Archiviazione valutazione campo da golf, Megna e Farese: “Silenzio pilatesco di Comune e Provincia”
PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dei consiglieri comunali di opposizione del Comune di Benevento Giovanna Megna e Francesco Farese in relazione all’archiviazione da parte della Regione Campania del procedimento per la verifica di valutazione di impatto ambientale per il campo da golf.
“Mentre Comune di Benevento e Provincia restano in silenzio pilatesco, la Regione Campania archivia il procedimento per la verifica di valutazione di impatto ambientale per il campo da golf a cause delle integrazioni non pervenute.
La Regione aveva formulato pesanti rilievi, ma quelle risposte mai presentate non sono dovute solo a Palazzo Santa Lucia, sono dovute prima di tutto al nostro territorio. Sul tema del consumo idrico, della salvaguardia ambientale e del suolo l’Amministrazione Mastella, infatti, tace e acconsente.
È davvero incredibile che nel pieno della crisi idrica più grave degli ultimi anni, con una disastrosa gestione del distretto idrico, reti colabrodo senza investimenti, cementificazione e consumo di suolo, un’Amministrazione Comunale possa essere così superficiale e leggera nelle valutazioni.
Abbiamo visto di tutto e chissà ancora cosa ci attende su questa vicenda: accordi votati dal Consiglio Comunale modificati non si sa da chi, come e perché in senso pesantemente favorevole al privato senza neppure ripassare in aula; emendamenti approvati e poi dimenticati; accenni di inopportunità che non mancano mai; striminziti pareri sull’impatto ambientale da parte di chi dovrebbe avere certamente più a cuore la sua terra; bastonate dalla Regione a più riprese, dinanzi alle quali nessuno da Palazzo Mosti ha pensato di pretendere chiarimenti, limitandosi ad un concomitante bel post di propaganda dal campo da Golf di Sciacca, con tanto di servizio fotografico e tacciandoci, come sempre, di polemiche strumentali.
Ora, dopo l’archiviazione del procedimento per la valutazione di impatto ambientale da parte della Regione Campania, ci spieghino una volta per tutte come mai tutti i 37 i rilievi su approvvigionamento idrico, vasche di contenimento delle acque piovane, depurazione, pozzi, consumo di acqua, impatto sul terreno, rischi di contaminazione della falda, pesticidi e diserbanti siano “sfuggiti” a Comune e Provincia.
Lo slogan mastelliano del “è tutto a posto ed è merito mio” ha impedito di analizzare preliminarmente, in modo serio, le questioni sul tavolo finendo anche per impantanare la procedura.
Sullo sfondo restano purtroppo l’amarezza della svendita del territorio, la propaganda elettorale dell’Amministrazione Mastella, la depressione economica che spinge noi tutti a restare con la mano tesa sui posti di lavoro senza potersi neppure chiedere se si tratta di uno sviluppo reale e sostenibile”.