M5S, la coordinatrice provinciale Ricciardi presenta il lavoro del gruppo “Sanità”

M5S, la coordinatrice provinciale Ricciardi presenta il lavoro del gruppo “Sanità”

Politica

La coordinatrice provinciale del M5S di Benevento Sabrina Ricciardi presenta il lavoro effettuato dal Gruppo Tematico provinciale Sanità e dei Gruppi Territoriali. 

“In questi giorni si discute della messa in esercizio del Provvedimento denominato Rete Stroke, promosso con Decreto ad acta del commissario Vincenzo De Luca e fatto passare sotto colpevole silenzio da coloro che i Sanniti hanno eletto a rappresentarli. Il Movimento 5 stelle chiede un incontro urgente con i delegati della sanità campana e con i politici locali per esaminare i discutibili effetti evidenti già dal primo giorno della messa in esercizio della Rete.

Il nostro nosocomio G. Rummo, secondo il Piano della rete ictus per l’emergenza (rete Stroke) della Regione Campania, è inserito nella rete degli ospedali di I° livello stroke, ovvero quelli meno attrezzati per gli ictus, mentre gli altri ospedali delle città capoluogo campane (più Nocera Inf.) fra gli ospedali con un Unità Stroke di II° livello. La Regione Campania giustifica la nostra posizione livello 1° perché l’ospedale San Pio ha eseguito meno di 500 interventi (al pari del Moscati di Avellino), ma soprattutto non ha attivato la neurologia interventistica, non permettendo di fatto la trombectomia. Pertanto la maggior parte delle sospette urgenze neurologiche prelevate dal territorio sannita saranno trasferite in nosocomi extraprovinciali di Caserta e di Avellino.

Un ennesimo provvedimento che continua a confermare la mancata programmazione e la mancata cura del sistema sanitario pubblico sannita in questi ultimi anni di gestione prima di Caldoro e poi di De Luca.

Le direttive sui percorsi Stroke sono un’ennesima pezza a colori per il Sannio, per mascherare l’opera di disgregazione del sistema sanitario, spacciate poi come un miglioramento. E se vero che parte della provincia di Benevento sarà accompagnata presso nosocomi extraprovinciali capaci di dare una risposta a 360° su questioni emergenziali cerebrali, con specialistiche di II° livello di Neurologia, è vero anche che alcune zone della provincia, quali l’area del Titerno, l’area del Tammaro e quella del Fortore saranno comunque convogliati in ospedali con specialistiche di I° livello quali il San Pio di Benevento ed il S. Ottone di Ariano Irpino, poiché i tempi di percorrenza per Avellino o Caserta sono superiori ai  45 minuti. E se malauguratamente questi pazienti dovessero necessitare di trombectomia, i loro tempi d’intervento andrebbero ad allungarsi aumentando il rischio di danno neurologico irreversibile. Non vi è un’egualità degli standard assistenziali previsti per tutti i cittadini.

Chiediamo che i cittadini Sanniti, al pari dei Salernitani, Napoletani, Casertani ed Irpini possano ricevere le cure necessarie, in modo equo e tempestivo, commisurate alle tasse che come gli altri cittadini campani versano.

Si parla di una prossima apertura della Stroke Unit presso l’ospedale San Pio.  Ma resterà sempre un nosocomio con un’unità Stroke di I° livello per la mancanza della neurologia interventistica. Urge allora, immediatamente, pianificare, programmare ed aumentare il numero di mezzi e soprattutto di personale addetto a questi trasferimenti extraprovinciali, poiché la delocalizzazione di equipaggi 118 fuori dalla provincia sannita per quanto concerne i triage extraospedalieri o l’utilizzo di personale di pronto soccorso sottratto “impropriamente” dal proprio posto di lavoro per accompagnare i pazienti in ambulanza, crea ulteriori danni e disagi ai cittadini sanniti.

Questa scelta politica bipartisan ci sottopone a difficoltà significative nell’accesso alle valide, efficienti e necessarie cure e costituisce una vera e propria discriminazione messa in atto arbitrariamente da chi è stato deputato a rappresentarci alla regione, complici della volontà di un Commissario le cui scelte in materia di sanità non sono state minimamente messe in discussione dalla politica sannita”.

M5S Benevento chiede un tavolo di confronto con chi si oppone al governo Meloni: “Il tavolo è aperto  anche a Mastella”

M5S Benevento chiede un tavolo di confronto con chi si oppone al governo Meloni: “Il tavolo è aperto anche a Mastella”

Politica

“Il Movimento 5 Stelle ha lanciato un appello affinché si apra al più presto un tavolo di confronto con tutte le forze politiche e civiche che si oppongono alla linea dei partiti che sostengono questo governo”, lo dichiara in una nota il Coordinamento provinciale del Movimento 5 Stelle, che aggiunge:

“Il Movimento non pone veti sulle persone, perché ciò che conta sono i temi e, ovviamente, il rispetto di principi fondamentali come onestà e trasparenza. Alla domanda che spesso ci viene posta, ‘Quindi il tavolo è aperto anche a Mastella?’, la risposta è chiara: se Mastella condivide i temi e i principi del M5S ed è contro il governo, non c’è alcun veto su di lui. Tuttavia, sedersi allo stesso tavolo non significa essere alleati. Sulle alleanze definitive per le regionali decideranno i livelli nazionali e regionali, ci auguriamo previa consultazione con i livelli provinciali. E inoltre, per potersi sedere al tavolo, bisogna possedere alcuni requisiti sul piano dell’impegno esclusivamente politico e non anche utilitaristico”.

