Azione, Sguera rassegna le dimissioni da segretario provinciale

Azione, Sguera rassegna le dimissioni da segretario provinciale

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Vincenzo Sguera, con cui ha annunciato di aver rassegnato le dimissioni da segretario provinciale di Azione.

“Ho rassegnato le mie dimissioni da segretario provinciale di Azione nelle mani del commissario regionale Luigi Bosco. Ho sempre dichiarato pubblicamente di non condividere la linea politica del governatore e per di più ritengo che lo stesso non sia stato affatto benevolo nei confronti della nostra Città, anteponendo alle nostre esigenze tutt’altri interessi.

Sono un convinto fautore della necessità di rivendicare fermamente e convintamente i nostri diritti, specialmente in tema di sanità, trasporti e servizio idrico (mancanza del gestore unico).
Del resto, non ho alcun interesse a sostenere per meri tornaconti elettorali persone che, al netto dell’età anagrafica pure significativa, non hanno a cuore il benessere della nostra collettività.
Questo è il testo inviato al commissario regionale:

Caro Luigi,
rassegno nelle Tue mani – quale Commissario Regionale – le mie dimissioni da Segretario Provinciale di Azione, a causa della distanza siderale e incolmabile che divide la mia concezione politica in merito all’operato del Governatore Vincenzo De Luca e quella dei consiglieri regionali di Azione che hanno votato per il terzo mandato in favore del Presidente della Regione Campania.
Auguro a tutti Voi, buon lavoro.
Con immutata amicizia e stima,

Vincenzo Sguera”.

Questione idrica, l’opposizione: “Sciagurata gestione mastelliana del distretto idrico, persi cospicui fondi PNRR”

Questione idrica, l’opposizione: “Sciagurata gestione mastelliana del distretto idrico, persi cospicui fondi PNRR”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa firmata da I gruppi consiliari PD- Città Aperta- Civico 22- Azione- Misto:

“Il Sindaco Mastella ha comunicato che nel Consiglio Comunale di ieri è stata fatta “giustizia” di tante “cattiverie“, essendo stato accertato che le responsabilità dell’Amministrazione per la crisi idrica che ha afflitto i beneventani sono pari a “zero”. A tale conclusione, dopo cinque ore di dibattito, deve essere giunto in base all’unico intervento che ha ascoltato in aula: il suo.

Tuttavia ha omesso di comunicare che, a causa della sciagurata gestione mastelliana del distretto idrico provinciale, è andata persa la possibilità di accedere ai cospicui finanziamenti del PNRR per l’efficientamento della rete idrica provinciale, ridotta a un colabrodo: basti pensare che sono stati erogati 1,9 miliardi di euro, distribuiti su 103 interventi in tutt’Italia per il potenziamento della rete idrica, mentre noi siamo rimasti fermi al palo.

Un disastro le cui conseguenze Benevento e il Sannio sconteranno per molti anni a venire. Mastella allude poi alle responsabilità della Regione per ritardi ed errori in materia di servizio idrico, ma non ha il coraggio di attaccare apertamente De Luca, sia perché non ha ancora deciso se buttarsi a destra o a sinistra alle prossime elezioni regionali, e sia perché nella Giunta Regionale figura da anni un autorevole assessore indicato dal suo partitino “Noi di centro”.

Da ultimo, secondo il Sindaco, la “notizia” è che, ovviamente grazie a lui, è stato dato impulso ai lavori per attingere l’acqua dai pozzi di Solopaca. La “vera notizia”, precisiamo noi, è che i fondi per eseguire questo intervento…erano disponibili già due anni fa, ma in tutto questo tempo non è stato fatto nulla, condannando i beneventani al razionamento dell’acqua”.

Mastella: “Calenda è un pariolino viziato: mentre io combattevo la criminalità, lui giocava a fare il figlio di mammà”

Mastella: “Calenda è un pariolino viziato: mentre io combattevo la criminalità, lui giocava a fare il figlio di mammà”

Politica

“Ho dato mandato di querelare Carlo Calenda. Questo pariolino viziato che gioca a fare il bulletto mediatico non può permettersi di associare il mio nome e la mia storia politica alla mafia. Mentre lui giocava a fare il figlio di mammà, io ho combattuto senza sconti la criminalità organizzata, da Ministro della Giustizia. Calenda non capisce nulla di politica, ma non pensavo fosse pure un maestro di maleducato e diffamante dileggio. Ci vedremo in tribunale”, lo scrive il Sindaco di Benevento Clemente Mastella. 

