Mercoledì 6 novembre l’atteso premio ‘Cav. Mennato Falluto. Nei giorni 8-9-10 la Festa del Novello.
Prosegue senza sosta la organizzazione della IV° Edizione di Sorriso di Bacco – Novello 2024 in programma presso l’Azienda Agricola Cav. Mennato Falluto.
Doppio appuntamento della kermesse: si partirà mercoledì 6 novembre alle ore 18:00 con l’attesissimo premio ‘Cav. Mennato Falluto’, giunto alla seconda edizione, che sarà preceduto da un momento tecnico di riflessione su “Il vino nell’universo dei giovani: un dialogo possibile?”.
Un’occasione per esplorare il rapporto tra i giovani e la cultura del vino, attraverso un dialogo aperto tra esperti e nuove generazioni. Al termine del convegno si alzerà il sipario sul Premio ‘Cav. Mennato Falluto’: quest’anno la famiglia Falluto ha voluto coinvolgere gli studenti dell’anno scolastico 2024/2025 che frequentano il terzo anno delle Scuole Secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale di Ponte, con sezioni associate nei Comuni di Paupisi e Torrecuso.
La loro partecipazione consiste nell’ideazione di un’etichetta della bottiglia di vino commemorativa Novello 2024 – edizione limitata all’evento 4° edizione ‘Sorriso di Bacco’ – e gli elaborati (uno per ciascuna classe partecipante) saranno valutati da un’apposita Commissione.
“Questa idea di coinvolgere i ragazzi del terzo anno dell’Istituto Comprensivo – affermano Anna e Mino Falluto, ideatori dell’evento – è giunta per sensibilizzare il mondo della scuola sull’importanza del territorio e dei prodotti tipici locali, al fine di stimolare l’inventiva e raccogliere le idee dei giovani. Per la classe vincitrice assegneremo un premio finalizzato all’acquisto di supporti didattici e naturalmente saranno consegnati anche dei riconoscimenti alle classi non risultate vincitrici”.
“Quindi – concludono – invitiamo tutti a partecipare mercoledì 6 novembre alle ore 18:00 a questo importante momento culturale dedicato a tradizione, creatività e futuro, nonché a scoprire l’etichetta vincitrice e a fare un brindisi con il Novello 2024”.
L’altro appuntamento della kermesse sarà nei giorni 8-9-10 novembre con la festa del Novello ‘Sorriso di Bacco 2024’ giunto alla quarta edizione, tre serate all’insegna dei buoni sapori della tradizione locale con ottimi piatti tipici, dolci fatti in casa, caldarroste e naturalmente divertimento e tanta musica.
Il programma sarà ufficializzato nei prossimi giorni. Intanto una cosa è certa: 8-9-10 novembre l’azienda vitivinicola ‘Cav. Mennato Falluto’ accoglierà i tanti enoturisti per degustare il Novello, e non solo, ma anche per scoprire il meraviglioso paesaggio del Taburno. ‘Sorriso di Bacco’ un evento che rientra nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze locali e del territorio.
Per informazioni contattare il 333.6707361
Decisivo anche l’intervento di alcuni passanti che hanno messo in fuga i malfattori.
I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Telesino, a seguito di accurate indagini, agevolate dalla presenza di un idoneo impianto di video sorveglianza, sono riusciti ad identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria due uomini della provincia di Caserta che, qualche giorno fa, con un furgone, avevano tentato di impossessarsi di alcune attrezzature agricole lasciate incustodite in un’azienda agricola di Faicchio. I malfattori sono stati costretti a desistere dal loro intento criminoso, dandosi alla fuga, grazie al provvidenziale intervento di alcuni passanti.
Gli stessi probabilmente non si erano neanche accorti di essere stati ripresi dalle telecamere installate dal proprietario dell’azienda che, oltre ai loro volti, avevano inquadrato anche il veicolo da loro utilizzato.
Le indagini immediatamente attivate dopo la presentazione della denuncia, svolte attraverso più accertamenti incrociati, hanno consentito ai Carabinieri di identificare con certezza ed a deferire all’Autorità Giudiziaria i due autori che dovranno rispondere del tentato furto aggravato in concorso.
