Giunta, ok alla modalità semplificata per la definizione del dissesto

Giunta, ok alla modalità semplificata per la definizione del dissesto

Politica

L’Esecutivo si è espresso a favore di intitolazioni per le professoresse Giuseppina Luongo Bartolini e Rossella Catillo.

Benevento, 18 dicembre 2023- La Giunta comunale, presieduta dal sindaco Mastella, ha dato via libera stamane all’adesione alla modalità semplificata di definizione del dissesto finanziario. 

La situazione debitoria cristallizzata nel provvedimento della Giunta è la seguente:

  • Importo complessivo da istanze presentate: 121 milioni 903mila euro
  • Importo istanze escluse totalmente o parzialmente: 77 milioni 630mila euro
  • Importo ammesso: 44 milioni 272mila euro
  • Importo spese della liquidazione preventivate: 750mila euro
  • Istanze sospese: 160mila euro  
  • Totale massa passiva 45milioni 182mila euro

“Il provvedimento odierno – spiega l’assessore alle Finanze Maria Carmela Serluca –  consentirà l’effettivo pagamento dei creditori e di fatto rappresenta l’atto che prelude alla conclusione definitiva della procedura di dissesto finanziario. Su precisa richiesta e indicazione del sindaco Mastella, abbiamo modificato i termini percentuali proposti dall’Osl per gli accordi transattivi che saranno dunque pari al 60 per cento del credito ammesso per i crediti non vincolati e  del 100 per cento per i crediti vincolati. Inoltre la Giunta stamane ha dato indirizzo al Settore affinché si mettano a disposizione dell’Osl risorse finanziarie aggiuntive per la definizione della massa passiva: derivanti dal recupero utenze in danno dal Ministero della Giustizia, da economie derivanti dai mutui con Cassa Depositi e prestiti e da incassi per recupero tributario”. 

Nella stessa seduta la Giunta, su proposta del sindaco Mastella, si è espressa a favore dell’intitolazione della Biblioteca comunale alla professoressa Giuseppina Luongo Bartolini e di una strada cittadina, ubicata al Rione Ferrovia, alla professoressa Rossella Catillo. Partiranno, ad horas, gli atti burocratico-amministrativi conseguenti. 

Dissesto, Sguera: “Chiusura buona notizia ma non sana i troppi errori commessi”

Dissesto, Sguera: “Chiusura buona notizia ma non sana i troppi errori commessi”

Politica

Di seguito nota stampa di Vincenzo Sguera, consigliere comunale e segretario provinciale di ‘Azione’ nel Sannio.

“Sia pure dopo sette anni, sia pure dopo una procedura più lunga del previsto e costellata da errori e polemiche, l’iter per l’uscita dal dissesto del Comune sembra in via di definizione. Finalmente! Finalmente i creditori dell’Ente potranno veder soddisfatte -seppur in parte – le proprie legittime aspettative economiche. Finalmente, si spera, palazzo Mosti potrà programmare un abbassamento delle imposte comunali. Ciò nonostante – e forse anche a maggior ragione – va convocata, così come richiesto da 12 consiglieri, l’assise comunale. La chiusura della procedura del dissesto, infatti, è una buona notizia. Ma non ‘sana’ i troppi errori commessi né si può pensare di mettere una pietra sopra le tante incongruenze e le tante criticità emerse in questi sette lunghi anni. 

Innanzitutto, fare chiarezza- senza lasciare dubbio alcuno – se si è trattato di un dissesto tecnico oppure politico, in considerazione del debito effettivo dell’Ente che sembrerebbe essere di “soli” 45 milioni a fronte dei 150 milioni inizialmente ipotizzati.

E poi: trovo inspiegabile il ritardo che ha caratterizzato il percorso di alienazione dei beni comunali posti a garanzia della massa attiva. E questo al netto dell’encomiabile lavoro dai pochissimi tecnici comunali messi a disposizione dell’Osl e ai quali va il mio più forte ringraziamento. 

E sempre per fare chiarezza, invito il sindaco Mastella – ove mai dovesse emergere che  il dissesto non potesse essere effettivamente evitabile – a fare i nomi degli assessori delle giunte precedenti che ritiene responsabili del fallimento dell’Ente e dei “disastri” amministrativi ereditati dal passato e spesso denunciati a mezzo stampa. Va da sé che il primo cittadino dovrebbe tenerli a distanza da ogni incarico di rilievo, amministrativo o politico. E questo per fugare il campo da ogni ipocrisia. Certo, sarebbe auspicabile anche l’inverso: un sussulto di dignità da parte di chi oggi siede al fianco di Mastella eppure risulta tra gli accusati del “disastro colposo”. Magari facendosi da parte, magari alzando il dito per chiedere la parola. Ma a volte la dignità è un po’ come il coraggio per don Abbondio: “che uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”.

