Il Commissario della CIA Campania e Presidente della CIA Benevento, Carmine Fusco è intervenuto con una nota stampa sulla forte grandinata che nel pomeriggio del 16 giugno ha colpito il Fortore beneventano soprattutto nell’agro di San Bartolomeo in Galdo e di Castelvetere in Val Fortore.
“La forte grandinata che ha colpito duramente il Fortore ed in particolare San Bartolomeo in Galdo e Castelvetere in Val Fortore, ha causato danni significativi compromettendo il raccolto futuro. Il cambiamento climatico sta avendo purtroppo un impatto devastante su tutto il comparto agricolo con eventi estremi come grandinate, siccità ed inondazioni che stanno causando danni significativi alle colture e alle economie locali”, spiega Fusco.
“Gli agricoltori hanno diritto a ricevere risarcimenti per i danni subiti anche e soprattutto perché è grazie al loro lavoro che il cambiamento climatico viene mitigato. Spesso però – continua il Presidente Fusco – la procedura è lunga e farraginosa intrisa com’è di burocrazia. Ritengo, quindi , importante, che gli agricoltori siano supportati da politiche e programmi che li aiutino a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e a riprendersi dalle perdite subite con lo stanziamento immediato di fondi risarcitori.
I risarcimenti possono essere un importante strumento per aiutare e coadiuvare i nostri a superare le difficoltà e a continuare a lavorare i campi. Noi ci batteremo sempre dalla parte di tutti i nostri confederati ma anche per tutti gli altri agricoltori colpiti per far si che si possa riprendere il lavoro con rinnovato entusiasmo”, conclude.
Continua la marcia di radicamento sul territorio di Fratelli d’Italia. Boom di ingressi quello che si registra anche a Castelvetere in Val Fortore, cittadina nel cuore dell’entroterra campano guidata dal Sindaco Gianfranco Mottola.
Tre adesioni, in particolare, che giungono dalla maggioranza consiliare: si tratta di Antonio Finelli e Carmine Pannaggio oltre che del Vicesindaco, Leonarda Colella.
“Dagli amici di Castelvetere – commenta in merito il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera – giunge una scelta netta. Quella del Centro fortorino è una Comunità con la quale si è instaurato un rapporto speciale, sin dalla mia prima candidatura, con risultati sempre sopra la media per Fratelli d’Italia. Il 23,4% alle Regionali del 2020, oltre il 42% nel 2022 al Senato e circa il 32% alle Europee di Giugno. Una scelta che mi riempie d’orgoglio perché conosco il valore delle persone e l’impegno con il quale si prodigano per i propri concittadini.
Sono particolarmente felice – prosegue il parlamentare sannita – anche perché tengo particolarmente a che si sviluppi una dialettica sempre più serrata e sempre più costruttiva con il Fortore, territorio che ad oggi è stato spesso emarginato dalle politiche regionali e non. Noi vogliamo invertire questa rotta e stiamo già lavorando in tal senso”
Castelvetere in Val Fortore ha celebrato il 70° anniversario della costituzione della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità civili – fra cui il senatore Domenico Matera, il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina e numerosi sindaci dei paesi vicini – autorità militari e religiose ed una delegazione proveniente dal gemellato comune di Wehr, in Germania, ove è folta la presenza di molti emigranti provenienti del centro fortorino, capeggiata dal Sindaco Michael Thayer.
La significativa manifestazione ha voluto ricordare i 70 anni dell’istituzione della sezione, oggi sottosezione facente capo a quella di San Bartolomeo in Galdo. Una delle più antiche d’Italia, costituita nel 1954 da dieci soci fondatori che avevano da poco terminato il servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri in un periodo particolarmente difficile per l’Italia, a cavallo della seconda guerra mondiale.
La cerimonia si è aperta con la deposizione di un omaggio floreale presso il monumento al tenente d’artiglieria del Regio Esercito Samuele Monaco, originario del posto, caduto eroicamente in battaglia sul Carso il 22 ottobre 1915 ed insignito della medaglia d’argento al valor militare.
Un corteo guidato dalla Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania in grande uniforme e composto dai bambini delle scuole locali che sventolavano bandierine tricolori, dai gonfaloni dei comuni, dalle bandiere delle associazioni combattentistiche e dell’ANC, dalle autorità, dai carabinieri in servizio ed in congedo e da tante persone, ha proseguito lungo il corso centrale del paese, addobbato a festa, alla volta di Piazza dei Martiri, ove sono stati resi gli onori e deposta una corona d’alloro presso il monumento ai caduti di tutte le guerre. Il momento è stato reso ancor più toccante dalla magistrale esecuzione del silenzio e dell’inno nazionale a cura della Fanfara, alla sua prima esibizione a Castelvetere in Val Fortore.
È stata quindi celebrata la santa messa dal cappellano militare del comando provinciale dei carabinieri di Benevento, don Salvatore Varvallo e dal parroco locale, don Gianluca Spagnuolo, che si è conclusa con la recita della preghiera del carabiniere, emozionante invocazione alla Virgo Fidelis, protettrice dei militari dell’Arma.
Dopo la cerimonia religiosa ci sono stati i saluti di benvenuto del sindaco di Castelvetere in Val Fortore, Gianfranco Mottola e del presidente della sezione ANC di San Bartolomeo in Galdo, maresciallo maggiore Donato Ferraro, seguiti dalla lettura di una breve sintesi della storia della sezione e dalla consegna di targhe-ricordo ai congiunti dei soci fondatori che non sono più fra noi, ai quali è stato anche fatto omaggio di un libretto contenente foto e notizie sui loro cari, cercate e raccolte con cura certosina.
Particolarmente toccante è stato il momento in cui sono stati pronunciati i nomi dei soci fondatori della sezione, accompagnati da un’incontenibile commozione negli occhi dei loro congiunti: vice brigadiere Nicola Basilone, carabiniere Antonio Bibbò, carabiniere Michele Bibbò, carabiniere Francesco Paolo Colella, carabiniere Giovanni Giantomasi, carabinieri Salvatore Iarossi del 1901 e del 1921, carabiniere Antonio Tambascia e carabiniere Antonio Todaro.
Due targhe-ricordo sono state inoltre tributate al primo presidente della sezione ANC di Castelvetere in Val Fortore, carabiniere Giuseppe Finelli, emigrato negli Stati Uniti d’America ed al carabiniere Antonio Circelli, presente all’evento, socio dal 1964 ed ultimo presidente della sezione dal 1975 al 2017.
A conclusione della manifestazione ci sono stati i saluti ed i ringraziamenti del comandante provinciale dei carabinieri di Benevento, colonnello Enrico Calandro e del coordinatore provinciale dell’ANC, generale di brigata Antonio Perrone, seguiti da una breve ed intensa esibizione della Fanfara, che ha incantato una nutrita platea, composta da tante persone accorse per l’occasione e da tanti cittadini del centro fortorino, che hanno fattivamente collaborato per rendere possibile l’evento e dargli il giusto rilievo e che sono gioiosamente esplosi in applausi scroscianti e sorrisi.