VIDEO – Guardia di Finanza Benevento: celebrato il 249° anniversario di fondazione del corpo

VIDEO – Guardia di Finanza Benevento: celebrato il 249° anniversario di fondazione del corpo

AttualitàBenevento Città

Nella mattinata odierna, presso la caserma “E. Romano”, sede del Comando Provinciale, la Guardia di Finanza di Benevento ha celebrato il 249° anniversario di fondazione del Corpo.

La cerimonia, improntata alla sobrietà, e’ stata arricchita dalla presenza delle massime Autorità della provincia, tra cui S.E. il Prefetto di Benevento – Carlo Torlontano -, che hanno condiviso l’evento con il Comandante Provinciale, i Finanzieri in servizio ed una rappresentanza dei militari in congedo della Sezione ANFI del capoluogo e di Amorosi, testimoniando vicinanza e apprezzamento per l’operato del Corpo nel territorio sannita.

Come consuetudine, la celebrazione è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa presente nella caserma sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, intitolata al Fin. terra Ernesto Romano, medaglia di bronzo al valor militare “alla memoria”, da parte del Prefetto e del Comandante Provinciale.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, l’allocuzione del Comandante Provinciale – Col. Eugenio Bua -, ha rimarcato la solennità della cerimonia, evocativa della storia di un’istituzione e di uomini e donne che l’hanno incarnata, il cui tratto distintivo è stato la capacità di evolvere continuamente sviluppando un’azione al servizio del Paese in grado di intercettare il corso delle trasformazioni in atto e rimanere costantemente allineata alle mutevoli esigenze di intervento, fino agli scenari sociali ed economici che caratterizzano il contesto di operatività odierno.

Nel corso dell’allocuzione il Col. Bua ha sintetizzato l’attività della Guardia di Finanza di Benevento nel 2022 e primi 5 mesi del 2023, illustrandone i risultati più significativi e ringraziando le fiamme gialle dislocate sul territorio per l’impegno profuso.

BILANCIO OPERATIVO DEL 2022 E PRIMI 5 MESI DEL 2023.

Nel periodo considerato la Guardia di Finanza di Benevento ha eseguito circa 3.100 interventi ispettivi e concluso 618 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.

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LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

L’azione del Corpo nel settore delle Entrate è volta all’obiettivo di realizzare concretamente la riduzione dell’evasione fiscale, contribuendo all’incremento del gettito da accertamento e garantendo, nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria, l’apprensione dei beni indebitamente accumulati attraverso la commissione di reati tributari.

Le attività di controllo vengono calibrate attraverso l’adozione di metodologie di intervento differenziate, coerenti con le valutazioni del rischio di evasione e/o di frode che tengano conto delle peculiarità che connotano ciascuna realtà economico/territoriale.

L’indicato approccio metodologico, nel corso del periodo di riferimento, ha concretizzato l’esecuzione di 267 interventi ispettivi, 43 dei quali nei confronti di “Evasori totali”, e di 85 indagini delegate dalla magistratura.

I soggetti denunciati per irregolarità che configurano reati fiscali sono stati 67, mentre l’ammontare del valore dei sequestri a fronte degli illeciti scoperti è di euro 5.023.630, di cui 572.531 relativo alla scoperta di compensazione/rimborso di crediti non spettanti.
Le determinazioni dell’autorità giudiziaria che hanno accolto le proposte di misure cautelari reali avanzate dai Reparti concretizzano la possibilità per lo Stato di vedere ristorati i mancati introiti causati dai fenomeni di evasione e frode.

L’impegno nel contrasto alle posizioni di lavoro irregolare ha prodotto la denuncia di 56 imprenditori, a seguito della scoperta di 108 casistiche di specie, 81 delle quali hanno riguardato lavoratori totalmente in nero.

Sono stati sequestrati 27.106 l. di alcole e rilevati tributi evasi per 140.411 euro nell’ambito delle attività inerenti il comparto delle accise, che consistono in servizi di prevenzione sulle rotabili maggiormente interessate dai traffici illeciti e presso le imprese del settore nonché, nei casi più gravi, nell’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria volte a neutralizzare l’operatività delle organizzazioni criminali.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nello scenario attuale l’azione della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria, assume primaria importanza per garantire, unitamente a tutti gli altri attori istituzionali, la corretta attuazione delle iniziative di rilancio dell’economia, massimizzando gli sforzi del sistema Paese e scongiurando indebiti utilizzi delle risorse, a presidio del corretto impiego dei fondi pubblici che sostengono il tessuto economico nazionale, permettendo di alleviare le condizioni di disagio in cui possono trovarsi i cittadini ed il conseguimento degli obiettivi di benessere, crescita e sviluppo, cui mirano.