“Se Calenda studiasse al posto di fare l’odiatore social, saprebbe che da cattolico sono stato fautore e diretto protagonista di storiche battaglie care alla cultura radicale. Recependo la lezione di Giovanni Paolo II, sono stato da Guardasigilli il promotore dell’ultimo indulto che sia stato portato a termine in Italia. Lo annunciai a Regina Coeli il 2 giugno del 2006, nel carcere dove anche De Gasperi era stato recluso, con accanto la figlia Maria Romana, per sottolineare la connessione tra laicità solidale e cattolicesimo caritatevole. E alla condizione delle carceri io e mia moglie abbiamo sempre dedicato attenzione ed energie, come sempre hanno fatto  in verità i Radicali”. 

“Renzi ha miracolato il pariolino con cariche importanti come quella di Ambasciatore e Ministro sottraendolo dall’anonimato cui era destinato. Calenda ha ripagato Renzi con perfidia e ingratitudine. Per me resta il ragazzotto cui affidavo le mie segnalazioni per il Cis di Nola: disse che mi avrebbe querelato ma non lo fece, perché è la verità. Stavolta non basterà l’intercessione di un avvocato comune amico che mi chiese con insistenza di ritirare la querela, ho il dovere du portarla avanti  e non arretreró di un millimetro per rispetto alla mia famiglia, alla mia etica e ai miei elettori”, conclude Mastella. Se ha il coraggio rinunciasse all’immunità parlamentare”.

Vallone (+Europa): “Europee, si ad una lista con IV ed Azione”

Vallone (+Europa): “Europee, si ad una lista con IV ed Azione”

Politica

“La parola d’ordine di queste prossime settimane sarà senza dubbio Stati Uniti d’Europa”. Così Vittorio Vallone Presidente Più Europa Benevento e membro dell’assemblea nazionale del Partito (in foto con l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo).

“Più Europa si è già fatta portatrice della costituzione di una piattaforma europeista – continua Vallone – proponendo una lista di scopo nella quale far confluire Italia Viva ed Azione al fine di poter ‘contare’ in Europa per trasformare l’Europa. L’idea di un’unione più stretta tra i paesi europei è stata discussa e dibattuta per diversi anni.

Alcuni sostenitori di un’integrazione più profonda tra gli Stati membri dell’Unione Europea (UE) – spiega il presidente Vallone – hanno proposto l’idea di una federazione europea o degli ‘Stati Uniti d’Europa’ come possibile futuro scenario politico.

L’Unione Europea attuale è una confederazione di Stati sovrani, e la creazione di uno stato federale europeo richiederebbe cambiamenti significativi nei trattati e un ampio consenso tra gli Stati membri. Ritengo quindi che il mondo Liberal Democratico oggi, così come sostenuto dalla leader del mio partito Emma Bonino, possa aderire in pieno ad una lista di scopo superando le diatribe tra Azione ed Italia Viva. Ci siamo infatti posti a livello nazionale come interlocutori diplomatici tra Renzi e Calenda. Questo faremo, – annuncia Vallone – non solo a livello nazionale ma anche nei territori.

Ci porremo quindi da una parte, come collante contro il populismo che mal sopporta l’Europa , dall’altra come forza unita che abbia quale scopo, quello di trasformare l’Europa in una confederazione di Stati uniti fra loro mettendo al centro la questione del rilancio dell’integrazione politica europea, perché di fronte alle enormi sfide che abbiamo davanti non si può pensare di avere un allargamento dell’UE senza un salto di qualità politico che dia maggiori competenze e maggiore sovranità, come sostenuto dal nostro segretario Riccardo Maggi.

Entro febbraio – conclude Vallone – daremo vita a livello nazionale ad una conferenza programmatica alla quale sono invitate tutte le forze che credono nella trasformazione dell’UE in Stati Uniti d’Europa”.

Derby, Sguera: “Benevento esce vittoriosa per civiltà e sportività, dall’Avellino caduta di stile”

Derby, Sguera: “Benevento esce vittoriosa per civiltà e sportività, dall’Avellino caduta di stile”

Politica

Di seguito nota stampa di Vincenzo Sguera, consigliere comunale a Benevento e segretario provinciale di ‘Azione’ per il Sannio.

“Sì, è vero: nel calcio si vince e si perde (in realtà esiste anche il pareggio). Ma Benevento e i Beneventani in termini di civiltà, sportività e rispetto vincono sempre. La pazienza, però, ha un limite e questo limite negli ultimi giorni è stato abbondantemente superato”.

Così in una nota stampa Vincenzo Sguera, consigliere comunale a Benevento e segretario provinciale di ‘Azione’ per il Sannio.

“Ha davvero dell’incredibile quanto accaduto allo stadio ‘Vigorito’ domenica sera così come nei giorni seguenti. ‘Disparità’ la parola d’ordine. Disparità tra l’accortezza e la scrupolosità con cui sono stati controllati i tifosi di casa nel pre-partita tra Benevento e Avellino (eppure neanche ho memoria dell’ultima volta in cui si sono verificati incidenti allo stadio sannita) e l’imprudenza che ha concesso ad alcuni facinorosi di sponda biancoverde di introdurre all’interno dell’impianto una sorta di ‘Santa Barbara’. Abbiamo così assistito allo ‘spettacolo’ di petardi esplosi a poca distanza dai bambini, evidentemente rimasti spaventati dall’esperienza”.

