Pics, Maggioranza: “Modello esemplare di Amministrazione: un successo, a prescindere dai ritornelli”

Pics, Maggioranza: “Modello esemplare di Amministrazione: un successo, a prescindere dai ritornelli”

Politica

“I progetti Pics sono un modello esemplare di amministrazione: la valorizzazione di siti storici di cui è stata esaltata la bellezza, il recupero intelligente di luoghi che erano abbandonati a sé stessi, la capacità di intervenire anche sul tessuto sociale della città: i Pics sono stati un successo e comprendiamo che scatenino la sorda ostilità dell’opposizione, però intrisa di ritornelli sempre uguali e banalità”.

Così in una nota i consiglieri di maggioranza Adele De Mercurio, Alboino Greco, Enzo Lauro, Antonio Picariello e Giovanni Zanone. ”Solo negli scorsi giorni sono stati affidati il Pattinodromo ad una solida realtà sportiva e l’Info Point di piazza Cardinale Pacca ad un sodalizio storico e affidabile: prendono vita e luce quelli che erano non-luoghi. E’ triste vedere che ci si attacca a qualche ciuffo d’erba dove prima c’erano cumuli di rifiuti: è stata tagliata, peraltro, come è normale che sia.

E’ falso che piova dentro il Lapidarium: spiace che il PD lo ripeta. C’è stato un evento atmosferico eccezionale che ha causato un infiltrazione proveniente da una rampa adiacente. Sarà tutto risolto con un sistema di canalizzazione in pietra e la zona dell’Arco sarà più verde, più interessante, più tecnologica e permetterà ai turisti di vivere un’esperienza più ricca.

I Pics, ancora, hanno regalato alla città il Museo Diocesano (s’informassero su quanti visitatori dal Sannio e non solo si rechino ad ammirarne la bellezza e le opere contenute in questo gioiellino), un Hortus diventato un attrattore come mai prima, la luce alle Mura Longobarde, presto il recupero di Casa Pisani e la Casa di Jonas. Ne siamo fieri.

E mentre altri si esercitano nella critica estetica, l’Amministrazione Mastella e il vicesindaco delegato stanno progettando nuovi programmi finanziati con le risorse aggiuntive della Nuova Programmazione che la Regione ha assegnato al Comune di Benevento riconoscendo la validità e l’efficienza di spesa”.

Il Giro-E fa tappa nella città di Benevento: partenza alle 11:00 da piazza Castello

Il Giro-E fa tappa nella città di Benevento: partenza alle 11:00 da piazza Castello

Eventi

Partirà dalla città di Benevento la decima tappa del Giro-E, una e-bike experience unica nel suo genere a livello mondiale, che si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia. Organizzata da RCS Sport, è inserita come evento cicloturistico nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana e la prima edizione risale al 2019. 

La partenza è in programma alle ore 11:00 da piazza Castello, dove ci sarà il Villaggio della kermesse. E’ prevista poi una ciclo-passeggiata lungo il corso fino all’Arco di Traiano, dove gli atleti stazioneranno per una photo-opportunity all’altezza del monumento simbolo della città. La gara partirà quindi da via Ennio Goduti.

“La partenza della tappa del Giro-E, in programma domattina, sarà un’ulteriore, splendida occasione di valorizzazione della città e delle sue bellezze. Siamo sicuri che la città parteciperà con trasporto e passione ad una giornata di sport, divertimento e sensibilizzazione ambientale. Questo evento, a cui il Comune ha creduto da subito, coniuga in maniera unica e affascinante lo sport, la sensibilizzazione ambientale, le nuove frontiere della mobilità e la valorizzazione turistica dei monumenti e dei più suggestivi scenari della città. Siamo sicuri che la città parteciperà con gioia e passione a questa splendida manifestazione”, scrivono il sindaco Clemente Mastella e il consigliere delegato allo Sport Enzo Lauro.

Civico 22: “Lapidarium? Successo quello che avevamo pronosticato…”

Civico 22: “Lapidarium? Successo quello che avevamo pronosticato…”

Politica

Di seguito, la nota di CIVICO22 sulla vandalizzazione del Lapidarium.

