Benevento, sei Prisco-dipendente? E oltre a Salvemini hanno segnato solo in quattro

Benevento, sei Prisco-dipendente? E oltre a Salvemini hanno segnato solo in quattro

Benevento CalcioCalcio

Dopo il pari-beffa contro il Sorrento di domenica sera, il Benevento da domani comincerà a preparare la delicata trasferta contro il Foggia di domenica 9 p.v. Intanto però, messa in archivio una settimana a tratti drammatica (con le sconfitte esterne contro Catania e Giugliano e l’1-1 interno contro i rossoneri), si possono evidenziare alcuni pregi e alcuni difetti della formazione giallorossa.

Senza Prisco in campo, per esempio, la Strega non è mai riuscita a conquistare i tre punti. Il 21enne di San Giuseppe Vesuviano, out contro il Sorrento perché non al 100% dopo una botta patita la domenica precedente al Cibali-Massimino, ha saltato solamente quattro gare in questa stagione. I risultati? Due pareggi (Picerno, Sorrento) e due sconfitte (Latina, Giugliano in Coppa Italia).

Con il classe 2004 in campo, invece, il Benevento ha perso “solo” contro Casarano e Catania. Nel big-match contro l’Elefante, però, Prisco è rimasto in campo solo 45′ minuti, appesantito da un giallo poco dopo la mezz’ora che sicuramente lo ha frenato nel corso del primo tempo (una frazione di gioco comunque non all’altezza e secondo le aspettative per tutta la squadra di Auteri).

Che il numero 4 giallorosso in questo inizio stagionale stia giocando ad altissimi livelli è sotto gli occhi di tutti, ma il suo lavoro nell’arco dei 90′ tra pulizia di gioco, palloni recuperati e passaggi tra le linee può passare inosservato. Soprattutto senza Salvemini e con un Mignani per caratteristiche più propenso ad attaccare la profondità, i suoi lanci tra le linee sono domenica sono mancati.

Già, l’assenza di Salvemini. Il numero 9 del Benevento è capocannoniere della Strega e del girone C (il raggruppamento più prolifico della terza serie, dati alla mano) con 8 reti, in coabitazione con Gomez del Crotone e Chiricò del Casarano. L’ex Audace Cerignola ha segnato il 40% dei gol giallorossi in campionato. Gli altri? Sei Manconi, tre Pierozzi, due Lamesta e uno Mignani.

Poi nulla più, non ci sono altri calciatori in grado di segnare. Quello dell’ex Pianese rappresenta inoltre l’unica marcatura di un subentrante: le seconde linee faticano a incidere positivamente a gara in corso e, quando sono partite titolari in Coppa Italia mercoledì scorso contro il Giugliano, hanno offerto una prestazione deludente e sicuramente al di sotto di quello che ci si aspettava.

Foto: Profilo Facebook Potenza Calcio Official/Profilo Facebook Catania FC