Dissesto, Serluca: “Voltare pagina. Osl è organo autonomo, impossibile pretendere partecipi al Consiglio”

Dissesto, Serluca: “Voltare pagina. Osl è organo autonomo, impossibile pretendere partecipi al Consiglio”

Politica

“Il dissesto del Comune di Benevento si avvia a conclusione. L’itinerario amministrativo muoverà ora passi veloci e quando in Giunta approveremo la procedura semplificata, i creditori potranno finalmente ricevere ciò che spetta loro, nella misura massima consentita dalle norme, come indicato e voluto dal sindaco Mastella. Questo è ciò che conta, chiudere il conto con il passato e voltare pagina”, così in una nota l’assessore alle Finanze Maria Carmela Serluca.

“Le richieste arrivate all’Osl, pari a 120 milioni di euro, sono la plastica testimonianza di come la scelta esercitata nel 2017 fu senz’altro sofferta, ma obbligata e opportuna sul piano finanziario. Questa cifra era quella accertata dall’Amministrazione, poi l’Osl ha ridefinito la massa passiva con poteri autonomi e indipendenti. Naturalmente resta intatto il diritto di chi non è stato ammesso a difendere le proprie ragioni nelle sedi competenti, tramite lo strumento del ricorso.

Ora la priorità è definire gli ultimi atti tecnico-amministrativi per pagare i creditori, mentre l’accessibilità degli atti, tanto dell’Organismo di liquidazione quanto degli uffici e della Giunta, consente ai consiglieri comunali tutti sia di esercitare le legittime funzioni e prerogative che di avere piena contezza del perimetro finanziario e amministrativo su cui l’Amministrazione si muoverà per decretare la fine del dissesto.

Quanto al Consiglio comunale è evidente che l’Osl è organo autonomo, terzo e indipendente e nessuno può imporgli o pretendere la partecipazione ad un’Assise consiliare: ciò non rientra nei suoi obblighi né nelle sue competenze”, conclude Serluca.

Dissesto, ApB: “Nostra iniziativa ha smosso le acque, ora Consiglio comunale ad hoc”

Dissesto, ApB: “Nostra iniziativa ha smosso le acque, ora Consiglio comunale ad hoc”

Politica

Di seguito nota stampa dei consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’.

“Sulla questione dissesto prendiamo atto che la nostra iniziativa ha smosso le acque e,  come accade spesso, il Sindaco Mastella si è ricordato dell’esistenza di un problema solo a seguito della pressione dei consiglieri di opposizione. È infatti bastato chiedere la convocazione del Consiglio per scuotere il torpore dell’Amministrazione e riportare l’attenzione su un tema che era caduto nel dimenticatoio.

Non possono bastare, però, poche righe di una nota stampa a fugare tutti i dubbi e a chiarire tutte le criticità di una procedura segnata da ritardi e punti oscuri. Per questo ci aspettiamo venga convocato al più presto io Consiglio Comunale ‘ad hoc’ così come richiesto da dodici consiglieri.

È all’intera assise, e dunque alla Città, che il presidente dell’Organismo Straordinario di Liquidazione deve relazionare sullo stato dell’arte del processo di uscita dal default. Una discussione franca e chiarificatrice ci sembra il minimo considerato che tra poche settimane il dissesto di palazzo Mosti compirà il settimo anno di vita”.

L’opposizione chiede un Consiglio Comunale sul dissesto, Fioretti: “Dopo 7 anni ancora non si vede la fine”

L’opposizione chiede un Consiglio Comunale sul dissesto, Fioretti: “Dopo 7 anni ancora non si vede la fine”

Politica

C’è la firma dei dodici consiglieri comunali di opposizione sulla richiesta di convocazione urgente di una seduta di Consiglio dedicata alla vicenda dissesto protocollata oggi. A proporre l’iniziativa Floriana Fioretti, capogruppo del Pd e prima firmataria dell’istanza sottoscritta da: Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosetta De Stasio, Gerardo Giorgione, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perifano, Luigia Piccaluga, Vincenzo SgueraMarialetizia Varricchio.

