Benevento, ieri sera riunione del Direttivo PD convocato dal Segretario Zoino

Benevento, ieri sera riunione del Direttivo PD convocato dal Segretario Zoino

Politica

Nella sede di viale Mellusi si è riunito nella serata di ieri, 20 giugno, il Direttivo del Partito Democratico Città di Benevento convocato dal Segretario Francesco Zoino. Presenti, tra i tanti altri, i consiglieri comunali Fioretti e De Lorenzo, il segretario provinciale Giovanni Cacciano e la Presidente Rosa Razzano, il vice segretario cittadino Filomena Marcantonio, il segretario provinciale dei giovani democratici Stefano Orlacchio, il Presidente della commissione di garanzia Giovanni Zarro.

Dopo gli interventi preliminari di questi ultimi, che hanno inteso aggiornare gli intervenuti su questioni di carattere provinciale e regionale, il segretario dem Zoino ha relazionato sulle ultime attività messe in campo. Importante la ripresa dell’iniziativa Dem Boxes che con cadenza settimanale ha consentito al partito di incontrare cittadini di vari rioni e raccogliere numerose e svariate problematiche portate all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’amministrazione comunale. In ordine di tempo il sopralluogo presso il Rione Libertà della scorsa settimana di alcuni membri del direttivo assieme ai consiglieri comunali Fioretti e De Lorenzo. Tanti i problemi evidenziati, tra cui lo stato di abbandono di numerose aree e strutture come la spina verde, scuole chiuse, intere zone invase da erbacce e da ratti. L’attività intrapresa continuerà nelle prossime settimane con ulteriori sopralluoghi in programma presso alcune contrade della città, tutte accumunate da problematiche note eppure mai prese nella giusta considerazione dall’amministrazione Mastella.

Il Segretario Cittadino ha chiuso la sua relazione evidenziando ai presenti che a partire dal mese di luglio intende, in collaborazione con la segretaria provinciale, far partire la scuola di formazione politica. Diverse le tematiche già individuate, che saranno oggetto di specifici eventi, tra cui l’evoluzione degli scenari geopolitici nel mondo, la sanità, l’autonomia differenziata, la transizione economica e l’economia circolare, il PNRR, il welfare e le politiche sociali.

Dopo l’intervento del segretario Zoino è intervenuta il capogruppo del PD Floriana Fioretti che prima di relazionare sull’attività consiliare del gruppo al Comune di Benevento, ha informato gli organismi cittadini sulla relazione illustrata dalla Segretaria PD Schlein in occasione della Direzione Nazionale del PD tenutasi a Roma lo scorso lunedì: sette piste di lavoro per quest’estate militante: Next Generation EU, Autonomia differenziata, cura della comunità, diritto dell’abitare, lavoro, un nuovo Piano Industriale, Emergenza Climatica. E poi ancora ha illustrato le iniziative territoriali che verranno messe in campo, da qui ai prossimi mesi, dalla Segreteria Nazionale sulle questioni sociali, sul lavoro, sull’autonomia differenziata, sul PNRR.

Fioretti ha sottolineato che la nuova sede del PD sarà luogo di discussione, confronto e condivisione di idee politiche e, pertanto, sarà compito di tutti i militanti e dirigenti del PD  rilanciare l’azione politica del  partito e far sentire la propria voce sui grandi temi quali sanità, scuola, lavoro, ambiente, fisco, giustizia, aree interne, al fine di costruire un’alternativa di governo all’immobilismo di una destra inadeguata, riallacciando i fili e ritrovando quella connessione politica con il paese.

Un approfondimento è stato fatto inoltre sull’attività consiliare portata avanti dal gruppo PD insieme alle altre forze di opposizione.

Sono state ripercorse le tappe più significative che hanno messo in luce la sciatteria, la superficialità e l’approssimazione dell’amministrazione comunale: dall’errore sulla formulazione delle tariffe TARI alla scarsa qualità delle proposte progettuali messe in campo, prima con p.zza Piano di Corte, poi con p.zza Cardinal Pacca, e poi i fallimenti della gestione dei rifiuti e del servizio idrico. Tanti i temi che saranno oggetto di approfondimento nei prossimi mesi come l’aggiornamento e il monitoraggio dei lavori sull’edilizia scolastica, l’avvio dei lavori nei pressi della stazione ferroviaria, distretti commerciali, parchi urbani.

La Fioretti ha concluso il suo intervento invitando gli organismi dirigenti del PD cittadino a lavorare attraverso un radicamento territoriale in città, un monitoraggio costante  ed un presidio quotidiano di ogni rione e contrada,  al fine di segnalare ogni criticità riscontrata e formulare proposte costruttive per la città di Benevento.

