La redazione di News.Superscommesse.it ha raggiunto in esclusiva Salvatore Di Somma, ex bandiera e direttore sportivo dell’Avellino ma anche del Benevento, nonché ex calciatore, allenatore e dirigente sportivo della Juve Stabia, club della sua città natale. Tra i tanti temi affrontati da Di Somma in quest’intervista, anche quello della stagione degli Irpini e dei sanniti, ai vertici del gruppo C di Serie C.
L’Avellino puntava quest’anno alla promozione diretta in Serie B, cosa è mancato agli irpini per raggiungere l’obiettivo prefissato?
“Sicuramente l’Avellino ha allestito una compagine forte, con l’obiettivo di ottenere la promozione in Serie B. In rosa ci sono tanti calciatori che hanno giocato in categorie superiori per tanti anni e di una certa esperienza, come Cionek e Gori. A inizio anno, assieme al Benevento, era considerata da tutti come la squadra da battere. Dal cilindro, poi, è venuta fuori la Juve Stabia. D’altronde, investire tanto non dà sempre la certezza di vincere. Non so quali siano gli errori attribuibili alla società, forse uno degli sbagli è stato quello di partire male con un allenatore indesiderato come Rastelli. Non a caso è proprio a inizio campionato che sono arrivati pochissimi punti”.
Avellino e Benevento disputeranno i playoff, possono arrivare fino in fondo?
“Soprattutto l’Avellino sta venendo fuori con risultati importanti e con una invidiabile vena realizzativa. Credo e mi auguro che la finale playoff possa essere Avellino-Benevento. Sarebbe bello vedere almeno un’altra squadra campana ottenere la promozione dopo la Juve Stabia”.
“E’ una bella lotta. Inizialmente non mi aspettavo questo campionato della Juve Stabia e stesso del Picerno. Io pensavo a una fuga a due, Benevento e Avellino”.
Ad affermarlo è l’ex direttore sportivo giallorosso, Salvatore Di Somma ai microfoni Irpinianews.
“La Juve Stabia è una squadra di categoria, ha diversi elementi importanti. Juve Stabia che ha valori, una squadra viva, ben messa in campo, sa quello che vuole. E i meriti sono dell’allenatore, Pagliuca, che ha dato una identità ben precisa. A gennaio hanno messo in rosa alcune alternative e quindi occhio, credo che possano arrivare tranquillamente fino alla fine”.
Ha concluso Di Somma, come riportato da tuttoavellino.com.
L’ex Direttore Sportivo, tra le altre, di Benevento, Avellino e Juve Stabia è stato ospite della trasmissione Focus Serie C, in onda su OttoChannel.
Queste, quindi, le parole di Salvatore Di Somma:
SULLA SCONFITTA DEL BENEVENTO CONTRO IL MONOPOLI: “E’ stata una sconfitta pesante, sicuramente, ma il Benevento ha tutto il tempo per ripartire. Si devono calare un po’ tutti nella mentalità della categoria, se non hai la mentalità della C fai fatica a venirne fuori. La maggior parte dei calciatori l’anno scorso giocavano in B, qualcuno 2-3 anni fa anche in A, quindi se non hai mentalità e cattiveria calcistica non vai da nessuna parte“.
SULLA NECESSITA’ DI RINFORZARE IL REPARTO OFFENSIVO GIALLOROSSO: “Ho avuto Marotta a Benevento, lui come Ferrante non sono dei veri goleador. Conoscendolo, sono convinto che il Presidente Vigorito a gennaio interverrà sul mercato. Il Direttore Carli è bravissimo oltre che un amico, non posso dire nulla, però secondo me bisogna intervenire lì davanti. In C noi avevamo Cissé, Marotta e Mazzeo“.
SULLA SOLIDITA’ DIFENSIVA DELLA STREGA: “Con Berra c’era stabilità difensiva, ma ora rientrerà Terranova che se sta bene fisicamente sarà un valore aggiunto“.
SU CICIRETTI: “Anche lui, se sta bene, può essere un valore aggiunto. Purtroppo è una questione di testa, è un ragazzo d’oro oltre che di potenzialità enormi ma deve ritrovare la condizione“.
SU MISTER ANDREOLETTI: “Deve trasmettere qualcosa di importante per questo gruppo, deve entrare nella testa dei giocatori in modo forte“.
SULLE TRE CAMPANE AL VERTICE: “Questo è un campionato avvincente, i risultati del Benevento e dell’Avellino mi hanno lasciato perplesso. Perdere a Monopoli e in casa con il Giugliano sono risultati altamente negativi che possono condizionare il prosieguo. La Juve Stabia è prima meritatamente, da tenere in alta considerazione, ma le manca il bomber. Se a gennaio interviene sul mercato con qualche innesto importante, sarà dura. Due pareggi consecutivi ci possono stare per la Juve Stabia, no invece le sconfitte di Benevento e Avellino che sono tutte pretendenti al titolo. Attenzione, però, anche alla risalita del Catania e al Picerno. Alla Casertana invece manca un po’ di condizione fisica, ma ha un organico importante e dirà la sua fino alla fine“.
Foto: Web