A gennaio 2024 saranno trascorsi sette anni dalla dichiarazione dello stato di dissesto del Comune di Benevento. Una procedura segnata da scontri, polemiche, lentezze. Il tutto a danno dei tanti creditori ancora in attesa dei pagamenti e della comunità beneventana perchè – come noto – fino a che ci sarà il dissesto si continueranno a pagare le tasse con le aliquote massime” – spiega Floriana Fioretti. “E ancora non si vede la luce in fondo al tunnel, nonostante le continue rassicurazioni” – aggiunge l’esponente Dem. 

Con la richiesta di convocazione del Consiglio, i consiglieri sottoscrittori chiedono – in particolare – che sia Maurizio Bruschi, presidente dell’Organismo Straordinario di Liquidazione, a relazionare in Aula sullo stato attuale della gestione economico-finanziario del dissesto e sulle eventuali problematiche che a distanza di sette anni incidono sulla conclusione delle procedure. 

Dissesto e pagamenti non autorizzati, Fioretti (Capogruppo Pd): “Chiesto elenco delle operazioni”

Dissesto e pagamenti non autorizzati, Fioretti (Capogruppo Pd): “Chiesto elenco delle operazioni”

Politica

La capogruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento Floriana Fioretti ha protocollato, insieme a tutti i consiglieri comunali delle forze di opposizione che l’hanno sottoscritta, una richiesta di accesso agli atti per ottenere la consegna, con urgenza, di una copia dell’elenco dei pagamenti effettuati dall’amministrazione comunale e non autorizzati dall’Organismo Straordinario di Liquidazione.

Quella dei pagamenti non autorizzati è una delle criticità emerse dalla relazione delle ispettrici della Ragioneria di Stato” – spiega Floriana Fioretti. “Con la nostra istanza, come consiglieri comunali esercitiamo quella funzione di controllo operativo riconosciutaci dal Testo Unico degli Enti Locali.

Considerate le tante incongruenze emerse, riteniamo doveroso avere a disposizione tutti gli elementi utili a fare chiarezza sulla gestione della procedura di dissesto. Lo facciamo nell’interesse dei creditori di palazzo Mosti – nessuno escluso – e della Città”.

Benevento. Dissesto, esposto dei consiglieri di ‘Alternativa per Benevento’ su relazione OSL

Benevento. Dissesto, esposto dei consiglieri di ‘Alternativa per Benevento’ su relazione OSL

Politica

I nove consiglieri appartenenti all’area di “Alternativa per Benevento” hanno sottoscritto un esposto indirizzato al Ministero dell’Interno, alla Prefettura, alla Corte dei Conti e al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune circa la relazione della Commissione Straordinaria di Liquidazione dello scorso 15 settembre. Si legge: “Premesso che con la relazione in oggetto, recante ‘Aggiornamento procedura di liquidazione dissesto finanziario del Comune di Benevento’, indirizzata al Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali- Direzione C.le per la Finanza Locale nonché alla Prefettura di Benevento, la Commissione Straordinaria di Liquidazione ha inteso segnalare agli organi ministeriali competenti una serie di criticità rilevate nel corso delle proprie attività di istituto relative a:

  • Disponibilità di locali e ambienti idonei allo svolgimento delle funzioni
  • Assegnazione di personale di provata esperienza professionale
  • Istruttoria ai sensi dell’art.254 T.U.EE.LL
  • Ammissione alla massa passiva delle istanze di insinuazione presentate dai creditori
  • Accertamenti residui attivi
  • Maggiori entrate tributarie derivanti da nuovi accertamenti
  • Alienazione del patrimonio disponibile
  • Fondo anticipazione di liquidità

-Che i rilievi contenuti nella Relazione, per come circostanziati, risultano particolarmente significativi e, per certuni aspetti, addirittura allarmanti;

-Che, con particolare riguardo alle maggiori entrate tributarie ed al relativo mancato trasferimento all’OSL, la Commissione Str.ria di Liquidazione ha ritenuto di evidenziare quanto di seguito testualmente riportato:

-Che, ove confermate, le suestese dichiarazioni, introducono elementi di notevole incertezza anche sulla regolarità di successivi atti contabili su cui sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale; rivolgono rispettosa istanza
alle Autorità ed agli Organi in indirizzo, affinché, per quanto di competenza in ragione delle funzioni proprie di vigilanza e controllo, e nei modi e termini di legge, effettuino le pertinenti valutazioni del caso, ed adottino i provvedimenti richiesti dalle normative vigenti ove venga accertata la rispondenza della situazione di fatto a quanto rappresentato dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione nella Relazione in rassegna.