Benevento, in Prefettura il convegno sui poteri di controllo della Corte dei Conti e gli squilibri finanziari degli enti locali

Benevento, in Prefettura il convegno sui poteri di controllo della Corte dei Conti e gli squilibri finanziari degli enti locali

AttualitàBenevento Città

Nella mattinata di giovedì 15 maggio presso i Saloni della Prefettura di Benevento si è tenuto il convegno “Poteri di controllo della Corte dei Conti in materia di società a partecipazione pubblica – Squilibri finanziari degli Enti locali”. 

All’evento, organizzato dal Prefetto di Benevento Raffaela Moscarella e dal Presidente della Corte dei Conti Campania, Sezione regionale di controllo dott. Massimo Gagliardi, hanno preso parte le autorità civili e militari e n. 150 referenti delle amministrazioni locali e iscritti all’Ordine dei commercialisti. I magistrati contabili relatori hanno approfondito diverse questioni di particolare attualità nel panorama locale, afferenti alle società partecipate ed alla gestione amministrativa degli enti pubblici, con un focus mirato sulle situazioni di squilibrio finanziario, sulle responsabilità connesse e sugli strumenti di prevenzione e risanamento previsti dall’ordinamento.

Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di questi momenti formativi e di confronto che rappresentano una preziosa opportunità per approfondire criticità esistenti e consolidare le conoscenze necessarie per una corretta gestione finanziaria, ma anche una valida occasione per  favorire un dialogo diretto con la Corte dei Conti, che, nell’esercizio della sua rilevante funzione di  garanzia della legalità e del buon andamento dell’azione amministrativa e di tutela degli equilibri di finanza pubblica, si pone come un interlocutore disponibile al confronto e al supporto degli enti locali.

Benevento| Convegno “Poteri di controllo della Corte dei Conti: squilibri finanziari degli Enti locali-Società a partecipazione pubblica”

Benevento| Convegno “Poteri di controllo della Corte dei Conti: squilibri finanziari degli Enti locali-Società a partecipazione pubblica”

AttualitàBenevento Città

Giovedì 15 maggio alle ore 9,00 presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Benevento si terrà il convegno “Poteri di controllo della Corte dei Conti in materia di società a partecipazione pubblica – Squilibri finanziari degli Enti locali” organizzato dal Prefetto Raffaela Moscarella in accordo con il Presidente della Corte dei Conti Campania, Sezione regionale di controllo dott. Massimo Gagliardi.

Il convegno, che vedrà come relatori magistrati contabili della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, rappresenta un’importante occasione di riflessione e confronto su questioni di particolare attualità quali le società partecipate e la gestione amministrativa degli enti locali, con particolare riferimento ai poteri di controllo della Corte dei Conti ed un focus sulle situazioni di squilibrio finanziario, sulle responsabilità connesse e sugli strumenti di prevenzione e risanamento previsti dall’ordinamento.

L’approfondimento con i magistrati contabili potrà essere di supporto per affrontare criticità esistenti e consolidare le conoscenze necessarie per una corretta gestione finanziaria.

Bocciatura EIC, Caporaso (FI): “Imbarazzante. Ormai abbiamo perso il treno, ma forse non lo hanno mai visto passare”

Bocciatura EIC, Caporaso (FI): “Imbarazzante. Ormai abbiamo perso il treno, ma forse non lo hanno mai visto passare”

Politica

“Con la terza bocciatura della delibera EIC da parte della Corte dei Conti possiamo dire di aver ormai perso il treno. Ma forse quel treno non lo hanno neppure visto passare”, così Salvatore Caporaso, dirigente provinciale di Forza Italia.

“Sbagliare una volta può succedere, la seconda volta può far sorgere dubbi, ma sbagliare per la terza volta su una questione così importante è a dir poco imbarazzante. Le conseguenze di questo disastro, però, non le pagano solo le amministrazioni coinvolte: le subiscono quotidianamente i cittadini, costretti a vivere in una crisi perenne nell’erogazione dell’acqua, quasi fosse diventata una normalità. E con questa nuova bocciatura – aggiunge Caporaso – possiamo definitivamente dire addio anche ai fondi del PNRR, una risorsa che avrebbe potuto finalmente risolvere i problemi infrastrutturali della rete idrica.