L’operato delle Fiamme Gialle della provincia, in virtù delle peculiari attribuzioni del Corpo nella specifica materia, si è concretizzata in numerosi interventi, tra quelli svolti in autonomia e quelli su delega della magistratura ordinaria e contabile, a tutela dei principali flussi di spesa, dagli appalti agli incentivi alle imprese, dalla spesa sanitaria alle erogazioni a carico del sistema previdenziale, dai fondi europei alla responsabilità per danno erariale, che hanno determinato la denuncia all’A.G. di 117 persone ed il sequestro di beni per circa 2 milioni.

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Nello specifico dei controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, a fronte dei complessivi 280 interventi effettuati nel comparto, sono conseguite denunce all’A.G. nei confronti di 85 persone, 76 delle quali hanno riguardato illeciti connessi all’illecita apprensione del “reddito di cittadinanza”, per un importo dei contributi indebitamente percepiti pari a circa 1.129.816 euro.

Con riferimento, più in generale, al settore della tutela della legalità nella pubblica amministrazione, sono state denunciate 3 persone, due dei quali pubblici ufficiali, e sequestrati valori per circa 1.250.000 euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO FINANZIARIA

È largamente avvertita l’esigenza di contrasto ad ogni forma di infiltrazione della criminalità organizzata ed economico-finanziaria nel tessuto imprenditoriale e finanziario della provincia, in modo ancor più pressante nello scenario attuale di rilancio dell’economia post emergenza.

L’azione volta alla prevenzione e repressione del riciclaggio dei capitali illeciti per impedirne l’introduzione nel tessuto economico-finanziario sano del paese, si è fondata, sul piano repressivo, nell’esecuzione di mirate indagini di polizia giudiziaria e, sul piano preventivo, nell’approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette inviate dai soggetti obbligati ai sensi della normativa antiriciclaggio.
A seguito delle investigazioni condotte sono stati denunciati 2 soggetti all’A.G., di cui 1 in stato di arresto, operati sequestri di beni per un valore pari a 7.455.510 Euro e confische per 823.000 Euro.

Si è proseguito nell’opera di rafforzamento dello sviluppo degli accertamenti patrimoniali in applicazione della normativa antimafia, anche nei confronti di soggetti connotati da “pericolosità economico-finanziaria”.
In tale comparto si annoverano accertamenti patrimoniali nei confronti di 131 soggetti, di cui 85 persone fisiche e 46 persone giuridiche, a seguito dei quali sono state avanzate proposte all’A.G. di sequestro di beni per 1.185.127 euro e confiscati valori per 176.250 euro.

Sono stati eseguiti 1.166 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

A contrasto dei reati fallimentari, l’azione di servizio svolta, ha consentito l’accertamento di condotte distrattive per oltre 11 milioni di euro, la denuncia all’A.G. di n. 15 soggetti, 2 dei quali in stato di arresto, ed il sequestro di beni per un valore pari a 6.220.510 euro.

Significativi sono i risultati ottenuti nell’attività di contrasto ai traffici illeciti, assicurata mediante un accurato controllo del territorio provinciale, per l’acquisizione “sul campo” di elementi utili in funzione di integrazione ed attualizzazione delle attività di monitoraggio ed analisi del tessuto economico-finanziario del territorio, oltre che per l’immediato intervento repressivo rispetto ad eventuali traffici illeciti in atto, cui partecipano, integrando le diverse competenze, le componenti territoriali, investigative, aeronavale e speciale del Corpo, anche mediante l’attuazione di coordinati piani d’’azione.

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In tale ambito si registra il sequestro di circa 36 kg. di droga di varia specie e la denuncia all’A.G. di 6 persone, 5 delle quali in stato di arresto, nonché risultati significativi a contrasto della contraffazione ed a tutela della sicurezza prodotti, ove si sono realizzati 46 interventi, in esecuzione di dispositivi pianificati, che hanno determinato la denuncia all’A.G. di 17 soggetti ed il sequestro di circa 255.000 unità di prodotti vari.

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Il contributo concorsuale alla tutela dell’ordine e della sicurezza richiesto al Corpo nell’ambito provinciale, secondo le previsioni normative in materia, è stato assicurato in aderenza alle direttive impartite dall’Autorità di P.S., nell’entità e con le modalità dettate dalle necessità che si sono presentate e dal coordinamento con le altre forze di polizia per il controllo del territorio e per le esigenze connesse a manifestazioni, eventi sportivi, consessi di rilievo e altri eventi.

