Unifortunato, martedì si è tenuto il secondo incontro di Empowerment studentesco 

Unifortunato, martedì si è tenuto il secondo incontro di Empowerment studentesco 

AttualitàBenevento Città

Martedì 8 ottobre, in modalità online, si è tenuto il secondo incontro di Empowerment studentesco  promosso dall’Università Giustino Fortunato di Benevento.

Protagonisti dell’incontro le studentesse e gli studenti Unifortunato che svolgono o hanno svolto il ruolo di rappresentanti all’interno degli Organi di governo dell’Università, raccontando le loro personali esperienze e descrivendo l’impegno portato avanti nel corso dei loro mandati.

L’incontro, coordinato dal Dott. Emanuele Corbo rappresentante dei laureati in seno alla Commissione orientamento, placement e public engagement di Ateneo, ha visto gli interventi di Sara Aigotti rappresentante del Consiglio CdS e Gruppo AQ del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione, di Donatella Ciarmoli rappresentante della Commissione Paritetica Docenti-Studenti per il Corso di Laurea triennale in Psicologia ed in Senato Accademico, di Emanuel Cocco rappresentante degli studenti in seno alla Commissione orientamento, placement e public engagement di Ateneo e rappresentante del Corso di Laurea in Diritto ed economia delle imprese, di Alberto Zollo rappresentante della Commissione Paritetica Docenti-Studenti, di Mario Meoli, referente del Corso di Laurea in Ingegneria informatica, di Antonio Zullo rappresentante del Consiglio CdS e Gruppo AQ del Corso di Laurea magistrale in Psicologia, di Federica Femia rappresentante del Consiglio CdS e Gruppo AQ del Corso di Laurea magistrale in Economia e di Sergio Mazzoni rappresentante del Consiglio CdS e Gruppo AQ del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza.

Studentesse e studenti – afferma il Prof. Paolo Palumbo Delegato del Rettore alle attività di orientamento, placement e public engagement e Presidente della Commissione orientamento di Ateneo, promotrice degli incontri di Empowerment -, sono i principali e fondamentali portavoce e stakeholders dei bisogni e dei progetti della nostra università. Sono loro ad aver contribuito, con la loro partecipazione, alla costruzione di una comunità universitaria che rispecchia le esigenze e gli interessi di chi studia. La diversità di esperienze e prospettive raccontate nel corso dell’incontro sono un arricchimento ed uno stimolo a far crescere ulteriormente la vita democratica dell’Unifortunato ed a costruire una cittadinanza attiva che favorisce la crescita personale e l’acquisizione di competenze che saranno preziose nel mondo del lavoro e in ogni esperienza sociale“.