Sono cinque le interdittive antimafia adottate dal Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, nei confronti di altrettante società attive nel settore degli appalti di opere pubbliche.
I provvedimenti sono il frutto delle brillanti attività di accertamento e di indagine condotte dal Comando Provinciale Carabinieri e sviluppate successivamente nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia operante in Prefettura, al fine di verificare la presenza di condizionamenti diretti o indiretti dell’economia legale ad opera della criminalità organizzata.
Salgono complessivamente a dodici le interdittive adottate dall’inizio dell’anno, a testimonianza del costante e peculiare impegno profuso dalla Prefettura e dal GIA a tutela del tessuto economico-produttivo locale.
Il Questore di Benevento ha disposto la revoca delle licenze di raccolta scommesse e sala VLT, facenti capo a diverse società già destinatarie di informativa antimafia da parte del Prefetto di Benevento.
In particolare, si tratta di sale giochi di Benevento, in via delle Poste e in via Mariano Russo nonché di altra sala giochi a Montesarchio in via Annunziata Vecchia.
Nel contesto dell’azione di monitoraggio e contenimento dei pericoli derivanti dalle infiltrazioni mafiose nelle attività connesse alla gestione del settore scommesse e giochi, gli stessi provvedimenti sono la diretta conseguenza della misura interdittiva antimafia decisa dal Prefetto di Benevento nei riguardi delle società coinvolte, tutte riconducibili ad un’unica famiglia il cui capostipite, già condannato per reati associativi, risulta contiguo ad ambienti criminali della Valle Caudina.
Il Prefetto di Benevento, Dott. Carlo Torlontano, ha adottato sette interdittive antimafia nei confronti di alcuni operatori del settore dei giochi e delle scommesse, settore in assoluto tra i più esposti al rischio di infiltrazioni e condizionamenti della criminalità organizzata.
I provvedimenti sono stati emessi a conclusione di una articolata attività istruttoria svolta dal Gruppo Ispettivo Antimafia, presieduto dal Dirigente dell’Area Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura e composto da rappresentanti della Questura, del Comando Provinciale Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della DIA di Napoli.
L’adozione delle interdittive, fondata sulla sussistenza di incidenze nelle predette attività economiche da parte di esponenti della criminalità organizzata, costituisce, come evidenziato dal Prefetto Carlo Torlontano: “concreta testimonianza del grande sinergico lavoro profuso, in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, da tutte le Forze di Polizia, verso un crescente impegno nella prevenzione e nel contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei vari settori del contesto economico provinciale”, nonché: “un ulteriore tangibile risultato scaturito dalla intensificazione delle attività di prevenzione amministrativa antimafia, posta in essere dalla Prefettura di Benevento con l’ausilio di tutte le componenti istituzionali rappresentate nel Gruppo Ispettivo Antimafia”.