“Non rilevando tale requisito in capo a Mastella, siamo convinti che il problema non si porrà proprio. Per quel che riguarda il piano locale, siamo sempre stati alternativi a Mastella, quindi non c’è bisogno di aggiungere altro. Nel frattempo, non consentiamo a nessun libero battitore, tantomeno ad altri partiti, alleati o presunti tali, di fare da “suggeritori” o imporci la linea”, conclude il coordinamento provinciale del Movimento 5 Stelle.

M5S, diversi incontri nel Sannio per confrontarsi su temi cruciali

M5S, diversi incontri nel Sannio per confrontarsi su temi cruciali

Politica

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del Coordinamento Provinciale M5S.

“In vista delle prossime elezioni regionali in Campania, il Movimento 5 Stelle lancia un’iniziativa di grande importanza: 5 giornate di confronto con il territorio, una per ogni provincia campana, per ascoltare i cittadini e discutere insieme dei programmi e delle idee che il nostro Movimento intende portare avanti per una Campania più forte, sostenibile e inclusiva.

Nel Sannio il Movimento incontrerà attivisti, iscritti e cittadini, domenica 26 gennaio a Pontelandolfo, in Viale Europa 34 presso la Sala Giovanni Paolo II. Sarà l’occasione per confrontarsi su temi cruciali per il futuro della nostra provincia e della nostra regione. Un’opportunità di dialogo e partecipazione, per costruire insieme un programma che risponda alle reali esigenze della nostra comunità già accresciuta dal lavoro dei Gruppi Territoriali nati nella provincia, Benevento, Montesarchio e Alto Tammaro (Pontelandolfo, Morcone, Santa Crose, Fragneto M., Fragneto L., Sassinoro e Campolattaro).

I prossimi mesi saranno decisivi e ci vedranno impegnati in un lavoro intenso e appassionato per costruire un’alternativa concreta al malgoverno che penalizza da anni i cittadini della Campania. Siamo già al lavoro su più fronti, a partire dalla città di Benevento, per affrontare con determinazione le prossime sfide elettorali. Anche qui, in provincia di Benevento, il Movimento 5 Stelle è pronto a rappresentare i cittadini e a combattere al loro fianco per garantire un futuro migliore, ispirandosi ai valori che da sempre orientano il nostro agire politico.

In un momento storico in cui è più che mai necessario ascoltare le esigenze delle persone, vogliamo realizzare un dialogo aperto e inclusivo, lavorando insieme per delineare un programma che rispecchi i bisogni reali della nostra comunità.

I temi toccati saranno tanti, dalla più stretta attualità alle maggiori problematiche che attanagliano la comunità sannita. Si andrà dalle criticità in materia sanitaria (Pronto Soccorso dell’Ospedale San Pio, Ospedale di Sant’Agata, demedicalizzazione del 118 nel Fortore) a quelle dei Trasporti (Ferrovia Benevento-Cancello via Valle Caudina, Alta Capacità Napoli-Bari), per proseguire con i servizi (gestione dell’acqua pubblica, scuola media Torre), ambiente (impianto idroelettrico di Campolattaro), il lavoro (vicenda Ficomirrors) e finire con le aree interne (contrasto alla spopolamento), fino ad arrivare al reddito di cittadinanza, misura cancellata dal Governo Meloni con una logica punitiva a causa dei furbetti che in realtà rappresentano solo il 2% del totale (a fronte di 3,2 milioni di percettori, i denunciati sono stati solo 62 mila).

Nel corso dell’incontro verranno raccolte proposte, suggerimenti e idee innovative da parte dei cittadini, con l’obiettivo di elaborare una visione condivisa per il futuro della Campania. I temi sopraelencati saranno al centro del dibattito, con un’attenzione particolare alle esigenze delle famiglie, dei giovani e delle imprese del territorio. Il nostro impegno è costruire una Campania più forte e sostenibile, in cui le parole diventino azioni concrete per migliorare la qualità della vita di tutti. Vogliamo essere un punto di riferimento per chi, come noi, desidera un cambiamento autentico e non si riconosce più nelle vecchie logiche di potere e nelle promesse disattese. Crediamo in una politica che riparta dal basso, che ascolti e coinvolga le persone. Ogni cittadino deve diventare protagonista del cambiamento che vogliamo realizzare, è dalla forza delle idee e dalla collaborazione con il territorio che nasce la possibilità di creare un’alternativa valida e credibile al sistema di governo attuale, caratterizzato da inefficienze e scarsa attenzione ai veri problemi della comunità.”