Inoltre, l’assenza di un soggetto pubblico competente apre la porta all’ennesima proroga della gestione a Gesesa, che, in una situazione di precarietà perpetua, però ,non può fare gli investimenti infrastrutturali necessari per migliorare il servizio. Il che comporta nessun intervento reale sulla rete e una crisi che si perpetua senza fine.

A questo punto – conclude – è inevitabile chiedersi: siamo davvero di fronte a un’incompetenza generalizzata, oppure c’è un disegno gattopardesco, dove tutto deve cambiare affinché nulla cambi? Di certo, questa situazione sembra favorire solo chi ha interesse a mantenere lo status quo, mentre la provincia di Benevento continua a perdere tempo, soldi, e soprattutto la fiducia dei cittadini”.

Forgione (Ente idrico): “Delibere vanno capite, non utilizzate: andremo avanti per una migliore governance del settore idrico”

Forgione (Ente idrico): “Delibere vanno capite, non utilizzate: andremo avanti per una migliore governance del settore idrico”

Politica

“Le delibere vanno lette e capite. Non interpretate, né utilizzate per diffondere informazioni tendenziose. La Corte dei Conti non ha bocciato assolutamente nulla, ha solo con una formula di non luogo a provvedere ribadito e richiesto che i singoli Comuni, come del resto sapevamo, debbono muovere i passi necessari per aderire alla nuova società Sannio Acque. Non è accaduto nulla di sconvolgente, inutile voler far credere il contrario”, lo spiega in una nota il coordinatore di Eic-Distretto sannita Pompilio Forgione.

“Andremo avanti in maniera inarrestabile. Ad alcuni soloni, che parlando di sistema di potere dopo averne fruito abbondantemente e che dovrebbero conoscere i procedimenti amministrativi, dico che non ci fermeremo perché per legge l’Ente d’ambito deve necessariamente, decidere sull’opzione societaria. E noi siamo convinti che la società mista, pubblico-privato con prevalenza maggioritaria del pubblico, sia il sistema più efficace per garantire ai cittadini una governance efficiente intervenendo per migliorare la gestione del settore idrico, assicurando una tariffazione equa e un approvvigionamento idrico omogeneo. Non a caso un distretto di un milione di abitanti come Napoli Nord ha seguito il modello Benevento, scegliendo la medesima tipologia societaria.

La delibera della Corte dei Conti, di cui pure si terrà conto nel rispetto della pronuncia di questa Magistratura, non arresterà il processo irreversibile di riassetto della programmazione del Distretto idrico sannita: a breve la Regione bandirà la gara per il gestore unico. Ci faremo senz’altro trovare pronti. Annuncio che il primo Comune a deliberare l’adesione a Sannio Acque sarà Solopaca”, conclude Forgione.

Bocciata la delibera Eic per la Società Idrica Sannita, Barone (Lega): “Fallimento di un sistema di potere, ora la parola di nuovo ai Comuni”

Bocciata la delibera Eic per la Società Idrica Sannita, Barone (Lega): “Fallimento di un sistema di potere, ora la parola di nuovo ai Comuni”

Politica

“La Corte dei Conti, ancora una volta, ha bocciato le scelte dell’Eic e del sistema politico deluchiano e degli alleati mastelliani per la gestione del comparto idrico in provincia di Benevento. Il 29 agosto la sezione regionale di controllo della Campania ha deliberato il ‘non luogo a provvedere’ sulla delibera del Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano del 19 giugno 2024 in quanto il parere per la costituzione di una società mista pubblico/privata a prevalente capitale pubblico denominata Sannio Acque Srl deve essere chiesto dai singoli comuni e non dall’Ente d’Ambito”. A dirlo è Luigi Barone, responsabile nazionale Coesione Territoriale e Zes della Lega Salvini Premier.

