A seguito del ricorso presentato dalla Regione Campania e accolto dal TAR Campania, il Ministero dell’Istruzione dovrà correggere il dato relativo al numero degli studenti su cui viene deciso il numero di autonomie scolastiche, essendo stato, il dimensionamento elaborato su dati non veritieri.
Questa sentenza definisce un primo passo importante verso la rideterminazione del numero di autonomie evitando ulteriori tagli al sistema scolastico campano e determinando la possibilità di riconsiderare complessivamente le esigenze del territorio.
Sulla scia di quanto espresso dal TAR Campania, il Comune di Vitulano prendendo atto della pronuncia di accoglimento del ricorso che porta a dover riconsiderare il dimensionamento scolastico sancito dal Decreto ministeriale 127/2023, per chiedere il ripristino della sede di dirigenza scolastica presso lo storico Istituto Comprensivo di Vitulano (BN), a garanzia dell’efficacia dell’offerta formativa in un territorio totalmente montano e a rischio di abbandono scolastico e di spopolamento.
Dimensionamento scolastico, riunito il Tavolo tecnico della Rocca dei Rettori
Si è riunito alla Rocca dei Rettori, convocato dal Presidente della Provincia Nino Lombardi, il Tavolo istituzionale e Tecnico della Rete scolastica e programmazione offerta formativa 2024/2025 allargato ai Sindaci del Sannio.
La riunione, molto partecipata con la presenza dei rappresentanti della Regione e dell’Ufficio Scolastico regionale e provinciale, rientra nelle attività di concertazione previste dalle Linee guida del dimensionamento della rete scolastica approvate dalla Regione Campania nel maggio scorso.
Il Presidente Lombardi, nell’aprire la riunione, ha ricordato le diverse tappe che hanno preceduto, sin dal dicembre dell’anno 2022, la riunione del Tavolo Tecnico in merito al programma di dimensionamento scolastico. Infatti, con la Legge di Bilancio del 2023, contestata dallo stesso Presidente Lombardi, poi dal Consiglio Provinciale di Benevento con due distinti voti e da alcune Regioni tra cui anche la Regione Campania e che ha peraltro portato ad un contenzioso amministrativo, sono state paventate cancellazioni di numerose Dirigenze scolastiche su tutto il territorio campano e sannita e la perdita di posti di lavoro nelle Segreterie amministrative.
Il Presidente Lombardi ha dichiarato di aver voluto il nuovo incontro con i Sindaci e con gli operatori della Scuola e del Sindacato al fine di chiudere la discussione già avviata nei mesi precedenti ed in particolare nel mese di ottobre prima di assumere le decisioni di competenza del Tavolo tecnico.
Il Presidente Lombardi ha riferito che la Provincia intende proporre la presa d’atto delle proposte pervenute dai Comuni e dalle stesse Dirigenze scolastiche osservando che, d’intesa con la Regione e con l’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale, si punta ad una interpretazione delle norme vigenti in materia di dimensionamento che tengano conto delle peculiarità dei territori montani e collinari, caratterizzati da scarsa densità abitativa e dalle criticità del trasporto pubblico per gli spostamenti dei ragazzi tra un Comune e l’altro.
Secondo tale interpretazione “a maglie larghe” si giungerebbe anche a garantire la presenza di 45 Dirigenze scolastiche sul territorio sannita a fronte di una previsione assai più severa in conseguenza di una interpretazione più restrittiva delle norme.
Sulle dichiarazioni di Lombardi si è sviluppato un ampio dibattito con l’intervento dei rappresentanti della Regione Campania, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dei Sindaci e dei Sindacati di categoria. Al termine del confronto il Presidente ha convocato una riunione del Tavolo Tecnico per giovedì mattina, 21 dicembre, alla Rocca dei Rettori: infatti, i tempi per le decisioni finali sono ormai ristretti ed esiste forte il rischio del Commissariamento dell’intera procedura.
Il Tar Campania boccia il Dimensionamento scolastico
La soddisfazione del Presidente Lombardi della Provincia di Benevento la notizia.
Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha appreso con viva soddisfazione la notizia dell’ accoglimento da parte del TAR Campania del ricorso presentato dalla Regione Campania avverso il decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico.
A seguito di ciò, infatti, il provvedimento è stato sospeso con la remissione alla Corte Costituzionale della la questione di legittimità della norma.
Il Decreto interministeriale, che dava esecuzione ad una norma della Legge di Bilancio statale 2023, elevava a 961 il numero degli studenti iscritti per gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado necessari alla conservazione della autonomia della Dirigenza e della gestione amministrativa.
