Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha dichiarato di sottoscrivere integralmente la presa di posizione del Sindaco del capoluogo Clemente Mastella, espressa già alcuni giorni or sono con una lettera al Ministero delle Infrastrutture, e fatta propria, nelle scorse ore, dalla Filt Cgil, in merito alla cancellazione dell’Asse stradale Benevento-Caserta dal Contratto di programma Mit-Anas 2021-2025.
«Il Sannio – ha affermato il Presidente Lombardi – ha uno straordinario bisogno di investimenti in infrastrutture materiali: la rete stradale non è adeguata ai bisogni della collettività sannita che vive in un
territorio dalla tormentata geomorfologia. E’ grave – ha proseguito il Presidente – che il Sannio, l’unica provincia campana, non sia attraversata da un collegamento di livello autostradale; è ancora più grave che non lo sia proprio l’asse della Valle Caudina che già da oltre duemila anni, con la Via Appia “Regina viarumn” era stato individuato dai Romani, che di strade se ne intendevano, quale quello più breve nel
collegare il Tirreno e l’Adriatico a sud di Roma.
E’ assolutamente necessario – ha concluso Lombardi – che sia rivista la decisione che così gravemente danneggia le aree interne sannite e la stessa economia generale dei trasporti tra est ed ovest del Paese».
“L’asse viario a 4 corsie Caserta-Benevento, con annessa pedemontana iniziale – dalla rotonda di Paolisi al superamento dell’abitato di Arpaia – è un’opera di rilevante riequilibrio territoriale che avrebbe il merito di aprire l’intera Valle Caudina traendola fuori dall’attuale condizione di grave carenza infrastrutturale.
L’asse, di cui si parla dagli anni 80’ del secolo scorso, vale oltre un miliardo e cento milioni di euro. 150 mln sono già appostati e disponibili dal 2017, anno in cui l’allora Ministro delle Infrastrutture del PD diede avvio alla procedura di reperimento dell’ingente dotazione finanziaria necessaria alla realizzazione dell’opera. Pertanto, la presenza o meno della
‘Benevento-Caserta’ nel Contratto di Programma MIT/ANAS 2021-2025 è questione cruciale e vanno dette parole chiare sulle scelte squisitamente politiche che vi sottendono.Precisato che la strada è in capo all’Anas, la decisione di inserirla nel Contratto di Programma e di reperire le risorse compete al Ministero delle Infrastrutture, quindi al Governo e politicamente alle forze di maggioranza.
Quando è toccato al PD, il Sannio e l’Irpinia hanno visto finanziate opere ed infrastrutture per svariati miliardi di euro: Telesina, Fortorina, Alta Capacità ferroviaria, etc.
Chi ha oggi l’onore e l’onere di rappresentare questi territori, si attivi per fare di più e meglio, magari partendo proprio dall’asse viario a 4 corsie CE-BN.
In ogni caso, il Partito Democratico c’è e si unisce al grido di allarme lanciato dalla Filt CGIL Campania, Avellino/Benevento e Caserta. Siamo sin d’ora disponibili ad ogni azione per riprendere e completare il cammino del finanziamento dell’importante infrastruttura, essenziale per le prospettive di sviluppo dell’intera Valle Caudina”.