Caturano: “Grato alla Rai, querelerò quanti hanno danneggiato il sottoscritto e l’Ente Parco con offese e insinuazioni”

Caturano: “Grato alla Rai, querelerò quanti hanno danneggiato il sottoscritto e l’Ente Parco con offese e insinuazioni”

Politica

La correttezza, l‘etica, la morale vincono sempre sulla cattiveria e sulle maldicenze…guardando la trasmissione “Il Provinciale” su RAI2 mi sono emozionato: nelle immagini trasmesse, nei luoghi che sono stati protagonisti delle riprese e nelle persone intervistate si è disvelato agli occhi di un intero territorio nazionale, la magnificenza di tutto il parco del Taburno Camposauro, il quale verrà sempre tutelato e promosso da persone serie e corrette che hanno come unico obiettivo quello della sua valorizzazione”.

Lo scrive in un post su facebook il presidente dell’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro, Costantino Caturano.

Nella giornata precedente la messa in onda del citato programma, infatti, il Comune di Vitulano aveva presentato una diffida chiedendo una rettifica alla Rai in merito ad alcune informazioni sui pregiati marmi locali.

Sento doveroso fare questa precisazione – aggiunge Caturano – a fronte dell’ennesimo, maldestro tentativo di chi, ormai da tempo, tenta in tutti i modi di sabotare, aggiungerei con cieco egoismo, il lavoro istituzionale che l’Ente Parco sta mettendo in campo.

Anche questa volta però il tentativo si è rivelato fallace; invito tutti a rivedere (sul sito RAIPLAY) il passaggio televisivo sulla cava, ubicata nel comune di Cautano, in cui le parole della giornalista sono inequivocabilmente chiare.

Proprio per questo, per difendere le opportunità che questo territorio può avere, darò mandato al mio avvocato di querelare tutti coloro che hanno offeso e insinuato alcunché, creando un danno d’immagine all’Ente Parco e al sottoscritto in qualità di presidente.

Sono pronto a tutelare fino alla fine l’ente e le persone che ci lavorano.

Per il resto grazie alla Rai per l’attenzione che ci ha riservato e viva il Sannio e il parco del Taburno Camposauro”, conclude Caturano.