Tale norma, come aveva paventato lo stesso Presidente Lombardi sin dal 6 dicembre del 2022 quando quella che era allora una proposta di legge del Governo era giunta nelle Aule Parlamentari, avrebbe determinato per il territorio sannita la cancellazione di numerose Dirigenze (non meno di di 11): la posizione di Lombardi fu subito condivisa dal Consiglio Provinciale di Benevento che si espresse con voto unanime affinché la proposta non fosse approvata. Auspicio che, purtroppo, non fu recepito dal Parlamento.
Ora, a tanti mesi di distanza ed alla vigilia delle determinazioni definitive sul dimensionamento scolastico provincia per provincia, infine è stata resa nota l’ordinanza del TAR Campania (Napoli, sez. IV), che ha accolto la richiesta cautelare e di rimessione alla Corte Costituzionale presentata dalla Regione Campania che si opponeva alla cancellazione su tutto il territorio amministrato di ben 126 Dirigenze scolastiche (che sarebbero passate da 965 a 839).
“La decisione del Tar Campania che ha accolto il ricorso della Regione Campania – commenta il Presidente Nino Lombardi della Provincia di Benevento – ci fa trarre un grande respiro di sollievo perché di fatto significa la salvezza di un gran numero di Dirigenze scolastiche e relative strutture gestionali ed amministrative e consente anche alle aree montane dell’interno della Campania di poter conservare quei presidi essenziali della società civile che sono le Scuole.
In territori geomorfologicamente tormentati, caratterizzati dallo spopolamento, dalla denatalità e dalla criticità dei trasporti, la norma che elevava a 961 il numero degli alunni iscritti era improponibile e assurda.
Non era assolutamente accettabile che fossero messe sullo stesso piano aree interne meridionali con le aree forti. Cancellare scuole, risorse e personale scolastico al Sud avrebbe costituito un vero e proprio attacco a questo territorio: la Provincia di Benevento aveva immediatamente denunciato questa operazione ed aveva richiesto con forza la revisione del provvedimento.
Mi congratulo con la Regione Campania per aver portato avanti questa battaglia condividendo le ragioni delle aree interne che avevamo rappresentato con forza anche presso tutte le sedi decisionali della Regione stessa oltre che presso il Governo nazionale ed il Parlamento. Il nostro augurio – conclude Nino Lombardi – è che questa decisione venga definitivamente archiviata nelle sedi competenti”.
Aree Interne, Fioretti: “Dimensionamento scolastico, un altro colpo al Sud dopo sanità, Pnrr e Fondi Coesione”
“In questa settimana – e così sarà nelle prossime – si è discusso tanto di dimensionamento scolastico. A una prima e superficiale lettura si potrebbe pensare a una questione tecnica: non è così. Facendosi scudo con la denatalità e il calo degli studenti, il governo assesta un colpo micidiale alla scuola pubblica in tutto il Mezzogiorno, determinando la chiusura di diversi istituti scolastici nelle aree interne e nelle zone montane.
Altro che tecnicismo: il dimensionamento ci parla di diritti che vengono meno. Merita sostegno, dunque, l’impegno profuso dalle istituzioni per diminuire le conseguenze del colpo. Soprattutto qui, nel Sannio. Le aree interne sono territori che soffrono in maniera amplificata le difficoltà ataviche del Sud Italia. E quello che sta accadendo ora con la scuola, lo abbiamo già visto succedere con la sanità. Anche qui le scelte del governo Meloni aggravano una situazione già emergenziale.
Con il 6,3% sul totale del Pil, la spesa per la sanità pubblica in Italia resta tra le più basse d’Italia. Insomma: la lezione del Covid è stata già dimenticata.
Si era detto: più forza alla medicina territoriale, valorizzazione del personale, riduzione dei tempi delle liste di attesa, investimenti nella telemedicina. E invece si procede in direzione opposta, a tutto vantaggio della sanità privata.
E poi c’è il Pnrr, altra storia di ritardi e tagli. E’ sempre il Mezzogiorno a pagare il prezzo più alto, visto che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza serviva essenzialmente a questo: a ridurre il gap tra le varie aree del Paese. Ma l’elenco prosegue con il blocco dei fondi di sviluppo e coesione. Un vero disastro!
Occorre reagire, mettendo in campo una visione alternativa del Paese e del Mezzogiorno finalizzata ad arginare l’emigrazione intellettuale e produttiva e restituire una prospettiva concreta a territori – come il Sannio – forti di potenzialità ancora inespresse. Sia che si parli di capitale umano e realtà imprenditoriale sia che si parli di patrimonio storico, ambientale ed enogastronimico”.