“Al risveglio stamattina abbiamo appreso da un articolo sul Mattino della vandalizzazione del Lapidarium, addirittura prima dell’inaugurazione. Purtroppo è successo esattamente quello che avevamo pronosticato mesi fa in commissione, e non ci volevano certamente arti divinatorie per immaginarlo. È evidente che gli accorati appelli ai vandali non spostano di una virgola il problema. Quando si decide di fare un intervento, soprattutto azzardato come questo del Lapidarium, bisogna avere ahinoi un grande contatto con la realtà. 

Lo avevamo detto sin dall’inizio che la mappa interattiva sarebbe stata la prima cosa a rischio e così è stato. Se si fosse almeno valutato di posizionare questo manufatto all’interno dei giardini di Sant’Ilario, come avevamo proposto, certamente non sarebbe successo. In ogni caso, la prima cosa dopo l’istallazione doveva essere l’attivazione delle telecamere, tanto più che il ritardo nella consegna era parimenti ampiamente previsto. 

La triste verità è che si è deciso di spendere soldi (parecchi) senza avere la minima idea di cosa piazzarci dentro la struttura, senza strategia, senza pianificazione, come invece sarebbe auspicabile quando il fine è impattare positivamente sui flussi turistici.

Il modus operandi è sempre “poi vediamo…” Chi è venuto a visitare l’Arco che impressione ha avuto oggi? La stessa che si prova guardando i poveri paletti che illuminano le mura, vandalizzati con scritte, divelti, incarcerati (questa però non è colpa dei vandali) in tristissimi paletti grigi e catenelle”.

Così recita la nota a firma di Civico 22.

Lapidarium vandalizzato, Pd: “Dov’è il sofisticato sistema di videosorveglianza?”

Lapidarium vandalizzato, Pd: “Dov’è il sofisticato sistema di videosorveglianza?”

Politica

“Siamo alle solite. Il Lapidarium, posto accanto al Monumento Simbolo di Benevento è stato vandalizzato. Uno schema purtroppo ricorrente nelle dinamiche cittadine: si installa un’opera, una suppellettile, un decoro e bastano pochi giorni o in alcuni casi poche ore per vederla vandalizzata.

E in questo caso si colpisce un’ opera per cui, ricordiamo, era stato annunciato pure un sofisticato programma di sorveglianza a prova di professionisti del crimine, e poi bastano semplici vandali, probabilmente ragazzini, per arrecare danno.

Sì perché non solo non c’è il sofisticato sistema di sorveglianza, ma da quanto sembra non funzionano neppure le telecamere in zona.

Eppure proprio l’opposizione negli incontri in commissione ha spesso sollecitato l’amministrazione a provvedere efficacemente per la sorveglianza e la vigilanza di queste opere, evidentemente in maniera vana.

Al netto di ciò tuttavia, e della doverosa repressione che deve essere fatta di gesti che non possono essere derubricati a ragazzate, sarebbe opportuno anche sensibilizzare i nostri ragazzi alla bellezza della nostra città. Educarli, magari in un dialogo con gli istituti scolastici, al rispetto e all’ importanza dei nostri monumenti: bisognerebbe pensare anche a questo, viste le evidenze, e non solo a spendere frettolosamente finanziamenti per opere discutibili o incomplete”.

Così in una nota stampa il gruppo consiliare del Pd di Benevento.

Perifano e Miceli: “Dov’è finita la stele in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ’43?”

Perifano e Miceli: “Dov’è finita la stele in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ’43?”

Politica

“Dov’è finita la stele in ricordo delle vittime dei bombardamenti del ’43?”.

E’ quanto chiedono Luigi Diego Perifano e Angelo Miceli, consiglieri del Gruppo “Città Aperta”, in merito alla targa che era stata posta nei giardini dell’Arco di Traiano nel 2015, rimossa dopo i lavori per realizzare il “lapidarium”.

Nel merito i consiglieri hanno protocollato un’interrogazione, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Benevento, al Sindaco Mastella, agli assessori con delega ai Pics e alla Cultura e al segretario Generale, per conoscere i motivi della rimozione della targa, il luogo dove è attualmente custodita e se si intende ricollocarla nella stessa area.

