Montesarchio, incidente in via Benevento: si ribalta l’auto di due anziani

Montesarchio, incidente in via Benevento: si ribalta l’auto di due anziani

CronacaDalla Provincia

A Montesarchio in via Benevento, lungo la strada statale Appia, si è verificato un violento scontro tra due auto.

Ad avere la peggio è stata la vettura dove viaggiavano due anziani, che si è ribaltata a seguito dell’incidente finendo in un terreno adiacente alla strada. Le due persone anziane sono state trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale San Pio di Benevento.

Sul posto sono prontamente arrivati il 118, i Carabinieri e la Polizia Locale di Montesarchio che stano ricostruendo le cause dell’accaduto e i Vigili del Fuoco, il cui intervento è stato necessario per estrarre i due anziani dalla macchina.

Chiuso al traffico a seguito dell’incidente, per favorire il recupero delle autovetture, il tratto dell’Appia tra il centro commerciale Liz e la rotonda del Campo Verde.

Foto: Il Caudino

Pesco Sannita, la casa albergo per anziani cresce in spazi e servizi

Pesco Sannita, la casa albergo per anziani cresce in spazi e servizi

AttualitàDalla Provincia
Coprogettazione tra istituzioni e terzo settore.

Il Comune di Pesco Sannita e le coop. San Paolo e Insieme si può rilanciano e incrementano spazi e utenti della casa albergo per anziani Villa Serena.

Un esempio di coprogettazione tra istituzioni e terzo settore nel segmento del welfare messo in crisi denatalità e spopolamento. Invecchiare senza giovani e famiglie incide sulle concrete politiche di welfare e le azioni di cura.

Con il Sindaco Nicola Gentile si sono confrontati Pasquale Orlando consigliere del centro servizi volontariato Irpinia Sannio (CESVOLAB) e Giorgio Nista psichiatra. Gli onori di casa sono toccati a Vincenzo Meoli direttore della struttura e a Silvana Leone della coop. Insieme si può.

I territorio che immettono progettazione e qualità nei servi sociali possono vincere la sfida allo spopolamento e determinare concrete opportunità di buona vita per giovani e anziani.

Torrecuso, truffe agli anziani: i Carabinieri spiegano come difendersi. Denunciato un uomo per truffa

Torrecuso, truffe agli anziani: i Carabinieri spiegano come difendersi. Denunciato un uomo per truffa

CronacaDalla Provincia

Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed informazione promosse dall’Arma dei Carabinieri per contrastare le truffe, nella giornata di ieri, all’interno dell’auditorium della Parrocchia Sant’Antonio e San Vincenzo Diacono di Torrecuso, si è tenuto un incontro per prevenire il fenomeno delle truffe, in particolare, in danno alle persone anziane. L’appuntamento è stato organizzato da Auser Associazione ODV ETS “Alfredo Pontorieri”, presenti il Comandante della Compagnia Carabinieri di Benevento, Capitano Emanuele Grio e il Comandante della Stazione di Paupisi Mar. Magg. Ignazio Abate, tra il pubblico molti anziani e cittadini. Nel corso della serata sono stati dati ai presenti semplici consigli che tuttavia risultano utili ed efficaci per difendersi dalle insidie attuate da veri e propri professionisti del crimine. In particolare, si è posta l’attenzione sul diffidare dalle persone che vestendosi di autorità, quali legali, appartenenti alle forze dell’ordine o dipendenti di Istituti di credito utilizzano il sistema telefonico per comunicare possibili disgrazie o eventi incresciosi che riguardano i familiari. La popolazione locale ha mostrato molto interesse agli argomenti, dialogando in maniera diretta con i militari, ai quali hanno rivolto diverse domande, in particolare sulle cd. cyber truffe (phishing, smishing e vishing) fatte attraverso l’invio di e-mail, sms (o messaggi attraverso applicativi di messaggistica istantanea), telefonate e le truffe cd. romantiche (catfishing). Sono state date, quindi, indicazioni su come difendersi e cosa fare nell’immediatezza, chiamando subito il 112 per segnalare tentativi di truffe o semplicemente per chiedere informazioni.