Così Floriana Fioretti, consigliera comunale al Comune di Benevento per il Pd.
Dimensionamento scolastico, il Presidente della Provincia convoca la riunione dei Sindaci
Il Presidente della Provincia di Benevento ha convocato una riunione di lavoro dei Sindaci sanniti sul Dimensionamento scolastico.
L’appuntamento resta fissato per le ore 16 di martedì 24 ottobre 2023 presso la Sala Consiliare dei Rocca dei Rettori.
L’incontro fa seguito ad una serie di riunioni sull’argomento ed è anche stato richiesto lunedì scorso dal Tavolo tecnico istituzionale previsto dalle Linee Guida regionali per il Dimensionamento.
Obiettivo dell’Assemblea è raccogliere pareri e proposte dei Sindaci sulla materia dell’esercizio del diritto allo studio, garantito dalla Costituzione, nelle aree più fragili del territorio campano.
Come ha, infatti, rappresentato in sede di Tavolo tecnico lo stesso Presidente Lombardi, l’applicazione rigida delle norme della Legge di Bilancio statale per il 2023 che impongono almeno 961 alunni iscritti nelle Scuole di ogni ordine e grado per la conferma dell’autonomia e della Dirigenza scolastica, si tradurrebbe sul territorio sannita in una vera e propria falcidie di dirigenti e di segretari generali con ovvie conseguenze sulla qualità del servizio stesso nei Comuni meno popolati.
Da qui, la necessità, come ha sottolineato il Presidente Lombardi, di un lavoro di raccordo e di sinergia tra le Istituzioni comunali e la stessa Provincia al fine di individuare quelle misure che, secondo peraltro il disposto delle Linee Guida regionali, possano tenere nel dovuto conto le peculiarità e le criticità del territorio delle aree montane rispetto a quelle metropolitane.
Dimensionamento scolastico, tavolo tecnico in Provincia
Si è tenuta presso la Sala Consiliare della Provincia di Benevento la riunione del Tavolo tecnico previsto dalle Linee guida della Giunta Regionale della Campania di dimensionamento della rete scolastica per l’Anno 2024 – 2025 con il riconoscimento della autonomia dirigenziale degli Istituti rispetto al numero degli studenti iscritti.
Vi hanno partecipato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Sebastiano Pesce, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria, e, per la Provincia, il Dirigente del Settore Scolastico Salvatore Minicozzi, il Vice Presidente Antonello Laudanna, e da remoto, a causa di un malanno fisico, il Presidente Nino Lombardi.
Anche se la riunione è stata interrotta da un “black out” elettrico che ha interessato parte della Città, l’incontro è servito a chiarire, grazie alla relazione del Dirigente Pesce, i termini tecnici della questione come sono determinati dalla Legge di Bilancio del 2023, peraltro “sub iudice” presso la Giustizia amministrativa, e dalle Linee Guida regionali.
Pur nelle diverse articolazioni delle proposte emerse dal dibattito, è stata còlta una volontà unanime di tenere conto delle specificità del territorio montano e collinare del Sannio per chiedere una deroga alle stringenti norme statali sul al numero minimo degli studenti iscritti nei diversi Istituti.
Si è altresì preso atto che occorre acquisire il parere dei Sindaci sanniti sulla complessa e delicata questione al fine di adottare misure che possano garantire l’effettivo esercizio del diritto allo studio costituzionalmente sancito.
A conclusione del dibattito il Presidente Lombardi ha dichiarato che intende convocare per martedì prossimo 24 ottobre l’Assembla dei Sindaci, allargata alla partecipazione dello stesso Tavolo tecnico al fine di acquisire una documentazione da parte degli Enti rappresentanti il territorio. Tale documentazione sarà a supporto delle decisioni finali del Tavolo che dovranno essere presentate alla Regione Campania per la determinazione definitiva.
Vertice a Palazzo Mosti sulla questione del dimensionamento della rete scolastica
Convocata dal sindaco Clemente Mastella, si è tenuta questa mattina a Palazzo Mosti una riunione sul dimensionamento della rete scolastica a partire dall’anno 2024/2025.
All’incontro, oltre al Sindaco, hanno partecipato il consigliere con delega all’Istruzione Francesco Farese, i dirigenti dei sei istituti comprensivi della città e in collegamento video il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Sebastiano Pesce.
“Come Amministrazione comunale – hanno spiegato il sindaco Mastella e il consigliere Farese al termine della riunione – siamo impegnati affinché il dimensionamento abbia il minore impatto possibile sul sistema scolastico della nostra città. In pratica puntiamo a salvare l’autonomia degli attuali sei istituti comprensivi presenti in città.
