Tragedia a San Giorgio del Sannio, 71enne ritrovato senza vita in casa

Tragedia a San Giorgio del Sannio, 71enne ritrovato senza vita in casa

CronacaProvincia

Ennesima tragedia nel Sannio: questa volta è accaduta a San Giorgio del Sannio, in via Alessandro Manzoni, dove un uomo di 71 anni è stato ritrovato senza vita all’interno della sua abitazione.

A fare la triste scoperta sono stati gli uomini dei Vigili del Fuoco di Benevento che, allertati dai familiari dell’anziano, hanno fatto accesso nell’appartamento e rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, riverso su di un lato sul letto.

A lanciare l’allarme, come anticipato, sono stati i familiari del 71enne che, non riuscendo ad avere sue notizie da giorni, si sono insospettiti e hanno chiesto l’intervento dei caschi rossi.

Sul posto, logicamente, anche i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 71enne sannita, il quale – stando ai primi accertamenti – sarebbe deceduto a causa di un malore improvviso.

Benevento, incidente in via Padre Pio: madre e figlia trasportate in ospedale (FOTO)

Benevento, incidente in via Padre Pio: madre e figlia trasportate in ospedale (FOTO)

BeneventoCronaca

Incidente stradale questo tardo pomeriggio a Benevento, in via Padre Pio, nei pressi della strada provinciale che porta a Pietrelcina.

A scontrarsi frontalmente sono state tre vetture: una Renault, una Ford e una Fiat Panda; a farne le spese sono state due donne, madre e figlia che viaggiavano sulla Panda, rimaste ferito in seguito all’impatto: entrambe sono state soccorse e poi trasportate al San Pio di Benevento.

Nessuna conseguenza, per loro fortuna, per i conducenti degli altri due veicoli.

Due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi sulla strada provinciale che collega Benevento a Pietrelcina, nei pressi dell’ingresso della città.

Ancora da accertare le cause del sinistro: sul posto sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco, oltre ai sanitari del 118.

Cautano| Uomo non risponde alle telefonate dei parenti: i militari entrano in casa e lo trovano morto

Cautano| Uomo non risponde alle telefonate dei parenti: i militari entrano in casa e lo trovano morto

CronacaProvincia

Un dramma ha colpito oggi il piccolo comune di Cautano, in provincia di Benevento, dove un uomo di 67 anni, professore di matematica in pensione, è stato rinvenuto senza vita all’interno della propria abitazione.

Secondo quanto ricostruito, a lanciare l’allarme sono stati amici e conoscenti, preoccupati dal lungo silenzio e dall’impossibilità di mettersi in contatto con lui. Sul posto sono giunti i Carabinieri, la Polizia Locale e un’ambulanza del 118; gli agenti sono entrati nell’abitazione e, purtroppo, hanno trovato l’uomo già deceduto.

Le prime ipotesi degli inquirenti indicano un possibile malore improvviso, ma logicamente sarà compito degli inquirenti e dell’eventuale esame autoptico stabilire con certezza le cause del decesso.

VIDEO – Paupisi, si aggrava la tragedia: morto il figlio 15enne, grave la sorella

VIDEO – Paupisi, si aggrava la tragedia: morto il figlio 15enne, grave la sorella

CronacaProvincia

Si aggrava ulteriormente la tragedia familiare di Paupisi: non solo l’omicidio della moglie, Elisa, ma anche la morte del figlio più piccolo, Cosimo, appena 15 anni, ritrovato senza vita all’interno dell’auto del padre. Gravissima la sorella Antonia, 17 anni, trasportata d’urgenza al Cardarelli di Campobasso.

Il responsabile, Salvatore Ocone, 58 anni, è stato rintracciato dopo ore di fuga in contrada Sambuco, nel territorio di Ferrazzano, in provincia di Campobasso. I carabinieri lo hanno trovato seduto fuori dalla sua Opel, in silenzio, mentre nell’abitacolo c’erano i due ragazzi.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe ucciso la moglie nel sonno, colpendola con una pietra nella loro abitazione di contrada Frasso, per poi allontanarsi con i figli. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i militari dell’Arma, il magistrato di turno e i vigili del fuoco per i rilievi e gli accertamenti.

Ocone, affetto da tempo da depressione e in cura farmacologica, è stato fermato e condotto in caserma a Benevento. La famiglia si preparava a celebrare i 25 anni di matrimonio: un anniversario che si è trasformato in un dramma che ha sconvolto l’intera comunità sannita.

FOTO – Incidente a Calvi: tre le auto coinvolte, una donna in ospedale

FOTO – Incidente a Calvi: tre le auto coinvolte, una donna in ospedale

CronacaProvincia

Attimi di paura a Calvi dove questa mattina, lungo la Statale 7, è stato registrato un incidente che ha coinvolto 3 auto. Secondo una prima ricostruzione, il bilancio è di un solo ferito.

Ad avere la peggio è stata la donna a bordo della Fiat 500 che, scontrandosi con una Citroen, si è ribaltata su se stessa.

