Il Centro di Servizio per il Volontariato Irpinia Sannio ETS Cesvolab si avvicina all’Assemblea Annuale dei Soci, in programma questo pomeriggio alle 18.00 presso il Green Park Hotel di Mercogliano. Questo evento rappresenta sia il momento di chiusura e bilancio dell’anno 2024, sia un’occasione preziosa per avviare ufficialmente il progetto “Irpinia Sannio Capitale Italiana del Dono 2025”.
L’assemblea sarà aperta a tutte le 255 associazioni associate, ai volontari e alle 196 comunità dei Comuni di Sannio e Irpiniacoinvolti nel progetto Capitale Italiana del Dono 2025. Un momento di confronto e progettualità finalizzato a rafforzare il tessuto sociale e a promuovere iniziative concrete di solidarietà.
L’evento mira a mettere al centro il valore universale del dono, coinvolgendo l’intera comunità in un percorso di solidarietà, partecipazione e responsabilità sociale. La giornata sarà l’occasione per presentare il programma di eventi territoriali itineranti che accompagneranno il territorio interprovinciale di Avellino Benevento verso la grande celebrazione di ottobre, con iniziative rivolte a cittadini, associazioni, scuole e istituzioni.
Il Presidente dell’Istituto Italiano della Donazione, Ivan Nissoli, evidenzia: “Irpinia Sannio come Capitale Italiana del Dono rappresenta un esempio di come i territori possano diventare laboratori di partecipazione, fiducia e crescita sociale. Il dono è una leva potente che rafforza la coesione e la responsabilità collettiva. Siamo felici di accompagnare questa iniziativa, che mette al centro la comunità e la cultura del dono come strumenti di progresso condiviso.”
Durante l’assemblea si ripercorrerà il percorso del CSV Irpinia Sannio attraverso testimonianze di presidenti, associazioni promotrici e operatori di volontariato che hanno contribuito alla crescita e al radicamento della cultura del dono nelle province di Avellino e Benevento.
Il Presidente del CSV, Raffaele Amore, sottolinea: “Questa giornata vuole essere un momento di condivisione, memoria e visione futura. Sono vent’anni di impegno silenzioso e passione, che hanno costruito una comunità solida e coesa. È nostro compito custodire questa eredità e continuare a promuovere spazi di partecipazione autentica, affinché il volontariato rimanga motore di cambiamento e coesione sociale.”
Interverranno personalità di rilievo nazionale, regionale e locale tra cui, oltre ai Presidenti Amore e Nissoli già citati, il Presidente della Rete Nazionale dei CSV dott.ssa Chiara Tommasini e il Presidente dell’Organismo Territoriale di Controllo sui Centri di Servizio per il Volontariato Campania-Molise dott. Domenico Credendino.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Donazione, è gratuito ed aperto a tutti. Per aggiornamenti e ulteriori informazioni, visitate il sito www.cesvolab.it
Ruffini: “Ognuno di noi convinca almeno un’altra persona a prendersi cura del nostro Paese”.
Oggi, presso la sede operativa del Cesvolab in viale Mellusi 68 a Benevento, si è tenuta la presentazione del libro “Più uno. La politica dell’uguaglianza” di Ernesto Maria Ruffini, su invito del Laboratorio per la Felicità Pubblica in partnership con Base Benevento, Argomenti 2000 Associazione di amicizia politica e Cesvolab.
L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Pasquale Orlando, consigliere del Cesvolab, e del vicesindaco di Benevento Francesco De Pierro. È stata sottolineata l’importanza di momenti di confronto pubblico come questo, capaci di riattivare il senso di comunità e responsabilità condivisa.
“Più uno” è un libro che affronta con lucidità e passione il tema della partecipazione democratica in un’epoca segnata da incertezza e crisi sociale. Attraverso un intreccio di storia, aneddoti personali e riflessioni maturate nella sua esperienza da uomo delle istituzioni, Ruffini invita a riscoprire la politica come strumento di crescita comune e dialogo, opponendosi ai rischi del populismo e dell’individualismo.
Ernesto Maria Ruffini, presente all’incontro, ha dialogato con il pubblico in modo diretto e coinvolgente, ribadendo il senso più profondo del suo libro: “‘Più uno’ nasce dalla convinzione che ognuno di noi possa fare la differenza, anche con piccoli gesti quotidiani. In un tempo in cui sembra prevalere la sfiducia, abbiamo bisogno di ritrovare fiducia gli uni negli altri, e nella capacità della democrazia di costruire futuro. La politica non è una cosa ‘altra’, è nostra. E se vogliamo che funzioni, dobbiamo prendercene cura, insieme.”
Rivolgendosi direttamente alla platea, Ruffini ha aggiunto: “Il compito che ciascuno di noi ha oggi è uscire da qui con la voglia di convincere almeno un’altra persona a prendersi cura del nostro Paese. Dobbiamo essere pronti ad assumerci la responsabilità di sensibilizzare chi ci sta intorno. Solo così, passo dopo passo, possiamo davvero cambiare le cose. Il nostro intento deve essere di superare il limite della politica attuale che offre risposte senza ascoltare le domande. La politica è sempre un atto di generosità e dobbiamo sentirci appassionati e distrutti dalla fatica dell’impegno giornaliero”.
