La ricerca del “Galilei” sui confinati del Sannio sotto il fascismo

La ricerca del “Galilei” sui confinati del Sannio sotto il fascismo

Cultura
Da Benevento a Lipari a Ventotene con Pertini e Terracini. Sulle tracce di confinati e sorvegliati sotto il fascismo. Questo il progetto realizzato dagli alunni dell’Istituto “Galilei Vetrone”

Benevento, Lipari, Ventotene. Sulle tracce di confinati e sorvegliati sotto il fascismo. Questo il progetto realizzato dagli alunni dell’Istituto “Galilei Vetrone”, condensato nel titolo “Resistenti alla dittatura” e presentato presso l’Archivio di Stato. Per capire da vicino la problematica storica, i ragazzi si sono recati a Ventotene nell’aprile scorso, hanno studiato e disegnato la mappa del Carcere di Santo Stefano, hanno ripercorso le vicende di Sandro Pertini, Umberto Terracini e di alcuni “resistenti” sanniti.

Sull’isola famosa per il “Manifesto per un’Europa Libera e Unita” furono confinati più di mille antifascisti. Tra i nomi più noti ci sono Pertini, Terracini e Mauro Scoccimarro. La struttura penitenziaria aveva la forma di ferro cavallo, le celle erano larghe quattro metri quadrati. I ragazzi hanno cercato di comprendere le ragioni che condannavano al confino. A Ventotene finivano tutti quelli che si opponevano a Mussolini, anarchici, comunisti, socialisti, slovacchi, sloveni. A volte bastava aver detto una barzelletta sul Duce.

Dalla ricerca delle fonti, fatta presso l’Archivio di Stato di Benevento, è emerso che tra i sorvegliati speciali c’era Giuseppe Campana di Sant’Angelo a Cupolo, zona Pastene, nato nel 1883, muratore e padre di otto figli, schedato dalla prefettura come “comunista pericoloso” e che in seguito per sfamare la famiglia si iscrisse al Partito Nazionale Fascista. Tra i confinati a Ponza troviamo Caio Lampreda, nato a Montesarchio nel 1885, anarchico con sette figli, e tra quelli finiti a Lipari il beneventano Enrico Baldisseri  del 1902, che risulta iscritto alla Federazione Giovanile Comunista e tra i rifugiati in Francia.

“L’Archivio di Stato -ha detto il direttore Carmine Venezia-  intende aprirsi al territorio. Per questo siamo stati felici di accogliere gli studenti per il loro importante progetto di approfondimento. Abbiamo in programma altri eventi per valorizzare la storia”. Le tappe del progetto sono state illustrate, attraverso immagini, testi scritti e video, dai ragazzi delle classi 3A Geometri, 3A Liceo Scientifico e 2Q Liceo Quadriennale, che hanno partecipato con entusiasmo ed interesse alla visita a Ventotene, accompagnati e guidati dai docenti Mariagrazia Cotugno, Tina Cavuoto, Giuseppe Cecere e Umberto Ficociello.

“La storia di Pertini, il “presidente più amato dagli italiani”- ha osservato Cotugno, coordinatrice del progetto- e quella di Terracini, che firmò la Costituzione Italiana, hanno affascinato gli alunni, per la loro valenza educativa, per il coraggio e la grande fede nei valori di libertà e giustizia. Per loro è stato sorprendente trovare nella grande storia il segno di tanti sanniti, impegnati contro la dittatura fascista, combattenti “dimenticati”, che hanno conosciuto il confino e la repressione di ogni libertà”.