Previsto per domani martedì 20 settembre, alle ore 18.00 nella splendida ed elegante cornice di Palazzo Paolo V di Benevento, un incontro elettorale con il commissario del Partito Democratico della Campania Francesco Boccia.
Durante il meeteng interverranno anche il Segretario provinciale Giovanni Cacciano, il capolista alla camera del Partito Democratico Bn/Ce, Stefano Graziano, i candidati al plurinominale, Angela Ianaro e Mino Mortaruolo, nonché, i candidati all’ uninominale di Camera e Senato, Antonella Pepe e Carlo Iannace.
“La destra che votò contro quando lo istituimmo ora lo sostiene, meglio tardi che mai”.
“L’intesa raggiunta oggi sul testo al Senato per il Decreto Aiuti bis sull’emendamento riformulato sul superbonus, dimostra quanto il lavoro di mediazione fatto dal Partito democratico sia fondamentale dentro e fuori le istituzioni.
Abbiamo lavorato per sbloccare la cessione dei crediti e lavoreremo per mantenerlo fino al 2030 con 70/90 stabile in relazione al livello di Isee, mantenendo il 110 nei condomini per ISEE bassi. Il blocco della cessione dei crediti del superbonus andava superato con la massima urgenza avendo messo a dura prova migliaia di famiglie e di imprese, ma la caduta del governo ha reso ancora più problematiche le soluzioni.
La proposta di riformulazione del governo è un passo in avanti efficace per risolvere finalmente come chiedeva il PD le problematiche aperte. Pittoresche le dichiarazioni della destra che votò contro il superbonus quando lo istituimmo e lo hanno sempre criticato. Ma come si dice: solo gli imbecilli non cambiano mai idea”.
Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD e capolista al Senato in Puglia.
“Il Partito Democratico ha fatto una durissima battaglia in Europa sul PNRR vinta contro le destre nel 2020. L’impegno comune era ed è la riduzione delle diseguaglianze acuite dalla pandemia, soprattutto su scuola e sanità, per rafforzare le reti e i servizi della scuola e della sanità pubblica.
Le modifiche al PNRR che continua a minacciare la destra con Meloni e Salvini sarebbero un gravissimo danno per tutto il Sud.
Girando per i territori, e lo testimoniano i tanti sindaci presenti qui e guidati dal Sindaco di Caserta Carlo Marino, presidente di Anci Campania, tanti amministratori locali sono terrorizzati dal blocco degli investimenti che inevitabilmente ci sarebbe se vincesse la destra e si andasse a una folle rinegoziazione del Pnrr in Europa. Il Pd non consentirà alla peggior destra di sempre, anti europea e nemica del Mezzogiorno come testimoniano le stesse candidature sui territori, di spostare le risorse riportandole nell’ alveo di investimenti che non c’entrano nulla con le priorità del Mezzogiorno su scuola, sanità, reti digitali, trasporti e ambiente”.
Così Francesco Boccia, commissario PD in Campania e capolista al Senato in Puglia, oggi a Caserta per la presentazione delle liste del PD e della coalizione di centrosinistra, con tutti i candidati di Campania 2 Caserta – Benevento e i capilista Stefano Graziano e Susanna Camusso.
“La Campania e il sud meritano solo un impegno collettivo che si sintetizza in: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Chi mette in discussione il reddito di cittadinanza dicendo che chi riceve 643 euro (questa è la media mensile campana) dice no a un lavoro vero è in malafede ed è un lestofante. Non è possibile dire che questo sarebbe il livello medio di un salario perché significa calpestare la dignità del lavoro e dei lavoratori.
Il Pd ha fatto una battaglia che stiamo portando in ogni strada e in ogni angolo del Paese per il salario minimo e se non fosse caduto il governo sarebbe già legge, nonostante la contrarietà dei partiti di destra. Questa contrapposizione alimentata dalla destra non è degna di un Paese civile.
Forse, chiamarlo reddito non è più opportuno, è un sussidio che aiuta chi è rimasto indietro e va difeso. E va difeso anche da chi lo ottiene falsificando i dati e per loro servono sanzioni esemplari economiche e penali. Il PD proteggerà sempre tutti coloro che non ce la fanno, sostenendoli e dando la possibilità a chi può, di inserirsi nel mondo del lavoro.
Allo stesso tempo, ci battiamo perché nessun giovane debba accettare più stage gratuiti e ciascun lavoratore abbia salari dignitosi. Pagare meno di 9/10 euro l’ora un lavoratore è semplicemente incivile.
Noi siamo e saremo sempre il partito del lavoro e della coesione sociale. Non permetteremo alla destra di cancellare il Rdc, lo miglioreremo e introdurremo il salario minimo. Perché più cresceranno i salari e più si emanciperà anche il mezzogiorno uscendo, in alcuni ambiti, anche dall’economia sommersa”. Così Francesco Boccia, commissario PD in Campania, oggi a Napoli nel coordinamento dei candidati del Partito democratico per le elezioni politiche.