Vinestate a CampaniaAlleva con lo stand per il 50enario, Iannella: “Evento simbolo di una eccellenza”

Vinestate a CampaniaAlleva con lo stand per il 50enario, Iannella: “Evento simbolo di una eccellenza”

AttualitàBenevento Città

“Vinestate, la più antica manifestazione enogastronomica della Campania, è stata protagonista anche a CampaniaAlleva, manifestazione di zootecnia e agricoltura, svoltasi presso l’area fiera di via Ferrari a Benevento e conclusasi ieri, domenica 11 maggio.

Sono stati numerosi i visitatori e gli appassionati che hanno visitato lo stand allestito dal Comune e dal Comitato organizzatore dove è stato possibile trovare tutte le informazioni utili su Vinestate e sul rapporto simbiotico tra il territorio di Torrecuso e il vino”, lo spiega, in una nota, il sindaco Angelino Iannella.

“Dopo la straordinaria vetrina del Vinitaly, dove abbiamo presentato ufficialmente in uno storico momento di marketing territoriale le iniziative per il Cinquantenario di Vinestate e il nuovo logo dell’evento, a CampaniaAlleva abbiamo fruito della possibilità di raggiungere anche il target mirato degli operatori di settore: con 179 riconoscimenti ufficiali in Europa e nel mondo e il numero-record di 29 cantine operanti sul territorio comunale, Torrecuso è riconosciuta come una indiscussa eccellenza enologica: Vinestate dal 1975 ne è il simbolo”, conclude Iannella.

Aree Interne, la zootecnia ha bisogno di innovazione e sburocratizzazione. Fusco (CIA): “Un comitato promotore per creare il brand del Pecorino del Sannio”

Aree Interne, la zootecnia ha bisogno di innovazione e sburocratizzazione. Fusco (CIA): “Un comitato promotore per creare il brand del Pecorino del Sannio”

AttualitàBenevento Città

‘Zootecnia nelle aree Interne – Analisi delle criticità’, questo il titolo del workshop moderato da Vittorio Vallone ed organizzato da Cia Campania che si è tenuto stamattina all’interno di CampaniAlleva 2025.

Vittorio Maddaloni, titolare di azienda zootecnica, ha affermato che c’è bisogno di una forte sburocratizzazione. Spetta quindi alla politica mettere in atto i servizi di base necessari per garantire in primis la permanenza della popolazione e poi la sopravvivenza delle attività agro-zootecniche, in un’ottica di presidio ambientale e sociale, favorendo anche percorsi di innovazione e di riorganizzazione, basati su modelli cooperativi. Serve quindi un lavoro di squadra e di sinergia ricordando come le produzioni agroalimentari rappresentano anche e soprattutto la base per avviare politiche serie di sviluppo del turismo rurale come risorsa per lo sviluppo ed il rilancio del comparto agroalimentare.

Poi è intervenuto Vincenzo De Lucia della Regione Campania ed ha spiegato che la Regione Campania è in prima fila per difendere gli imprenditori zootecnici con le numerose misure di finanziamento e di assistenza che già esistono e che usciranno. La zootecnia può avere un impatto positivo sul dissesto idrogeologico. In generale, un’agricoltura zootecnica ben gestita può contribuire alla stabilizzazione del suolo e alla mitigazione del rischio di frane, alluvioni ed erosione. Poi è stato evidenziato l’importanza del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia, un sistema che permette di definire specifici disciplinari di produzione, che superano le normative europee e nazionali, offrendo maggiore qualità e riconoscibilità ai consumatori.

Una grande opportunità è la nuova Pac dove si punta su alcuni temi del settore zootecnico inerenti soprattutto al benessere animale. Inoltre è stato annunciato che per l’anno 2025, il periodo di osservazione per la zootecnia è dal 1° gennaio al 30 settembre. Questa modifica implica che il periodo di riferimento per la valutazione delle pratiche zootecniche sarà di 9 mesi, invece che l’intero anno solare. Nonostante la riduzione del periodo, il pagamento degli aiuti sarà riconosciuto per intero. Concludendo De Lucia ha sottolineato che le aree interne rappresentano un elemento fondante per la tenuta economica, sociale e ambientale, garantendo alle popolazioni locali la possibilità di un reddito adeguato e buone condizioni di vita e di lavoro e noi non faremo mai mancare aiuto e supporto.