Nel corso dei servizi finalizzati a reprimere i reati contro il patrimonio ai danni dei cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Benevento hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento una persona per il reato di truffa. I militari della Stazione Carabinieri di Ponte hanno identificato e denunciato un soggetto che ha ricevuto un bonifico su un conto a lui intestato per un valore di quasi 10.000 euro. L’operazione è stata resa possibile poiché la vittima della truffa era stata convinta da un uomo che si era finto un dipendente di un istituto di credito che l’aveva più volte contattata, riferendogli di aver riscontrato operazioni anomale sul suo conto corrente (sospetti accrediti di somme di denaro) e che lo invitava, per risolvere il problema, ad effettuare un bonifico. Per il truffatore è scattata l’immediata denuncia all’Autorità Giudiziaria.

L’uomo denunciato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Circonvenzione d’incapaci in danno di una persona anziana, sequestro di beni per oltre 2,2 milioni di euro a un sannita

Circonvenzione d’incapaci in danno di una persona anziana, sequestro di beni per oltre 2,2 milioni di euro a un sannita

CronacaDalla Provincia

Nella mattinata odierna,  a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Sezione di Polizia giudiziaria dei Carabinieri presso la Procura di Benevento  e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento in seguito a convalida di analogo decreto emesso  in via di urgenza dalla Procura della Repubblica di Benevento per un valore complessivo di euro 2.234.545,31, tra beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie, nei confronti di un soggetto Beneventano nei cui confronti si procede per il delitto di circonvenzione di persone incapaci in danno di una persona anziana, ricoverata in una casa di riposo di cui lo stesso era il direttore.

In particolare, la complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura, trae origine dalla querela sporta dai prossimi congiunti della persona offesa, deceduta pochi mesi dopo il ricovero in una casa di riposo di Apice, con la quale lamentavano che il testamento olografo, con il quale la stessa avrebbe nominato quale erede universale il direttore della casa di cura, era stato redatto proprio il giorno prima dell’ingresso nella predetta struttura e che, nelle poche occasioni in cui avevano potuto incontrare di persona il defunto cugino presso la struttura, lo avevano trovato seduto su una sedia a rotelle, con la costante presenza del direttore alle sue spalle. Inoltre, il congiunto era apparso in stato confusionale, non riuscendo ad articolare un discorso completo sia durante gli incontri sia nel corso delle conversazioni telefoniche, quasi come fosse imbambolato. Il congiunto aveva anche lasciato presso la sua abitazione altro testamento olografo a favore di un fratello, poi premorto, con alcuni appunti circa le somme da lui possedute. Le attività si articolavano nell’assunzione di sommarie informazioni da persone vicine alla persona offesa, nell’acquisizione di documentazione medica al fine di verificare le condizioni di salute della stessa, emergendo dagli atti uno stato di deficienza psichica derivante da episodi di confabulazione per i quali era stata prescritta terapia con farmaci antipsicotici.

La consulenza grafologica eseguita sul testamento olografo consentiva di appurare come lo stesso fosse stato redatto sotto dettatura, a più riprese e non fosse il frutto della volontà del dante causa, che non avrebbe compreso il significato delle disposizioni testamentarie sottoscritte in favore del direttore della casa di cura ove veniva ricoverato il giorno successivo alla redazione.

I militari della Guardia di Finanza, analizzando copiosa documentazione bancaria acquisita, quantificavano il valore del patrimonio ereditario, costituente il profitto del reato oggetto del presente provvedimento di sequestro. In particolare, ne individuavano precisamente i beni mobili, immobili e gli strumenti finanziari di cui si componeva e verificavano il percorso seguito da tali beni, che, a seguito del decesso della persona offesa, entravano per successione ereditaria nella piena disponibilità del direttore della casa di cura.

La componente prevalente del patrimonio ereditario oggetto di sequestro risulta costituita da un investimento in un fondo finanziario, per l’ammontare di circa € 1.783.454,80.

Il provvedimento eseguito è una misura reale disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Tentano di truffare alcuni anziani con la tecnica del finto parente: intervengono i Carabinieri

Tentano di truffare alcuni anziani con la tecnica del finto parente: intervengono i Carabinieri

CronacaRegione

Tre i tentativi che si sono registrati nel pomeriggio di ieri.

Nel pomeriggio di ieri – nei comuni di Torre le Nocelle, Candida e Montemiletto – sono state tentate tre truffe ai danni di altrettante donne anziane.

La tecnica è quella oramai nota del finto parente che, attraverso una telefonata su numero fisso, dapprima carpisce la fiducia dell’ignara vittima e subito dopo – affermando di essere stato arrestato o di essere incappato in un fantomatico sinistro stradale – chiede di consegnare danaro e preziosi ad un suo incaricato.

