
Assolto in Appello: “Sparandeo non evase”
CronacaItaliaLa Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza di primo grado e assolto Savero Sparandeo, 63 anni, originario di Benevento, dall’accusa di evasione. I giudici baresi hanno infatti riconosciuto che “il fatto non sussiste”, scagionando completamente l’imputato.
L’episodio risale al 26 marzo 2016, quando Sparandeo si trovava sottoposto al regime di arresti domiciliari presso una comunità terapeutica a Castellana Grotte, nel Barese. Secondo l’accusa, in quella data avrebbe violato le prescrizioni imposte dal giudice, allontanandosi dalla struttura. Una ricostruzione che, tuttavia, non ha trovato conferma in sede d’appello.
In primo grado, l’uomo era stato condannato a un anno di reclusione. La difesa – affidata agli avvocati Michele Ciruolo e Luca Russo – ha presentato ricorso, sostenendo l’insussistenza del reato. Una linea difensiva ritenuta fondata dai giudici di secondo grado, che hanno annullato la condanna e pronunciato l’assoluzione piena.