Caserta: “Pisa squadra forte ma noi dobbiamo vincere ad ogni costo per restare attaccati alla vetta”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico in conferenza stampa parla anche delle condizioni dei singoli, con Lapadula in dubbio perché ha avuto qualche problema e Ionita un po’ stanco, oltre che dell’assenza di Glik.

E’ un Fabio Caserta estremamente concentrato e consapevole dell’importanza dello scontro diretto con il Pisa in programma domani quello che si presenta alla consueta conferenza stampa di vigilia. Pur non ammettendolo chiaramente, il tecnico è cosciente che la sua squadra domani si giocherà gran parte delle chance di lottare fino alla fine per la promozione diretta.

Queste di seguito, comunque, le dichiarazioni del trainer calabrese:

SULLE CONDIZIONI DEI SINGOLI – “Lapadula è tornato con qualche problema fisico, non è al cento per cento. Lo valutiamo domani. Elia sta bene, meglio di Viviani. A Mattia (Viviani ndr) ha fatto bene la sosta, sta bene. Va considerato che, però, è stato fuori tanto. Ma stanno tutti e due bene. Ionita e Improta? Improta è recuperato e sta bene. Ionita ha giocato tanto con la nazionale ma sta bene, è solo un po’ stanco. A noi Artur (Ionita ndr) serve molto, ha una struttura importante e abbiamo bisogno di lui. Valuterò domani se ha recuperato dal punto di vista fisico. Farias? Sta meglio ma ancora gli manca il ritmo partita e la continuità. Avanti, però, abbiamo tanti giocatori che stanno meglio e per questo ha trovato meno spazio”.

SU GLIK – “Sicuramente l’assenza di Glik è un’assenza importante perché per noi è fondamentale. Ti dà esperienza e anche tatticamente ci dà molto. Non ci voleva. Sono sicuro, però, che la squadra ora darà anche qualcosa in più come fatto in passato”.

SULLA PARTITA – “Noi dobbiamo avere lo stesso atteggiamento avuto in diverse gare e non sicuramente quello avuto a Frosinone. Dobbiamo scendere in campo per ottenere i tre punti con la consapevolezza di avere di fronte una squadra forte”.

SUL SITEMA DI GIOCO – “Abbiamo fatto buone partite sia con 4-3-3 che con il 4-4-2. Dipenderà dalla condizione e dall’avversario ma la cosa principale è l’approccio e l’atteggiamento della squadra prima che l’assetto tattico. Questa squadra può giocare con una punta, con due o tre. Quello che conta è ciò che andiamo a proporre. Pure senza Lapadula possiamo giocare con due punte visto che c’è anche Moncini. Se giochi con due punte, però, non è detto che sei più pericoloso. Le migliori partite, secondo me, le abbiamo fatte con il 4-3-3”.

SUL PISA – “Parliamo di una squadra che da inizio del campionato è nelle zone alte della classifica. Ha avuto come tutte un momento di flessione ma l’ha superato. Sarà una gara molto difficile contro una squadra che si è anche rinforzata a gennaio. Dobbiamo rispettare l’avversario ma sappiamo che se diamo il massimo possiamo fare nostra la partita. Dobbiamo limitare gli errori e non ripetere l’atteggiamento di Frosinone perché non possiamo permettercelo”.

PISA ULTIMA CHANCE PER PROMOZIONE DIRETTA? – “Penso partita dopo partita. Questa sicuramente è molto importante; più passano le giornate e più le partite diventano determinanti. Tutto può ancora succedere perché mancano ancora otto gare. Dobbiamo pensare a quello da fare domani per stare attaccati alla zona alta della classifica. Noi dobbiamo portate a tutti i costi a casa questa partita per riscattare la sconfitta di Frosinone e vincere uno scontro diretto che può valere molto per il nostro campionato”.

SULLA FASE DIFENSIVA – “Dobbiamo stare sempre attenti perché appena abbassi la guardia rischi di prendere gol. Poi quando subisci una rete la partita diventa in salita. Dobbiamo concedere poco e sfruttare di più ciò che creiamo. Se siamo concentrati possiamo vincere con chiunque. Se perdiamo in concentrazione ci facciamo male da soli. Domani non possiamo concedere niente”.

SULLA MANCANZA DI CONTINUITA’ – “Abbiamo avuto tanti problemi: sia per infortunit, sia per il covid e per altro. Non voglio avere alibi ma è chiaro che ci sono state tante complicazioni”.

.