Ma i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, subito dopo la prima segnalazione, hanno saturato l’intero quadrante di interesse con quattro pattuglie che hanno perlustrato quei territori palmo a palmo.

Ma – soprattutto – attraverso le Stazioni territorialmente competenti, si è cercato di avvisare la cittadinanza e raggiungere così tutte le potenziali vittime. 

Proprio questa attività preventiva ha permesso ad altre due donne di rendersi conto del tentativo di truffa e di allertare nell’immediatezza il “112”. 

Adesso le indagini cercheranno di chiarire il luogo ed il numero dal quale le chiamate sono partite e, quindi, i responsabili.

Rubano: “1 miliardo a supporto di 14 milioni di anziani. Forza Italia da sempre attenta a terza età”

Rubano: “1 miliardo a supporto di 14 milioni di anziani. Forza Italia da sempre attenta a terza età”

Politica

“Ieri il decreto legislativo per gli anziani approvato dal Cdm introduce ulteriori misure importantissime a sostegno della terza età. Paese. Un miliardo di euro per il biennio 2025-2026 per gli ultra 80enni con un ISEE inferiore a 6000 euro annui e l’avvio della sperimentazione di una prestazione universale che consentirà di aumentare di oltre il 200% l’assegno di accompagnamento degli anziani più fragili e bisognosi.

Non ci fermeremo qui e stiamo mettendo le basi per una riforma strutturale delle politiche in favore della terza età, con l’apporto fondamentale di Forza Italia e del nostro segretario nazionale e vice premier Antonio Tajani. Siamo orgogliosi di questo provvedimento reso possibile dall’attenzione che questo Governo di centrodestra ha per le categorie più deboli.

L’Italia aspettava da anni misure di questo tipo ed il nostro presidente Berlusconi è stato il primo a tracciare il solco per garantire una vita dignitosa a questa fetta di popolazione che rappresenta un grande patrimonio del nostro Paese”.

Così in una nota l’On. Francesco Maria Rubano, deputato di Forza Italia e vice coordinatore regionale FI in Campania.

Benevento, via al progetto “Anziani in sicurezza”

Benevento, via al progetto “Anziani in sicurezza”

AttualitàBenevento Città
Il progetto rappresenta la continuazione delle attività di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani finanziate nel 2022.

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dr. Carlo Torlontano, ha approvato questa mattina, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Benevento, prof.ssa Carmen Coppola, il progetto del Comune capoluogo “Anziani in sicurezza”, che costituisce continuazione delle attività di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani finanziate nel decorso anno 2022.

Il progetto, che ha quali destinatari i cittadini ultrasessantacinquenni residenti nella città di Benevento, fruisce del contributo del Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell’Interno per un importo di circa 16 mila euro che sarà finalizzato alla realizzazione di interventi e alla ricerca di soluzioni funzionali a rafforzare la capacità di autotutela da parte dei destinatari diretti delle attività di prevenzione e a sensibilizzare la popolazione mediante la diffusione di azioni di “sicurezza partecipata”.

Due sono le macro attività nelle quali si articolerà il progetto:

  • una campagna informativa e di divulgazione finalizzata al monitoraggio della popolazione anziana maggiormente esposta al rischio di truffe, attraverso la definizione di una lista di anziani vulnerabili già in carico ai servizi socio sanitari e il mantenimento di una linea telefonica dedicata per segnalazioni e richieste di aiuto e di informazioni;
  • percorsi di inclusione sociale delle persone anziane che vedono il coinvolgimento dei centri, associazioni e luoghi di aggregazione per anziani presenti nella città di Benevento nonché delle parrocchie attraverso la realizzazione di momenti di convivialità rionale organizzati dagli anziani e dal vicinato con l’aiuto di animatrici sociali, un percorso di benessere e di educazione motoria e prestazioni individuali di supporto psicologico e di consulenza legale.

Il Prefetto Torlontano ha evidenziato “la peculiare valenza del progetto che, in continuità con le attività e gli interventi finanziati lo scorso anno, intende fornire agli utenti forme individuali di tutela sociale e al contesto urbano uno strumento di prevenzione e di contrasto del fenomeno delle truffe”.

Temperature in rialzo nel Sannio, scatta l’allerta per ondate di calore

Temperature in rialzo nel Sannio, scatta l’allerta per ondate di calore

AttualitàDalla Regione

La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso per ondate di calore emanato dal Ministero della Salute e dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per prevenire gli effetti dell’innalzamento delle temperature sulla salute dei cittadini.

