Pietrelcina, al via gli eventi natalizi con l’accensione dell’albero e delle luminarie

Pietrelcina, al via gli eventi natalizi con l’accensione dell’albero e delle luminarie

AttualitàDalla Provincia

Ieri sera, con l’accensione dell’albero e delle luminarie del Comune e della Parrocchia di Pietrelcina, sono iniziati gli eventi del calendario natalizio della città di San Pio. L’evento si sarebbe dovuto tenere domenica 8, in contemporanea con San Giovanni Rotondo, ma le previsioni meteo avverse hanno costretto ad anticipare quanto prefissato.

Lo scopo che le comunità di Pietrelcina e San Giovanni Rotondo si erano poste accendendo contemporaneamente i loro alberi di Natale era quello di lanciare un messaggio di pace e speranza, rivolto in particolare a Betlemme, culla della Cristianità, da sempre simbolo di convivenza pacifica tra popoli di diverse culture e religioni.

L’accensione dell’albero in piazza della Mangiatoia è storicamente uno degli eventi centrali nelle celebrazioni natalizie della terra natalizia per eccellenza, un evento per assistere al quale migliaia di pellegrini si recano ogni anno in Terra Santa. A causa della crisi generata dai fatti dell’8 ottobre 2023, però, il prossimo sarà per Betlemme il secondo natale senza pellegrini. È a maggior ragione per questo che le città e i confratelli di San Pio vogliono mostrare vicinanza a una comunità e una Terra le cui sorti dovrebbero stare a cuore non solo a chi condivide l’immenso patrimonio di valori che vi hanno trovato origine, ma all’opinione pubblica del mondo intero.

L’accensione delle luminarie è solo il primo evento di un calendario ricchissimo di appuntamenti. Un calendario che ha visto la consueta sinergia fra tutti gli attori dell’associazionismo pietrelcinese, il comune, i frati e la scuola.

Puglianello, il sindaco Rubano: “Accensione dell’albero ringraziamento ai cittadini”

Puglianello, il sindaco Rubano: “Accensione dell’albero ringraziamento ai cittadini”

AttualitàDalla Provincia

“L’ accensione dell’albero è un regalo del Comune ai più piccoli, ma è soprattutto un ringraziamento ai cittadini di Puglianello”. Così, il sindaco Francesco Maria Rubano alla vigilia dell’ accensione delle luci del grande albero in piazza don Gabriele Pastore a Puglianello. 

L’ appuntamento è alle 18.30 di venerdì 8 dicembre con il sindaco e il parroco don Giuseppe Di Lorenzo. “In prima fila ci saranno gli studenti della scuola elementare – continua il primo cittadino – ma anche i componenti della società polisportiva della Nuova Telis e i ragazzi dell’ Acr”.

“L’ albero illuminato, come dicevo, è un simbolo di unione ma anche di ringraziamento alla comunità operosa di Puglianello, ai tanti lavoratori che ogni mattina rendono questa comunità attiva. Come sindaco farò in modo che ai cittadini non possa mancare nulla. L’ incontro dell’8 sarà un modo per incontrarci tutti in un’occasione che ci riconduce alla nostra fede, ma ci rinsalda anche come comunità”.

VIDEO – A piazza Santa Sofia  il divertimento di  “inCanto di Natale” per le prossime festività natalizie

VIDEO – A piazza Santa Sofia il divertimento di  “inCanto di Natale” per le prossime festività natalizie

AttualitàBenevento Città

Il Natale è ormai prossimo e la città, su iniziativa del Sindaco Clemente Mastella e del Direttore artistico della manifestazione Renato Giordano, ha dato il via, questo pomeriggio, nell’antica e famosa piazza Santa Sofia, all’intera macchina organizzativa degli eventi che caratterizzeranno il Natale cittadino con il titolo di “InCanto di Natale“.

Piazza Santa Sofia e la sua chiesa, una delle più importanti testimonianze dell’architettura longobarda nella Longobardia Minor, si è riempita, nel pomeriggio, di centinaia di bambini festanti accompagnati da genitori ed organizzatori dell’evento. Un vociare festante e sorrisi ingenui e spontanei hanno riempito l’aria prima che, rispettando localizzazione personale e ritmi dell’evento, i bimbi presenti non cominciassero, in sintonia perfetta, ad intonare le più famose melodie natalizie.

Dopo il saluto affettuoso di Mastella e di Giordano, coordinati da un giovane direttore d’orchestra dell’Ofb del Conservatorio Statale di Musica “N. Sala”, i bambini hanno dato avvio ai loro canti, perfettamente inquadrati nel loro ruolo di cantori e testimoni privilegiati del prossimo Natale.

Tutto molto bello, ma la loro esibizione non può non far riflettere. Il Natale infine che cos’è? Oltre che festività religiosa, esso è diventato oggi, sempre più, momento di business sfrenato, tempo di tradizioni che, sempre più, somigliano poco al mondo ingenuo ed incantato dei bambini, periodo familiare, ma anche di doveri spesso impegnativi come preparazione di lunghi e, consentiteci, inutili pranzi faraonici, allestimenti interni ed esterni di addobbi, spesso molto costosi, ideazione e realizzazione di regali troppo spesso ripetitivi e quasi mai necessari.

Un periodo dunque che, nella cattiva pratica consolidata, rappresenta poco le favole dolci e spontanee dei tanti bambini cui forse, basterebbe una carezza, un dolcino, attenzione e amore, i regali poi, noi crediamo, non possono e non devono essere sfarzosi oggetti che certo non servono ad aiutare, anzi spesso uccidono, la fantasia e l’inventiva.

Non vogliamo dire che ai bimbi non si deve regalare qualcosa, ma crediamo che a loro basti veramente poco, ne siamo stati testimoni questo pomeriggio in cui i sorrisi ingenui e deliziosi che hanno rallegrato l’aria, nascevano dall’intonare con perizia i loro canti, dal piacere di stare con i loro cari, con gli amichetti, con i tanti cartoni impersonati che sono sfilati  lungo il Corso Garibaldi che, con curiosità e amore, i bimbi hanno seguito durante il loro corteo e con i quali hanno potuto interagire con gioia.

Festeggiare è però bello e giusto, ma sarebbe ancora più bello e giusto se potessimo vivere in un tempo in cui guerre e tragedie umane non continuassero ad umiliare il genere umano, l’amore e la gioia per la nascita del Redentore dovrebbero andare di pari passo con l’amore per gli altri, ovviamente in qualunque tempo, ma se riuscissimo a farlo almeno a Natale sarebbe davvero meraviglioso. 

Oggi comunque la nostra città ha voluto essere in festa, i canti dei bimbi, l’accensione delle luci sull’albero di Natale e lungo il corso Garibaldi, l’attesa che l’altro albero di metallo si illumini con luci e suoni il giorno 8 dicembre, la presenza gioiosa di enormi cartoni animati, il corteo di una banda musicale di babbi natale, una complicità nei sorrisi di bimbi e adulti, hanno donato una speranza di un tempo migliore che speriamo si possa presto avverare.