile con l’uso di mezzi elettrici sono molto positive e vanno sostenute -precisa De Lorenzo- . Ciò non toglie, però, che la relativa regolamentazione non possa essere improvvisata o affrettata.

In tutte le città, soprattutto spagnole, in cui è stato adottato tale sistema, si è avuto un impatto positivo. Nella nostra città, invece, sono continui gli episodi di abbandono dei mezzi nei luoghi più improbabili, come appunto la fontana o nei posti riservati al passaggio dei disabili“.

Va, quindi, –prosegue – necessariamente messo ordine sulla vicenda. Sia sensibilizzando la popolazione con varie iniziative, sia prevedendo dei percorsi riservati, sia invitando la società che li gestisce ad organizzare meglio il ritiro. A nulla, evidentemente, valgono gli appelli una tantum”.

Poche settimane fa -evidenzia-, proprio a causa dell’evidente fretta e delle discrepanze rilevate dalla lettura degli atti, abbiamo espresso seri dubbi sulla regolarità della procedura contrattuale relativa a questo servizio affidato in via diretta e sperimentale per diciotto mesi. Non abbiamo ancora ricevuto risposta all’interrogazione presentata e spero che la stessa giunga al più presto, nei termini previsti.

Nel frattempo, – conclude – è auspicabile che la questione della corretta gestione dei mezzi venga affrontata anche nella apposita Commissione Consiliare, così da consentire a tutti di poter offrire un contributo concreto per la risoluzione delle problematiche”.