Agostinelli: “NdC si conferma partito-guida nel Sannio”

Agostinelli: “NdC si conferma partito-guida nel Sannio”

Politica
“Lo conferma – scrive il segretario provinciale di Noi di Centro – l’elezione di Pasquale Di Meo come presidente della Comunità Montana Titerno-Tammaro”.

“Noi di Centro si conferma partito-guida nelle istituzioni della provincia di Benevento. Lo testimonia l’elezione, con numeri larghi, di Pasquale Di Meo, amministratore di San Lorenzello e segretario cittadino di NdC, alla presidenza della Comunità Montana Titerno-Tammaro”,

Lo scrive in una nota il segretario provinciale dei mastelliani Carmine Agostinelli.

“A Pasquale buon lavoro, alla guida dell’Ente Montano: siamo convinti che saprà fare bene e rappresentare le istanze di quest’area territoriale”, conclude Agostinelli.

Noi di Centro, Mastella e Agostinelli nominano i referenti del Fortore e del Tammaro

Noi di Centro, Mastella e Agostinelli nominano i referenti del Fortore e del Tammaro

Politica

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Noi di Centro Mastella.

“Sempre più presente ed organizzato nel Sannio il partito Noi Di Centro Mastella.

Ieri, a margine di un importante e riuscito convegno organizzato dal GAL Tammaro e da UNCEM e svoltosi a Santa Croce del Sannio, si sono riuniti sindaci e referenti NDC dell’area Tammaro.

Insieme al segretario nazionale, Clemente Mastella ed al segretario provinciale, Carmine Agostinelli erano presenti Antonio Di Maria, neo presidente del GAL Tammaro; Nino Lombardi, presidente della Provincia di Benevento; Gino Abbate, consigliere regionale; Antonio Zeoli, sindaco di Santa Croce del Sannio; Simone Paglia, sindaco di Campolattaro; Luigi Facchino, sindaco di Fragneto Monforte; il vice sindaco di Casalduni, Luigi Nave anche in rappresentanza del sindaco Pasquale Iacovella; il sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo; il sindaco di Sassinoro, Luca Paglia; il sindaco di Colle Sannita, Michele Iapozzuto; il vice sindaco di Castelpagano, Lucio Mideo anche in rappresentanza del sindaco Bozzuto; Gianfranco Rinaldi, già sindaco di Pontelandolfo e presidente della Comunità Montana Tammaro Titerno.

Affrontati diversi argomenti di politica territoriale e sviluppo locale.

Durante l’incontro, il segretario provinciale, d’intesa con il segretario nazionale e con il consenso di tutti i presenti, ha annunciato la nomina di Gianfranco Rinaldi quale referente del partito noi Di Centro per l’area Tammaro.

Stessa nomina anche nel Fortore, dove a coordinare il partito, il segretario nazionale Mastella ed il segretario provinciale Agostinelli, individuano Andrea Giallonardo, sindaco di Castelfranco in Miscano.

“Il caldo dell’estate non rallenta il partito che resta, in modo indiscusso, principale riferimento ed attrattore degli amministratori sanniti.

A breve le nomine dei referenti delle altre aree territoriali e dei prossimi segretari cittadini.

A settembre, invece, inizieremo – conclude Agostinelli – con una serie di incontri pubblici itineranti su specifiche aree tematiche”. 

Agostinelli (NdC) saluta il ritorno in sella di De Ieso: “Ottima notizia per la nostra comunità politica”

Agostinelli (NdC) saluta il ritorno in sella di De Ieso: “Ottima notizia per la nostra comunità politica”

Politica

“Mauro De Ieso torna a pieno titolo e a tutti gli effetti di legge sindaco di Pago Veiano. Il provvedimento del Prefetto di Benevento Carlo Torlontano, in applicazione delle disposizioni normative del Tuel, è un’ottima notizia per l’intera comunità politica di Noi di Centro”.

