Ritrovati resti umani in un terreno: si tratta di un uomo adulto (FOTO)

Ritrovati resti umani in un terreno: si tratta di un uomo adulto (FOTO)

CronacaRegione
In seguito alle operazioni di scavo è emersa una sepoltura intera, che dovrebbe appartenere a un uomo adulto.

Recenti operazioni di scavo hanno portato alla luce importanti reperti archeologici nel territorio di Bonito, un’area ricca di storia e di mistero. Nei giorni scorsi, infatti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Stazione Carabinieri di Bonito hanno supervisionato le operazioni di scavo che la Sovrintendenza ha eseguito in un appezzamento di terreno dove – qualche mese fa – erano stati rinvenuti alcuni resti ossei.

Durante i normali lavori di dissodamento del terreno, il manutentore ha trovato una grossa lastra di pietra, rimossa la quale è subito emerso un osso sicuramente di natura umana che, naturalmente, ha suscitato curiosità ma anche sgomento.

Dopo l’arrivo dei Carabinieri, la porzione di terreno e le ossa emergenti dal fango sono stati posti in sequestro e, svolti i dovuti e preliminari accertamenti anche con il prezioso ausilio del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, si è giunti alla autorizzazione delle operazioni di scavo condotte – come detto – dalla competente Sovrintendenza.

Ne è emersa una sepoltura intera, nella quale sono stati rinvenuti ulteriori resti ossei appartenenti ad un individuo adulto e di sesso maschile.

In attesa di approfondimenti, la sepoltura è stata dunque dichiarata di “interesse archeologico” e attualmente databile tra il I sec. a.C. ed il X sec. d.C.

L’area che circondo l’agglomerato urbano del comune di Bonito è particolarmente fertile da un punto di vista storico/culturale. Solo pochi mesi fa furono rinvenuti, sempre con il determinante contributo dei militari dell’Arma, ben 26 manufatti risalenti ad un periodo compreso tra il VI-III sec. a.C., e quindi alla civiltà “Daunia” che – in epoca pre-romana – occupava buona parte delle attuali province di Foggia e di Barletta-Andria-Trani, spingendosi fino all’estrema propaggine settentrionale della provincia di Potenza.

Foglio di via obbligatorio per tre pregiudicati

Foglio di via obbligatorio per tre pregiudicati

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Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano hanno ulteriormente intensificato i controlli sul territorio, garantendo una più alta concentrazione di uomini e mezzi soprattutto nelle ore serali e notturne, al fine di contrastare più efficacemente i reati predatori e quelli in materia di stupefacenti.

Nei comuni di Montemiletto, Venticano, Pietradefusi e Bonito, nonché nella stessa Mirabella Eclano, hanno complessivamente operato circa 60 pattuglie, alla costante ricerca di soggetti ed autovetture sospette, tanto sulle arterie principali quanto sulle strade secondarie.

Quasi 350 persone ed oltre 200 veicoli sono stati controllati dai militari dell’Arma. Una ventina le perquisizioni (locali, personali e veicolari) eseguite, che hanno portato al rinvenimento di alcuni grammi di sostanza stupefacente ma, soprattutto, ad individuare sei soggetti – tra i 24 ed i 30 anni – fortemente pregiudicati e provenienti dal napoletano. Sorpresi ad aggirarsi tra le abitazioni approfittando del crepuscolo, dopo essere stati perquisiti e controllati, tre di loro sono stati immediatamente proposti per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Mirabella Eclano. Naturalmente ulteriori approfondimenti sono in corso per verificare eventuali attività illecite già compiute in zona prima del controllo.

Non è scemata, naturalmente, l’attenzione per il rispetto delle norme della circolazione stradale. Due automobilisti si sono visti ritirare la patente di guida a causa di gravi infrazioni, mentre per altri quattro è scattato il sequestro dei veicoli in quanto privi di copertura assicurativa.

Stalking, minacce e danni all’auto: scatta la misura cautelare

Stalking, minacce e danni all’auto: scatta la misura cautelare

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Nella giornata odierna, in seguito ad indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Stazione Carabinieri di Bonito hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di un uomo residente in Salerno ed a carico del quale sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di stalking, consumato nei confronti di una donna residente a Bonito (AV).

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento su richiesta della Procura, scaturisce da accurate indagini svolte dalla Stazione Carabinieri di Bonito, che hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine ad una serie di condotte persecutorie nei confronti della donna con la quale l’indagato aveva avuto una relazione sentimentale.

Nel corso degli ultimi mesi la vittima aveva più volte ricevuto minacce attraverso lettere anonime, accompagnate da reiterati danneggiamenti della propria autovettura.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Molestie e apprezzamenti a sfondo sessuale: 55enne indagato per atti persecutori

Molestie e apprezzamenti a sfondo sessuale: 55enne indagato per atti persecutori

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BONITO. A seguito di una mirata ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Bonito hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di residenza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti. di un 55enne di Bonito, indagato del reato di atti persecutori.

Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del destinatario del provvedimento cautelare, in ordine alla sistemati.ca attività di persecuzione, perpetrata dall’estate del 2020 nei confronti. di una sua vicina di casa: l’uomo, con condotte reiterate, consistite in ripetute molestie ed apprezzamenti. a sfondo sessuale, molestava la donna cagionando in lei un perdurante stato d’ansia e di paura, in maniera tale da ingenerare un fondato ti.more per la propria incolumità e per quella dei propri figli, costringendola altresì ad alterare le proprie abitudini di vita.

Il provvedimento oggi eseguito e una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa e persona sottoposta alle indagini