Ettore Rossi, coordinatore del Laboratorio per la Felicità Pubblica, ha espresso grande soddisfazione per il significato dell’incontro, affermando: “Questo appuntamento ha evidenziato quanto sia fondamentale il coinvolgimento attivo dei cittadini per il rafforzamento della nostra democrazia. La politica, per essere vera, deve tornare a essere fatta insieme, a partire dai piccoli gesti quotidiani, più uno alla volta. Una politica autentica deve prestare grande attenzione alla riduzione delle diseguaglianze generazionali, di genere e territoriali. In riferimento a quest’ultimo aspetto, pensiamo alle aree interne e alle città intermedie che vengono sempre messe in secondo piano rispetto alle realtà metropolitane”.
Molto sentito anche l’intervento di don Matteo Prodi, che ha offerto una lettura del testo in chiave culturale e spirituale: “Ruffini ci ricorda che la democrazia non è solo un fatto politico, ma una dimensione culturale e umana. È nella cura delle relazioni, nella disponibilità all’ascolto e nella costruzione paziente del bene comune che ritroviamo la vera forza della partecipazione. È lì che la politica si fa servizio.”
L’incontro è stato arricchito da un’ampia e partecipata discussione, segno della forte risonanza dei temi affrontati. I numerosi interventi del pubblico hanno dimostrato un desiderio autentico di confronto e di impegno, confermando l’attualità e la profondità del messaggio del libro. “Più uno” si conferma così un invito concreto alla responsabilità condivisa e alla riscoperta del senso civico: perché, come scrive l’autore, “l’unico modo di andare avanti è farlo insieme, in prima persona plurale. Ogni giorno, più uno”.
Ospite del CSV Irpinia Sannio interverrà sul tema “Legalità e associazionismo leve per la valorizzazione delle aree interne”.
Lunedì 7 ottobre alle ore 16.00 presso la sala formazione Cesvolab di Viale Mellusi a Benevento il Procuratore Generale della Repubblica Aldo Policastro terrà un intervento sul tema: “Legalità e associazionismo leve per la valorizzazione delle aree interne”.
I saluti istituzionali saranno affidati a Maria Cristina Aceto, direttrice, e Raffaele Amore, presidente del CSV Irpinia Sannio. A seguire gli interventi delle associazioni delle province di Benevento ed Avellino presenti. A conclusione dell’evento, il Cesvolab conferirà un riconoscimento di merito al procuratore Policastro per il suo impegno e la sua sensibilità verso il volontariato e la collaborazione con il Centro Servizi delle Province di Avellino e Benevento.
«Siamo riconoscenti verso il procuratore Policastro per la disponibilità che ha sempre dimostrato verso il nostro Centro Servizi e verso il mondo del volontariato di Irpinia e Sannio – ha sottolineato il presidente Amore -. In questi anni che mi hanno visto alla guida del Cesvolab è stato importantissimo avere il dottor Policastro come nostro interlocutore e sono tante le iniziative che abbiamo portato avanti insieme, dall’impegno dei volontari per la legalità ai momenti di sensibilizzazione per il superamento della disabilità, contro il bullismo e contro la violenza di genere».
«L’intervento che il Procuratore terrà lunedì presso la nostra sede di Benevento – ha aggiunto Amore -, rappresenta per tutti noi un’occasione unica per approfondire il rapporto tra legalità e associazionismo, due forze complementari e fondamentali per lo sviluppo e la valorizzazione delle aree interne. Il rispetto delle regole e l’impegno collettivo sono leve decisive per contrastare le difficoltà economiche e sociali che affliggono questi territori, favorendo così la rinascita e il benessere delle comunità locali. E siamo davvero grati al procuratore Policastro per aver accettato il nostro invito. Sarà inoltre l’occasione per salutarlo e augurargli il meglio per il suo nuovo incarico a Napoli».
Domani, mercoledì 18 settembre alle ore 17.00, presso il Centro Servizi del Volontariato sito in viale Mellusi si terrà la presentazione de “L’armonia degli sguardi”, il nuovo libro a firma del presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia, che per l’importante occasione sarà ospite in città. Un evento significativo nell’anno in cui si celebra l’ottantesimo anniversario della fondazione delle Acli.
L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con Cesvolab e Laboratorio per la felicità pubblica. Il programma prevede i saluti di Raffaele Amore, presidente del Cesvolab, del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e della presidente provinciale delle Acli di Benevento, Maria Giovanna Pagliarulo. Interverranno inoltre il rettore dell’Unifortunato, Giuseppe Acocella, Ettore Rossi del Laboratorio per la felicità pubblica e il presidente delle Acli Campania, Filiberto Parente.
L’incontro, che sarà moderato da Pasquale Orlando, vedrà anche la partecipazione di una delegazione dei Giovani delle Acli e dei ragazzi del servizio civile. A margine si esibirà il trio da camera Ruspeta e saranno consegnati gli attestati di frequentazione a cura dello sportello Acli Colf.