Pd replica a De Pierro: “Lo sprezzo del ridicolo è l’unica sua sfida politica vinta”

Pd replica a De Pierro: “Lo sprezzo del ridicolo è l’unica sua sfida politica vinta”

Politica

“Il Partito Democratico del Sannio e della Città di Benevento – si legge nella nota stampa – intendono ringraziare il Senatore Francesco Verducci per la bella mattinata trascorsa nella giornata di ieri, 13 aprile, nella nostra città.

È noto il profilo e lo spessore culturale del senatore democratico recentemente insignito del premio ‘Italiano Political Awards’ per la Cultura e la Ricerca Scientifica. Giudicare, come ha dichiarato il vicesindaco di Benevento, che una personalità del calibro di Verducci abbia ‘tempo da perdere’, testimonia la superficialità e l’approssimazione con cui egli è solito cimentarsi nel governo della città. 

D’altro canto, lo ‘sprezzo del ridicolo’ sembra esser sempre di più la sfida politica – ormai vinta – del vice sindaco. Una triste verità, ma adatta a sottolineare alcune sue decisioni e (non rare) esternazioni che, davvero, lasciano ben intendere come l’obiettivo di risultare risibile, se non grottesco, sia oggi più che mai a portata di mano.

Faticoso trovare un punto d’inizio di questa rincorsa verso l’involontariamente comico, anche se ci pare memorabile ed insuperabile la sua determinata e verbosa ostinazione di destinare il sito archeologico di Piazza Cardinal Pacca ai BUS turistici!

Inutile sottolineargli che il senatore Verducci – membro della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica e ricerca scientifica – ha da subito ben compreso e soprattutto studiato (!) la rilevanza storica del sito di piazza Pacca e lo sviluppo che può ingenerarsi con la creazione di un parco archeologico integrato nel contesto urbano, vivibile e fruibile culturalmente e socialmente. 

Avevamo sognato un cambio di rotta da parte dell’amministrazione nel riconoscere il macroscopico errore commesso e attivarsi per il bene della città, poi De Pierro ci ha svegliati!

Ciò nonostante, continueremo la nostra battaglia, consapevoli dell’enorme potenziale del sito di Piazza Cardinal Pacca e forti del sostegno di tutta la Città perché ne va del suo e del nostro futuro. 

La Storia è volano di sviluppo sociale, culturale ed economico. Gli stolti la asfaltano, i saggi la valorizzano”.

Campania Divina, De Luca sull’assenza di Benevento: “Se andate a Milano trovate pannelli che magari pubblicizzano l’Arco di Traiano”

Campania Divina, De Luca sull’assenza di Benevento: “Se andate a Milano trovate pannelli che magari pubblicizzano l’Arco di Traiano”

Politica
“Mancano tante parti della Regione… ma vedremo di produrre altro materiale di promozione”, spiega il Presidente.

L’assenza del Sannio e di Benevento nello spot “Campania Divina”, che ha visto la partecipazione dell’attore Alessandra Gassman, ha creato – comprensibilmente – non poche polemiche.

Polemiche a cui il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto così: “Abbiamo prodotto un bellissimo spot pubblicitario per la Campania, per incrementare il turismo. Tenete conto che noi abbiamo avviato da tempo, nelle principali stazioni e aeroporti d’Italia, una campagna di promozione turistica della Regione.

Se andate a Milano trovate pannelli che magari pubblicizzano l’Arco di Benevento, molto bello. Lo dico perché qualcuno dice “e ma manca…” E manca… sono 30 secondi di spot. Vorrei ricordare – ha aggiunto De Luca – che questo spot pubblicitario è nato su Ischia, quando c’è stata l’alluvione abbiamo avuto una riunione con i sindaci perché rischiava di saltare tutto il programma turistico.

E, quindi, anche quello spot parte da Ischia. Mancano tante parti della regione… ma vedremo di produrre altro materiale di promozione per incentivare anche presenze delle aree interne in altre zone meno conosciute”.