La donna sarebbe rimasta bloccata tra le lamiere del veicolo e per estrarla è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di San Giorgio del Sannio e il 118, il quale ha trasportato la donna in ospedale per gli accertamenti e le cure del caso.

Scontro tra auto sulla Fondovalle Vitulanese: tre giovani feriti

Scontro tra auto sulla Fondovalle Vitulanese: tre giovani feriti

CronacaProvincia

Incidente nella serata di ieri lungo la Fondovalle Vitulanese, dove una Fiat Panda e una Volkswagen Golf si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento.

La Panda è stata scaraventata fuori dalla carreggiata, mentre la Golf è rimasta ferma al centro della strada, creando una situazione di pericolo per le altre auto.

A bordo c’erano tre giovani, rimasti intrappolati nelle auto a seguito dello schianto e liberati dai Vigili del Fuoco. Trasportati in ospedale da due ambulanze del 118, erano tutti coscienti e nessuno risulta in pericolo di vita.

Sul posto i Carabinieri hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro.

M5S: “Criticità nella gestione 118 nel Fortore, la salute dei cittadini non può essere sacrificata”

M5S: “Criticità nella gestione 118 nel Fortore, la salute dei cittadini non può essere sacrificata”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Coordinamento Provinciale del Movimento 5 Stelle: “Segnalazioni di cittadini e attivisti del nascente Gruppo Territoriale Fortore denunciano gravi criticità nella gestione del servizio di emergenza sanitaria 118, che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e la dignità degli operatori.

Nei giorni scorsi, il presidio Psaut di San Bartolomeo in Galdo si è trovato nuovamente senza medico a bordo dell’ambulanza, esponendo la comunità a un grave pericolo e privando l’area di un presidio essenziale per le emergenze. Questa scelta della Centrale Operativa mina la fiducia della popolazione in un servizio che dovrebbe fondarsi su efficienza, trasparenza e tutela della salute pubblica.

Le segnalazioni descrivono un sistema di emergenza territoriale fragile e mal organizzato: riduzione della presenza di medici, decisioni adottate senza confronto con le comunità locali e peggioramento dell’assistenza nelle aree interne, già penalizzate da carenze strutturali e difficoltà logistiche.

In passato il sistema 118 ha sofferto della presenza di mezzi di soccorso obsoleti, problema risolto grazie a un totale rinnovo del parco ambulanze, ottenuto anche in seguito a un’interrogazione parlamentare del MoVimento 5 Stelle, che denunciava la gravità della situazione e possibili danni erariali. Un risultato positivo che però non cancella le responsabilità pregresse, né risolve l’attuale crisi organizzativa.

A peggiorare la situazione, secondo quanto riportato dalla stampa locale, nei giorni scorsi una dipendente dell’ANPAS – affidataria del trasporto infermi 118 della ASL di Benevento – si è vista negare l’autorizzazione a recarsi a donare sangue. Il divieto sarebbe stato motivato da una disposizione del Direttore della Centrale Operativa 118. Solo dopo la minaccia di azioni legali, l’ANPAS ha fatto marcia indietro, prendendo le distanze dalle pressioni che avrebbe ricevuto dalla Centrale Operativa.

La vicenda assume contorni surreali: da un lato l’ASL si dissocia definendo la notizia “priva di fondamento”, dall’altro l’ANPAS richiama la Centrale Operativa. Uno scaricabarile che non chiarisce nulla e lascia i cittadini sconcertati. Negare a un lavoratore la possibilità di donare sangue significa violare un diritto garantito dalla legge e tradire i principi fondamentali di solidarietà.

La salute dei cittadini non può essere sacrificata per decisioni sbagliate o giochi di potere. La nuova manager dell’ASL deve intervenire immediatamente per ristabilire legalità, sicurezza e competenza nella gestione del 118. Il MoVimento 5 Stelle ribadisce con forza che il sistema di emergenza territoriale non può essere risanato da chi ne ha determinato le criticità attuali e sollecita un cambio di passo coraggioso, trasparente e orientato esclusivamente alla tutela della salute e della sicurezza dei cittadini”.

San Bartolomeo, medico rimosso dal 118: associazioni chiedono intervento urgente

San Bartolomeo, medico rimosso dal 118: associazioni chiedono intervento urgente

AttualitàDalla Provincia

Riceviamo e pubblichiamo una nota in cui le associazioni denunciano la nuova demedicalizzazione del 118 di San Bartolomeo.

Dal ieri 1 settembre 2025 il presidio PSAUT di San Bartolomeo è di nuovo senza medico a bordo dell’ambulanza 118. È semplicemente una scelta politica dirigenziale, è l’ennesimo schiaffo sonoro inflitto ai cittadini delle aree interne del Fortore-Miscano. La carenza dei medici non può essere usata a pretesto per una demedicalizzazione indiscriminata delle ambulanze, infatti con l’utilizzo delle prestazioni aggiuntive è possibile ancora garantire la presenza dei medici sul 118. 

La demedicalizzazione dell’ambulanza è stata imposta a sorpresa dal direttore della Centrale Operativa, dott. Ciriaco Pedicini, nonostante vi siano medici disponibili a coprire i turni. Ai medici che hanno chiesto di farlo è stata negata la possibilità. È evidente che qualcuno vuole smantellare un servizio pubblico e giocare con la vita e la salute dei cittadini.

