Forza Italia, Rubano: “Andiamo avanti, partito è unito. A Paestum potremo basi per affrontare europee”

Forza Italia, Rubano: “Andiamo avanti, partito è unito. A Paestum potremo basi per affrontare europee”

Politica

“La rotta è tracciata: seguendo la direzione indicata dal presidente Berlusconi Forza Italia andrà avanti, continuando a rappresentare quei valori moderati, europeisti, atlantisti, liberali che hanno caratterizzato tutta la sua storia dal 1994”.

Lo scrive in una nota Francesco Rubano, deputato di Forza Italia. “Il partito è forte e unito, determinato ad essere protagonista nello scenario politico italiano ed europeo.

Questa era la volontà di Berlusconi e noi ci impegneremo per fare in modo che i suoi sogni diventino realtà, come ha ribadito anche oggi il nostro coordinatore nazionale, Antonio Tajani.

A settembre a Pontecagnano- Paestum, in Campania celebreremo un evento nazionale dedicato al Presidente Berlusconi, nel corso di una tre giorni che porrà le basi per affrontare al meglio le prossime elezioni europee.

Un evento che, come ha sottolineato il coordinatore regionale azzurro Martusciello, ci inorgoglisce e ci sprona a dare il massimo”, conclude.

Morte Berlusconi, il cordoglio del presidente della Provincia Lombardi

Morte Berlusconi, il cordoglio del presidente della Provincia Lombardi

AttualitàDall'Italia

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha espresso il cordoglio per la scomparsa del sen. Silvio Berlusconi.

“Berlusconi è stato protagonista di una lunga pagina della storia politica della Repubblica, in misura particolare nell’ultima decade del secolo scorso allorché seppe cogliere ed interpretare le aspettative e le aspirazioni di milioni di italiani coinvolgendoli, grazie anche alle sue straordinarie doti comunicative, in un innovativo percorso politico di grande impatto nella vita sociale ed assumendo quindi la guida del Governo”.

Morte Berlusconi, Rubano: “Lunedì nero per la storia d’Italia: grazie Presidente”

Morte Berlusconi, Rubano: “Lunedì nero per la storia d’Italia: grazie Presidente”

AttualitàDall'Italia

“Si fa fatica a trovare le parole in una giornata come questa, un lunedì nero per la storia d’Italia e soprattutto per chi, come me, ha riconosciuto nel Presidente Berlusconi una guida preziosa”.

Lo dichiara Francesco Maria Rubano, deputato e capogruppo di Forza Italia in Commissione Finanze.

“Voglio esprimere cordoglio a nome dell’intera comunità di Forza Italia del Sannio e dell’Alto Casertano e soprattutto una vicinanza sincera a tutta la famiglia del nostro leader in questi momenti di profondo dolore. Grazie di tutto Presidente!”, ha concluso Rubano.

VIDEO – Morte Berlusconi, Mastella: “Sono molto dispiaciuto, è andato via un pezzo d’Italia”

VIDEO – Morte Berlusconi, Mastella: “Sono molto dispiaciuto, è andato via un pezzo d’Italia”

AttualitàDall'Italia

Sta facendo il giro del Mondo la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi (leggi QUI).

Anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha espresso il proprio cordoglio per la morte del “Cavaliere”, di cui è stato anche Ministro e a cui lo legava un rapporto ultradecennale.

Ascoltiamo di seguito le parole del primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

È morto Silvio Berlusconi: l’ex Premier si è spento a Milano, aveva 86 anni

È morto Silvio Berlusconi: l’ex Premier si è spento a Milano, aveva 86 anni

CronacaItalia

Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era nuovamente ricoverato da venerdì scorso per essere sottoposto ad “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo. 

Il leader di Forza Italia, ex Premier, aveva 86 anni. Lo riferiscono fonti vicine alla famiglia all’ANSA.

Tutta la Redazione di BeneventoNews24 esprime la propria vicinanza alla famiglia Berlusconi.

Foto: Facebook

Berlusconi nuovamente ricoverato al San Raffaele

Berlusconi nuovamente ricoverato al San Raffaele

AttualitàDall'Italia
L’ex premier è stato ricoverato ieri nella struttura di via Olgettina.

È trascorsa tranquilla la prima notte di degenza al San Raffaele di Milano per Silvio Berlusconi. Lo riferiscono fonti sanitarie.

L’ex premier è stato ricoverato ieri nella struttura di via Olgettina per l’esecuzione di “accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica”, come si legge nel bollettino medico a firma di Alberto Zangrillo, primario della Terapia intensiva e medico personale del Cavaliere, e di Fabio Ciceri, primario di Ematologia.

Berlusconi era stato dimesso dallo stesso ospedale il 19 maggio, dopo oltre quaranta giorni di ricovero per via di una polmonite, aggravata dalla leucemia mielomonocitica cronica, da cui il presidente di Forza Italia è affetto da tempo. Accanto a lui, c’è sempre la compagna, Marta Fascina. I controlli a cui il leader è sottoposto, fanno sapere i medici, rispondono a “criteri clinici di normale pratica in medicina”, dunque non si segnalano “criticità né allarme” per le sue condizioni di salute. 

Forza Italia, a Faicchio quattro nuovi ingressi

Forza Italia, a Faicchio quattro nuovi ingressi

Politica

“La famiglia si allarga, la strada sembra essere quella giusta. Giorno dopo giorno, il numero di adesioni a Forza Italia aumentano a dismisura”. Così si legge in una nota stampa di Forza Italia.

