Ance Benevento, approdano in Valle Caudina gli incontri itineranti sugli appalti

Ance Benevento, approdano in Valle Caudina gli incontri itineranti sugli appalti

AttualitàDalla Provincia

È organizzato per il prossimo 29 settembre alle ore 10.30 presso la sede del Comune di Montesarchio il primo degli incontri itineranti organizzati da ANCE Benevento in merito al codice degli appalti.

L’iniziativa nasce a seguito del percorso avviato nel mese di giungo presso la Provincia di Benevento quando l’ANCE Benevento si impegnò a portare avanti un percorso di collaborazione con le amministrazioni comunali.

“ANCE Benevento – spiega il presidente Mario Ferraro – è un vero e proprio laboratorio di confronto tra stazioni appaltanti ed imprese. Un luogo in cui definire le priorità ed affrontarle congiuntamente. Il nuovo codice degli appalti è la prima palestra su cui lavorare. Solo partendo dal confronto possiamo migliorare continuamente ed in questo percorso le amministrazioni comunali rappresentano un nostro importante interlocutore”

Il nuovo codice degli appalti mette in campo le precondizioni affinchè si possa lavorare con celerità partendo dalla semplificazione delle procedure ed il suo maggiore impatto si realizzerà in Campania dove gli appalti fino a 5 milioni, ossia quelli con le maggiori semplificazioni, rappresentano il 98% del mercato.

L’obiettivo è quello lavorare a stretto gomito con le amministrazioni al fine di raggiugere gli standard europei nella realizzazione delle opere. All’incontro parteciperanno i Sindaci dei comuni coinvolti, i Tecnici e le imprese interessate del territorio.”

VIDEO – Modifiche al nuovo codice degli appalti: convegno alla Rocca

VIDEO – Modifiche al nuovo codice degli appalti: convegno alla Rocca

AttualitàBenevento Città
L’ANCE Benevento pronta a tramutarsi in laboratorio per Imprese e Stazioni Appaltanti.

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Rocca dei Rettori, il Focus di approfondimento “Le Modifiche al nuovo codice degli Appalti”, evento organizzato da ANCE Benevento in collaborazione con Confindustria Benevento e Provincia di Benevento.

“Abbiamo una grande responsabilità  – ha spiegato Mario Ferraro  presidente di ANCE Benevento– spendere nei tempi richiesti le risorse a disposizione.

Per farlo ci occorrono gli strumenti giusti e la riforma del codice degli appalti può certamente rappresentare una prima risposta.

Il nostro obiettivo è quello di essere in grado di anticipare ed evitare le criticità che potrebbero derivare da paradigmi rinnovati e per fare ciò abbiamo ritenuto opportuno mettere i diversi attori coinvolti in questo percorso, allo stesso tavolo di confronto.

In più abbiamo anche dato vita ad uno sportello che offre consulenza legale al fine di evitare l’insorgere di frizioni guardando prioritariamente al risultato.

Il nuovo codice degli appalti mette in campo le precondizioni affinchè si possa lavorare con celerità partendo dalla semplificazione delle procedure.

Basti pensare che ad oggi occorrono 16 anni per realizzare un’opera pubblica sopra i 100 milioni di euro e circa 5 per quelle meno complesse.

Il nuovo codice degli appalti avrà un impatto significativo in  Campania in quanto gli appalti fino a 5 milioni, ossia quelli che subiranno le maggiori semplificazioni, rappresentano il 98% del mercato.

Insomma si mira a raggiungere un vero e proprio patto di fiducia tra pubblica amministrazione ed imprese che avrà come obiettivo finale la realizzazione di opere in tempi rapidi più vicino a quelli degli altri partner europei.

In questo percorso ANCE Benevento si candida a divenire un laboratorio per stazioni appaltanti ed imprese per un nuovo confronto sui lavori pubblici trasparente ed efficiente.

L’incontro rappresenta il primo di una serie di appuntamenti che ci vedrà presenti nelle varie macroaree della provincia attraverso focus itineranti  al fine di sensibilizzare e aggiornare gli interlocutori di riferimento sulle novità che riguardano gli appalti.

Ringrazio tutti i presenti e soprattutto le Amministrazioni Comunali che saranno i nostri compagni di viaggio in questo nuovo percorso che ci apprestiamo a intraprendere.”

