“Ho avuto un colloquio con l’amministratore unico di Air Anthony Acconcia, poiché numerosi amministratori e cittadini del Fortore mi avevano segnalato un’anomalia: gli studenti fortorini non hanno potuto fruire in questi anni dell’abbonamento gratuito per studenti, misura varata dalla Regione Campania per agevolare il diritto allo studio soprattutto degli studenti delle aree interne.
Ciò è accaduto perché le ditte che servono quest’area del Sannio non avevano aderito alla misura di Unico Campania.
E’ una situazione che cesserà definitivamente da gennaio 2026: in tutta la provincia di Benevento subentrerà Air e dunque anche gli studenti fortorini potranno godere, come è giusto di questa importante agevolazione”, lo scrive in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
Si è svolto oggi, nella sala Giunta di Palazzo Mosti, un incontro con i sindaci dell’Area Vasta, convocato dal sindaco di Benevento Clemente Mastella, sul nuovo assetto del trasporto pubblico locale in provincia di Benevento. Hanno partecipato Angelo Pepe (Apice), Danilo Parente (Apollosa), Rossana Zampelli (assessore, delegata del sindaco di Foglianise Giovanni Mastrocinque), Luigi Facchino (Fragneto Monforte), Domenico Vessichelli (Paduli), Nicola Gentile (Pesco Sannita), Salvatore Mazzone (Pietrelcina), Alessia Accettola (assessore, delegata del Sindaco di San Giorgio del Sannio Giuseppe Ricci), Luigi Ciullo (presidente del Consiglio comunale, su delega del sindaco Luigi Ciullo), Angela Martignetti (San Martino Sannita), Alessandro De Pierro (Sant’Angelo a Cupolo), Angelino Iannella (Torrecuso).
Nel corso di un costruttivo confronto, cui ha preso parte l’Amministratore unico di Air Campania Anthony Acconcia, i Sindaci hanno interloquito circa i cambiamenti di natura logistico-gestionale che interverranno quando – dal 1 gennaio 2026 – sarà Air Campania, vincitrice della gara regionale, a gestire l’intero sistema dei trasporti in provincia di Benevento.
Nel corso di questo primo, preliminare dialogo sono stati affrontati i temi dell’armonizzazione dei piani d’esercizio, dell’efficientamento della geografia delle tratte al fine di evitare duplicazioni, di una integrazione urbano-extraurbano anche per finalità di natura turistica e di una funzionalizzazione degli orari delle corse in base alle diverse esigenze.
E’ stato dunque decisa l’istituzione di un Tavolo istituzionale di coordinamento che coinvolga, oltre Air e Comuni, anche istituzioni scolastiche, accademiche e sanitarie: la prima riunione del Tavolo è programmato entro il corrente mese di giugno.
Il consigliere regionale del Pd Erasmo Mortaruolo esprime soddisfazione per l’attivazione, da parte di Air Campania, nell’ambito dell’implementazione del piano d’esercizio, di tredici nuove corse in provincia di Benevento a partire da lunedì 14 novembre.
“Ringrazio il management dell’azienda, a cominciare dall’amministratore unico Anthony Acconcia – spiega l’esponente del Partito Democratico – per aver raccolto le sollecitazioni del sottoscritto in merito all’ampliamento dell’offerta dei servizi per il territorio sannita.
A tal riguardo ho inoltre sollecitato l’azienda del trasporto pubblico sulla necessità di prevedere l’introduzione di una corsa festiva Pietraroja-Napoli via Telese per gli studenti, che in tal modo, la domenica, potranno rientrare nel capoluogo per seguire i corsi all’Università“.
I nuovi servizi riguardano due nuove partenze da e per il Metropark di Napoli (6.30 da Napoli e 18.30 da Benevento per Napoli) e l’intensificazione dei collegamenti da e per i comuni di Airola, Arpaia, Bucciano, Montesarchio e Sant’Agata dei Goti.
L’apprezzamento di Mortaruolo anche “per il potenziamento della rete in Valle Caudina e le modifiche al quadro orario per il bacino di Benevento, con anticipi e posticipi delle partenze su quasi tutte le tratte, effettuate tenendo in debita considerazione il mutato quadro orario delle attività didattiche degli Istituti secondari e per aver allargato il numero di collegamenti per le Università”.
Fonte: www.ansa.it
Motori spenti per cinque minuti. È l’iniziativa di Air Campania, su impulso dell’amministratore Anthony Acconcia, per chiedere maggiore attenzione rispetto al tema delle continue aggressioni di cui è vittima il personale front line dell’azienda regionale di trasporto pubblico locale: l’ultima, rende noto la società, è avvenuta nella tarda serata di ieri nel Napoletano.
La sesta dall’inizio dell’anno. I fatti si sono verificati a Melito di Napoli. L’autista era in servizio sulla linea Teverola-Aversa-Napoli.