“Ma di ‘disparità’ si è dimostrato essere campione anche il Giudice Sportivo della Lega C. Una giornata di chiusura della curva sud dell’Avellino e mille euro di multa il ‘conto’ che pagheranno gli irpini. Tutto qua? Proprio sicuri sia questa la sanzione giusta a evitare che possano verificarsi in futuro episodi simili a quelli del ‘Vigorito’? D’altra parte, invece, al Benevento Calcio è stata inflitta una multa di 2mila euro, addirittura il doppio di quella comminata alla società irpina. Roba da marziani”.

“In questo quadro – conclude Sguera – dispiace anche constatare che da Avellino non sia giunta una sola parola di condanna per quanto accaduto a Benevento. Né dai vertici della società biancoverde né dalle istituzioni. Una caduta di stile che magari non sottrarrà punti alla graduatoria dei lupi ma che nella classifica della credibilità fa fare tanti passi indietro a diversi personaggi che pure da queste parti, ogni tanto, si presentano”.

Dissesto, Sguera: “Chiusura buona notizia ma non sana i troppi errori commessi”

Dissesto, Sguera: “Chiusura buona notizia ma non sana i troppi errori commessi”

Politica

Di seguito nota stampa di Vincenzo Sguera, consigliere comunale e segretario provinciale di ‘Azione’ nel Sannio.

“Sia pure dopo sette anni, sia pure dopo una procedura più lunga del previsto e costellata da errori e polemiche, l’iter per l’uscita dal dissesto del Comune sembra in via di definizione. Finalmente! Finalmente i creditori dell’Ente potranno veder soddisfatte -seppur in parte – le proprie legittime aspettative economiche. Finalmente, si spera, palazzo Mosti potrà programmare un abbassamento delle imposte comunali. Ciò nonostante – e forse anche a maggior ragione – va convocata, così come richiesto da 12 consiglieri, l’assise comunale. La chiusura della procedura del dissesto, infatti, è una buona notizia. Ma non ‘sana’ i troppi errori commessi né si può pensare di mettere una pietra sopra le tante incongruenze e le tante criticità emerse in questi sette lunghi anni. 

Innanzitutto, fare chiarezza- senza lasciare dubbio alcuno – se si è trattato di un dissesto tecnico oppure politico, in considerazione del debito effettivo dell’Ente che sembrerebbe essere di “soli” 45 milioni a fronte dei 150 milioni inizialmente ipotizzati.

E poi: trovo inspiegabile il ritardo che ha caratterizzato il percorso di alienazione dei beni comunali posti a garanzia della massa attiva. E questo al netto dell’encomiabile lavoro dai pochissimi tecnici comunali messi a disposizione dell’Osl e ai quali va il mio più forte ringraziamento. 

E sempre per fare chiarezza, invito il sindaco Mastella – ove mai dovesse emergere che  il dissesto non potesse essere effettivamente evitabile – a fare i nomi degli assessori delle giunte precedenti che ritiene responsabili del fallimento dell’Ente e dei “disastri” amministrativi ereditati dal passato e spesso denunciati a mezzo stampa. Va da sé che il primo cittadino dovrebbe tenerli a distanza da ogni incarico di rilievo, amministrativo o politico. E questo per fugare il campo da ogni ipocrisia. Certo, sarebbe auspicabile anche l’inverso: un sussulto di dignità da parte di chi oggi siede al fianco di Mastella eppure risulta tra gli accusati del “disastro colposo”. Magari facendosi da parte, magari alzando il dito per chiedere la parola. Ma a volte la dignità è un po’ come il coraggio per don Abbondio: “che uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”.

Sguera (Azione): “Solidarietà agli agenti della Municipale aggrediti”

Sguera (Azione): “Solidarietà agli agenti della Municipale aggrediti”

Politica

Di seguito nota stampa di Vincenzo Sguera, consigliere comunale e segretario provinciale di ‘Azione’.

“Da consigliere comunale, da cittadino e da responsabile provinciale di “Azione” ritengo giusto e doveroso esprimere vicinanza e solidarietà agli agenti della Polizia Municipale per l’episodio di cronaca che li ha visti vittime di una insensata e deprecabile aggressione in viale Principe di Napoli. Donne e uomini che meritano rispetto per l’enorme lavoro che svolgono, con senso del dovere e abnegazione.

E spesso – quasi sempre – in numero ridotto rispetto alle esigenze della Comunità. Un tema, questo, che andrebbe affrontato e approfondito nelle sedi istituzionali competenti”.

