
Cerreto Sannita, incontro con il dott. Scarfò sulla violenza di genere
AttualitàDalla ProvinciaVenerdì 31 Gennaio l’Ente Culturale San Lorenzo Martire – Nicola Vigliotti ODV in collaborazione con il circolo socio – culturale Petra Strumilia, nell’ ambito del protocollo d’intesa “Vita.. nella Giustizia e Legalità: Libertà“, ha svolto presso l’ Auditorium dell’ Istituto d’Istruzione Superiore “Carafa – Giustiniani” di Cerreto Sannita, un incontro con il Dott. Gianfranco Scarfò, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.
L’iniziativa mirava ad essere un incontro con gli studenti sul tema “No alla violenza di genere. La libertà dei sentimenti e rifiuto della sopraffazione.” All’evento partecipi con grande attenzione gli studenti delle classi IV e V ed una delegazione di studenti del Liceo “Luigi Sodo” accompagnati dalle Professoresse.
Ad aprire l’incontro la proiezione del videoclip “Silenzio” realizzato dal Settore Giovani dell’ Ente Culturale in merito alla tematica ed introdotto dalla Responsabile Settore Giovani Dott.ssa Luisa Ruggieri.
Dopo i saluti istituzionali della Preside dell’ Istituto Dott.ssa Giovanna Caraccio, della Responsabile Comunicazione Circolo Socio culturale Petra Strumilia Dott.ssa Annarita De Feo , e del Presidente dell’ Ente Culturale Dott. Alfonso Guarino, la parola è passata al Procuratore Dott. Gianfranco Scarfò.
Il Procuratore ci ha tenuto a specificare quanto questo lavoro possa lasciare una traccia indelebile sulla vita delle persone, in positivo o in negativo, per questo l’importanza di svolgerlo con coscienza, impegno, passione e rispetto delle regole.
Ma perché parlare proprio di libertà dei sentimenti?! Il Dott. Scarfò spiega che ha voluto fortemente questo tema poiché la maggior parte dei reati sono proprio di natura passionale come stalking e femminicidi. Importante il lavoro delle istituzioni e delle forze dell’ordine con la loro presenza attiva H24 tutti i giorni. La libertà dei sentimenti è un dovere del singolo verso la legge e verso la collettività: principio base per non favorire casi di sopraffazione. È importante capire che non si è padroni della libertà dell’ altra persona per non sviluppare posizioni di imposizione. Bisogna educare verso una coscienza della libertà sia personale che della collettività; solo così si può evitare la paura del giudizio che spesso ci porta a trascinarci nelle nostre decisioni senza prenderle mai realmente.
Altro tassello importante di questa equazione è l’indipendenza sia economica che affettiva altrimenti si rischia di rendere nullo tutto il lavoro fatto, ottenere l’assoluzione durante il processo e soprattutto non essere tutelati ed al sicuro per situazioni che potrebbero sicuramente riproporsi.
Ciò che è fondamentale è sicuramente il rispetto per il prossimo ed il rispetto per il modo in cui ognuno vive i propri sentimenti. Al termine dell’ intervento del Dott. Scarfò gli studenti hanno posto delle domande al Procuratore il quale è stato entusiasta di rispondere.