Come ha denunciato ai Carabinieri, il sorpasso maldestro da parte di un’auto lo ha costretto ad una brusca frenata e per richiamare l’attenzione dell’automobilista ha lampeggiato.
Segnalazione che, a quanto pare, non è stata gradita. L’uomo è sceso dalla vettura e dopo averlo aggredito verbalmente, armato di un arnese di metallo ha sferrato un colpo nel finestrino dell’autista, mandando in frantumi il vetro. Poi è ritornato a bordo della sua auto e si è dileguato. L’autista ha fatto ricorso alle cure mediche.
L’azienda regionale – che ha avviato i contatti con le organizzazioni sindacali per definire i dettagli della manifestazione che la settimana prossima vedrà l’intera flotta fermarsi per 5 minuti – ha manifestato vicinanza e solidarietà all’autista.
“Ora basta. Servono misure concrete. Gli episodi si ripetono quasi quotidianamente. Noi faremo la nostra parte aumentando i controlli. Ma per scoraggiare questi delinquenti e mettere un freno alle continue aggressioni ai nostri dipendenti, è necessario un maggiore impiego delle forze dell’ordine a supporto del personale del Tpl sia presso i principali terminal sia in quei territori dove questi fenomeni si registrano con maggiore frequenza. È diventata una questione di ordine pubblico e di sicurezza, per questo nei prossimi giorni chiederemo anche un incontro con i Prefetti”, ha detto l’amministratore unico di Air Campania, Anthony Acconcia“.
Fonte: ansa.it
Air Campania porta in Italia 97 rifugiati. 55 adulti e 42 tra bambini e ragazzi, che da un campo profughi in Polonia sono fuggiti dalla guerra in Ucraina.
Il viaggio della salvezza ha fatto rientro nel tardo pomeriggio di ieri a Caserta. A bordo dei bus dell’Azienda regionale di TPL prevalentemente donne con i loro figli. 39 i bambini: il più piccolo di 8 mesi, il più grande di 10 anni. Tra loro anche una coppia di gemelline di 2 anni con la mamma, oltre ad una ragazza al settimo mese di gravidanza.
«La vita racchiusa in una valigia, in qualche busta. La cosa che mi ha colpito di più è stato il silenzio. Ho creduto fosse un silenzio di paura, ma forse, più che paura, è dolore. Solo il dolore può essere così spesso e muto». Così Anthony Acconcia, Amministratore Unico di Air, che ha affidato le sue emozioni nel “diario di viaggio” pubblicato su Facebook.
Dopo quasi 4.000 chilometri e 72 ore di viaggio, i pullman sono rientrati in Italia con i rifugiati. Ad attenderli i militari della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, retta dal colonnello Roberto Impegno, dov’è stato allestito l’hub di prima accoglienza.
Qui, con il coordinamento delle operazioni da parte della Prefettura di Caserta, gli agenti della Questura hanno proceduto all’identificazione dei rifugiati, mentre i medici dell’Asl hanno eseguito lo screening sanitario ed effettuato i tamponi Covid.
Sono 79 i profughi arrivati in Campania, 18 quelli che sono stati affidati ai centri di protezione per rifugiati di Udine, Venezia, Bologna, Roma e Cassino. Tra loro anche 2 adolescenti affidati ai servizi sociali. Dei rifugiati che hanno raggiunto Caserta c’è chi si è ricongiunto con amici e parenti, mentre chi non aveva una destinazione è stato ospitato dalla Caritas o ha trovato una sistemazione grazie alla Parrocchia Personale Ucraina “Santissima Trinità”.
«Spero che queste persone trovino una adeguata accoglienza, che si sappiano integrare e gli sia data la possibilità di farlo, che i bambini siano accolti con premura e amore nelle nostre scuole. Ma soprattutto spero che questa guerra finisca presto restituendo a queste persone la possibilità di ricongiungersi con i loro cari e scegliere dove vivere», ha aggiunto l’A.U. di Air Campania.
La missione umanitaria era partita mercoledì scorso. I bus dell’Azienda regionale di TPL hanno raggiunto il confine con la Polonia. Al centro di raccolta profughi sono stati consegnati 500 scatoloni di aiuti umanitari e fatti salire a bordo i 97 rifugiati.
Un viaggio della salvezza reso possibile grazie anche all’enorme sentimento di solidarietà di sei autisti e di un meccanico specializzato, che hanno partecipato alla missione umanitaria.
«Il mio grazie va a Achille, Biagio, Francesco, Giuseppe, Massimiliano, Michele e Vincenzo, oltre che a Rafaelina e Mario, due eccellenti collaboratori, per aver reso possibile compiere questo piccolo gesto di solidarietà – ha concluso Acconcia -. A loro soprattutto e a tutta la famiglia AIR va, per sempre, la mia profonda riconoscenza».