A chiudere i lavori Carmine Fusco, Presidente CIA Benevento che si è soffermato sull’importanza del settore per le aree interne ricche di produzioni di pregio, caratterizzate da elevata tipicità. Le aree interne hanno i loro punti di forza, favorevoli al radicamento locale di sistemi produttivi agro-alimentari che vanno tutelati e valorizzati, dando loro continuità. Lancio da qui l’idea di istituire un consorzio sul Pecorino Dop Sannio, poiché abbiamo un prodotto di altissima qualità che ha bisogno di essere valorizzato per renderlo un prodotto sempre più appetibile ai crescenti mercati internazionali. Ci facciamo promotori di un tavolo tecnico per cominciare ad affrontare questa fondamentale iniziativa per i produttori sanniti.

La Cia sarà sempre al fianco delle aziende agricole territoriali perché la zootecnia riveste una grande importanza sociale, che fa evitare lo spopolamento dei piccoli borghi rurali.

Nella sede regionale della Cia organizzerò immediatamente un tavolo tecnico sul comparto della zootecnia con la Regione Campania ed i nostri tecnici, che sono il front office con le nostre aziende e questo soprattutto per evitare errori che portano al mancato finanziamento alle aziende da parte della Regione. Un tavolo per affrontare in modo permanente le problematiche del comparto.

CampaniAlleva: oggi ultimo giorno della fiera zootecnica. Il Deputato Cerreto fa visita a Expo 2025 e scommette sul progetto

CampaniAlleva: oggi ultimo giorno della fiera zootecnica. Il Deputato Cerreto fa visita a Expo 2025 e scommette sul progetto

AttualitàBenevento Città

Si chiude col botto la terza edizione di CampaniAlleva Expo 2025. Alle 22:00 di oggi, domenica 11 maggio 2025, calerà il sipario sulla fiera zootecnica più grande del Meridione, che ha riempito di migliaia di visitatori la sede del Cecas di Benevento. Gli sbalorditivi numeri della tre-giorni, ancora in fase di completamento, hanno evidenziato un dato importantissimo: nonostante l’affluenza massiccia ad Expo 2025, l’ampliamento dell’area espositiva (50.000 metri quadri) e la corposa offerta di oltre 500 aziende espositrici hanno distribuito perfettamente la folla di visitatori, rendendo la fiera ancora più piacevole e in grado di smaltire ogni genere di coda, dal parcheggio ai singoli punti commerciali.

L’ultimo appuntamento della tre-giorni ha registrato la visita del Deputato della Repubblica Italiana di Fratelli d’Italia Marco Cerreto. L’Onorevole ha presenziato all’Assemblea Provinciale di Coldiretti, presieduta dal Vicepresidente Nazionale Coldiretti Gennarino Masiello e dal Direttore Coldiretti Campania Salvatore Loffreda presso lo stand istituzionale della Confederazione. “Dobbiamo trasferire a tutti l’importanza e la centralità del sistema agricolo nel nostro Paese. Bisogna credere nel valore della terra, delle tradizioni e di questo lavoro. Questo è un sistema che produce ciò che tutto il Mondo c’invidia: dobbiamo tutelarlo e valorizzarlo. Con questo nuovo Governo stiamo imbeccando la strada giusta: in 30 mesi abbiamo effettuato una massiccia iniezione finanziaria, dimostrandoci molto vicini al sistema agricolo e non solo. Sarò sempre dalla parte di chi si sporca le mani di terra.

