Un’operazione ad alto impatto, mirata alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di droga negli istituti scolastici ha portato, nella mattinata di ieri alla segnalazione di un 16enne come assuntore di sostanze stupefacenti. Il controllo, condotto dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile (N.O.R.) della Compagnia Carabinieri di Benevento, con il supporto delle unità cinofile antidroga (pastore tedesco NEO) di Sarno (SA), si è svolto presso un Istituto Superiore di Benevento.
Durante l’ispezione, coordinata con il Dirigente Scolastico, un giovane studente, sorpreso in classe all’arrivo dei militari, ha tentato inutilmente di disfarsi di un involucro in cellophane. Il gesto, notato dai militari, ha portato al recupero della sostanza (HASHISH) risultata essere circa 17 grammi.
Successivamente, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione del minore, alla presenza dei genitori, che ha però dato esito negativo. Tuttavia, nel corso della stessa operazione, all’interno di un cestino dei rifiuti dell’istituto scolastico sono stati rinvenuti altri 1,5 grammi di hashish, sequestrati a carico di ignoti.
L’Autorità Amministrativa, ovvero il Prefetto di Benevento, è stata immediatamente informata dell’accaduto dai militari della Compagnia capoluogo, che hanno proceduto con la segnalazione di rito. L’attività di controllo lancia un messaggio chiaro: la lotta alla droga che circola tra i giovanissimi e tra i banchi di scuola rappresenta una priorità assoluta e le forze dell’ordine continueranno a vigilare con determinazione per proteggere i giovani da un fenomeno sempre più insidioso.
Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, coordinata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, impegnato quotidianamente per garantire sicurezza e legalità sul territorio.
Ennesimo colpo inferto al “drug market” beneventano da parte dei militari della Compagnia capoluogo che, negli ultimi tempi, hanno portato a termine varie operazioni con il sequestro anche di ingenti quantitativi di stupefacenti. La scorsa notte, a seguito di mirate perquisizioni, effettuate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, della Stazione Carabinieri di Pietrelcina e da personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno (SA), i Carabinieri hanno fatto centro nell’abitazione di un 30enne pietrelcinese.
L’uomo, infatti, alla vista dei Carabinieri ha cercato inutilmente di eludere il controllo, barricandosi nella propria camera da letto. In un disperato tentativo di sbarazzarsi della droga, ha lanciato dalla finestra del bagno, situata sul retro dell’abitazione, un grosso involucro in cellophane. Tuttavia i militari, che avevano già previsto questa eventualità, si erano posizionati intorno all’abitazione, hanno visto l’uomo e sono riusciti a recuperare immediatamente l’involucro, al cui interno sono stati trovati circa 50 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito, grazie anche al fiuto di Attila, pastore tedesco dell’unità cinofila dell’Arma, di rinvenire altri 5 gr. circa di hashish (nascosti nella camera da letto) e un bilancino di precisione. L’uomo è stato, quindi, arrestato “per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, è stato ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Nell’ultima settimana, numerosi sono stati i controlli antidroga da parte dei militari della Compagnia di Benevento che hanno interessato anche il centro cittadino di Benevento, fulcro della movida e che hanno consentito di rinvenire a seguito di perquisizioni personali sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish che hanno comportato la segnalazione al Prefetto di Benevento di cinque persone per uso personale di stupefacenti.
Tali dati mettono in luce come il consumo di droga sia in aumento, soprattutto tra i giovani; la noia, la curiosità, il desiderio di evadere dalla realtà e dai doveri scolastici sono, infatti, alcune delle motivazioni che spingono a volte il giovane a sperimentare l’uso della droga, per tali motivi l’attenzione dei militari dell’Arma resta sempre molto alta, in particolare nei luoghi maggiormente frequentati dai ragazzi, al fine di permettere un divertimento sano e responsabile.
Il provvedimento eseguito è una misura pre-cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, ed il destinatario è persona sottoposta alle indagini e, quindi, presunta innocente fino a sentenza definitiva.