Mastella e Sandra Lonardo festeggiano l’anniversario di matrimonio. Il sindaco: “Sull’altare Sandra sembrava ancora più bella”

Mastella e Sandra Lonardo festeggiano l’anniversario di matrimonio. Il sindaco: “Sull’altare Sandra sembrava ancora più bella”

AttualitàBenevento Città
“In alcuni momenti, io Ministro e lei Presidente del Consiglio della Campania, siamo stati la coppia più istituzionale in Italia”.

Giornata speciale per il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e la Senatrice Sandra Lonardo, sua moglie, che oggi festeggiano l’anniversario di matrimonio. A ricordarlo è lo stesso primo cittadino sannita che affida a un post Facebook le proprie emozioni e i propri ricordi: “Oggi è il nostro anniversario di matrimonio. Sull’altare Sandra sembrava ancora più bella. Anche io facevo la mia figura, ma lei, con il suo fascino di donna meridionale e con quel tocco di americanità per il suo vissuto negli States, era incantevole.

Da allora, una vita è trascorsa. Non la evoco, ma in alcuni momenti, io Ministro e lei Presidente del Consiglio della Campania, siamo stati la coppia più istituzionale in Italia. Poi, i figli Pellegrino ed Elio e dopo Sascha. Ed ora i sei nipoti per i quali daremmo la vita. Ognuno con il suo temperamento. Prevalgono le Mastelline (4).

Oggi ricordiamo quel giorno. Ci sposammo in chiesa come scelta di libertà. Tanti oggi non lo fanno. Importante è volersi bene e farsi guidare dall’amore”.

Trentennale stragi Capaci e Via D’Amelio, a Benevento una cerimonia per omaggiare Falcone, Borsellino e le vittime di Mafia

Trentennale stragi Capaci e Via D’Amelio, a Benevento una cerimonia per omaggiare Falcone, Borsellino e le vittime di Mafia

Eventi
Appuntamento per il 13 giugno alle ore 16, all’Auditorium S. Agostino dell’Università del Sannio.

Memoria e/è Impegno”, un binomio inscindibile, senza il secondo la memoria diventa vuota celebrazione, e ugualmente certi che senza memoria non c’è futuro. Nel trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, la Procura della Repubblica, insieme a tante istituzioni e associazioni ha voluto prima di tutto rendere omaggio alle vittime di quelle orrendi stragi, i giudici Giovanni Falcone,  Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e gli uomini delle scorte della Polizia di Stato, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Per questo è stato realizzato per l’occasione un evento teatrale originale, intitolato, “Con le loro parole” che vedrà la partecipazione della Compagnia Teatrale Stabile di Benevento, Solot, letture a cura degli attori Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia, del Centro Danza Carmen Castiello, coreografie ideate e curate da Carmen Castiello e dell’Orchestra del Liceo Musicale Guacci di Benevento, diretta dal Maestro Debora Capitanio.

Una cerimonia civile per onorare i caduti, quegli uomini e quelle donne che sono stati uccisi solo perché volevano una Italia migliore, garantire a tutti i diritti e le libertà costituzionali negati. Seguirà un momento di riflessione, per non disperdere la memoria del sacrificio di chi ha pagato con la vita la sua battaglia contro la criminalità organizzata, per non disperdere il loro impegno, per un bilancio di questi trent’anni: le risposte date, i problemi sorti, l’impegno profuso, la verità non ancora pienamente svelata, le battute di arresto nelle istituzioni e nella società, l’impegno di tanti, l’indifferenza ancora di troppo. Magistrati, uomini e donne delle Istituzioni, studiosi, studenti e cittadini rifletteranno su tutto questo il 13 giugno alle ore 16, all’Auditorium S. Agostino dell’Università del Sannio.

Il programma prevede i saluti del Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora; del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello; del Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano; del Presidente del Tribunale di Benevento, Marilisa Rinaldi; del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella; del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento, Stefania Pavone. L’introduzione sarà affidata al Procuratore della Repubblica di Benevento, Aldo Policastro.

A seguire gli interventi di Isaia Sales, Saggista; di Antonella Marandola, Professoressa Ordinaria di Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi del Sannio. Porteranno il loro contributo: Assunta Tillo, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Benevento; Annalisa Marino, Ispettore Superiore della Polizia di Stato; Alessandra Varricchio, Capo Scout AGESCI zona Samnium.

Concluderà  Don Luigi Ciotti, Presidente Nazionale Libera.

Modera Francesca Ghidini, Giornalista Rai.

Strage di Capaci, il 23 maggio commemorazione nei Giardini della Rocca

Strage di Capaci, il 23 maggio commemorazione nei Giardini della Rocca

AttualitàBenevento Città
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha aderito all’iniziativa promossa dal presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, in occasione del 30° anniversario della strage.

