Airola | Per gli studenti del Liceo musicale Lombardi primo e secondo posto al Concorso nazionale “SanSeverino Young Art”

Airola | Per gli studenti del Liceo musicale Lombardi primo e secondo posto al Concorso nazionale “SanSeverino Young Art”

Eventi

Dopo l’en plein di premi dello scorso anno alla prima edizione del Concorso SanSeverino Young Art, gli studenti del Liceo musicale Lombardi di Airola bissano il risultato e guadagnano i primi due gradini più alti del podio anche alla seconda edizione del festival che il Comune di Mercato San Severino ha dedicato ai giovani talenti delle arti figurative e musicali provenienti da tutta Italia.

Sono stati Martina Carla Spera alla chitarra e Salvatore Ruggiero all’oboe, infatti, i vincitori del primo premio destinato alla Sezione “Interpretazione musicale” dal bando della seconda edizione del Concorso SanSeverino Young Art – Premio delle Arti 2024, per la categoria Istituti scolastici. In duo hanno eseguito “Cafè 1930” di Astor Piazzolla, brano originariamente composto per chitarra e flauto.

I due giovanissimi studenti del liceo musicale caudino, inoltre, insieme ai loro compagni di scuola, si sono visti attribuire anche il secondo premio, assegnato all’Istituto Lombardi per la performance dell’Orchestra composta da 19 elementi, diretta dal M° Pasquale Lanni che ha curato l’arrangiamento dei due brani presentati: “Medley Cinema” su musiche di Morricone e “The sound of silence” di Simon & Garfunkel.

La cerimonia di premiazione, presentata dalla celebre attrice italiana Milena Miconi si è tenuta presso il Teatro Comunale di Mercato San Severino, alla presenza di un folto pubblico, dei commissari di giuria che hanno valutato le performances, delle amministrazioni comunale e regionale e dai rappresentanti dei partner di progetto. 

Ad accompagnare gli studenti premiati, la dirigente scolastica Maria Pirozzi, prima sostenitrice e grande fan dei suoi talentuosi alunni che con la loro interpretazione della “Passione” – questo il tema dell’annuale edizione – hanno dimostrato il loro attaccamento e la totale dedizione alla Musica, all’Arte e alla Bellezza.

Eccidio di “Malga Bala”, cerimonia in ricordo del Carabiniere di Airola Pasquale Ruggiero

Eccidio di “Malga Bala”, cerimonia in ricordo del Carabiniere di Airola Pasquale Ruggiero

AttualitàDalla Provincia

Ieri mattina, presso il cimitero di Airola, si è svolta la cerimonia in ricordo del Carabiniere Pasquale Ruggiero, decorato della Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria“.

Dopo la preghiera e la benedizione da parte del parroco della Chiesa dell’”Annunziata”, Don Liberato Maglione, la nipote del carabiniere caduto, Carmela Ruggiero, accompagnata dal Comandante della Compagnia di Montesarchio e dal Comandante della Stazione di Airola, ha deposto un mazzo di fiori sulla tomba del militare.

Per l’occasione sono intervenuti anche il vice sindaco, il personale della Polizia locale e della Protezione civile di Airola.

I presenti hanno ricordato il carabiniere, trucidato il 25 marzo di 70 anni or sono in una località sita nei pressi di Tarvisio in provincia di Udine.

Il carabiniere Ruggiero ed altri 11 commilitoni vennero presi in ostaggio nella serata del 23 marzo 1944 mentre presidiavano la centrale idroelettrica di Bretto di Sotto (oggi Slovenia) da una banda partigiana titina. I partigiani, sopraffatta la vigilanza verosimilmente per una delazione di lavoratori non del posto, occuparono e distrussero l’obiettivo, trasferendo i 12 militari catturati presso la “Malga Bala”, una costruzione rurale di alta montagna, utilizzata per il ricovero e governo dei bovini durante l’alpeggio.

Dopo averli fatti digiunare, il giorno seguente gli servirono una pietanza con soda caustica e pepe nero, per poi torturarli e mutilarli sino alla morte. Il Comandante del distaccamento il Vicebrigadiere Dino Perpignano, venne arpionato ad un calcagno con un uncino, appeso a testa in giù e costretto a vedere la fine dei propri dipendenti.

A un militare fu squarciato il petto e nella ferita vennero conficcate le foto dei figli. 

I loro corpi furono rinvenuti il 2 aprile successivo, in una grotta alle pendici di monte Blesevizza e furono inumati, prima a Tarvisio nella parte militare del cimitero e dopo la guerra, il carabiniere Pasquale Ruggiero venne traslato nella sua Airola, dove riposa nella tomba di famiglia, dal maggio del 1948.

La Procura militare di Padova nel 2002 ha riaperto le indagini iscrivendo un procedimento penale nell’ambito del quale si sono individuati i presunti responsabili della strage 

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 27 marzo 2009 ha conferito ai 12 caduti la Medaglia d’Oro al Merito Civile e il 15 giugno del 2012, con solenne cerimonia militare, a Pasquale Ruggiero è stata intitolata la Stazione Carabinieri di Airola, dove era nato l’11 febbraio del 1944.