Cura dei disturbi alimentari, Regione approva proposta di legge del sannita Abbate

Cura dei disturbi alimentari, Regione approva proposta di legge del sannita Abbate

Politica

”Il Consiglio regionale della Campania, riunitosi ieri, ha, approvato all’unanimità, con 38 voti favorevoli, la Proposta di legge ‘Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione’. Una proposta di legge che ho sottoscritto e portato in Consiglio incontrando il parere concorde anche di altri colleghi consiglieri che hanno firmato la proposta”. A renderlo noto il consigliere regionale Luigi Abbate firmatario della proposta.

”La proposta di legge, – continua – è finalizzata a prevenire e curare i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, che rappresentano un problema di sanità pubblica di crescente importanza per la loro progressiva diffusione soprattutto tra i giovani, con la Campania, che registra un numero di 600 casi all’anno ed è in vetta delle regioni con più DNA diagnosticati, insieme con Calabria e Sardegna”

“Per questo – ha proseguito – la proposta di legge mira all’adeguamento della rete dedicata ai DNA, completa in tutti i livelli di assistenza e distribuita in maniera omogenea sul territorio regionale, con l’attivazione presso i Pronto Soccorso della Regione del ‘Percorso Lilla’, a promuovere l’attivazione di ulteriori interventi funzionali al riconoscimento e la presa in carico precoci dei soggetti affetti da DNA, tra cui la programmazione di attività di screening da effettuarsi in ambito scolastico, sportivo e di aggregazione giovanile con la collaborazione dei servizi sociali e dei servizi competenti delle Asl.

Nel prosieguo dei lavori, il Consiglio ha approvato all’unanimità, con 36 voti favorevoli, la proposta di legge “Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco”, anche questa nata da una mia iniziativa sottoscritta di consiglieri Vincenzo Alaia e da Francesco Iovino e che istituisce nella Regione Campania il Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco, ovvero dei professionisti che operano da tramite tra la ricerca scientifica e la classe medica, con il continuo aggiornamento scientifico e normativo, l’interscambio di esperienze acquisite sul campo con la classe medica, con lo scopo di favorire un impiego sicuro e appropriato dei medicinali, orientando le scelte terapeutiche sulla base delle evidenze scientifiche più accreditate e trasferendo adeguata conoscenza sul farmaco in generale, a tutela e nell’interesse dei pazienti. Un importante passo avanti nel segno della ricerca e della trasparenza nella nostra Regione e per la valorizzazione della categoria”.

Nella stessa seduta, infine, l’approvazione del DDL regionale con oggetto ‘Modifiche alla legge regionale 7 maggio 1996, n. 11 in materia di modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28febbraio 1987, n. 13, concernente la delega in materia di economia, bonifica montana e difesa del suolo”.

Taglio fondi per disturbi alimentari, Pd Benevento: “Pronti a mobilitazione”

Taglio fondi per disturbi alimentari, Pd Benevento: “Pronti a mobilitazione”

Politica

Di seguito nota stampa del gruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento.

“Come ormai noto, l’ultima legge di bilancio ha previsto un taglio di 25 milioni di euro del Fondo Nazionale per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. Il fondo esiste dal 2021, lo volle l’esecutivo Draghi, consapevole dell’inadeguatezza del servizio sanitario pubblico nel dare risposta a queste malattie ormai estremamente diffuse.

E a dirlo non siamo noi ma i numeri dell’Istituto superiore di sanità. Secondo l’Iss, infatti, sono 2.398.749 le persone che nel 2020 hanno sofferto di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder). Il 30% di queste persone aveva meno di 14 anni. E i dati fotografano soltanto la punta dell’iceberg del fenomeno: molte delle persone interessate non rientrano nelle statistiche perché semplicemente non dichiarano”.

“Restare in silenzio non è possibile. Il ministro della Salute Orazio Schillaci, rendendosi conto dell’errore commesso, ha assicurato che il Fondo verrà ri-finanziato con 10 milioni. Sarebbe un primo passo.

L’auspicio è che agli annunci possano presto seguire i fatti. Ma da parte del Partito Democratico resta alta l’attenzione sul tema. E dovessero essere disattesi gli impegni, partiremo con una mobilitazione che coinvolgerà – attraverso la presentazione di una mozione – anche il Consiglio Comunale di Benevento”.

Torrecuso, convegno sui disturbi del comportamento alimentare 

Torrecuso, convegno sui disturbi del comportamento alimentare 

Eventi
L’incontro è in programma il 22 giugno alle ore 16.00 presso il Castello di Caracciolo Cito.

Un Viaggio nel Benessere Psicologico dell’Adoloscente, questo è il titolo del convegno in programma il 22 giugno alle ore 16.00 presso il castello Caracciolo Cito – Sala Delle Nicchie a Torrecuso. 

Un convegno dove si parlerà di disturbi del comportamento alimentare- riconoscibilità e prevenzione. 

Interverranno: Angelino lannella, sindaco di Torrecuso e presidente dell’Azienda Speciale Consortile B02; Teresa Rapuano assessore alle politiche sociali del Comune di Torrecuso; Erasmo Mortaruolo, consigliere Regione Campania; Michela Barbato, direttore Azienda Speciale Consortile B02; 

Alessia Giambattista, psicologa Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare della ASL di Benevento; 

Giuseppe Messina, biologo Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare della ASL di Benevento ed infine 

Stefania Cella, responsabile dell’Osservatorio sui DCA del Dipartimento di Psicologia dell’Università Vanvitelli di Caserta.