Benevento e il suo “mal di trasferta”: tre sconfitte in campionato, tutte esterne

Benevento e il suo “mal di trasferta”: tre sconfitte in campionato, tutte esterne

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Sabato sera, al Donato Curcio, il Benevento ha perso contro il Picerno a causa del gol siglato al 70esimo da Bernardotto, bravo ad anticipare l’intera linea difensiva giallorossa e a sfruttare la sovrapposizione di Pagliai. In occasione del gol del definitivo 1-0 rossoblù, come dichiarato dallo stesso Mister Auteri nel post-gara, c’è stata un’aggressione di Simonetti che ha favorito l’imbucata del subentrato Vitali per il terzino destro locale, mandando fuori tempo il compagno di fascia Viscardi e la coppia centrale formata da Capellini e Berra.

Al di là dell’episodio che ha deciso la trasferta in terra lucana quel che è ormai evidente, giunti alla quattordicesima giornata di campionato, è che la Strega in determinate occasioni soffra il giocare lontano dalle mura amiche del Vigorito, nonostante l’incessante supporto dei tifosi (sabato, al Curcio, erano quasi 500, e si sono fatti sentire incoraggiando la squadra dal 1′ minuto a dopo il triplice fischio), e che non riesca a esprimere al meglio le proprie qualità e caratteristiche (non sempre però, precisazione dovuta).

Contro la Leonessa per esempio, in un campo stretto e in cui il pallone non rimbalzava perfettamente, la compagine sannita si è fatta vedere solo sporadicamente in avanti in modo pericoloso (nonostante il costante pressing offensivo), mentre dopo aver subito la rete che ha poi deciso l’incontro ha alzato il proprio baricentro, pur non riuscendo a rimettere in carreggiata la sfida. Neanche i cambi, agli occhi dei più tardivi, sono riusciti a dare la sperata scossa. E non è neanche una questione di dominio territoriale nell’arco di tutto il match, cosa che sarebbe impensabile visto che esistono anche gli avversari e ne vanno riconosciuti i meriti: contro la Turris in casa, nel finale di gara, la squadra di Mister Auteri ha vissuto una fase di sofferenza (“sacrificandosi”), ma è riuscita comunque a conquistare i tre punti.

Basti pensare che il Benevento, in 14 giornate, ha fatto registrare 3 sconfitte: tutte esterne e tutte di misura contro Catania, Monopoli e, appunto, Picerno. Probabilmente in queste gare il pareggio sarebbe stato il risultato più corretto, ma alla fine il campo ha decretato vincenti le squadre di casa in tutte e tre le occasioni. Per non dimenticare, poi, il pari-beffa contro il Crotone allo Scida, nel turno infrasettimanale valido per l’allora dodicesima di campionato: un calo nel finale, complice anche la stanchezza del secondo impegno in quattro giorni, ha consentito ai Pitagorici di pareggiare il doppio svantaggio negli ultimissimi minuti di gara.

Fortunatamente, in attesa dell’Audace Cerignola (impegnato questa sera nel derby contro il Taranto, ultimo in classifica ma che nell’ultima giornata ha battuto a domicilio l’Avellino), le dirette inseguitrici non hanno approfittato dello stop della Strega in modo incisivo. Solo pari, infatti, per Monopoli e Avellino, mentre il Giugliano e il Catania hanno perso; l’unica vittoria, al momento, è quella del Trapani, che resta però a -8 dalla vetta.

In casa giallorossa, tornando a noi, sarà necessario riprendere il cammino interrotto in Basilicata già domenica prossima, nell’attesissimo derby contro l’Avellino al Vigorito, per confermare l’imbattibilità interna e tornare a conquistare i tre punti: gli irpini, attualmente, sono a -6.

Foto: Profilo Facebook AZ Picerno/Antonella Pace Photography