Riunione sui distretti del Commercio: la lettera del sindaco di Telese Terme al presidente della Provincia di Benevento

Riunione sui distretti del Commercio: la lettera del sindaco di Telese Terme al presidente della Provincia di Benevento

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota trasmessa dal sindaco di Telese Terme nonché presidente del Distretto Valle Telesina, Giovanni Caporaso, al presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi avente per oggetto “Riunione del 09/02/24 sui Distretti diffusi del Commercio”.

“Caro Presidente,

ho appreso con stupore, a mezzo stampa, della riunione tenutasi in Provincia, il giorno 9 febbraio, sui Distretti diffusi del Commercio, limitata “solo ai Comuni che fanno parte del territorio sannita”, escludendo quelli interprovinciali.

Per la precisione, la scelta esclude, di fatto, solo il Distretto “Valle telesina”, che è l’unico ad avere queste caratteristiche di interprovincialità.

Tale preclusione mi è sembrata istituzionalmente scorretta, strategicamente inopportuna e organizzativamente priva di senso logico.

Istituzionalmente scorretta, perché ritengo che sia un bizzarro modo di procedere quello di escludere il Distretto “Valle telesina” e i suoi 5 comuni ubicati nella provincia di Benevento. Se anche il Presidente della Provincia di Caserta ragionasse allo stesso modo, il Distretto, contro la volontà della stessa Regione Campania, che invece spinge nella direzione della più ampia convergenza, verrebbe escluso da ogni forma di programmazione e strategia in materia di commercio.

Strategicamente inopportuna perché tale scelta non fa altro che alimentare campanilistiche rivalità tra gli Enti locali delle aree interne e svilisce il senso del “fare rete”, laddove, invece, in ogni riunione e convegno a cui tu stesso hai partecipato, si è sempre sottolineata l’importanza strategica delle sinergie tra enti locali. Sono certo che le tue non fossero “parole nel vento”.

Organizzativamente priva di senso logico, perché non si può seriamente ragionare, come apprendo dalla stampa, di “programmi di riqualificazione dei borghi, sostegno alle attività produttive, supporto alle attività dei Distretti soprattutto per le politiche di marketing”, escludendo 5 comuni fondamentali che, ne converrai, hanno un elevato peso specifico, sia in termini di numero di attività commerciali, sia in termini di PIL pro capite, di beni culturali e storici, nonché per la quantità e qualità dell’indotto turistico.

Inoltre, pur nella consapevolezza che il commercio non è materia di competenza della Provincia, mi chiedo come si possa seriamente ragionare di strategie commerciali in assenza dei comuni che rappresentano la porta di accesso per chi arriva nel Sannio da Caserta o da Napoli.

Mi sono chiesto, caro Presidente, che tipo di strategia di marketing potrai mai discutere, ad esempio, per Guardia o Cerreto o Cusano Mutri, senza considerare, o almeno colloquiare, con i comuni a valle, Telese, Solopaca, Castelvenere, Amorosi e Puglianello.

Poiché si tratta di strategie commerciali, ad un potenziale consumatore, che dirai, di bendarsi gli occhi, quando per andare in collina dovrà passare per i comuni a valle, oppure ritieni plausibile girare per il Molise, attraversare il Matese per giungere, finalmente, a destinazione?

Una simile scelta sembra illogica e insensata a chiunque sia in possesso anche solo dei minimi concetti di marketing territoriale e politiche commerciali.

Non sarebbe stato più utile e produttivo, nell’interesse di tutti, almeno ascoltare le nostre proposte?

Da cosa deriva questa paura del confronto che dovrebbe essere, al contrario, elemento di crescita per tutti?

Devo forse credere a chi, maliziosamente, fa notare che si tratta di un’operazione di visibilità politica priva di ogni valenza concreta per il territorio?

Sono certo che vorrai porre rimedio al più presto a tale “svista” per cercare insieme di trovare le strategie migliori per questo nostro Sannio, convocando un nuovo tavolo di confronto con tutti gli interlocutori”.

Distretti del commercio, riunione alla Rocca

Distretti del commercio, riunione alla Rocca

Politica

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha presieduto stamani una riunione sui Distretti diffusi del Commercio già istituiti dalla Regione Campania e nei quali sono compresi solo Comuni che fanno parte del territorio sannita (dunque non interprovinciali).

Erano presenti all’incontro, svoltosi in Sala Giunta: il Vice Presidente della Provincia Alfonso Ciervo, quale consigliere provinciale delegato al commercio; e i rappresentanti dei Distretti commerciali diffusi “Taburno”, “Titerno”, “Alto Sannio” e urbano di “Benevento” e cioè, nell’ordine, lo stesso Ciervo, quindi Raffaele Di Lonardo, sindaco di Guardia Sanframondi,  Giuseppe Addabbo, Sindaco di Molinara, Luigi Amborsone, Assessore alle Attività produttive del Comune capoluogo, e i coordinatori Ignazio Catauro per “Taburno” e “Alto Sannio”, Giovanna De Vita per “Titerno”, Alessandro Verdicchio per  “Benevento”.

Al centro della discussione le attività dei Distretti sanniti istituiti ai sensi della legge regionale n. 7 del 2020 con lo scopo di fare del commercio il fattore di integrazione con altri settori produttivi (artigianato, servizi e turismo) nonché di valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio per accrescerne l’attrattività anche rigenerando il tessuto urbano.

Sono state dibattute nel corso della riunione la situazione attuale dell’economia e della società locale, le criticità e le prospettive per individuare le possibili misure e i programmi atti a realizzare, nel contesto di una presa d’atto delle profonde differenziazioni e diversificazioni territoriali e socio-economiche esistenti in Campania tra fascia costiera ed aree interne: 1) programmi di riqualificazione dei borghi; 2) sostegno alle attività produttive; 3) supporto alle stesse attività dei Distretti soprattutto per le politiche di marketing.

Al termine del dibattito è emersa la comune volontà di richiedere la convocazione di un Tavolo di confronto tecnico con la partecipazione della Regione Campania e degli stessi Distretti diffusi del Commercio da tenersi presso la sede della Provincia: a tale proposito il Presidente Lombardi è stato delegato a rivolgere l’invito alla partecipazione all’Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Marchiello affinché, con l’apporto della struttura tecnica regionale, vengano individuate in concreto le iniziative da porre in essere per raggiungere gli auspicati obiettivi dei Distretti.