“Chi pensava di superare l’ostacolo delle delibere dei singoli comuni prendendo una scorciatoia è rimasto con un pugno di mosche in mano, con un ulteriore problema per il territorio perché i tempi per la gara d’appalto per l’affidamento del servizio si dilateranno ulteriormente. Alla luce dei nuovi accadimenti e per gli errori di Eic e Regione ci vorranno mesi se non anni per arrivare alla gara per la scelta del partner privato per la società di gestione del servizio idrico nel Sannio”, aggiunge Barone che prosegue: “Ora si dovrà partire dal punto di partenza, i comuni dovranno deliberare sulla costituzione di Sannio Acque Srl e la Corte dei Conti si dovrà pronunciare sui provvedimenti degli enti locali e soltanto successivamente si potrà procedere con la costituzione della società”.

Il dirigente della Lega aggiunge: “Questi errori nelle scelte determinati da presunzione politica e arroganza al potere rappresentano un danno gravissimo per la collettività, soprattutto in un momento di grave crisi idrica. Si continua a perdere tempo e gli unici danneggiati sono i cittadini-utenti che anche in questi giorni sono costretti a vedersi sospesa l’erogazione idrica anche perché Gesesa e Alto Calore, in attesa del nuovo soggetto gestore, non possono certo fare investimenti importanti per reti o per altro”.

Infine da Barone un passaggio sui costi di queste attività: “Tutte queste procedure rivelatesi errate quanto sono costate agli enti e chi pagherà? Purtroppo sempre i cittadini…”.

Elezioni San Giorgio, Bocchino: “Da Accettola solo chiacchiere, si assuma le proprie responsabilità”

Elezioni San Giorgio, Bocchino: “Da Accettola solo chiacchiere, si assuma le proprie responsabilità”

Politica

“Inutile che la ex assessora Accettola faccia la risentita e, come ha sempre fatto, rigetti responsabilità sulle pregresse gestioni o sul periodo COVID-19, perché in entrambi i casi non c’è scusa che tenga: era lei la delegata al bilancio!”.

Scrive così, Maurizio Bocchino, candidato sindaco di San Giorgio Protagonista, in replica alle dichiarazioni di Alessia Accettola. 

“Si assumesse insieme al suo capolista – prosegue – le proprie responsabilità. Troppo comodo scaricare sui dipendenti comunali, così come hanno fatto per la variante annullata in autotutela, dove il candidato sindaco ha variato le destinazioni d’uso dei suoi terreni. E ricordasse pure, la dottoressa Accettola, che i responsabili di servizio sono a nomina politica”.

“La verità è negli atti. I votanti – sottolinea Bocchino – debbono conoscere il vero. Le sue sono solo chiacchiere per contrastare gli atti della magistratura contabile. Se sapesse farlo spiegherebbe il senso dei numeri in bilancio e non proferirebbe fandonie pensando che i votanti non sappiano discernere il vero dal falso. Parlasse degli atti, dei numeri ed una volta tanto dicesse il vero nel contraddittorio e non scappi fugando il confronto, come ha fatto durante i Consigli Comunali”.

“Il punto non è cosa non è stato fatto nel 2015, ma ciò che non è stato fatto nel 2020…o meglio, è stato fatto con un anno di ritardo!

Il rendiconto del 2019 era l’occasione per rimettere le cose a posto: si calcolava il disavanzo tecnico reale, lo si approvava entro il 30 aprile 2020, lo si ripianava in 15 anni e non avremmo avuto 720.000 euro di disavanzo da ripianare per ognuno degli esercizi 2022, 2023 e 2024.

Probabilmente non sarebbe stato neanche necessario portare l’Imu all’aliquota massima, se bisognava ripianare 330.000 euro di disavanzo anziché 720.000 per 3 anni! Sempre più convinto che siano un pericolo per il nostro Paese”, conclude.

Vicenda ex Malies, vittoria del Comune in tribunale

Vicenda ex Malies, vittoria del Comune in tribunale

AttualitàBenevento Città
Respinta la domanda risarcitoria e atti trasmessi alla Corte dei Conti.

Con sentenza del 20 novembre 2023, emessa dal Tribunale civile di Benevento è stata respinta la domanda risarcitoria della società Malies srl, relativa alle vicende del complesso di piazza Commestibili.