In particolare nella giornata di domani, domenica 9 luglio, sulla città di Napoli si prevedono condizioni metereologiche da bollino Giallo (una condizione che pre-allerta i servizi sanitari e sociali): la colonnina di mercurio potrà arrivare a toccare, nelle ore più calde della giornata, i 37 gradi.

In questi casi le fasce più a rischio sono le persone anziane, i neonati e i bambini, le donne in gravidanza, gli ammalati cronici e le persone senza fissa dimora.

La sala operativa della Protezione Civile raccomanda di evitare di uscire tra le 11 e le 18, di assicurarsi una idratazione costante bevendo molto, di mangiare frutta fresca e indossare indumenti leggeri nonché di evitare l’attività fisica.

Cercare di limitare l’uso dell’auto o di evitarla per lunghi tragitti nelle ore più calde della giornata e di prestare attenzione ai bambini, assicurandosi che siano in posti arieggiati, non esposti al sole e che bevano adeguatamente acqua. Prestare attenzione agli animali domestici.

Benevento, presentato il progetto “Terza età-Anzini attivi”

Benevento, presentato il progetto “Terza età-Anzini attivi”

AttualitàBenevento Città
Il sindaco Mastella: “Sono un vostro alleato”.

E’ stato presentato questa mattina nell’Aula consiliare di Palazzo Mosti il Progetto “Terza Età – Anziani Attivi, percorsi e strumenti per una vecchiaia attiva”, una serie di azioni di supporto e vicinanza alla popolazione più anziana. Un progetto promosso dall’Associazione Il Tulipano Bianco, da Confeuro Sannio, con il patrocinio morale del Comune di Benevento e in collaborazione con il Centro medico Morgagni e la Croce Rossa Italiana. 

“Come ‘Il Tulipano Bianco’ siamo davvero felici di essere qui oggi a Benevento, anzi di essere tornati in questa bellissima Città con un nuovo progetto che speriamo possa migliorare.  Il progetto che abbiamo presentato oggi – ha detto il Presidente de Il Tulipano Bianco Francesco Giordani  – nasce per valorizzare le esperienze dei nostri anziani, che sono una ricchezza infinita di sapere che da proteggere e valorizzare. Il nostro augurio è che questo laboratorio possa diventare un modello da poter replicare in altre realtà territoriali come abbiamo già fatto con nostri altri progetti su questo tema come Nonno Lab o altri. Sono più di dieci anni che lottiamo a fianco dei più fragili, dei più bisognosi attraverso progetti mirati, donazioni e collette alimentari in tutta Italia e per questo abbiamo deciso di cogliere al volo questa importante opportunità anche qui a Benevento, creando uno strumento a misura degli anziani, delle loro necessità e dei loro desideri”.

“Quest’anno la nostra attenzione è dedicata agli anziani, a quegli anziani che si sentono ancora attivi e che vogliono sentirsi ancora utili per la società – ha spiegato Salvatore D’Andrea, Presidente Confeuro Sannio 

L’iniziativa durerà un anno e sarà portata avanti insieme all’Associazione Simposio Academy, un associazione costituita da pensionati vicini alla Confeuro Sannio e vedrà lungo il percorso, la partecipazione di altri soggetti e strutture, quali il Centro Medico Morgagni, la Croce Rossa Italiana, medici volontari e tanti giovani. Saranno attivati 4 punti di ascolto per anziani, uno nel Comune di Benevento, presso la sede Confeuro, uno nella Valle Vitulanese, uno nella Valle Telesina, un altro nel Fortore.

Il Progetto si svilupperà poi in 3 aree principali.

Prevenzione e salute, in collaborazione con il Centro Medico Morgagni, incontri periodici con medici specialistici, per il controllo gratuito dello stato di salute degli anziani. Saranno realizzate due o più giornate della prevenzione, la prima domenica 25 giugno dalle 9 alle 13, dedicata alla prevenzione maschile; la seconda giornata domenica 24 giugno dedicata alla prevenzione dei tumori femminili nella paziente anziana. Alfabetizzazione digitale e partecipazione attiva per un uso consapevole dei social network. Lotta alla solitudine attraverso attività di socializzazione tra anziani di diverse realtà del territorio provinciale e nazionale e tra diverse generazioni, anche con la programmazione di gite sociali”.