La beffa arriva dopo che nel Gennaio del 2025 era stato raggiunto un faticoso accordo tra ASL, Associazioni, i Sindacati e Organismi Paritetici aziendali per garantire la medicalizzazione dell’ambulanza e il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza nel servizio di emergenza 118. 

Va chiarito senza mezzi termini che la decisione si fonda su un’errata interpretazione del dott. Pedicini, il quale sostiene l’esistenza di normative e provvedimenti aziendali che imporrebbero un limite di 48 ore mensili di prestazioni aggiuntive. Tale affermazione è priva di fondamento poiché non esiste alcun riferimento normativo che imponga una tale restrizione.

A seguito di questa interpretazione erronea, il dott. Pedicini continua a vietare ai medici del 118 di effettuare il numero di prestazioni aggiuntive necessarie per garantire una maggiore presenza nel servizio di emergenza territoriale e per coprire i turni sull’ambulanza di San Bartolomeo; ciò contrasta anche con le note aziendali emanate proprio per chiarire la corretta interpretazione della normativa vigente sull’orario di lavoro. 

Siamo preoccupati per una condotta del suddetto dirigente che potrebbe avere un significativo rilievo giuridico e contabile se emergesse che l’erronea rappresentazione normativa sia stata posta in essere con consapevolezza dell’infondatezza, producendo effetti potenzialmente lesivi dell’efficienza del servizio sanitario pubblico e del corretto impiego delle risorse professionali. 

La vicenda appare di una gravità inaudita, tale da aver indotto i Sindacati a chiedere ai vertici dell’ASL di valutare se il comportamento del dott. Pedicini sia contrario ai principi di diligenza e fedeltà quindi meritevole di denuncia all’Ufficio Procedimenti Disciplinari. 

Abbiamo chiesto un incontro urgente con il Direttore Generale dell’ASL di Benevento e ci auguriamo un suo intervento urgente, a tutela dell’interesse pubblico e della salute dei cittadini, per riportare la presenza del medico a bordo del 118 di San Bartolomeo. Invieremo un nostro esposto anche nelle sedi opportune, affinchè le autorità possano individuare i responsabili dello smantellamento di un servizio pubblico e colpire coloro che stanno mettendo in pericolo la vita e la salute dei cittadini.

Le associazioni

Cittadinanza attiva (Nicola Boccalone)

Movimento Civico per l’Ospedale di Sant’Agata (Maria Rosaria Oropallo)

Salute e Territorio (Alfredo Lavorgna)

Rete UCCP San Giorgio del Sannio (Attilio Petrillo)

AVO BN (Mario Domenico Rossi)

SannioCuore (Amedeo Ceniccola)

SPI CGIL Valle Telesina (Domenico De Blasio)

No demedicalizzazione 118 Fortore Miscano (Pino Fusco)

Comitato SOS Sanità Valle Vitulanese (Angelo Piazza).

Foto di repertorio

Paura sull’Appia, auto contro camion rifiuti: 60enne finisce in ospedale

Paura sull’Appia, auto contro camion rifiuti: 60enne finisce in ospedale

CronacaProvincia

Mattinata movimentata lungo la statale Appia, nei pressi di Arpaia, dove si è verificato un violento incidente stradale. Una Fiat 500, per ragioni ancora in fase di accertamento, ha impattato contro un mezzo per la raccolta dei rifiuti che era fermo a bordo strada con l’autista all’interno, intento nelle operazioni di servizio.

A bordo della vettura c’era un uomo di 60 anni, residente ad Avella, che è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale dal personale del 118. La parte anteriore dell’auto ha riportato seri danni a causa dell’urto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi e i vigili del fuoco di Bonea, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area e dei veicoli coinvolti.

FOTO – San Giorgio del Sannio, incidente sul viale Spinelli: tre auto coinvolte

FOTO – San Giorgio del Sannio, incidente sul viale Spinelli: tre auto coinvolte

CronacaProvincia

Per fortuna nessuno si è fatto male. E’ stato grande lo spavento questo pomeriggio a San Giorgio del Sannio, dove lungo il viale Spinelli si è verificato un incidente che ha visto coinvolte tre auto.

Ancora da accertare con esattezza la dinamica del sinistro, sul quale stanno lavorando i Carabinieri di San Giorgio del Sannio; sebbene a originare la carambola di auto dovrebbe essere stato l’uomo alla guida della Seat bianca.

Questi, infatti, provenendo dalla corsia laterale, nell’immettersi su quella principale avrebbe colpito la Peugeot, facendola terminare poi contro la Punto grigia.

Come detto, per fortuna, nessuna delle persone coinvolte ha riportato gravi ferite. Sul posto è giunta anche una ambulanza del 118 per prestare soccorso alla donna che conduceva l’autovettura Fiat che lamentava dolori alla testa ma le cui condizioni non destano preoccupazione.

Nessuna conseguenza, invece, per la coppia che viaggiava sulla Peugeot e per l’uomo alla guida della Seat.