Una posizione quest’ultima che porteremo avanti nella riunione convocata per domani dalla Provincia e, a seguire, nell’assemblea dei sindaci. Tra l’altro non va neanche dimenticato che la Regione Campania, al pari di altre regioni, ha presentato ricorso al Tar avverso il decreto che stabilisce nuovi parametri. Quindi occorrerà anche attendere l’esito di questo ricorso.
In ogni caso abbiamo anche avviato un confronto con i dirigenti scolastici sui numeri e su quelle che potrebbero essere le ipotesi di accorpamento nel caso in cui il decreto dovesse essere attuato”.
Dimensionamento scolastico, il Presidente Lombardi convoca tavolo tecnico
Il numero uno della Rocca di dice pronto a convocare i sindaci del Sannio.
Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha convocato presso la Rocca dei Rettori per martedì 17 ottobre alle 16 il Tavolo Istituzionale e Tecnico della Rete Scolastica per la programmazione dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2024/2025.
Oggetto della riunione l’avvio della concertazione prevista dalle Linee guida della Regione Campania.
Sono coinvolti tutti i Soggetti chiamati a far parte del tavolo e cioè l’Ufficio Scolastico Regionale e quello Provinciale, le Organizzazioni sindacali e di categoria, nonché il Consigliere delegato della Provincia Antonello Laudanna.
Al centro della discussione, come ha osservato il Presidente Lombardi, saranno gli effetti sul territorio delle diposizioni legislative in materia di dimensionamento degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado ai fini della loro autonomia.
La problematica, com’è noto, è stata affrontata dal Presidente Lombardi Provincia sin dal mese di dicembre 2022 allorché fu resa note la proposta della Legge di Bilancio che il Governo presentò al Parlamento e che, in materia di Dimensionamento Scolastico ai fini dell’autonomia degli Istituti, di fatto, elevavano, anche nei territori montani, ad almeno 900 il numero di studenti iscritti necessario al riconoscimento della Dirigenza scolastica.
Il Presidente Lombardi, in considerazione del ruolo strategico centrale ed inalienabile della Scuola per la vita stessa di un territorio nelle aree meridionali più fragili come quelle montane, espresse sin da allora la sua contrarietà all’indirizzo dato dal Governo rispetto al dimensionamento e convocò il Consiglio Provinciale sull’argomento.
Il Consiglio, a voti unanimi, con atto n. 44 del 16.12.2022, chiese al Governo ed al Parlamento di non dare corso al provvedimento, che, tuttavia, fu approvato diventando parte della Legge di Bilancio per il 2023.
Successivamente, il 5.6.2023, a conclusione di una consultazione tra Istituzioni e Sindacati della Scuola, si svolse una Assemblea anche con la partecipazione della Regione Campania presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, sede della Provincia, per discutere sulle iniziative necessarie a scongiurare la paventata riduzione di un rilevante numero di Dirigenze scolastico sul territorio sannita.
Sul tema tuttavia non si sono registrate variazioni rispetto alle decisioni assunte dal Governo, nemmeno in sede di Conferenza Stato – Regioni e autonomie locali: dunque alcuni Sindaci, compreso quello del capoluogo sannita, hanno di recente sottolineato l’opportunità di promuovere un pubblico confronto tra i Soggetti coinvolti.
Sul tema il Presidente ha nuovamente convocato il Consiglio Provinciale di Benevento che con atto n. 25 del 28 settembre 2023, ancora a voti unanimi, ha rinnovati i voti anche alla Regione Campania per scongiurare le prevedibili conseguenze devastanti dalle norme in materia di autonomia scolastica.Il Presidente Lombardi, nel convocare il Tavolo di Dimensionamento per il 17 ottobre, che peraltro è un atto dovuto, ha voluto di fatto avviare la presa d’atto delle considerazioni che tutti i Soggetti vorranno portare sull’argomento, riservandosi di convocare presso la Rocca dei Rettori tutti i Sindaci affinché i rappresentanti istituzionali eventualmente indichino soluzioni al problema, anche individuando i comprensori territoriali che possano fare da centro delle Dirigenze scolastiche ridando operatività e slancio alla Scuola.