“E’ un progetto che nasce proprio per valorizzare le esperienze dei più anziani troppo spesso dimenticate – ha dichiaratoGennaro Iarossi, Presidente dell’Associazione Simposio Academy – Bisognerebbe sempre tenere in mente che la vecchiaia non è l’ultima fase della vita, ma è quella che le racchiude tutte. Le persone più anziane, soprattutto più sole e fragili hanno il diritto di vivere con dignità e circondante dall’attenzione dei propri cari ma anche in una società più inclusiva e comprensiva”.

“Questo progetto – ha detto Carmen Coppola, Assessore alle politiche Sociali del Comune di Benevento – mi sta particolarmente a cuore per il contenuto proposto e l’obiettivo prefissato: creare i presupposti per favorire il benessere dell’anziano attraverso un invecchiamento attivo ed in buona salute. Come assessorato alle Politiche Sociali siamo attenti e attivi sulla tematica, ovviamente nei limiti di quelle che sono le risorse e le iniziativa da poter mettere in campo. Per questo sono ancora più felice di collaborare con associazioni ed enti che si occupano della questione anziani ma anche più in generale delle persone fragili e in difficoltà. Credo che fare rete sia fondamentale per rendere sempre più forte il contributo che si può offrire alle persone: oggi un esempio di questa sinergia portata avanti con professionalità e attenzione. Mai nessuno deve rimanere indietro e con l’amministrazione Mastella lavoriamo per rendere tutto ciò possibile, concreto e reale”.

“Il Comune di Benevento – ha dichiarato il Sindaco Clemente Mastella – è sempre al fianco degli anziani. Io sono un alleato su cui contare. Molte nostre iniziative vanno proprio nella direzione di contrastare l’isolamento sociale e a volte anche familiare a cui sono esposti gli anziani. La valorizzazione e la fruibilità di spazi verdi, anche grazie ai fondi PNRR, è un nostro obiettivo: Villa del Papi, la Villa Comunale, l’ex Pattinodromo saranno polmoni verdi in grado di promuovere la socialità tra generazione e di creare occasioni di intrattenimento per i meno giovani. Per esempio, ho fortemente voluto che la Cassa Armonica della villa Comunale ospitasse ogni prima domenica di giugno concerti di musica classica, particolarmente amata dai meno giovani. Gli anziani sono un patrimonio su cui investire, una risorsa produttiva per tante famiglie”.

Controlli dei Nas in strutture per anziani, irregolare una su 4

Controlli dei Nas in strutture per anziani, irregolare una su 4

CronacaRegione

In concomitanza con il periodo delle Festività Natalizie, i Carabinieri NAS hanno intensificato i controlli presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e/o portatrici di disabilità, quali le residenze sanitarie assistite (R.S.A.) e le case di riposo, con lo scopo di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese. Infatti proprio in questo periodo si rileva un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso strutture ricettive, a cui non sempre corrisponde il mantenimento del livello assistenziale, sia in termini di numero di operatori, anche connesso con il godimento di ferie del periodo festivo, che di qualità del servizio fornito.

Nel corso della campagna di controllo, che ha interessato l’intero territorio nazionale, predisposta d’intesa con il Ministero della Salute, sono state ispezionate 607 attività socio-sanitarie ed assistenziali, con particolare attenzione nei giorni festivi di Natale, e Capodanno, anche in periodi serali e notturni.

Nel corso delle verifiche sono state individuate 152 strutture irregolari, tra RSA, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, pari al 25%, sanzionando 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi, per complessivi 167 mila euro, riconducibili a carenze igienico/strutturali ed autorizzative, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti di validità, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti in cattivo stato di conservazione.

È stata, inoltre, disposta la chiusura di 6 strutture ricettive, risultate abusive o deficitarie in materia sanitaria e assistenziale, determinando l’immediato trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.

I controlli,  hanno riguardato anche le strutture ricettive – dedicate all’ospitalità di persone anziane e/o portatrici di disabilità –  ubicate nelle Province di Salerno, Avellino e Benevento. In particolare sono state ispezionate undici strutture socio-sanitarie e assistenziali, riscontrando presso quattro di esse alcune criticità organizzative, funzionali o strutturali (a vario titolo: letti non correttamente posizionati, mancanza di arredi / accessori, assenza di corrimano in alcuni servizi igienici, piatti doccia sopraelevati rispetto al pavimento, etc…).

Gli inconvenienti riscontrati sono stati segnalati agli enti competenti per l’immediata risoluzione.