A fare gli onori di casa di Expo 2025 presso l’Assemblea Coldiretti c’era il Presidente AACM Davide Minicozzi che, nel ricordare l’ampliamento esponenziale della fiera, ha anche ribadito la necessità di un aiuto economico-finanziario da parte delle istituzioni volto alla tutela dell’ente fiera: “CampaniAlleva è CampaniAlleva – ha esordito Minicozzi -. Tra le più grandi fiere d’Italia: all’inizio ci credevano in pochi, ma dopo due anni di sperimentazioni organizzative e di spazi siamo giunti alla prima edizione ‘ufficiale’ di questa manifestazione, che vede l’unione dell’Associazione Allevatori della Campania e del Molise e di Coldiretti. Ma questa unione e il sostegno locale non bastano: il Ministero ci ha concesso il patrocinio e lo ringraziamo, ma serve imbastire un tavolo di trattativa che, con la presenza di Coldiretti Campania e quella del Governo, possa decretare un sostegno economico concreto per l’ente fiera, oltre a garantire il futuro di tantissimi giovani agricoltori e allevatori. Perché questo è un sistema vivo: lo dimostrano i numeri di questa splendida manifestazione.”  L’invito è stato accolto favorevolmente dall’Onorevole Cerreto, tra gli applausi scrocianti della folla, seguiti da una stretta di mano che sa di intesa. A chiosa del proprio intervento, infine, il Presidente Minicozzi ha riportato una news da record: nella giornata odierna, ad Expo 2025, presso il lato espositivo di macchinari agricoli, è stata venduta una trivella dal valore di oltre 300.000 Euro.

Ma le visite a CampaniAlleva per l’ultimo giorno di fiera non sono terminate. Expo 2025 ha accolto anche Salvatore Micone, Assessore alle Politiche Agricole e Agroalimentari della Regione Molise, che ha incontrato il Direttore AACM Augusto Calbi. L’Assessore Micone ha visitato tutti gli stand di espositori molisani, assaggiando prodotti enogastronomici del proprio territorio e provando le attrezzature agricole esposte. “E’ stato un piacere accogliere l’Assessore Micone – ha dichiarato il Direttore Calbi, che ha fatto gli onori di casa -. E’ stata un’occasione straordinaria per fargli prendere nota della grandezza della fiera. C’è stato anche un momento particolarmente emozionante a cui ha assistito: la sfilata di cavalli di razza Pentro, storica razza molisana allevata nel pantano della Zittola grazie all’impegno, alla costanza e alla tenacia di pochissimi allevatori, in grado di superare ogni difficoltà. Grazie a loro, oggi questa razza è straordinariamente apprezzata nella biodiversità molisana.”

Questo il programma della giornata conclusiva della manifestazione:

RING PROVE ATTITUDINALI

9,00 Rassegna Allevatoriale di razza – ANACAITPR

10,00 Best In Show – ANACHRAI

11,00 Razze Equine a limitata diffusione – ANAREAI

12,00 Sfilata dei Campioni – ANICA

12,40 Parata dei Campioni Bovini di razza Limousine – ANACLI

13,00 Sfilata Bovini di razza Charolaise Italiana – ANACLI

14,20 Presentazione del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca – ANAMF e Ist. Incremento Ippico di Foggia

15,00 Presentazione del Cavallo Maremmano – ANAM

16,00 Premiazioni dei Campioni dei Bovini di razza Marchigiana – ANABIC

18,10 Parata Biodiversità a cura di ANA presentata da Nico Belloni

RING VALUTAZIONI MORFOLOGICHE

9,00 Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Marchigiana – ANABIC

RING PROVE ATTITUDINALI CAVALLI – ESTERNO

9,00 Cavallo Haflinger – ANACHRAI

10,00 Gimkana Inclusiva – SEF ITALIA

13,00 Rassegna Equestre – ANACAITPR

14,00 Monta da Lavoro Tradizionale – FITETREC ANTE

15,00 Razze Equine a limitata diffusione – ANAREAI

16,40 Presentazione del Cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca –

ANAMF e Ist. Incremento ippico di Foggia

17,30 Presentazione del Cavallo Maremmano – ANAM

18,20 Spettacoli Equestri

SALA CONVEGNI

10,00 “Nuove frontiere nell’alimentazione dei ruminanti” – ODAF Benevento

15,00 “Pro Loco e Sagre, tra cultura e qualità: il Sannio che racconta e incanta” – UNPLI CAMPANIA

AREA WORKSHOP

10,00 Presentazione Progetto Valore a cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

11,00 Presentazione Progetto FORAC a cura del Dipartimento di Medicina di Precisione Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

12,00 Presentazione Progetto SATURO a cura del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

15.00 Un mondo di bufale: la divulgazione al servizio della zootecnia – DMVPA Federico II

17,00 La Zootecnia delle Aree Interne a cura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio

AREA SHOW COOKING

11,00 T’amo Vitellone Bianco in cucina: ma come farlo in maniera corretta? – Consorzio di Tutela Vitellone Bianco IGP

12,00 La Cucina Contadina – Cuochi Contadini TerraNostra Campania

15,00 Ricette della Tradizione – Agrichef CIA CAMPANIA

16,00 “Ri-Conoscere la carne” – Consorzio di Tutela Vitellone Bianco IGP 17,00 Team Benevento Junior Show Cooking – Associazione Provinciale Cuochi Benevento.