Dimensionamento scolastico, Mastella scrive a Lombardi: “Serriamo i ranghi: convocare i Sindaci per scongiurare penalizzazioni per il Sannio”
Il Sindaco di Benevento Clemente Mastella ha scritto al presidente della Provincia Nino Lombardi sul tema del dimensionamento scolastico in provincia di Benevento. Nel testo della missiva si legge: “Gentile presidente, mentre una nuova stagione scolastica ha preso il via, dobbiamo registrare che non sono scongiurati per il territorio provinciale sannita i rischi di una pesante penalizzazione derivante dall’applicazione delle norme sul dimensionamento scolastico, introdotte dalla Legge di Bilancio (197/2022).
L’applicazione asettica dei parametri aritmetici di riferimento comporterebbe, nel territorio sannita, una raffica di tagli ed è concreto il rischio che si materializzino riduzioni delle dirigenze e accorpamenti tra i plessi.
L’Amministrazione provinciale, da Te presieduta, ha mostrato già nel recente passato, sensibilità e attenzione all’esigenza di salvaguardare quell’inestimabile patrimonio che è il sistema educativo e scolastico della provincia e la Conferenza che si è tenuta alla Rocca dei Rettori lo scorso 5 giugno è stato già un importante momento di riflessione e condivisione sul tema del dimensionamento scolastico.
Ora ritengo sia il momento di serrare i ranghi. Ti invito dunque a convocare un’Assemblea dei Sindaci della provincia di Benevento allo scopo di valutare la possibilità di un Documento unico che contenga suggerimenti operativi per mitigare l’effetto delle nuove e rigide disposizioni normative sul paesaggio scolastico sannita. Sarebbe una forma istituzionale di moral suasion importante rispetto alle determinazioni che saranno assunte dalla Regione e dal Governo nazionale. La battaglia in difesa della solidità del sistema scolastica sannita non ha colore e auspico possa mobilitare tutta la classe politica del territorio, senza distinzioni di nessuna sorta”, conclude il sindaco Mastella.
Dimensionamento scolastico, Matera (FdI): “De Luca mente sapendo di mentire”
“L’Assessore Fortini, strumentalizza i fatti per coprire l’immobilismo della Regione. Invece di fare battute di spirito che purtroppo non fanno ridere nessuno, dovrebbe iniziare a trattare seriamente la materia di cui dovrebbe occupare”.
Interviene così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera, Presidente del Comitato per la Legislazione del Senato della Repubblica, rispondendo all’assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini, che questa mattina durante un incontro sul dimensionamento scolastico presso l’Auditorium della Regione Campania al Centro direzionale di Napoli lo aveva attaccato proprio su questo tema.
“Non capisco – continua Matera – perché si continui a sostenere che chiuderanno delle scuole, quando invece è chiaro a tutti che si interverrà solo sulle dirigenze e non sulle strutture fisiche, poiché la norma non prevede la chiusura di plessi scolastici ma una necessaria razionalizzazione delle autonomie scolastiche. Razionalizzazione che contribuirà a ridurre l’abuso della reggenza, senza arrecare alcun pregiudizio alla qualità dell’istruzione, ai docenti, al personale e agli alunni.
Il presidente De Luca, invece, prova a buttare la palla fuori campo per non spiegare ai cittadini campani come mai la Regione, che è deputata al dimensionamento scolastico, non abbia provveduto per tempo.
Del resto – continua Matera – lo stesso De Luca non può più continuare a nascondersi dietro slogan o boutade, poiché è evidente che gioca a incolpare il governo, pur sapendo che la disciplina in materia era prevista è dettata dal PNRR sottoscritto dal Governo Draghi, votata dallo stesso PD.
Quando De Luca e la sua Giunta parlano di aree interne, attuano soltanto del populismo assoluto e della peggior specie, poiché si ricordano delle stesse solo in campagna elettorale con le solite promesse costantemente non mantenute.
Se la Regione si deciderà a fare il suo mestiere, la razionalizzazione non comporterà disagi per le aree interne della nostra regione. Il problema – sottolinea il senatore – è che De Luca mente sapendo di mentire, l’assessore Fortini, invece, mente perché forse non sa di mentire e io non so cosa sia peggio.
Nel pomeriggio, ho raccolto gli umori di tanti partecipanti all’incontro in Regione, che mi hanno espresso tutta la loro soddisfazione in quanto hanno potuto assistere ad uno spettacolo, tutto sommato simpatico, col vantaggio di non aver dovuto neppure pagare il biglietto. Per il resto, tanta fuffa.
Per quanto mi riguarda – conclude – sono in contatto con il ministro Valditara, che ringrazio per l’estrema disponibilità, nonché con i suoi uffici e tutti mi hanno assicurato la massima attenzione sul tema ed in particolare per le esigenze e le istanze razionali che dovessero pervenire dalla Regione Campania”.
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