“In Piazza per GAZA”, a Roma presente anche il PD Sannita

“In Piazza per GAZA”, a Roma presente anche il PD Sannita

Politica

Il PD Sannita ha messo a disposizione un Pullman per la manifestazione ‘In Piazza per GAZA’ in corso a Roma, nella simbolica piazza San Giovanni. 

Oltre 300mila partecipanti per l’immediato cessate il fuoco, solidarietà al popolo palestinese e secca condanna dei crimini del governo di Netanyahu. 

“Una partecipazione straordinaria per dire basta al massacro dei Palestinesi e alle complicità di alcuni governi occidentali. In piazza c’è l’Italia che non tace o volta lo sguardo altrove come fa il governo Meloni.

Dovremmo da subito pretendere la sospensione dell’accordo di associazione UE-Israele per palese violazione dei principi fondativi dell’Europa.

Sarebbe un segnale di estremo valore politico nonché di sostegno all’opposizione democratica interna ad Israele stesso” – ha dichiarato, Giovanni Cacciano, Segretario PD Sannio

Cacciano (PD): “La lunga lontananza dai partiti gioca un brutto scherzo a Cosimo Lepore che prende fischi per fiaschi”

Cacciano (PD): “La lunga lontananza dai partiti gioca un brutto scherzo a Cosimo Lepore che prende fischi per fiaschi”

Politica

“La lunga lontananza dai partiti – quelli veri e non tarocchi ripieghi di contrada – deve aver giocato un brutto scherzo a Cosimo Lepore nella lettura dei dati amministrativi dell’unico comune al voto nel Sannio.
A Sant’Angelo a Cupolo competevano per l’amministrazione tre liste tipicamente civiche, come da prassi per i piccoli comuni mono turno”.

Lo scrive in una nota il Segretario provinciale del PD, Giovanni Cacciano, che prosegue. “Non risulta che il neo sindaco sia iscritto ad alcun partito, lo stesso dicasi per i due candidati sindaci sconfitti.

Tuttavia, sono certamente iscritti e militanti del Partito Democratico tre degli otto consiglieri comunali della neo maggioranza, a partire dal segretario del PD localeFabrizio D’Orta, primo assoluto per consensi individuali tra tutte le compagini in gioco, ed i consiglieri Sissy Botticella e Flaviano Barricella

A tutti le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro del PD Sannita, a Cosimo Lepore un simbolico cartellino giallo per non aver evitato una clamorosa brutta figura, prendendo ancora una volta ‘fischi per fiaschi’.”, conclude.

Pd, Maria Aceto di Frasso Telesino è la nuova segretaria del partito di Sassuolo

Pd, Maria Aceto di Frasso Telesino è la nuova segretaria del partito di Sassuolo

Politica

Avvocata e docente, da sempre attiva nel campo dei diritti, dell’inclusione e della giustizia sociale fin dalla nascita del Partito Democratico, Maria Aceto è stata Segretaria del circolo PD di Frasso Telesino ed apprezzata dirigente provinciale della Federazione Sannita.

A Sassuolo dal 2020, Maria è un’insegnante precaria che lo scorso anno (2024) si è anche candidata alle elezioni amministrative della città del distretto ceramico, contribuendo alla vittoria con generosità, entusiasmo e un prezioso apporto di idee e partecipazione.

La sua unanime elezione a segretaria del PD cittadino ha raccolto un largo e trasversale sostegno che le conferisce un forte mandato politico per il prossimo quadriennio.

«Un abbraccio a Maria cui vanno le mie personali congratulazioni unite a quelle di tutto il Partito Democratico della provincia di Benevento. Saluto con affetto ed un pizzico di invidia gli Amici e i Compagni di Sassuolo ai quali vorrei tuttavia ricordare che la loro travolgente neo segretaria è da considerare solo in prestito senza diritto di riscatto» – ha dichiarato il Segretario provinciale, Giovanni Cacciano.

“Non abbandoniamo Telesia”: l’appello del professor Simone (PD Sannita)

“Non abbandoniamo Telesia”: l’appello del professor Simone (PD Sannita)

Politica

“Il recente crollo delle mura di Telesia, in uno dei tratti più imponenti e notevoli, per la originalità a “mesopirgi” dell’intero  manufatto della cinta muraria, richiede una riflessione attenta ed una iniziativa urgente della politica e delle Istituzioni  locali, regionali e nazionali”.

