Venerdì Santo, a San Lorenzo Maggiore la processione dei Battenti

Venerdì Santo, a San Lorenzo Maggiore la processione dei Battenti

AttualitàDalla Provincia
Attesi almeno 150 battenti flagellati. Sarà presente il Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Mazzafaro.

Il borgo antico di San Lorenzo Maggiore si prepara a vivere uno dei più suggestivi tra gli eventi religiosi della Campania: la Passione del Signore che culminerà nel giorno del Venerdì Santo, il 7 aprile, con la processione dei Battenti.

Uomini, donne e bambini senza volto e senza voce. Coperti da un semplice cappuccio e un camice bianco che richiama la purificazione, a piedi scalzi e con un lento incedere percorrono le strade del paese, che echeggia canti commoventi eseguiti dal coro e dal popolo, flagellandosi la schiena con la ‘disciplina‘ fino a farla sanguinare. Il rito penitenziale unisce l’intera comunità che vi partecipa religiosamente e trasmette anche a pellegrini e spettatori silenzio e profondo rispetto.

L’origine della penitenza è sicuramente medievale e si lega al culto di Gesù morto e della Madonna Addolorata che, fino agli anni ‘60 era collocata nella Chiesa di San Rocco nel centro storico, sede dell’antica Congregazione del Carmine avente il compito di predicare e istruire i fedeli alla penitenza.

Sebbene il protocollo oggi sia cambiato, immutata è rimasta la vocazione alla penitenza non solo di colui che partecipa alla passione di Cristo flagellando il proprio corpo ma anche in ogni Laurentino che, cantando e pregando, accompagna la Vergine Addolorata all’incontro col figlio morto.

I flagellanti, uomini e donne Laurentini ma provenienti anche da paesi vicini, indossano un camice bianco che richiama la purificazione, il volto è coperto da un cappuccio forato agli occhi che li rende irriconoscibili e la testa è circondata da una corona di lunghe spine che richiama quella di Cristo, ai fianchi portano un lungo cordone intrecciato che ricorda le funi con cui Cristo fu legato e flagellato; si percuotono con la disciplina, oggetto penitenziale dotato di piastrelle taglienti di ferro.

Scalzi e con lento incedere percorrono le strade del paese che echeggia di canti e tintinnii di discipline.

La penitenza del Venerdì Santo è il culmine del cammino penitenziale che per il cristiano inizia il mercoledì delle ceneri e continua per tutta la Quaresima. La flagellazione è sentita come un gesto libero che il penitente sente di fare nel proprio intimo per unirsi e sentirsi più vicino a Cristo partecipando alle sue sofferenze.

Questo il programma per il Venerdì Santo 2023 a San Lorenzo Maggiore: Il 7 Aprile alle Ore 18:00 Azione Liturgica e adorazione della Croce in parrocchia celebrata dal vescovo S.E. Mons. Giuseppe Mazzafaro. Ore 19:30 dalla Chiesa del SS. Nome di Dio Processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata con il corteo penitenziale dei Battenti.