Pics e Arco di Traiano, De Pierro: “No a logica neofobica e intrisa di pregiudizio: città sempre più valorizzata e illuminata” 

Pics e Arco di Traiano, De Pierro: “No a logica neofobica e intrisa di pregiudizio: città sempre più valorizzata e illuminata” 

Politica

“E’ una logica neofobica e intrisa di pregiudizio quella con cui il Pd ha approcciato il dibattito sulle opere finanziate dal programma Pics: più che punti di vista, sembrano punte d’invidia. La città s’illumina, altri – possiamo comprenderlo – anche per questo sono un po’ rabbuiati”, così il vicesindaco con delega all’Attuazione dei Pics Francesco De Pierro.

“Dire che il Lapidarium ostruisce la visuale dell’Arco è una banale bugia: al contrario, è un elemento qualificante che consentirà una fruizione interattiva e pluridimensionale del monumento-simbolo della città. Si costruisce un’esperienza interattiva e a tutto tondo attorno alla visita, come accade in tutte le principali mete turistiche italiane. Spacciare il Lapidarium per un ecomostro non solo è una sgrammaticatura istituzionale rispetto alla Soprintendenza che l’ha ovviamente autorizzato, ma è l’ennesima, eccessiva espressione di ingenerosa ostilità su un’opera che invece valorizza e promuove la bellezza dell’Arco”, prosegue il Vicesindaco.

“Comunichiamo altresì al Pd che i reperti ci saranno. E’ stata istituita una Commissione di esperti ad hoc, a cui partecipa la Soprintendenza: la teca sarà un piccolo scrigno di bellezza. E sarà complemento di un’opera che è anche altro: luce, verde, riqualificazione dell’area con una ripavimentazione che rispetta la tradizione storica ma al contempo ne rinnova il fascino.

Inaugureremo anche quest’opera e altre ancora. Sopportando qualche non ci piace stile presepe di De Filippo e quelli che hanno da ridire: siamo sicuri che saranno molto meno di quelli che proveranno gioia ed emozione nel vedere una città sempre più valorizzata, illuminata  e innovata nella sua plurisecolare bellezza”, conclude De Pierro.

Arco di Traiano e Lapidarium, Pd: “Solita approssimazione”

Arco di Traiano e Lapidarium, Pd: “Solita approssimazione”

Politica

“Pochi giorni fa – si legge nella nota a firma del gruppo Pd -, facendo il punto sui Pics, il vicesindaco De Pierro dichiarava alla stampa che le immagini della “teca”, ovvero del Lapidarium, illuminata di notte lasciava “senza parole” per la bellezza”.

“Oltre alla parole però – prosegue – a De Pierro mancano anche i reperti dalla teca che – ricordiamo – era stata concepita proprio per ospitare e metterne in mostra di importanti . Ad oggi non ci sono e a breve ci sarà il taglio del nastro. Si inaugura, insomma, qualcosa che allo stato appare privo di utilità e che dai cittadini viene indicato anche come sgraziato e dannoso, visto che rovina la visuale di una delle principali bellezze cittadine, attrattore di turisti e appassionati d’arte e di storia”.

“L’approssimazione e la mancanza di idee di questa amministrazione si evidenzia nuovamente, ma questa volta, oltre a generare progetti inutili, fa anche danni per la fruizione di un monumento simbolo di Benevento”, conclude la nota.

Lotta ai disturbi alimentari, il 15 marzo l’Arco di Traiano verrà illuminato di lilla

Lotta ai disturbi alimentari, il 15 marzo l’Arco di Traiano verrà illuminato di lilla

AttualitàBenevento Città

Venerdì 15 marzo, in occasione della Giornata nazionale per la lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, l’Arco di Traiano verrà illuminato di lilla.

Il Comune di Benevento, per volontà del sindaco Clemente Mastella, ha infatti aderito all’iniziativa promossa a livello nazionale da ANCI e Never Give Up Onlus per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dei disturbi alimentari, nello specifico anoressia e bulimia, che rappresentano la prima causa di morte tra gli adolescenti.

In Italia 2.665.000 adolescenti hanno problemi con cibo, peso e immagine corporea e solo il 10% riesce a chiedere aiuto, mediamente dopo tre anni dai primi sintomi. Un dato drammatico che fa comprendere l’importanza delle campagne di sensibilizzazione promosse sin dal 2014 dall’associazione Never Give Up Onlus. Per ulteriori informazioni: www.nevergiveuponlus.it.