In questo caso la lungimiranza del proprietario che ha installato l’impianto di video sorveglianza, unita alla fattiva collaborazione dei cittadini ed alla professionalità dei Carabinieri ha impedito la consumazione del furto ed ha assicurato alla giustizia gli autori.
Le persone coinvolte sono da ritenersi sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
L’azienda agricola ‘Fontanavecchia’ di Torrecuso e l’azienda vinicola ‘Perla del Garda’ di Lonato del Garda (BS), due realtà imprenditoriali vitivinicole si sono unite in occasione dell’evento “I sorsi di Re Desiderio” promosso dall’AIS Brescia.
Un’importante degustazione dedicata ai vitigni dei rispettivi territori, proposti in vinificazioni particolari come il metodo classico e la vendemmia tardiva, nella quale Fontanavecchia ha portato per l’occasione la Falanghina del Taburno Vendemmia Tardiva Libero e l’Aglianico del Taburno.
Un grande gemellaggio presso AIS Brescia alla presenza di Giovanna Prandini di Perla del Garda, del presidente di AIS Brescia Alessandro Caccia e del relatore AIS Brescia Riccardo Contessa.
Per Fontanavecchia presente il patron Libero Rillo: “Questo evento – commenta Libero Rillo – ha permesso di conoscere e approfondire i nostri vini che si stanno facendo apprezzare sempre di più per le peculiarità e il grande potenziale di invecchiamento. È stata una bella esperienza che ha messo a confronto due eccellenze vitivinicole che stanno lavorando assiduamente per guadagnarsi fette di mercato puntando sulla qualità. Questa iniziativa la posso considerare come una sorta di gemellaggio tra due vini, ma soprattutto tra due territori che possono continuare a regalare importanti e grandi vini. Un gemellaggio – conclude Rillo – che mira alla valorizzazione delle realtà vitivinicole e territoriali”.
Nel corso di controlli mirati al contrasto del fenomeno del “caporalato” ed alla verifica del rispetto delle norme in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo e quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento hanno denunciato in stato di libertà cinque persone per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, occupazione di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, violazione degli obblighi del datore di lavoro e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
I militari nella giornata di ieri hanno effettuato un controllo presso un fondo agricolo privato in cui si stava effettuando la raccolta dei pomodori, al termine del quale hanno accertato che i conduttori del terreno un cinquantatreenne ed un quarantaseienne del posto, coadiuvati da un quarantanovenne di origini bulgare, residente in provincia di Foggia e titolare di una cooperativa, reclutavano, mediante un’illecita attività d’intermediazione ed approfittando del loro stato di bisogno dei braccianti agricoli allo scopo di destinarli al lavoro di raccolta, che veniva svolto in evidenti condizioni di sfruttamento in quanto gli stessi non usufruivano di una sorveglianza sanitaria ed erano sprovvisti di dispositivi individuali di protezione.
Nei confronti dei conduttori del fondo e del titolare della cooperativa foggiana veniva comminata un’ammenda di oltre diciassettemila euro. Veniva inoltre accertato da parte del titolare della cooperativa il reclutamento di due braccianti agricoli stranieri privi del permesso di soggiorno, motivo per il quale questo veniva deferito in stato di libertà per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno. Nei confronti di quest’ultimi veniva avviato l’iter amministrativo per le persone irregolari sul territorio nazionale.
Sempre nei confronti del titolare della cooperativa foggiana sono state elevate, altre sanzioni amministrative per oltre trentottomila euro per aver impiegato nove lavoratori “in nero”, con conseguente sospensione della sua attività imprenditoriale ed una sanzione amministrativa di quattrocento euro in quanto il furgone che usava per trasportare i braccianti era stato immatricolato in Bulgaria ma mai reimmatricolato in Italia nei tempi previsti, venendo quindi sottoposto a sequestro amministrativo.
L’opera di vigilanza al contrasto del fenomeno del caporalato da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento è attenta e continua anche nel settore dell’agricoltura.
Le persone deferite in stato di libertà sono persone sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.