Lo dichiara in una nota del PD Sannita il professore Raffaele Simone, responsabile della sezione Cultura, Culture e Memoria.

Telesia – aggiunge il professore – con la sua estesa area archeologica, rappresenta la memoria antica  dell’importante Città Romana, fondata sulla Via Latina, al tempo del dittatore Silla, intorno all’80 a. C., o, secondo alcune ipotesi di ricerca, già in età dei Gracchi, intorno al 130 a.C. La sua fondazione, con la deduzione di Coloni Latini, rappresenta il definitivo dominio di Roma sul territorio, dopo l’esaurirsi delle ultime resistenze sannitiche. Era una “Città Territoriale”, dai larghi confini, che andavano dagli attuali Ponti della Valle al territorio del Comune di San Lorenzo Maggiore, tra i Massicci del Matese e del Taburno, nel cuneo formato dai corsi d’acqua del Calore e del Titerno, che sfociano nel Volturno, inglobando amministrativamente i villaggi sanniti  che si sono evoluti negli importanti centri storici che ora costituiscono la bella immagine della Valle Telesina. Telesia, dunque, ha rappresentato il primo ordinamento economico-sociale- istituzionale di governo unitario e di sviluppo del territorio, attraversata dalla Via Latina, che la collegava direttamente a Roma e a Benevento, attraverso l’innesto con la Via Appia Traiana, ai porti di Egnazia e di Brindisi, verso l’Oriente”.

“La sua area archeologia – continua il professore Simone – oltre alla cinta muraria di circa 2700 metri, conserva i siti dell’Acquedotto con Cisterna di approvvigionamento idrico, del Teatro, delle Terme, dell’area pubblica e religiosa con Foro, Curia,  Templi, di un grande Anfiteatro fuori le mura; e poi lunga la via Latina e sue diramazioni, abbiamo i siti di Ville rustiche, Mausolei, Santuari e necropoli. E’ stata studiata e, nel tempo, parzialmente scavata, da grandi studiosi e archeologi, Italiani ed Europei, a cominciare da Theodor Mommsen più volte ospite nel nostro territorio, alla fine dell’800 per la sua ricerca epigrafica di Telesia, raccolta  nel CIL (Corpus Inscriptionum Latinarum) vol. IX.

“Ora, nel mentre, con le grandi opere dell’Alta Capacità Ferroviaria e con il raddoppio della Telesina, il suo territorio potrebbe ritornare ad essere al centro, con l’intero Sannio, dell’antica rete di sviluppo territoriale tra Oriente ed Occidente, Telesia è lasciata nel più squallido abbandono, fino a vedere crollare le sue antiche strutture, storia e memoria a fondamento del nostro popolo”.

“Occorre intervenire presto e mobilitarsi per salvare l’antica Telesia, che ha costituito il primo ordinamento di governo unitario del territorio, a cui è necessario ispirarsi oggi, per programmare politiche e progetti di grande rilievo per uno sviluppo territoriale atteso e condiviso dai giovani e dalle comunità di Valle Telesina, a cominciare da un Museo multimediale di Telesia e da Poli scolastici- Campus, in rete con le Università, degni ed in grado di reggere la sfida culturale del nostro tempo, nazionale ed europea”, conclude il responsabile Cultura, Culture e Memoria del PD sannita.

Il PD Sannio prossimamente si convoca nell’ Area archeologica di Telesia per una iniziativa politica ad essa dedicata.

PuliReino, si è svolta oggi a Reino la giornata ecologica

PuliReino, si è svolta oggi a Reino la giornata ecologica

AttualitàDalla Provincia

«PuliReino. Questo il titolo della giornata ecologica svoltasi nella mattinata di oggi, 22 marzo, a Reino su iniziativa del Maestro Giovanni De Nunzio e dell’intera Amministrazione Comunale. Le 5 squadre di Attivisti Ambientali si sono ritrovate alle ore 8:30 in piazza Castello alle pendici della Rocca Medioevale che domina il picco borgo alto sannita.

L’evento dedicato alla pulizia delle aree naturalistiche, è stato organizzato dall’amministrazione comunale con la collaborazione delle varie Associazioni culturali e sociali nonché delle imprese operanti sul territorio. «L’iniziativa ha inteso sensibilizzare cittadini di ogni età, compresi i più piccoli, alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, e come Comune abbiamo immaginato di coinvolgere tutti per comprendere quanto sia necessario conservare intatto l’cososyema in cui viviamo, per tutelare la salute di ogni forma di vita» – ha affermato il sindaco Antonio Calzone.

