Droga e cellulari con droni nelle carceri: 4 arresti

Droga e cellulari con droni nelle carceri: 4 arresti

CronacaItalia

Recapitavano droga e telefoni cellulari nelle carceri usando droni. Per questa accusa la squadra mobile della polizia della Questura di Asti, coordinata dalla Procura della stessa città, ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Asti, nei confronti di persone in diverse province italiane.

Sono indiziate di aver partecipato a vario titolo a un’associazione per delinquere finalizzata alla consegna di materiale vietato all’interno di alcune strutture carcerarie delle regioni Piemonte, Sicilia, Marche, Campania e Abruzzo.

Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di aver recapitato droga e telefoni cellulari nelle carceri usando droni

Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite in diverse province italiane dalla Squadra Mobile della Questura di Asti, coordinata dalla procura della città. I quattro dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla consegna di materiale vietato all’interno di alcune strutture carcerarie delle Regioni Piemonte, Sicilia, Marche, Campania e Abruzzo. In 3 mesi erano riusciti a creare un giro d’affari da 100mila euro.

I cellulari venivano consegnati nelle carceri di Asti, Saluzzo, Agrigento, Catania, Ascoli Piceno, Benevento, Teramo, Ariano Irpino. In manette sono finiti Simone Iacomino (già in carcere ad Agrigento), Veronica Virgilio e Salvatore Sbrescia (residenti a Napoli), Vasil Dziatko (a Viterbo), che riuscivano a consegnare cellulari, schede sim e caricabatterie utilizzando droni, dietro la direzione dei detenuti che indirizzavano le manovre del velivolo dall’interno del carcere.

I dispositivi venivano poi rivenduti ai detenuti a 1.000 euro gli smartphone e 300 euro i microtelefoni. “Contestualmente – spiega la polizia di Asti – è stata eseguita un’ulteriore perquisizione al carcere di Saluzzo. A carico di un detenuto che è stato indagato per avere partecipato all’organizzazione come specifico riferimento del carcere di Saluzzo”.

L’indagine è stata portata a termine tramite l’intercettazione di ventuno utenze, l’ascolto di oltre diecimila telefonate e ha portato al sequestro di due droni e più’ di sessanta tra sim, telefoni, microtelefoni e strumenti. Nel novembre scorso l’associazione aveva consegnato al carcere di Benevento anche 488.10 grammi di hashish, 7,8 grammi di cocaina, 1,9 grammi di eroina e 8 grammi di marijuana, tutto sequestrato.

A dicembre sono stati effettuati due arresti in flagranza per una consegna al carcere di Asti, col sequestro di otto microtelefoni. All’interno dell’istituto e all’esterno sono stati fermati e arrestati Sbrescia e Dziatko, trovati in possesso di ulteriori quindici microtelefoni, un drone e un cellulare sul quale erano presenti i video delle consegne effettuate poco prima nei carceri di Asti e di Saluzzo. 

Tentata rapina ai danni di studenti abruzzesi: condannati 23enni sanniti

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BeneventoCronaca

Il giudice del Tribunale di Chieti, Maurizio Sacco, ha condannato a tre anni e otto mesi di reclusione ciascuno due giovani di Benevento, Mario Schettini e Marco Chiariello, entrambi di 23 anni.

I due erano accusati di violenza privata e rapina ai danni di due studenti universitari abruzzesi: per loro il pm Natascia Troiano aveva chiesto la condanna a tre anni e tre mesi.

I due sanniti sono stati anche interdetti per cinque anni dai pubblici uffici e nella sentenza il giudice ha riqualificato la violenza privata in tentata rapina. I fatti risalgono alla sera del 20 novembre del 2021, e sono avvenuti a Chieti Scalo nella zona dell’università: le vittime due studenti universitari di 19 anni residenti in Abruzzo.

Il primo, secondo l’accusa, venne schiaffeggiato e gli furono portati via 80 euro. Entrambe le vittime, sempre secondo l’accusa, furono poi costrette a seguire i due verso uno sportello bancomat dove l’altro studente avrebbe dovuto eseguire un prelievo con la propria carta di credito, ma il sopraggiungere di alcune passanti fece desistere i rapinatori. I quali, scattate le indagini, vennero successivamente individuati dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti.

Covid, quattro regioni passano in zona arancione

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AttualitàDall'Italia

ITALIA. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza che prevede il passaggio di Puglia e Sardegna in giallo e di Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia in arancione.
(ITALPRESS).