“Ed il dato ancora più interessante – prosegue la nota – è l’età degli aderenti che abbassa sensibilmente la media e lancia, soprattutto una sfida verso il futuro azzurro”.

“A Faicchio, l’ottimo lavoro della coordinatrice locale Antonella Civitillo, continua a dare i propri frutti. Sono quattro i nuovi inserimenti all’interno del partito berlusconiano: Giovanni Cusano, Luigi La Porta, Maria Pia Porto e Crescenzo Palmieri”, si legge in conclusione.

De Luca: “Berlusconi merita rispetto e solidarietà, al di là delle idee politiche”

De Luca: “Berlusconi merita rispetto e solidarietà, al di là delle idee politiche”

Politica

“Siamo rattristati tutti quanti e sento di rivolgere a lui e alla sua famiglia il migliore augurio che possa ristabilirsi”.

Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando l’aggravarsi delle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri all’ospedale San Raffaele di Milano.

“Pensiamola come vogliamo – sottolinea – ma Berlusconi è stata una figura straordinaria della vita politica del nostro Paese, con i suoi mille difetti, ma anche con le sue qualità di combattente”.

Il fatto che “abbia continuato a combattere fino a 86 anni – aggiunge – è un’ulteriore conferma che è un uomo che si è battuto per le sue idee, quindi merita rispetto e merita ovviamente il massimo di solidarietà umana, che mi permetto di rivolgere a lui e alla sua famiglia in questo momento”.

“Silvio Berlusconi ha la leucemia: è grave ma stabile”

“Silvio Berlusconi ha la leucemia: è grave ma stabile”

AttualitàDall'Italia
Dalle pagine del Corriere della Sera arrivano le prime indiscrezioni sulle condizioni di salute del Cavaliere.

Non giungono buone notizie dal “San Raffaele” di Milano, dove Silvio Berlusconi, ex premier e leader di Forza Italia, è ricoverato per una polmonite.

Secondo quanto scritto dal Corriere della Sera, i dolori e la polmonite che affliggono l’ex Presidente del Consiglio sarebbero dovuti a complicanze della leucemia di cui sarebbe malato. Una patologia che lo aveva già costretto alle cure ospedaliere qualche settimana fa, sino alle dimissioni dello scorso 30 marzo.

La situazione verrebbe definita come delicata, ma non drammatica. Berlusconi sarebbe già stato sottoposto alla Pet, al prelievo del midollo e ad altre cure in questi giorni. 

La situazione dell’ex premier rimane complessa ma stabile. La notte è trascorsa senza novità, con il presidente del Monza sempre vigile.

Il Cavaliere sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue. Il sistema cardiovascolare e quello respiratorio di Berlusconi sono sotto stress e a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale.

In politica vincono sempre tutti, pure chi perde

In politica vincono sempre tutti, pure chi perde

Politica

“La matematica non è una opinione”: questa espressione, comunemente utilizzata per puntualizzare come i numeri dimostrino in modo inequivocabile ciò che si sta sostenendo, parrebbe non valere per la politica o, quantomeno, per i risultati delle elezioni.

Strano mondo la politica, dove non perde mai nessuno: fateci caso, a parte poche eccezioni, i giorni post elezioni, siano esse amministrative, politiche, europee o regionali, le analisi sono sempre tendenti alla auto-benevolenza.

Anche chi ha fallito miseramente il proprio obiettivo, il traguardo prefissatosi o, peggio ancora, ha conseguito un risultato ben al di sotto delle aspettative o delle potenzialità proprie o della parte politica che rappresenta o che lo rappresenta si presenta –fintamente– sorridente e felice per il risultato “non scontato e che va analizzato tenendo conto che (etc., etc. etc.)“.

Un abuso di parzialità e relatività nelle analisi post voto che stride rispetto al risultato nudo e crudo determinato dalle urne.

Allora c’è chi per dimostrare la bontà del proprio risultato lo confronta con la percentuale attribuitagli dai sondaggi, pur quando il bilancio rispetto ai cinque anni precedenti è altamente negativo, con una dispersione di voti anche del 50%.

Ci sono, poi, sconfitte dal sapore di vittoria o, forse, meglio dire: vittorie che sanno di sconfitta, quando la tua coalizione vince le elezioni ma tu perdi il 25% dei consensi in poco più di un anno, finendo per contare come il due di briscola – magari – nella formazione del nuovo Governo. Ma, ovviamente, pur sentendo ancora le lame dei coltelli squarciare la ferita, non puoi ammetterlo e vai in tv o in conferenza stampa dicendoti soddisfatto e contento del risultato.

La responsabilità della sconfitta è sempre di qualcos’altro o di qualcun altro: dei potenziali alleati che hanno fatto altre scelte, della legge elettorale (certamente non la migliore possibile), del taglio del numero dei parlamentari e via dicendo.

Gli esempi di analisi parziali e altamente relative sono davvero tanti, basta seguire qualche tg o talk politico per rendersene conto.

La verità è che tutto ciò rappresenta il frutto di un esercizio pleonastico e che poco interessa agli elettori, i quali hanno a cuore ciò che ne faranno i vincitori del consenso ottenuto dalle urne, perché – purtroppo pare necessario ricordare che – la campagna elettorale e le elezioni devono essere il mezzo e non il fine. Il fine dovrebbe essere governare, se possibile bene.