La Mission della giornata ecologica è quella di raccogliere i rifiuti abbandonati (plastica, vetro e altri materiali) nelle nelle vaste contrade comunali, con particolare attenzione alle zone fluviali del Torrente Reinello.

«Ultimate le operazioni di raccolta con oltre 7 tonnellate di rifiuti recuperate, le squadre si sono ritrovate di nuovo in piazza castello per condividere il frugale pranzo bagnato da ottimo vino locale. Anche il segretario provinciale del PD, Giovanni Cacciano, che è di Reino, ha partecipato all’evento. «PuliReino non è solo un’iniziativa di pulizia – ha dichiarato Cacciano – ma un vero e proprio atto di amore verso il proprio territorio e gli ecosistemi entro cui viviamo, un modo per educarci tutti al rispetto dell’ambiente. Un piccolo ma significativo messaggio di protezione e cura del nostro pianeta che è al contempo un messaggio di pace e di tolleranza».

Cacciano: “Bollette alle stelle, così il Governo aiuta le famiglie?”

Cacciano: “Bollette alle stelle, così il Governo aiuta le famiglie?”

Politica

Di seguito la nota stampa a firma del segretario provinciale del Pd Sannio, Giovanni Cacciano.

“Bollette ormai alle stelle: cosa sta succedendo? Negli ultimi quattro mesi la spesa media delle famiglie italiane per luce e gas è salita a 777 euro. L’aumento è del 6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un effetto dirompente sui bilanci delle famiglie.

Tuttavia è il gas, che rappresenta il 64 per cento della spesa complessiva, ad aver subito l’aumento più alto: +18,3 per cento su base annua. 

Tre fattori influenzano il rincaro dell’energia e contribuiscono all’esplosione del costo delle bollette per cittadini e imprese:
 • un mercato globale instabile;
 • la fine delle tariffe bloccate;
 • lo smantellamento del mercato tutelato.

Quali le contromisure messe in campo dal governo ‘Meloni, Tajani, Salvini’? Poche, senza visione e con scarsa efficacia. D’altro canto, se l’azione di governo continua a svilupparsi su basi corporative badando in primo luogo agli interessi dei ‘padroni del vapore’ contro i bisogni delle fasce popolari e delle piccole e medie imprese, questi sono i risultati. A pagare continuano ad essere sempre gli stessi.

Urge, anzitutto più trasparenza sulle tariffeofferte a prezzo bloccatorevisione degli oneri di sistema, investimenti seri nelle energie rinnovabili e disaccoppiamento del costo dell’elettricità dal gas.
Serve un cambio di rotta immediato e concreto a sostegno di famiglie e imprese ormai  – è proprio il caso di dirlo – alla ‘canna del gas’”.

Cacciano (PD): “Su viabilità provinciale il Presidente Lombardi tra bugie e mezze verità”

Cacciano (PD): “Su viabilità provinciale il Presidente Lombardi tra bugie e mezze verità”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Giovanni Cacciano, Segretario Provinciale del Partito Democratico: “Lombardi e il suo partito persistono nella gestione partitica della Provincia mentre sono sordi a qualsiasi ipotesi di dialogo istituzionale che parta dall’Assemblea dei Sindaci”.

«L’affermazione del Presidente sulla viabilità provinciale contiene una verità nel preambolo ed un’enorme bugia in chiusura. Corrisponde certamente al vero il taglio delle risorse destinate dal governo alla manutenzione delle strade provinciali. Più in generale, il governo ‘Meloni, Tajani, Salvini’ ha imposto a comuni e province un taglio devastante che ammonta a 1 miliardo e 740 milioni di euro per l’attuale quinquennio.

Invece, sulle responsabilità del Consiglio Provinciale e la mancata approvazione del DUP, stante la deflagrazione della maggioranza mastelliana alla Rocca, il PD ha proposto sin da subito di superare la gestione partitica dell’ente ed azzerare tutte le deleghe come condizione di un ‘governo istituzionale’.
Detto altrimenti, abbiamo chiesto ai partiti di fare tre passi indietro in favore di un dialogo alla luce del sole tra Assemblea dei Sindaci, Consiglio e Presidente.