Cia Campania, ecco il programma di oggi all’interno di CampaniAlleva 2025

Cia Campania, ecco il programma di oggi all’interno di CampaniAlleva 2025

AttualitàBenevento Città

Oggi domenica 11 maggio si chiude CampaniAlleva 2025, la più grande fiera zootecnica del Sud Italia dove all’interno ha avuto come protagonista CIA Campania con workshop, convegni, degustazioni, area food, show cooking, vendita di prodotti tipici con la ‘Spesa in Campagna’ e consulenze.

Il programma dell’ultima giornata della Cia prevede dalle ore 11:00 presso l’Area Istituzionale Cia Stand n° 327 la vendita dei prodotti tipici con ‘La Spesa in Campagna’ con la partecipazione dell’azienda biologica ‘il Fuco d’Oro’, l’azienda agricola D’Onofrio, l’azienda agricola De Nunzio, l’Apicultura Valentina, l’azienda agricola San Giovanni e l’azienda agricola Cammarano Giampaolo.

Alle ore 11:30 ci sarà invece un workshop moderato dal giornalista Vittorio Saluta su Zootecnia aree Interne – Analisi delle criticità. Aprirà i lavori Carmine Fusco, Presidente CIA Benevento; interverranno Vincenzo De Lucia della Regione Campania,  Davide Minicozzi, Presidente Associazione CampaniAlleva e Vittorio Maddaloni – Titolare Azienda Zootecnica. Concluderà Guido Coppola, Presidente Cia Terra Felix.

Alle ore 12:00 aprirà l’Area Food di Cia Campania, dove degustare varie eccellenze enogastronomiche di piatti della tradizione sannita presso Braceria Carnale di Vittorio Maddaloni, Terravecchia, Azienda agricola ‘Capo Tre Venti’, Azienda Agricola ‘Ragucci Carmela’, Azienda Agricola ‘Luca Maio’, ‘La Macchia’ e Gastronomia Sannita ‘Rapuano’.

Nel pomeriggio, alle ore 16.00, presso lo stand n° 335 ci sarà lo show cooking di un piatto della tradizione rivisitato dell’Agrichef CIA Giuseppe De Cicco, dell’Agriturismo ‘La Vecchia Torre’.

 “Nel corso di questa tre giorni stiamo avendo momenti di approfondimento con workshop e convegni – afferma il Presidente della CIA Carmine Fusco – su temi alquanto importanti per i nostri agricoltori. Poi la nostra ‘Spesa in Campagna’, con la vendita di prodotti tipici e  un’area food dove i nostri agrichef stanno preparando specialità gastronomiche locali. Oggi, come ultimo giorno di fiera, abbiamo in mattinata un dibattito sulla ‘Zootecnia nelle Aree Interne – Analisi delle criticità’ e nel pomeriggio presso lo stand n° 335 lo show cooking di un piatto della tradizione rivisitato dell’Agrichef CIA Giuseppe De Cicco, dell’Agriturismo ‘La Vecchia Torre’.

Invito tutti a venirci a trovare a CampaniAlleva – conclude il presidente Fusco – e a visitare, in questa ultima giornata, gli altri spazi della CIA dislocati nei vari punti dell’area fiera”.

Aree Interne, Cia Campania alle nuove generazioni: “Saremo al vostro fianco. Senza di voi le nostre aree rischiano di morire”

Aree Interne, Cia Campania alle nuove generazioni: “Saremo al vostro fianco. Senza di voi le nostre aree rischiano di morire”

AttualitàBenevento Città

E’ stato un importante momento di approfondimento sulle ‘Aree Interne, Territorio di opportunità’ quello organizzato da CIA Campania presso Campanialleva 2025 dal titolo “Aree protette Parco Nazionale del Matese, Bio distretti e CSR Campania – SRG07 Progetti di Filiera Zootecnia Aree Interne: vantaggi e svantaggi”.

