Terzo incontro dell’edizione “Rapsodie” con “La stagione di Battiato” (FOTO)

Terzo incontro dell’edizione “Rapsodie” con “La stagione di Battiato” (FOTO)

Cultura

Con la musica di autore di Franco Battiato si è realizzato il terzo incontro dell’edizione “Rapsodie” stagione eventi live ideata e prodotta da Monica Carbini per il Test Teatro Stage di sua organizzazione.

L’evento si è tenuto presso il Convento San Francesco di Benevento sito a Piazza Dogana, lungo il porticato del giardino del Convento stesso, affollato di amanti di musica e arte nelle sue diverse forme.

Carbini ha aperto la serata presentado il personaggio Battiato, la sua semplicità personale e relazionale, ma soprattutto la sua musica, una marea di combinazioni sonore del synth, nate da ore e ore, anche al buio, per costruire, mattone su mattone, il suono di quelle che stavano diventando le sue canzoni.

Musica tutta caratterizzata da una profonda sperimentazione, alla ricerca di linguaggi sempre nuovi, in un percorso eclettico che ha abbracciato, nel tempo, molti generi diversi, dalla musica classica a quella rock, dalla musica popolare a quella elettronica.

Nelle sue composizioni , ricorda Carbini, non mancano riferimenti filosofici, ma anche culturali e religiosi, la sua è stata infatti una musica che ha coinvolto il corpo e la mente facendoli danzare nella profondità dell’essere, accompagnata dalla sua voce dal timbro unico, calda e tutta personale.

Questa la ragione per cui, continua, è stata fatta una ricerca di suoi testi famosi, ma soprattutto emblematici della sua magica produzione musicale.

Dalla musica leggera degli anni ’60, ha sempre ricordato la Carbini, Battiato è poi passato al rock progressivo ed all’avanguardia, fino ad allontanarsi dalla musica sperimentale con l’album ” L’era del cinghiale bianco” e dando vita ad un personale pop di autore ricco di testi criptici con influenze new wave.

E’ poi iniziato il percorso interamente musicale della serata con il brano ” Summer on a solitary beach” ( Bandiera bianca), come estratto dall’album “La voce del padrone” ed a seguire ” Cuccurucucu..Paloma” del 2011. Alla presentazione dei due pezzi hanno dato la loro abilità artistica Sally Cangiano e la sua chitarra “parlante”, oltre all’ uso della loop machines e la sua voce roca, ma penetrante e Monica Carbini, che in modo inaspettato per i più, ha accompagnato con la voce calda ed accordata, i pezzi presentati.

Sono seguiti altri brani, come “Centro di gravità permanente” – questa volta cantata a gran voce anche dal pubblico presente, “Sentimiento nuevo“, “Voglio vederti danzare“, “E ti vengo a cercare“. Le canzoni sono state accompagnate dal ricordo di Carbini di Battiato come arrangiatore, vero pioniere dell’elettronica in Italia, come è possibile ricordare con i suoi album più famosi come : Orizzonti perduti“, ” L’ ombrello e la Macchina da cucire” e “La voce del Padrone“.

Ed ancora è seguita musica con i pezzi “Alexander Platz“, che Cangiano ha ricordato Battiato diede a Milva per l’ interpretazione e che Monica Carbini ha eseguito, nella serata, magistralmente.

Sono poi stati intonati i brani : ” Gli uccelli“, ispirata all’operetta di Leopardi, “Prospettiva Nevski” , brano del 1980, per finire con due melodie famose di Battiato come ” La cura” e ” Bandiera bianca“, canzoni molto celebri e particolarmente amate dal pubblico che li ha accompagnati con battimani ritmici e cantando alcuni passaggi dei due pezzi.

Serata dunque particolarmente gradevole e ben organizzata alla quale hanno contribuito, oltre alla musica del genio Battiato, la voce impetuosa e passionale oltre che la fascinosa chitarra di Sally Cangiano e la presenza scenica e la voce calda e affabulante di Monica Carbini.