Benevento, quale futuro? Gli interrogativi a cui dare risposta

Benevento, quale futuro? Gli interrogativi a cui dare risposta

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Sono ormai passati tre giorni dalla brutta e pesante sconfitta contro la Juventus Next Gen, che ha condannato il Benevento a terminare la propria stagione al primo turno della fase a gironi dei play-off di Serie C. Un risultato sicuramente non in linea con le aspettative di inizio campionato, visto che l’obiettivo dichiarato era quello di continuare nel percorso di valorizzazione dei giovani e di migliorare il piazzamento del passata stagione (terzo posto e semifinale play-off).

L’annata da poco conclusasi, soprattutto il 2025 della Strega, è stata a dir poco da incubo. Dopo un ottimo e convincente avvio i giallorossi sono entrati in un tunnel tenebroso e senza fine, con qualche illusorio raggio di luce che però è sempre mancato nei momenti clou. Ora, al di là di mettere sul banco degli imputati i responsabili di un campionato cominciato nel migliore dei modi e terminato in maniera inizialmente inimmaginabile, a tenere banco è anche la questione futuro.

Le parole di Mister Auteri di un paio di giorni fa (LEGGI QUI) non hanno fatto altro che confermare l’impressione di piazza e addetti ai lavori: qualcosa si era rotto già da tempo, qualcuno non era più focalizzato soltanto e principalmente sul Benevento. Ciò ha creato delle spaccature, non tanto nello spogliatoio ma nei singoli, rese poi evidenti in campo: il tecnico siciliano, infatti, è anche arrivato a definire “corretta” la sconfitta contro la Giovane Signora, istantanea del 2025.

Lo stesso Auteri, sentitosi per la prima volta in carriera “poco seguito” dai ragazzi che allenava, sembra aver allontanato le voci su un suo ipotetico prolungamento di contratto con il club sannita. D’istinto, probabilmente, rimarrebbe alla guida della formazione giallorossa per risanare quel “debito” che sente di portare. Razionalmente, però, il ciclo del trainer di Floridia nel Sannio terminerà il 30 giugno: anzi, il tecnico ha proposto una rescissione anticipata (pur continuando a lavorare) per dare l’esempio ai suoi giocatori, come moto di dignità.

Sotto contratto invece c’è ancora, e ci sarà fino al giugno 2026, Michele Pazienza, appuntato lo scorso febbraio dopo l’esonero di Auteri e allontanato 33 giorni dopo. Chissà se il Presidente Vigorito deciderà di affidarsi nuovamente a un suo vecchio pallino, che comunque rimarrà a libro paga della società di via Santa Colomba (salvo un’eventuale rescissione) per un anno: appare una pista difficile. Più facile, dunque, che si decida di percorrere altre strade.

A decidere insieme al patron giallorosso dovrebbe essere il D.T. Carli, finito pesantemente sul banco degli imputati dopo una sessione invernale di mercato passata a osservare le mosse delle dirette concorrenti. Il dirigente toscano avrebbe dimostrato di essere disposto di farsi da parte negli scorsi mesi, ma ancora un anno di contratto lo lega al Benevento: attesa, anche in questo caso, l’ultima parola da parte di Vigorito. Possibile, invece, un ritocco all’area dirigenziale, magari con l’inserimento di profili esperti per la Serie C.

Lato campo, invece, il prossimo 30 giugno scadranno i contratti di alcuni elementi dell’attuale rosa giallorossa. Oukhadda, arrivato in prestito dal Modena, vanta un diritto di riscatto che con ogni probabilità non verrà esercitato dalla Strega. Saranno invece liberi a parametro zero dal 1° luglio, salvo rinnovi in questi quasi due mesi al termine dell’attuale rapporto in essere, i vari Manfredini, Capellini, Tosca, Veltri e Lanini. La società, che tramite il D.T. Carli aveva dichiarato di voler pensare a questi aspetti al termine della stagione, è ora chiamata a prendere una linea in merito.

Attese infine, in estate, altre partenze: ci sarà, insomma, una mini-rivoluzione. I giovani, ovviamente, continueranno a essere il punto fermo anche della prossima stagione, ma ci si aspetta qualche addio soprattutto alla luce di quanto rivelato da Auteri. Insomma, se si vorrà creare un gruppo sano e capace di competere come avvenuto per la prima parte di stagione, andrà completato e ultimato quel repulisti forse mai effettivamente realizzato in toto dopo il ritorno in Serie C. La squadra, intanto, in questi giorni continuerà ad allenarsi, nonostante la stagione sia di fatto finita.