Nel corso del dibattito moderato da Vittorio Vallone e che ha visto la presenza numerosa di associati CIA, è stata evidenziata la necessità di una visione di politica-agricola che comprenda l’importanza della zootecnia e che si impegni a promuovere programmazioni per il suo sostentamento e la sua salvaguardia.

Ad aprire i lavori Davide Minicozzi, Presidente dell’associazione ‘CampaniAlleva’ che ha salutato i presenti ringraziando la CIA per il lavoro che svolge quotidianamente sui territori. Poi ad intervenire è stata Raffaella Pergamo, 1° Ricercatrice Crea Roma, Michele Masuccio, Dirigente Cia Campania Srg07 Filiera per la Zootecnia delle Aree Interne, Beatrice Tortora Presidente dell’associazione ‘Spesa in campagna Esempi di best practice del Parco della Maiella e Giosy Romano, Coordinatore Unico Area Zes Sud Italia che ha affermato che la Zes Unica è una strategia vincente contro la disparità dei territori. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, ha posto l’accento sull’obiettivo di mettere in campo azioni mirate per il rafforzamento delle filiere con importanti azioni per quella zootecnica.

Nel corso del convegno è stato tra l’altro messo in evidenza che la buona zootecnia, quella responsabile, etica ed efficiente offre numerosi vantaggi che vanno oltre la semplice produzione di carne o latticini di qualità. Gli animali allevati nelle Aree Interne, oltre a tradursi in un controllo continuo del territorio, con la conservazione delle specie autoctone e nella tutela della biodiversità, contribuiscono a tener vivi territori marginali e a rischio di abbandono, creando anche e soprattutto opportunità di sviluppo economico. Non bisogna poi sottovalutare che la zootecnica nelle aree interne supporta le filiere produttive locali generando un’interessante ricaduta economica per altre attività connesse come i trasformatori, i commercianti, coloro che vendono attrezzature agricole e chi fornisce servizi dedicati. Affinché tutto questo non rimanga una chimera, è stato sottolineato più e più volte nel corso del dibattito, la politica deve impegnarsi per migliorare le infrastrutture, garantire e favorire anche nelle aree rurali i servizi minimi e, soprattutto, deve impegnarsi perché all’allevatore rimanga un reddito dignitoso.

A chiudere i lavori Carmine Fusco, Presidente Cia Benevento e Cristiano Fini, Presidente Nazionale della Cia. Entrambi hanno sottolineato che  “per salvare le aree interne c’è bisogno di servizi, credito di imposta e di giusti contributi alle attività giovanili. Le aree interne sono la spina dorsale dell’economia agricola italiana, se le perdiamo rischiamo di smarrire qualità e competitività. Le aree protette e la zootecnia devono viaggiare di pari passo con lo sviluppo di un’agricoltura innovativa. CIA è e sarà sempre in prima linea per difendere le ragioni degli agricoltori italiani, facendosi portatrice di iniziative sinergiche tra tutte le istituzioni territoriali e il mondo agricolo. Oggi è il tempo di agire, non abbiamo più bisogno di parole e noi siamo i primi ad agire a fianco dei nostri associati”.

CampaniAlleva 2025, ecco il programma di Cia Campania di venerdì 9 maggio

CampaniAlleva 2025, ecco il programma di Cia Campania di venerdì 9 maggio

AttualitàBenevento Città

Domani alle ore 10:00 al via CampaniAlleva 2025, la più grande fiera zootecnica del Sud Italia dove all’interno sarà protagonista CIA Campania con workshop, convegni, degustazioni, area food, show cooking, vendita di prodotti tipici con la ‘Spesa in Campagna’ e consulenze.

Alle ore 11:00 presso l’Area Istituzionale della Cia (Stand n° 327) inizierà la vendita dei prodotti tipici con ‘La Spesa in Campagna’ con la partecipazione dell’azienda biologica ‘il Fuco d’Oro’, l’azienda agricola D’Onofrio, l’azienda agricola De Nunzio, l’Apicultura Valentina, l’azienda agricola San Giovanni e l’azienda agricola Cammarano Giampaolo.

Alle ore 11:30 ci sarà invece un workshop moderato dal giornalista Vittorio Vallone con la presentazione dell’App ‘CIA workspace: consulenza agronomica alle imprese’. Interverranno Luigi Martone che illustrerà le funzioni dell’APP e Francesco Nardone di Futuridea; concluderà i lavori Carmine Fusco, Presidente Cia Benevento.