La società aveva chiesto la risoluzione della concessione in danno del Comune di Benevento, con risarcimento di 20 milioni di euro.

Il Tribunale civile ha rigettato la domanda risarcitoria per l’assenza del verbale di ultimazione dei lavori e perché ha ascritto alla Malies la responsabilità di non aver potuto procedere al collaudo delle opere.

Altresì il Tribunale ha disposto la trasmissione della sentenza alla Corte dei Conti per accertamenti sulle omissioni, da parte del Comune, nel periodo 2005-2012 e ancora per approfondire la vicende del subentro della società di scopo con capitale sociale di 11mila euro e un piano economico-finanziario carente.

Benevento| Mastella: “Relazione di fine mandato, la Corte dei Conti certifica la regolarità dell’operato dell’Amministrazione”

Benevento| Mastella: “Relazione di fine mandato, la Corte dei Conti certifica la regolarità dell’operato dell’Amministrazione”

Politica

“La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Campania, ha certificato la piena regolarità dell’operato dell’amministrazione in relazione all’adempimento dell’obbligo della relazione di fine mandato”.

A dichiararlo sono il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alle Finanze, Maria Carmela Serluca, che aggiungono:

“In Camera di Consiglio, il collegio composto dal presidente Massimo Gagliardi, dal relatore Marco Catalano e dal primo referendario Ilaria Cirillo, ha certificato che l’amministrazione Mastella ha pienamente rispettato la previsione normativa del disegno legislativo numero 149 del 2011. L’Ente ha trasmesso la relazione di fine mandato il 6 luglio e la pubblicazione sul portale istituzionale è avvenuta il 12 luglio. Tempi che i giudici della Corte dei Conti hanno definito ‘pienamente rispettosi della procedura sancita dal comma 2 dell’articolo 4 del d.lgs 149’.

La magistratura contabile ha inoltre specificato – proseguono il sindaco Mastella e l’assessore Serluca – che lo spostamento del voto al 3 e 4 ottobre 2021 ha determinato un’automatica proroga del mandato sindacale. Dunque la decorrenza dei termini per la relazione di fine mandato, prevista in sessanta giorni, era da calcolare sulla data effettiva di svolgimento delle elezioni.

Siamo quindi particolarmente lieti che la magistratura contabile abbia attestato l’assoluta correttezza delle procedure adottate dall’amministrazione sulla relazione di fine mandato.

Anche su questo tema – concludono il primo cittadino e l’assessore alle Finanze – non possiamo non ricordare tuttavia che le opposizioni di allora montarono una scialba polemica che, oggi, si rivela in tutta la sua pretestuosa assurdità”.

Campania, il Presidente De Luca condannato a un risarcimento da 59mila euro

Campania, il Presidente De Luca condannato a un risarcimento da 59mila euro

AttualitàDalla Regione
La vicenda riguarda le assunzioni – formalizzate nel marzo 2016 – negli uffici di diretta collaborazione della presidenza della Giunta di quattro ex vigili urbani di Salerno.

La Corte dei Conti della Campania ha condannato a un risarcimento da 59mila euro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in relazione a indennità non dovute erogate a quattro vigili urbani che prestavano in servizio presso il Comune di Salerno e che successivamente sono stati assunti nella segreteria istituzionale del Presidente della Regione Campania. E’ quanto è stato pubblicato da alcuni organi di stampa.

La vicenda riguarda le assunzioni – formalizzate nel marzo 2016 – negli uffici di diretta collaborazione della presidenza della Giunta di quattro ex vigili urbani di Salerno. Gli inquirenti ipotizzarono uno sperpero di denaro pubblico. I giudici contabili hanno ritenuto illegittimo l’aumento di stipendio riconosciuto ai vigili urbani, pagati come componenti della segreteria della presidenza malgrado svolgessero mansioni di autista. La Procura presso la Corte dei Conti della Campania aveva ipotizzato un presunto danno erariale di oltre 403mila euro. Nel febbraio del 2021 la Procura di Napoli ha archiviato il parallelo procedimento penale sulla vicenda dei quattro vigili urbani avviata ipotizzando i reati di abuso d’ufficio, falsità ideologica e truffa. (ANSA).