Lo scrive in una nota il segretario provinciale di Noi di Centro Carmine Agostinelli. “Abbiamo nutrito dal principio il massimo rispetto e la massima fiducia per l’attività della magistratura e continuiamo a farlo con la stessa compostezza, oggi registriamo con entusiasmo il ritorno in carica del sindaco De Ieso. Pago Veiano torna ad avere il suo Sindaco e NdC abbraccia l’amico Mauro e riabbraccia il sindaco De Ieso. 

Il tempo è galantuomo, caro Mauro, e saprà ricompensarti per questo calvario durato quasi un anno. La vicinanza mia personale e dell’intero tuo partito, non solo oggi ma anche ieri, nei giorni più bui. 

Per qualcuno che dentro e fuori i confini di Pago ha inteso esercitare l’arte, antica ma non nobile, dello sciacallaggio oggi è un giorno meno lieto”, conclude Agostinelli.

Noi di Centro, Agostinelli: “NdC forza decisiva nel determinare gli equilibri politici”

Noi di Centro, Agostinelli: “NdC forza decisiva nel determinare gli equilibri politici”

Politica

Noi di Centro è la forza decisiva nel determinare gli equilibri politici in provincia di Benevento: ieri sera nel quartier generale di via Moro ve ne era la plastica e lampante dimostrazione. La presenza di ventisei sindaci ci dà una serena consapevolezza del nostro potenziale politico“, così in una nota il segretario provinciale di NdC Carmine Agostinelli. 

Dal sindaco di Castelfranco Andrea Giallonardo a quello di Casalduni Pasquale Iacovella, dal sindaco di Pietraroja Angelo Pietro Torrillo a quello di San Salvatore Telesino Fabio Massimo Leucio Romano, al sindaco di Vitulano Raffaele Scarinzi per citare i nomi di alcuni amici che non erano presenti fisicamente ma hanno telefonato al nostro leader Mastella per confermargli massimo sostegno politico, Noi di Centro si conferma l’anello di congiunzione degli amministratori di tutte le aree della provincia e il fattore politico con la maggiore vis unificante sul territorio”, prosegue Agostinelli. “Esiste qualche posizioni differenziata che non va né drammatizzata, né sminuita. Nei prossimi giorni il nostro segretario nazionale Clemente Mastella incontrerà il presidente provinciale Domenico Parisi per un incontro chiarificatore“, preannuncia Agostinelli.

Si torna a votare nel 2024: guardiamo all’anno che verrà con la forza tranquilla di chi può contare sui numeri e sul consenso. Lo spezzatino di comodo, diciamo però da subito, non può funzionare: gli alleati saranno tali per le Europee e per le Provinciali. E saranno la bussola per le Regionali del 2026“, conclude Agostinelli.

Benevento, Agostinelli potrebbe restare in giallorosso

Benevento, Agostinelli potrebbe restare in giallorosso

Benevento CalcioCalcio
La società ha proposto al tecnico di restare in giallorosso ma con un altro ruolo.

Che vi fosse stima reciproca tra il presidente Vigorito e Andrea Agostinelli era cosa nota, d’altronde nel massimo momento di difficoltà il patron si è affidato all’esperienza del tecnico anconetano per chiudere la stagione.

Non esser riuscito ad evitare la retrocessione non ha inficiato nemmeno minimamente sulla stima che l’Avvocato riponeva sull’allenatore, anzi. Al di là del risultato finale, la presenza di Agostinelli sulla panchina giallorossa è stata una delle poche cose da salvare e tra le pochissime note liete di una stagione davvero negativa sotto tutti i punti di vista.

Come era preventivabile ed è praticamente ufficiale dopo le parole del d.t. Carli, rese nella conferenza stampa di ieri, l’avventura sulla panchina giallorossa del tecnico anconetano terminerà il prossimo 30 giugno. Il Benevento, infatti, ha deciso di ripartire da un altro allenatore, pur apprezzando profondamente la professionalità di Agostinelli e il lavoro da lui svolto in queste settimane.

Questo al punto di proporre al tecnico di proseguire la sua avventura con la famiglia giallorossa sebbene in un’altra veste: ad Agostinelli, infatti, è stato proposto di occuparsi dello scouting. Ora la palla passerà al tecnico che dovrà decidere se accettare questo nuovo ruolo oppure proseguire nella sua carriera da allenatore.

