Benevento-Giugliano 2-2: le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento non riesce ad andare oltre il pari contro il Giugliano nel derby della tredicesima giornata al Vigorito, facendosi recuperare due volte dai Tigrotti.
Si tratta comunque del dodicesimo risultato utile consecutivo per la Strega, che manca l’aggancio alla vetta in virtù dello 0-0 della Juve Stabia e scende al terzo posto in classifica a pari punti con l’Avellino secondo.
Paleari 6,5: Dopo un avvio di gara in cui si dimostra incerto soprattutto nelle uscite, con il passare dei minuti torna a essere la sicurezza che tutti conosciamo. Provvidenziale, anche se preso controtempo, sulla conclusione al volo di De Sena al 33esimo, nulla può sui due gol gialloblù. Fondamentale, invece, l’intervento a tempo quasi scaduto su Bernardotto con cui blinda il risultato.
El Kaouakibi 5,5: Certezza di testa sui cross avversari anche grazie alla sua struttura fisica, dopo l’1-1 ospite si sgancia dal terzetto difensivo per provare a colpire in zona gol sfruttando le sue qualità di esterno. In ritardo su Oviszach in occasione del definitivo 2-2, con l’intero reparto troppo sbilanciato in avanti.
Capellini 5,5: Non particolarmente brillante come ce lo ricordavamo, nonostante Mister Andreoletti lo consideri un regista difensivo sceglie spesso di lasciare a Pastina i compiti d’impostazione. Presente comunque in fase difensiva, esce anche lui in ritardo sull’assist-man Caldore nel gol del pareggio finale.
Pastina 5: Prestazione meno solida del solito da parte del centrale di Battipaglia, condizionato forse dal generoso giallo ricevuto nel primo tempo. Al 23esimo interviene bene sulla conclusione di Ciuferri concedendo il corner, ma è poco aggressivo sul numero 30 gialloblù nell’azione dell’1-1 probabilmente anche a causa dell’ammonizione che ha sulle spalle.
Improta 6,5: Si divora il gol del possibile 1-0 nei primi minuti, ma la generosità del jolly puteolano è fuori discussione. Corre avanti e indietro sulla corsia destra, si sbraccia, fa ammonire il proprio marcatore. Tante le azioni interessanti che nascono dai sui piedi, tra cui l’imbucata per il momentaneo 2-1 di Karic.
Talia 6: Meno appariscente del solito, gioca comunque una buona partita. Corsa e coraggio non gli mancano, da migliorare alcune letture e passaggi in verticale. Dal 33’s.t. Pinato 5,5: Ci si aspettava di più da lui, in un momento chiave della partita. Poche le incursioni, ma è appena rientrato e sicuramente sarà utile alla causa giallorossa come nelle prime partite di campionato.
Agazzi 5,5: Punto di riferimento a centrocampo, non riesce a dare un apporto decisivo al match. La palla tra i suoi piedi è sicura, non ci sono dubbi, ma ci si aspettava qualcosa in più a livello di giocate e protagonismo in mezzo al campo. Dal 45’s.t. Tello s.v.: Mossa disperata di Andreoletti, ingresso in campo che serve più a ridare fiducia al centrocampista colombiano che a cambiare le sorti dell’incontro.
Masciangelo 6,5: Indemoniato in avvio (colpisce una traversa), la sua intensità cala con il passare dei minuti come quella dell’intero Benevento. Nella ripresa si dedica maggiormente alla fase difensiva ma non si risparmia sull’out mancino, ottima l’intesa con Marotta. Dal 33’s.t. Benedetti 6: Aiuta in difesa, ma sembra nervoso e conseguentemente poco preciso. Da un suo cross nasce l’occasione per il possibile 3-2 di Ferrante nell’extra-time.
Ciano 5,5: Ci si aspetta tanto da lui, soprattutto una maggiore incisività negli ultimi metri. Il gol manca dallo scorso 19 maggio e si sente, lo sente. Tanti i cambi di gioco e le verticalizzazioni che nascono dai suoi piedi, ma non è (ancora) il Ciano che conosciamo. Dal 16’s.t. Bolsius 5,5: Il suo ingresso in campo, come sempre, dà una ventata di freschezza al reparto offensivo della Strega. Ha un paio di occasioni per il 2-1, entrambe le volte imbeccato da Karic, ma si schianta sul muro De Rosa. Un suo pallone, perso a centrocampo, porta al 2-2.
Karic 7: Il tuttocampista che Andreoletti aspettava. Agonismo e cattiveria sono fuori discussione, mostra anche le sue qualità in veste di assist-man (vedi l’1-0 di Marotta e i servizi per Bolsius) e in zona gol, siglando una rete di pregevole esecuzione. Sta crescendo partita dopo partita, come riconosciuto nel post-gara.
Marotta 7: Segna il più classico dei gol dell’ex, incute timore agli avversari e carica i compagni. El Diablo lo conosciamo da tempo, la sua generosità lo precede. Nella ripresa avrebbe un paio di occasioni per arrotondare il pareggio, ma complici le chiusure avversarie non riesce a sfruttarle. Dal 33’s.t. Ferrante 6: Entra nel momento più delicato della partita nel tentativo di far salire la squadra, non ci riesce perfettamente come è nelle sue corde. Nel finale ha l’occasione per il 3-2 in girata, trova però una pronta reazione di Russo.
Andreoletti 5,5: Dodici risultati consecutivi, ma il successo avrebbe potuto significare l’aggancio alla Juve Stabia capolista. Il rimpianto c’è, nei primi 25 minuti il Benevento è sembrato infermabile. Da migliorare nelle letture del gioco avversario, dopo il vantaggio la squadra si abbassa troppo aprendo il fianco alle occasioni del Giugliano. Poco incisive questa volta le sostituzioni, in una sfida comunque tutt’altro che semplice.
Foto: Screen Sky Sport/Lega Pro