Arpaise registra grande maturità dei cittadini per il Referendum dell’8 e 9 Giugno

Arpaise registra grande maturità dei cittadini per il Referendum dell’8 e 9 Giugno

AttualitàDalla Provincia

Ad Arpaise i cittadini in occasione del referendum con i quesiti sul lavoro e la cittadinanza, hanno dimostrato una grande maturità, di scegliere e valutare l’importanza della partecipazione al voto. 

Il risultato tra i più alti in assoluto in termini di percentuale dimostra come, quando informati in maniera democratica e trasparente, scelgono il voto come lo strumento più importante per esprimersi. La partecipazione è arrivata ad un soffio dal quorum che rappresenta un ingiustizia rispetto ad altre scelte elettorali, che permettono di avere risultati con percentuali molto più basse. 

C’è stato un lavoro capillare dei referendari e i cittadini di Arpaise hanno saputo dimostrare distanza da altri tipi di problematica e di scegliere quello che era più giusto, soprattutto a favore dei più giovani, a favore dei precari, di quelli che rischiano tutti i giorni di essere licenziati senza giusta causa e di avere gli strumenti normativi per avere un reintegro o un indennizzo. 

Hanno saputo guardare senza pregiudizi al diritto di tanti giovani, figli di extracomunitari, che sono nati, vanno a scuola, frequentano i nostri ragazzi e non hanno il diritto di essere cittadino in un tempo più adeguato, cinque anni al posto di dieci, mentre il mondo cammina a un’alta velocità. 

Naturalmente il risultato nazionale non è purtroppo quello più alto della nostra piccola comunità, ma in ogni caso è la base per pretendere delle leggi più giuste dal parlamento, così dichiara la Professoressa Filomena Laudato di Arpaise, Rappresentante di Lista per il Si del Comitato Referendario Provinciale, in un intervista a Giovanni Russo. 

Il risultato finale rispetto ai singoli quesiti, si può dire che i quattro in relazione al lavoro hanno raggiunto percentuali alte, tra 90 e 92%, il quinto invece vede il 65% di si e il 35 % di no.