Un rapporto trasparente entro cui fissare le istanze del territorio. Null’altro. Purtroppo, il Presidente della provincia ed il suo partito sino ad oggi sono stati totalmente sordi rispetto a questa minima condizione di agibilità istituzionale».

Cacciano (PD): “Bisogna avere ‘senso delle cose’, Noi di Centro è la quarta forza del Sannio”

Cacciano (PD): “Bisogna avere ‘senso delle cose’, Noi di Centro è la quarta forza del Sannio”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Giovanni Cacciano, Segretario Provinciale del Partito Democratico. «Contro il rischio di sentirsi Napoleone sol perché si è adusi a posare la mano sotto la giacca, sarebbe auspicabile avere una minima coscienza dei fatti, dei numeri nonché un dignitoso e sereno ‘senso delle cose’. Noi di Centro, o ciò che ne resta, è con netto distacco la quarta forza politica del Sannio ed è ormai totalmente assente oltre i confini della nostra piccola provincia.

Tutto il Sannio, purtroppo, rappresenta il 4.6% della Campania in termini demografici, eleggendo solo 2 consiglieri regionali su un totale di 50. Pertanto, l’irrilevanza sulle vicende elettorali della Regione della quarta forza politica del Sannio, per giunta sottoposta ad un’inarrestabile declino, è un semplice dato numerico, non altro.

Continuando poi a ‘far di conto’, è doveroso anche ricordare come nelle richiamate elezioni regionali del 2020 – quelle del massimo spolvero mastelliano – il PD fu il primo partito in assoluto in provincia. Lo stesso avvenne nelle comunali di Benevento del 2021, e sempre con una marcata distanza. Alle scorse europee, il PD Sannita, nonostante il grave calo di partecipazione, ha incrementato di oltre 3 punti il dato delle ultime politiche e di oltre mille voti il consenso rispetto alle citate regionali. Peraltro, alle Europee, il PD di Benevento era l’unico tra le province campane a non schierare alcun candidato locale. Napoli, ad esempio, ne aveva ben quattro!

Nella medesima consultazione, Noi Di Centro che, come alle elezioni di settembre 2022 schierava la signora Lonardo e tutta la corte celeste, ha continuato a perdere voti e punti percentuali raccogliendo la solita ‘medaglia di cartone’.  Passando, invece, al piano squisitamente politico, Noi Di Centro, al di là della emorragia continua che subisce da oltre due anni, con la sua conclamata “pratica del viandante”, ovvero di “indifferenza” politica ed ideale rispetto alle parti in gioco, rappresenta la negazione della cultura progressista e di centrosinistra che è invece orgogliosamente “partigiana”.

Gli esempi sul punto sono innumerevoli, dal tradimento del secondo governo Prodi, per un posto in parlamento europeo ed uno in consiglio regionale di Mastella e Consorte, sotto le insegne di Forza Italia, al voltafaccia nei confronti della stessa Forza Italia per passare con De Luca nel 2020, sino al fallito tentativo di accasarsi con Piantedosi di qualche settimana fa.

Sia detto, in compendio, sine ira et studio, non è nostra intenzione giudicare la “viandanza” politica di Mastella e della sua decadente corte, ma, come hanno precisato i 5Stelle Sanniti, noi abbiamo scelto altre sponde dell’agire e dell’impegno politico. C’è, in ultimo, un tema di stile e di senso della misura che ci fa persino sorridere: è possibile continuare a definirsi segretario nazionale di un partito confinato entro contrada epitaffio?».

Cacciano (PD): “La beffa Solitek è solo l’ultimo maleducato episodio della farsa mastelliana”

Cacciano (PD): “La beffa Solitek è solo l’ultimo maleducato episodio della farsa mastelliana”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Giovanni Cacciano, Segretario PD Sannio: “Nell’ultimo consiglio comunale di Benevento è andata in scena l’ennesima maleducata farsa di una classe politica che da dieci anni guida città e provincia con risultati disastrosi. Tutti ormai ne sono consapevoli e a nulla valgono le dichiarazioni farlocche periodicamente riversate sulla stampa locale.