Parcheggio studenti Unisannio, Sguera (Azione): “Immaginare una convezione per Porta Rufina”

Parcheggio studenti Unisannio, Sguera (Azione): “Immaginare una convezione per Porta Rufina”

Politica

“Dispiace leggere le parole di rabbia e di delusione degli studenti dell’UniSannio. E se da un lato è vero che il rispetto delle regole non ammette eccezioni, dall’altro è innegabile che sulla questione dei parcheggi per gli iscritti all’Ateneo beneventano occorre fare di più. Soprattutto perché la problematica è nota a tutti da tempo, ormai”. Così Vincenzo Sguera, consigliere comunale e segretario provinciale di ‘Azione’ intervenendo dopo la nota diramata nei giorni scorsi dalle associazioni studentesche.

“In attesa che si possa definire una volta e per tutte la vicenda relativa al parcheggio di Rampa San Barbato, auspicio allora l’avvio di una interlocuzione tra i vertici del Comune e dell’Università per l’utilizzo del parcheggio di Porta Rufina, struttura situata a distanza ‘accettabile’ dalla facoltà di via delle Puglie. Si potrebbe lavorare a una sorta di convenzione per gli iscritti dell’Unisannio, magari coinvolgendo gli altri soggetti coinvolti nella gestione del parcheggio”.

“Sarebbe – conclude Sguera – un segnale di attenzione importante per gli studenti e rappresenterebbe un piccolo passo in avanti per dare concretezza al progetto di Benevento Città Universitaria. Slogan accattivante ma che andrebbe praticato oltre che predicato”.

FFO 2023, Unisannio seconda in Italia. Sguera: “Risultato enorme”

FFO 2023, Unisannio seconda in Italia. Sguera: “Risultato enorme”

Politica

Di seguito dichiarazione di Vincenzo Sguera, segretario provinciale di ‘Azione’ nel Sannio.

“A titolo personale e a nome del partito che rappresento voglio congratularmi con l’Università degli Studi del Sannio per il riconoscimento ottenuto nell’ambito dell’assegnazione del Fondo di Finanziamento Ordinario 2023.

L’UniSannio, come rimarcato dal Rettore Gerardo Canfora, si è attestato al secondo posto nazionale nel rapporto tra proventi derivanti da ricerche commissionate, trasferimento tecnologico e finanziamenti competitivi rispetto al totale dei proventi di ateneo. Si tratta di un risultato enorme per una Università di provincia: meglio di noi ha fatto soltanto il Politecnico di Torino, una eccellenza internazionale.

D’altronde è proprio la strada che conduce alla qualità l’unica percorribile per l’ateneo sannita per competere. Ecco perché lo sforzo messo in campo dal Rettore e dal corpo accademico merita il sostegno convinto ed entusiasta delle istituzioni e della Città tutta”.

Sanità, Sguera a confronto coi vertici nazionali di Azione: “Pronti a fare squadra per difendere il Sannio”

Sanità, Sguera a confronto coi vertici nazionali di Azione: “Pronti a fare squadra per difendere il Sannio”

Politica

Di seguito nota stampa di Vincenzo Sguera, segretario provinciale di ‘Azione’ nel Sannio.

 “Sole e maletiempo. La Campania cuore e volano di sviluppo”. Questo il titolo dell’evento programmatico tenuto ieri a Napoli da ‘Azione’. A ‘Città delle Scienze’ attenzione centrata, in particolare, su cinque tavoli tematici riguardanti ambiente, trasporti, scuola, startup, imprese e sanità.

Al confronto hanno preso parte, tra gli altri, il leader di ‘Azione’ Carlo Calenda, il presidente del partito Mara Carfagna, il capogruppo alla Camera Matteo Richetti, il parlamentare salernitano Antonio D’Alessio. A rappresentare il Sannio, invece, il segretario provinciale Vincenzo Sguera.

E proprio su iniziativa di Sguera, il tavolo sulla sanità ha preso atto delle tante criticità che nella provincia di Benevento ledono il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini.

Nello specifico, il coordinatore di ‘Azione’ per il Sannio si è fatto portavoce delle numerose istanze emerse dal recente Consiglio Comunale sulla sanità, a cominciare dalla situazione del ‘San Pio’ – pronto soccorso e carenza medici – per arrivare alla questione della demedicalizzazione del servizio di emergenza del 118 e dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti. “

Dai vertici del partito alla nostra rappresentanza parlamentare e regionale è arrivata piena vicinanza al nostro territorio e l’impegno a collaborare con tutte le forze politiche e tutte le istituzioni per determinare le risposte attese dai sanniti. Noi faremo la nostra parte – spiega Sguera. L’auspicio è che anche gli altri vogliano fare lo stesso, accantonando la stagione delle contrapposizioni sterili e strumentali e privilegiando la volontà di fare squadra per difendere la comunità”.