Dopo l’ampio dibattito che ha visto gli intervenuti scambiare idee ed opinioni sugli argomenti trattati, il segretario Zoino ha chiuso la riunione aggiornando il direttivo ad una prossima riunione da tenersi già nei prossimi giorni.

‘Città Aperta’: il Direttivo nomina la Segreteria e dà il via libera a documento su Pnrr

‘Città Aperta’: il Direttivo nomina la Segreteria e dà il via libera a documento su Pnrr

Politica

BENEVENTO. Si è riunito nella serata di ieri il Direttivo di ‘Città Aperta’ che ha proceduto alla nomina della Segreteria dell’associazione. Fanno parte della segreteria: Antonio Parciasepe, Giusepe Tecce, Fiorella Romano, Rita Marinaro, Luigi De Nigris, Rosa Razzano, Lorenzo Cicatiello, Francesco Calicchio, Antonella Calandrini, Lorenzo Catillo, Annachiara Palmieri.

Il Direttivo, inoltre, ha approvato un documento sul Pnrr che di seguito si riporta integralmente:

Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla” (Papa Francesco).

“Il PNRR è un’opportunità  enorme che si rischia di non cogliere se, per una MANCANZA DI VISIONE RISPETTO AL FUTURO, si rimane schiacciati sull’oggi e sui problemi contingenti.

Da parte dell’amministrazione Mastella si susseguono annunci e proclami sul PNRR, ma nessuno è a conoscenza di quello che si sta facendo e di come si sceglie di candidare la città: QUALE VISIONE, QUALE DIREZIONE E COSA DOVRÀ ESSERE QUESTA CITTÀ NEL 2026.

Dalle note di stampa apprendiamo dell’arruolamento di 4 giovani professionisti a supporto delle attività connesse al PNRR, di un accordo istituzionale con l’Università del Sannio per la progettazione degli interventi e della istituzione di una cabina di regia.

Al momento, tuttavia, sembra che la Città non abbia il diritto di conoscere quali piani siano stati predisposti e quali interventi sono ritenuti prioritari.

NON SOLO IL CONSIGLIO COMUNALE È STATO SIN QUI ESTROMESSO DALLA DISCUSSIONE , ma non risulta, ad oggi, alcun confronto con associazioni di categoria e cittadinanza attiva sui bisogni da soddisfare, gli investimenti da fare, gli obiettivi su cui puntare per la ripresa economica della città.

Ed invece la Comunità, le imprese e il terzo settore, creando una rete aperta che interagisce con i decisori istituzionali, ben possono rappresentare un valore aggiunto e contribuire a recuperare la visione.

“Next Generation Eu” NON È UN ELENCO DELLA SPESA: non basta tirare fuori dai cassetti vecchi progetti e trovare la misura dove collocarli. Occorre piuttosto un disegno strategico, un masterplan degli interventi che indichi con chiarezza e lungimiranza il percorso da seguire e gli obiettivi da raggiungere: non solo nuove opere, ma soprattutto “cura” di quanto esiste sul territorio – a partire dalle periferie – affinché sia possibile limitare sprechi, abbandono e scarti; ricomporre storiche fratture nell’assetto urbano; contenere il consumo di suolo puntando alla riqualificazione degli immobili pubblici dismessi; generare coesione e ricchezza.

Per essere smart, green, sostenibile e innovativo il PNRR deve ridurre sperequazioni, contrastare polarizzazioni e disuguaglianze.

A Benevento come si intende farlo??

Forse è bene ricordare che il PNRR è uno strumento basato sulla performance: la Commissione Ue pagherà non tanto basandosi sulla spesa (sebbene questa dovrà ovviamente essere opportunamente rendicontata), ma focalizzandosi soprattutto sulla realizzazione degli obiettivi intermedi e di lungo periodo che ci si è impegnati a raggiungere sulle singole linee di intervento.

Questo segna un cambio di approccio radicale rispetto alla tradizionale gestione dei fondi strutturali, ed implica una capacità di progettazione e implementazione molto più alta rispetto a quella richiesta per accedere ai programmi Ue tradizionali.

Tutti i bandi del PNRR che riguardano direttamente gli enti locali, stando a quanto assicurato sia dal Mef che dall’Anci, dovranno essere varati entro il 30 giugno 2022, con l’obiettivo di avviare tutti i cantieri entro dicembre 2023.

Ed allora, atteso che il tempo stringe, si dia una decisa accelerazione in direzione di una programmazione finalmente organica e di ampio respiro, che unisca investimenti pubblici – del Recovery Fund,della legge di bilancio, delle Regioni, della nuova programmazione 2021-2027 – e azione delle imprese, così da centrare il principale obiettivo del PNRR: una crescita economica strutturale per le aree maggiormente a rischio di emarginazione, e buona e stabile occupazione per le giovani generazioni”.