Benevento, Agostinelli unica nota lieta di una stagione da dimenticare

Benevento, Agostinelli unica nota lieta di una stagione da dimenticare

Benevento CalcioCalcio
La sua signorilità nell’assumersi anche colpe non sue ha descritto sapientemente come ci si comporta dinanzi alle sconfitte.

La scalata che si è ritrovato davanti agli occhi Andrea Agostinelli, un volta vestiti i panni di allenatore del Benevento, era di quelle ripidissime. Lo sapeva lui, lo sapeva la società, lo sapevano tutti.

La sua nomina, bisogna essere onesti, ha lasciati un po’ stupiti: non può essere diversamente quando a compiere una impresa sportiva come quella che era richiesta al Benevento, viene ingaggiato un tecnico che è fuori dal giro del “calcio che conta” da dieci anni e che si è dovuto ritagliare il proprio spazio come commentatore tecnico e allenatore in campionati come quello di Malta.

Eppure, con la stessa onestà, va riconosciuto l’ottimo lavoro compiuto dal tecnico anconetano sulla panchina giallorossa: Agostinelli, infatti, sebbene non sia riuscito a salvare il Benevento, è andato ben oltre i compiti del classico traghettatore a cui solitamente si chiede di chiudere – almeno – con dignità una stagione ormai compromessa e dal risultato scontato.

No, Agostinelli è andato oltre: ha dimostrato sul campo, col lavoro quotidiano, che credeva sul serio – e non solo a chiacchiere – di poter salvare il Benevento da una sanguinosa retrocessione in Serie C. Non ci è riuscito è vero, ma il suo lavoro non solo ha ridato dignità al Benevento ma lo ha fatto diventare finalmente squadra, quantomeno sotto al profilo del gioco.

Con lui in panchina si sono riviste azioni da gioco, tiri verso la porta e la cosa più bella del calcio: i gol. E’ riuscito a spezzare quella piattezza generale mista ad apatia che aveva – ed ha – condotto nel baratro la formazione sannita.

Pur nell’amarezza generale per una retrocessione che lascia il segno nell’animo di ogni tifoso, il tecnico marchigiano ha avuto il merito di riportare al centro della scena le emozioni che il calcio può dare. Il Benevento, quasi sempre, fatto salvo l’ultima parte della sfida con il Cittadella, se l’è giocata con tutti, riuscendo spesso anche a rimontare il risultato (vedi con il Parma, ad esempio).

E chissà che non abbia ragione lui nel dire che con un po’ di tempo in più a disposizione sarebbe riuscito davvero nell’impresa. Ma questo non lo sapremo mai.

Quel che è certo, però, è che ci si toglie il cappello dinanzi a persone come lui che, pur essendo l’ultimo dei responsabili, non ha accampato scuse e non ha tergiversato, chiedendo scusa – e assumendosi anche colpe non sue – per non essere riuscito a salvare il Benevento dalla C. Chapeau mister.

Perugia-Benevento, i convocati di Agostinelli: ben nove le assenze per la Strega

Perugia-Benevento, i convocati di Agostinelli: ben nove le assenze per la Strega

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la trentottesima giornata di campionato contro il Perugia. Il match, valido per il diciannovesimo e ultimo turno del girone di ritorno, è infatti in programma domani con fischio d’inizio alle 20:30 al Renato Curi.

Il tecnico giallorosso Andrea Agostinelli, per l’ultima sfida della stagione, dovrà fare a meno di alcuni elementi e a un rientro. Compare nella lista dei disponibili, infatti, Schiattarella, che ha scontato la squalifica; torna anche Carfora dopo il raduno con la Nazionale Under 17. C’è il terzo portiere Lucatelli, recuperato dall’infortunio.

Assenti, oltre a Capellini la cui stagione è finita, anche Letizia, squalificato. Assenti Acampora, Improta, Jureskin, Viviani e Pettinari, evidentemente non in condizione. Non ci sono, poi, La Gumina e Simy, ormai ai saluti.