Ascoltiamo, ora, le dichiarazioni del presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, e del numero uno di ANCE Benevento, Mario Ferraro, ai microfoni di BeneventoNews24.it, nell’intervista realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

Ance, lunedì approfondimento sulle “Modifiche al nuovo codice degli Appalti”

Ance, lunedì approfondimento sulle “Modifiche al nuovo codice degli Appalti”

Economia

E’ in programma per il prossimo 19 giugno con inizio alle ore 17.00, presso la Rocca dei Rettori,  il Focus di approfondimento “Le Modifiche al nuovo codice degli Appalti”, evento organizzato da ANCE Benevento in collaborazione con Confindustria Benevento e Provincia di Benevento.

Come vivono le amministrazioni e le imprese le modifiche introdotte dalla riforma del Codice degli appalti?

L’iniziativa del 19 giugno mira a dare delle prime risposte e a favorire la divulgazione e la conoscenza delle novità in vista dell’attuazione delle disposizioni previste per il prossimo 1 luglio rivolgendosi ai principali destinatari della riforma: imprese, amministrazioni e ordini professionali.

Un primo momento di confronto diretto a costruire un percorso in cui ciascuno si senta protagonista, sia in grado di affrontare in anticipo le criticità che potrebbero conseguire dalle novità introdotte ed evitare così l’insorgere di possibili contenziosi.

L’attuale riforma del Codice degli appalti deve, infatti, rappresentare il primo passo per favorire le capacità di spesa e raggiungere così il principale obiettivo per il quale è stata messa in campo.

Nel corso dell’incontro sarà focalizzata l’attenzione sulle prime fondamentali novità con alcuni concreti spunti operativi soprattutto sul nuovo sistema di qualificazioni delle Stazioni appaltanti e Centrali uniche di committenza.

Tramite lo sportello legale sarà offerta consulenza volta a favorire il periodo transitorio in cu vigerà l’ultrattività di alcune disposizioni precedenti, con la previsione di appositi incontri di studio e approfondimento itineranti su tutta la provincia.

Il programma dei lavori

Ore 17.00 registrazione partecipanti

Ore 17:15 Saluti

Dott. Nino Lombardi  – Presidente Provincia di Benevento

On clemente Mastella – Sindaco Comune di Benevento

Ore 17.30 Introduzione

Arch. Mario Ferraro – Presidente Ance Benevento

Intervengono:

Ing. Ivan Verlingieri – Presidente Ordine Ingegneri

Arch. Diodoro Tommaselli – Presidente Ordine degli architetti

Geom- Giampaolo Biele – Presidente Collegio Geometri

Prof Gerardo Canfora – Rettore Università degli studi del Sannio.

Ore 18.30 Presentazione sportello legale ANCE Benevento

Avv. Oreste di Giacomo

Corruzione e appalti truccati: arrestato il sindaco di Pago Veiano

Corruzione e appalti truccati: arrestato il sindaco di Pago Veiano

CronacaProvincia
Stessa misura cautelare anche per un imprenditore edile, Michele Formichella (50 anni di Dugenta) e di un tecnico di fiducia del sindaco, Rito Pennucci (59 anni di Benevento).

Come disposto dal Procuratore della Repubblica di Benevento, Dott. Aldo Policastro, pubblichiamo il seguente comunicato:

Nella mattinata odierna, all’esito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del sindaco di Pago Veiano, Mauro De Ieso, di un imprenditore edile, Michele Formichella (50 anni di Dugenta) e di un tecnico di fiducia del sindaco, Rito Pennucci (59 anni di Benevento), raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di più delitti di corruzione e turbata libertà degli incanti, volti ad agevolare e consentire l’aggiudicazione in favore di imprese riconducibili allo stesso imprenditore di due gare di appalto del valore complessivo di euro 5.000.000,00, relative alla realizzazione di una scuola elementare e al rifacimento di una strada provinciale.

Le attività di indagine, intraprese inizialmente presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e poi trasmesse per competenza a questo Ufficio, si articolavano in lunghe e complesse attività di intercettazione, servizi di o.c.p. da parte della polizia giudiziaria operante, e acquisizioni documentali.

Il compendio probatorio raccolto e condiviso dal GIP nell’ordinanza applicativa della misura cautelare personale oggi eseguita consentiva di acquisire gravi indizi in ordine all’intercessione del Sindaco con i componenti delle commissioni di gara, allo stato non individuati, al fine di consentire l’aggiudicazione a società riconducibili allo stesso imprenditore dei più importanti lavori pubblici da svolgersi nel territorio comunale, con l’ausilio del tecnico di fiducia per la predisposizione della documentazione amministrativa.