Alle ore 12:00 aprirà l’Area Food di Cia Campania, dove degustare varie eccellenze enogastronomiche di piatti della tradizione sannita presso Braceria Carnale di Vittorio Maddaloni, Terravecchia, Azienda agricola ‘Capo Tre Venti’, Azienda Agricola ‘Ragucci Carmela’, Azienda Agricola ‘Luca Maio’, ‘La Macchia’ e Gastronomia Sannita ‘Rapuano’. Nel pomeriggio, alle ore 15:00 allo stand n° 335, ci sarà lo show cooking di un piatto tradizionale rivisitato dall’agrichef CIA Patrizia Iannella, dell’agriturismo ‘Torre a Oriente’.

La Mangimi Liverini SpA a CampaniAlleva 2025

La Mangimi Liverini SpA a CampaniAlleva 2025

AttualitàBenevento Città

Anche quest’anno la Mangimi Liverini SpA sarà presente con un proprio stand alla terza edizione di CampaniAlleva, la più grande fiera zootecnica del Sud Italia, in programma a Benevento da venerdì 9 a domenica 11 maggio. Un’occasione di incontro con i tanti allevatori delle regioni meridionali che potranno confrontarsi con i tecnici dell’azienda, ma al tempo stesso in questi tre giorni sono anche previsti momenti di confronto e di dibattito su temi più generali del settore mangimistico e zootecnico.

In particolare, sabato 10 maggio, grazie alla preziosa collaborazione della rivista Ruminantia, media partner della Mangimi Liverini SpA, è stato organizzato presso lo stand della azienda telesina il convegno: “Il senso ecologico di allevare i ruminanti: l’economia circolare”. Alla tavola rotonda, in programma la mattina alle ore 11.00 e poi con una sessione pomeridiana alle ore 15.00 parteciperanno Michele Liverini, Vice Presidente della Mangimi Liverini SpA che introduce il confronto, a moderare la tavola rotonda ci sarà Alessandro Fantini, direttore di Ruminantia che animerà il dibattito tra Andrea Bertaglio, giornalista ambientale e autore, Maria Nocco, senatrice e componente della V Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, Lea Pallaroni, direttore generale di Assalzoo e Gianluca Neglia, professore ordinario di Zootecnia Speciale all’ Università di Napoli Federico II.

“L’allevare gli animali per dare cibo all’umanità – ha dichiarato Alessandro Fantini – solleva da parte dell’opinione pubblica molte perplessità. In molti ritengono che ciò causi sofferenze agli animali, che la loro alimentazione sottragga risorse nutritive per l’uomo e che l’impatto ambientale sia inaccettabile. Anche se tante sono ormai le informazioni disponibili i pregiudizi sono molteplici e difficili da eradicare. L’industria mangimistica è dalla sua origine impegnata a dare un valore nutritivo ad alimenti non utilizzabili direttamente per l’alimentazione umana”.

“CampaniAlleva rappresenta per noi un momento di confronto e crescita, in cui possiamo presentare le nostre ricerche sulle materie prime, i prodotti e i risultati che questi riescono a garantire agli allevatori tenendo ferma la nostra stella polare: garantire all’animale un alimento sano, sicuro e sostenibile. Questi tre giorni – hanno dichiarato Filippo e Michele Liverini – ci danno l’opportunità di rinsaldare il legame con il territorio, i clienti e gli stakeholder della filiera mangimistica e zootecnica”.

Il programma di incontri si arricchisce con l’appuntamento in calendario domenica 11 maggio, quando alle ore 11.00 sempre nello stand, c’è il Liverini Talk: “La parola ai nostri allevatori: due storie di imprenditori di successo”. A introdurre i lavori ci sarà Filippo Liverini, Presidente della Mangimi Liverini SpA, e partecipano Domenico Vitelli, della società agricola Vitelli Dairy Farm S.r.l, Mario Rubino, dell’azienda agricola la Pescara società semplice di Vito Rubino & C., Giovanmaria Pacelli, Responsabile Ricerca e Sviluppo e Mario D’Occhio, Responsabile del Servizio Tecnico Ruminanti della Mangimi Liverini SpA.