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha aderito all’iniziativa promossa dal presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, in occasione del 30° anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovani Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.

Una data simbolo, dunque, nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità tant’è vero che nello stesso giorno si celebra la Giornata nazionale della legalità.

Pertanto, lunedì 23 maggio alle ore 17:57 il sindaco Clemente Mastella terrà un momento commemorativo presso i Giardini della Rocca dei Rettori indossando la fascia tricolore, simbolo dell’unità nazionale e dei valori costituzionali.

Commemorazione a cui prenderà parte anche la Provincia di Benevento, rappresentata dal Presidente facente funzioni, Nino Lombardi: “Il Presidente facente funzioni della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, e i Consiglieri Provinciali, – si legge nella nota diramata dalla Rocca – aderendo ad una sollecitazione dell’Unione delle Province d’Italia, commemoreranno con un minuto di silenzio le Vittime della strage di mafia di Capaci il prossimo 23 maggio 2022 alle ore 17.57 nei Giardini della Rocca dei Rettori”.

Benevento, il Comune ricorda Delcogliano e Iermano a 40 anni dalla loro uccisione

Benevento, il Comune ricorda Delcogliano e Iermano a 40 anni dalla loro uccisione

AttualitàBenevento Città

Il Comune di Benevento, in occasione del 40esimo anniversario dell’uccisione di Raffaele Delcogliano e Aldo Iermano, ha ricordato i martiri sanniti del terrorismo, depositando dei fiori nei tre luoghi simbolo: Villa Comunale, via Delcogliano e piazzale Iermano. Erano presenti: il vicesindaco Francesco De Pierro, gli assessori Attilio Cappa, Molly Chiusolo, Carmen Coppola e Mario Pasquariello, il presidente del consiglio comunale Renato Parente e il consigliere Antonio Picariello.

Anniversario Delcogliano-Iermano, le riflessioni di Antonio Tortona

Anniversario Delcogliano-Iermano, le riflessioni di Antonio Tortona

AttualitàBenevento Città

In occasione dell’anniversario della morte di Delcogliano e Iermano interviene Antonio Tortona, dell’Istituto Lucarelli di Benevento, che l’anno scorso si è aggiudicato il primo premio come miglior componimento-poesia del Concorso Artistico Letterario ‘Delcogliano-Iermano’ per le scuole secondarie di secondo grado promosso dall’Associazione Libera, coordinamento di Benevento. 

“40 anni fa avveniva uno degli assassinii più lesivi per la nostra democrazia, nonché per la libertà di pensiero, di espressione e di legalità: la morte di Raffaele Delcogliano e Aldo Iermano. In questa giornata così delicata e sentita per noi beneventani – scrive Tortona – risulta di natura fondamentale far riemergere il ricordo di coloro che hanno lottato contro l’ingiustizia e l’oppressione esercitate dalla criminalità organizzata, le cui finalità sono ben note.

È doveroso, altresì, specificare la caratura decisiva di questo evento per il volgere dei nostri giorni durante i quali possiamo applicare il loro esempio per rendere la nostra terra un luogo migliore. Questo accaduto ha rappresentato l’apparente vittoria dei criminali sullo Stato, ipotesi decisamente rifiutata da tutti coloro che invece sanno la potenza oppositiva scaturita, grazie alla quale ciascuno di noi ha aumentato la propria influenza, seppur nel piccolo, contro tutti quei fenomeni ritenuti offensivi per il nostro Stato e pertanto punibili mediante il procedimento penale.

Persone che hanno pagato con la loro vita la voglia di rendere i luoghi della loro infanzia posti migliori – afferma ancora Antonio Tortona – meritano, indipendentemente dal proprio pensiero politico, la necessità di esercitare un condizionamento, sicuramente positivo, su quello che è la lotta alle mafie espressione massima della limpidità e trasparenza proprie dell’Italia. Non ho avuto la fortuna di conoscere questi due importanti personaggi del panorama politico locale, ma grazie attraverso le preziose osservazioni di chi invece ha ottenuto tale privilegio, ho potuto dedurre la straordinaria umanità loro caratterizzante, oltre all’immane cura del prossimo, elemento costante nella loro vita che ha concesso l’occasione e la caparbietà di effettuare un concreto cambiamento laddove lo ritenessero necessario.

Il ricordo di queste persone e del loro esempio di vita – conclude Tortona – rimarrà all’interno di ognuno di noi affinché, nel momento del bisogno, lo si possa utilizzare per opporsi alla criminalità, rendendo così valido il sacrificio di Raffaele Delcogliano e Aldo Iermano, che purtroppo hanno pagato con la loro vita la volontà di realizzare un mutamento tangibile”.