Non prenderanno parte all’incontro del Vigorito, infine, i vari AgnelloBasitPerlingieriVeltri Vokic. C’è Sanogo a completare il pacchetto dei centrocampisti.

Di seguito, quindi, la la lista dei 19 giocatori della formazione sannita convocati per l’incontro contro gli umbri:

PORTIERI: 22 Lucatelli Igor, 12 Manfredini Nicolo’, 21 Paleari Alberto;

DIFENSORI: 2 El Kaouakibi Hamza, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 33 Leverbe Maxime, 58 Pastina Christian, 31 Tosca Alin, 55 Veseli Frédéric;

CENTROCAMPISTI: 7 Karic Nermin, 80 Koutsoupias Ilias, 6 Kubica Krzysztof, 79 Sanogo Siriki, 27 Schiattarella Pasquale, 8 Tello Andres;

ATTACCANTI: 35 Carfora Lorenzo, 28 Ciano Camillo, 10 Farias Diego.

Foto: DAZN

D’Aversa: “Ho promesso a Vigorito che un giorno allenerò il Benevento: il presidente merita almeno la Serie B”

D’Aversa: “Ho promesso a Vigorito che un giorno allenerò il Benevento: il presidente merita almeno la Serie B”

Benevento CalcioCalcio

E’ stato più volte vicino a sedere sulla panchina del Benevento, Roberto D’Aversa, ex tecnico del Parma, prossimo avversario della truppa di Agostinelli. L’ultimo sondaggio c’è stato proprio dopo l’esonero di Cannavaro, con il Benevento che poi ingaggiò Roberto Stellone.

Un matrimonio, quello tra il tecnico e la squadra sannita, solo rimandato, stando alle stesse parole rilasciate da D’Aversa nell’intervista realizzata dal collega Oreste Tretola per Il Mattino: “Ho promesso al presidente Vigorito che un giorno allenerò il Benevento”.

L’ex tecnico di Parma e Sampdoria, tra l altre, prova a giocare in anticipo il match in programma lunedì 1 maggio al Ciro Vigorito: “Mi aspetto una partita aperta, anche i gialloblù cercheranno i tre punti perché una posizione piuttosto che un’altra cambia molto nella griglia playoff, visto che cambiano gli avversari
che vai ad affrontare. Inoltre all’andata il Benevento giocò un brutto scherzo al Parma”.

Benevento che, però, deve sì puntare ai 3 punti ma senza ritenersi all’ultima spiaggia, secondo D’Aversa: “Pensare a un’ultima spiaggia sarebbe un errore. Chiaramente però il Benevento dovrà provare a vincere. Questa partita dimostra che il campionato cadetto non ha nulla di scontato. Due squadre, partite con obiettivi totalmente diversi, si ritrovano a lottare per non retrocedere e per i playoff. Il Benevento, per come è stato costruito, sarebbe dovuto rientrare almeno nel treno promozione e il Parma sarebbe dovuto salire direttamente”.

Evidenti, secondo il tecnico, i meriti del neo arrivato Agostinelli: “Conosco bene Agostinelli, avendolo avuto a Terni. Cominciò bene ma poi fu esonerato per colpe non solo sue. È un bravo allenatore, sa motivare i giocatori e ha fatto delle scelte forti, probabilmente in base a ciò che ha visto in allenamento. Le prestazioni lo hanno ripagato, adesso gli manca la vittoria”.

L’allenatore anconetano è il quarto tecnico di questa stagione per la Strega: “La colpa non può essere solo degli allenatori – sottolinea D’Aversa – . Conosco bene anche il direttore Foggia, che è stato mandato via ma che, a mio parere, ha allestito una rosa valida. Probabilmente non si è creata la giusta alchimia tra i calciatori”.

Infine, un consiglio per il Benevento, condito con un pizzico di dispiacere nel vederlo lì in fondo alla classifica: “In situazioni del genere, non bisogna fare calcoli. Il Benevento deve pensare a ogni singola partita, ora c’è solo il Parma. Tutte le partite nascondono insidie, quelle che sembrano semplici possono poi rivelarsi difficili e viceversa. Il Benevento sta scalando una montagna, se guarda la vetta la vede
lontana, ma se va per i sentieri, piano piano ci arriverà. I giallorossi devono fare punti e provare a sfruttare i passi falsi delle avversarie, senza risparmiarsi pensando alle partite successive.

