
Dramma a Vitulano: Diego Forgione non ce l’ha fatta
AttualitàDalla ProvinciaDiego, 41 anni, si era sentito male 15 giorni fa durante una partita di calcio: oggi il suo cuore ha smesso di battere.
Quindici giorni tra la vita e la morte. Quindici giorni in cui un’intera comunità ha sospeso il respiro, ha pregato, ha sperato. Poi, la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: Diego Forgione, 41 anni, non ce l’ha fatta.
Era crollato su un campo da calcio, il suo posto del cuore. Una partita tra amici a Rotondi, un pomeriggio come tanti, e poi quel malore improvviso. Il buio. I soccorsi, la corsa in ospedale, l’arresto cardiaco durante il tragitto, la rianimazione, la terapia intensiva. E il silenzio, carico di attesa e di dolore.
Diego era molto più di un semplice appassionato di calcio. Era un papà innamorato della sua bambina di cinque anni. Un marito presente. Un amico vero. Un ragazzo che, a Vitulano e in tutta la Valle Vitulanese, conoscevano in tanti: per il suo sorriso contagioso, la sua gentilezza, quella voglia di vivere che trasmetteva a chiunque incontrasse.
In questi giorni, intorno alla sua famiglia si è stretto un abbraccio collettivo fatto di affetto, vicinanza, preghiere. La speranza era tenace. Oggi, resta il vuoto. Un campo di calcio che non è più solo un luogo di gioco, ma il simbolo di una ferita aperta.
Diego se n’è andato, ma lascia un segno forte. Perché ci sono persone che, anche quando la vita si spegne, continuano a brillare nei ricordi, nei racconti, nei cuori di chi le ha conosciute.
“Siamo davvero sconvolti per la prematura scomparsa di un figlio di questa terra. Ci uniamo al dolore della sua famiglia e di tutta la nostra comunità”, il messaggio dell’Amministrazione comunale di Vitulano.