In particolare, l’attività di agevolazione dell’imprenditore iniziava con la individuazione dei lavori da aggiudicare prima ancora della formale pubblicazione del bando di gara, proseguendo con la turbativa della gara ed il continuo confrontarsi tra loro anche per i dettagli più trascurabili, al fine di eliminare i concorrenti.

L’accordo criminoso contemplava la corresponsione al Sindaco e al tecnico di fiducia di un corrispettivo, per una somma non inferiore ad euro 90.000,00, il “prezzo corruttivo”, per favorire l’imprenditore nell’aggiudicazione di gare, nonostante le società allo stesso riconducibili fossero prive dei necessari requisiti professionali di partecipazione alla gara con la corresponsione anche a commissari di gara, non ancora identificati, di una somma compresa tra 4000.00 e 5000,00 euro ciascuno.

Inoltre, l’accordo non si concludeva neanche con l’aggiudicazione, ma proseguiva nella fase successiva, quella della impugnativa da parte del concorrente davanti al TAR, così monitorandone lo sviluppo.

Con riferimento all’esecuzione dei lavori per la scuola elementare, la direzione dei lavori veniva affidata proprio al tecnico di fiducia del Sindaco, così come preventivato dagli indagati prima ancora della pubblicazione del bando di gara, incidendo l’accordo corruttivo anche sul regolare svolgimento della relativa gara. Il tenore perentorio delle espressioni utilizzate consente di ravvisare un vero e proprio modus operandi da parte del Sindaco, determinato nel pretendere il pagamento della propria tangente nell’ambito di ogni gara di appalto, quale compenso per il coordinamento tra il suo tecnico di fiducia e le commissioni di gara, sulle quali esercitano la loro influenza.

Tali circostanze evidenziano non solo la gravità dei fatti, ma anche una certa abitualità tipica di chi è dedito a “gestire” le gare e ad orientarle a proprio piacimento, preordinandone l’aggiudicazione anche prima della pubblicazione, come di fatto è avvenuto per la gara relativa ai lavori della scuola.

La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva”.

Appalti e corruzione, blitz della Finanza: 28 indagati, tra i comuni interessati anche San Martino Sannita

Appalti e corruzione, blitz della Finanza: 28 indagati, tra i comuni interessati anche San Martino Sannita

CronacaProvincia

Sono 28 le persone indagate nel maxi blitz che sta effettuando in queste ore la Guardia di Finanza di Piedimonte Matese in 6 Comuni spalmati su 3 province nell’ambito di un’inchiesta su appalti e corruzione. Il fulcro dell’attività di indagine è tutto focalizzato sull’Alto Casertano.

Sono interessati infatti i Comuni di Vairano Patenora, Dragoni e Alvignano, Montaquila (Is), San Martino Sannita (Bn), Piedimonte Matese (solo ufficio di un tecnico). Gli indagati in totale sono 28, compresi 8 imprenditori (alcuni originari dell’agro aversano) e 5 tecnici comunali. L’inchiesta della Procura sammaritana è imperniata su un’associazione a delinquere dedita alla turbativa d’asta e alla corruzione in pubblici appalti.

Al momento non si ha notizia di misure cautelari e quindi tutti sono a piede libero. Tra gli imprenditori coinvolti (alcuni originari dell’agro aversano)ci sono Pasquale Caprio, Raffaele Di Caterino, Salvatore Maisto, Antonio Maisto, Vincenzo Izzo, Giulio Paolillo, Mario Santilli, Maria Marrone mentre i tecnici interessati dall’attività investigativa figurebbero De Simone, Landi, Leonetti, Pesa e Terreri. Le indagini sono seguite dai pm Chiara Esposito, Anna Ida Capone, Gerardina Cozzolino. Lo riporta Edizione Caserta.

Di Maria torna in libertà: revocati gli arresti domiciliari

Di Maria torna in libertà: revocati gli arresti domiciliari

BeneventoCronaca

Torna in libertà Antonio Di Maria, presidente della Provincia di Benevento e sindaco di Santa Croce del Sannio, agli arresti domiciliari a seguito dell’inchiesta “Megalondonte”, eseguita dalla Procura di Benevento in merito ai reati relativi agli appalti nel Sannio. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame che, dunque, ha accolto il ricorso presentato dai legali di Di Maria, Antonio Leone e Giuseppe Sauchella.

Ricordiamo che il Presidente della Provincia, la cui carica resta comunque sospesa, è accusato di turbativa d’asta.