Mi dispiace vedere il Benevento in quella posizione perché so che persona è il presidente Vigorito. E so quanto ha investito per la squadra e per la città. Meriterebbe, come minimo, di restare in B”.

Benevento, Agostinelli lancia Ciano

Benevento, Agostinelli lancia Ciano

Benevento CalcioCalcio

Se il Benevento può ancora sperare di agguantare un posto per i play-out e giocarsi fino alla fine le proprie chance di salvezza lo deve al gol dell’1-1 di Camillo Ciano contro la Reggina.

La rete dell’attaccante napoletano, nella prima uscita di Agostinelli, in un certo senso vale più del punto in classifica che ha portato in dote alla Strega; una eventuale sconfitta con la Reggina avrebbe, molto probabilmente, reso quasi inutili le ultime partite di campionato.

Invece, anche grazie alla sconfitta del Perugia in casa del Genoa, i giallorossi sono ancora vivi e possono sperare di rientrare nella lotta vera e propria giocandosi al meglio le ultime 5 gare della regular season.

Addirittura, grazie ai risultati dell’ultimo turno, infatti, e alla sconfitta del Perugia di cui abbiamo parlato poc’anzi, la formazione sannita ha visto diminuire di una lunghezza il proprio ritardo dal quartultimo posto, occupato proprio dagli umbri, e unico obiettivo possibile per la truppa di Agostinelli.

Quello con la Reggina dell’ex Inzaghi è stato il secondo gol in giallorosso di Ciano, troppe volte ai box causa infortuni; per lui anche tre assist in questa stagione, il che lo rende uno dei giocatori più incisivi della rosa sannita.

E da lui vuole ripartire Agostinelli, già dalla sfida con il Palermo: il tecnico anconetano punterà sul 20 giallorosso per scardinare la difesa di Corini e provare a risolvere l’atavico problema in zona gol del Benevento di questa stagione.

D’altronde, non potrebbe fare altrimenti il trainer giallorosso, soprattutto visto il magrissimo bottino di gol delle sue punte: sarebbe inconcepibile non provare a sfruttare le capacità – anche balistiche – dell’ex Frosinone che, insieme a Farias e Carfora, è sembrato tra i pochi a potersi rendere pericoloso, come dimostrato nel secondo tempo con gli amaranto calabresi.

E proprio questi tre potrebbero comporre il tridente di attacco nel match di domani pomeriggio contro i rosanero, a cui non dovrebbero prendere parte La Gumina e Simy che vanno verso l’esclusione finanche dalla lista dei convocati.

Palermo-Benevento, La Gumina e Simy verso l’esclusione. Le ultime

Palermo-Benevento, La Gumina e Simy verso l’esclusione. Le ultime

Benevento CalcioCalcio

Potrebbero esserci novità importanti tra le fila del Benevento, domani impegnato nella importantisisma sfida in casa del Palermo (calcio d’inizio alle ore 16.15).

Stando a quanto si legge sulle colonne del “Mattino”, in edicola oggi, il tecnico giallorosso, Andrea Agostinelli, sarebbe deciso a non convocare per la trasferta in terra siciliana sia Simy, già al centro delle cronache perché ritenuto “colpevole” di essere andato a vedere Napoli-Milan senza l’autorizzazione della società (leggi QUI), che La Gumina.

Alla base della possibile loro esclusione ci sarebbero solo motivazioni tecniche e valutazioni riferibili al fatto che l’allenatore ormai li consideri fuori dai suoi piani perché non pienamente focalizzati sull’impresa sportiva che spera di fare il Benevento.

Per questo, dunque, i due attaccanti, non dovrebbero partire per Palermo, contro il quale Agostinelli potrebbe puntare sul tridente “leggero” composto da Farias, Ciano e Cafora, con l’ex Frosinone che agirebbe da falso nueve.