Per di più, come da prassi consolidata del decennio mastelliano, in assenza di argomenti e nell’impossibilità di confutare i fatti, la trama prevede di passare alle offese e al dileggio personale. Ieri è toccato alla capogruppo del PD, Floriana Fioretti, al portavoce di ApB, Luigi Perifano, e a Gabriele Corona di Altra Benevento. Tutti colpevoli di richiamare la maggioranza alle proprie responsabilità istituzionali, adducendo ragioni e circostanze persino troppo evidenti. A loro va la solidarietà del Partito Democratico.

La «beffa Solitek», da tempo segnatala dal PD per il tramite dei gruppi consiliari di Provincia e città di Benevento, è solo l’ultimo dei temi che hanno scatenato le ire del Sindaco e dei suoi residui accoliti. È noto che quello Solitek sia (fosse) un investimento di 48 milioni di euro con rilevanti ricadute occupazionali per tutta la provincia, pari ad oltre 300 posti di lavoro. Sul punto, le amministrazioni mastelliane hanno organizzato una comunicazione imponente – spesso in concomitanza di appuntamenti elettorali – non disdegnando manifesti, faccioni e persino colloqui di lavoro…

Risultati concreti? Zero assoluto, un bel nulla! Il territorio è stato ancora una volta preso in giro ma le responsabilità sono sempre degli altri! Esemplare, in merito, l’intervento conclusivo del Presidente del Consorzio ASI che, sfoggiando un inusitato sprezzo del ridicolo, si è cimentato in una riflessione quantomeno eccentrica. Invece di spiegare, come suo dovere minimo, le ragioni della colossale beffa del territorio sannita che investe anzitutto il Consorzio da lui presieduto, ha preferito dileggiare i rappresentanti dell’opposizione.

Ascoltandolo, è sembrato a Tutti che parlasse ancora il presidente di Noi di Cento, il partito locale di Mastella che, evidentemente, non ha ancora spiegato al confuso Presidente del Consorzio industriale il cambio di ruolo. Peraltro, si tratta di una confusione ormai tipica dei Presidenti ASI scelti da Mastella. Il precedente, prima di essere folgorato sulla via di Pontida, era Segretario nazionale organizzativo di Noi di Centro, funzione che anch’egli esercitava dalla scrivania dell’ASI…”

Asse Caserta-Benevento, Cacciano (PD): “Questione cruciale, opera di rilevante riequilibrio territoriale”

Asse Caserta-Benevento, Cacciano (PD): “Questione cruciale, opera di rilevante riequilibrio territoriale”

Politica

“L’asse viario a 4 corsie Caserta-Benevento, con annessa pedemontana iniziale – dalla rotonda di Paolisi al superamento dell’abitato di Arpaia – è un’opera di rilevante riequilibrio territoriale che avrebbe il merito di aprire l’intera Valle Caudina traendola fuori dall’attuale condizione di grave carenza infrastrutturale.

L’asse, di cui si parla dagli anni 80’ del secolo scorso, vale oltre un miliardo e cento milioni di euro. 150 mln sono già appostati e disponibili dal 2017, anno in cui l’allora Ministro delle Infrastrutture del PD diede avvio alla procedura di reperimento dell’ingente dotazione finanziaria necessaria alla realizzazione dell’opera. Pertanto, la presenza o meno della 

‘Benevento-Caserta’ nel Contratto di Programma MIT/ANAS 2021-2025 è questione cruciale e vanno dette parole chiare sulle scelte squisitamente politiche che vi sottendono.Precisato che la strada è in capo all’Anas, la decisione di inserirla nel Contratto di Programma e di reperire le risorse compete al Ministero delle Infrastrutture, quindi al Governo e politicamente alle forze di maggioranza.

Quando è toccato al PD, il Sannio e l’Irpinia hanno visto finanziate opere ed infrastrutture per svariati miliardi di euro: Telesina, Fortorina, Alta Capacità ferroviaria, etc.
Chi ha oggi l’onore e l’onere di rappresentare questi territori, si attivi per fare di più e meglio, magari partendo proprio dall’asse viario a 4 corsie CE-BN.

In ogni caso, il Partito Democratico c’è e si unisce al grido di allarme lanciato dalla Filt CGIL Campania, Avellino/Benevento e Caserta. Siamo sin d’ora disponibili ad ogni azione per riprendere e completare il cammino del finanziamento dell’importante infrastruttura, essenziale per le prospettive di sviluppo dell’intera Valle Caudina”.