Fondo Valle Tammaro: aggiornato il progetto secondo le nuove linee guida ReNDiS

Fondo Valle Tammaro: aggiornato il progetto secondo le nuove linee guida ReNDiS

Politica

“Grazie all’azione posta in essere dal Partito Democratico un primo importante risultato è stato raggiunto: il progetto della ‘Fondo Valle Tammaro – strada di penetrazione Calise 90 Bis’ è stato aggiornato ai sensi del Decreto n. 19-2023 emanato dal Coordinatore della Struttura del Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico”, lo scrivono in una nota il Segretario provinciale del PD, Giovanni Cacciano, il Capogruppo PD in Provincia, Giuseppe Antonio Ruggiero, e il Consigliere Provinciale, Raffaele De Longis.

“Nei prossimi giorni – aggiungono – il progetto aggiornato sarà trasmesso per essere inserito sulla nuova piattaforma ‘ReNDiS-web di Ispra’ affinché possa essere valutato dall’autorità di bacino e poi finanziato. Era questa una delle condizioni poste dal PD Sannita per avviare un minimo di dialogo istituzionale alla Provincia di Benevento”.

“Purtroppo molto tempo è stato perso, su questo ed altri importanti dossier della Provincia.In ogni caso, il Partito democratico continuerà a setacciare e monitorare le istanze del territorio sannita con l’impegno di vincolare la propria azione alla Rocca unicamente alle cose da fare, distinto e distante da connivenze politiche o di comodo”, concludono Cacciano, Ruggiero e De Longis.

Crisi provincia, PD Sannita: “Premiata la nostra coerenza”

Crisi provincia, PD Sannita: “Premiata la nostra coerenza”

Politica
“Tutte le deleghe ritirate, vice presidente revocato. Ora si convochi l’Assemblea dei Sindaci per definire le priorità del territorio e su queste si vincoli il Consiglio Provinciale”.

Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma del Segretario provinciale del PD, Giovanni Cacciano, del Capogruppo PD in Provincia, Giuseppe Antonio Ruggiero, e del Consigliere Provinciale, Raffaele De Longis, nella quale continuano a ribadire la necessità di un governo istituzionale per superare lo stallo del consiglio provinciale di Benevento, auspicando una maggiore collaborazione con i Sindaci per un’azione politica trasparente e senza interferenze partitiche. Di seguito il testo:

“Lo stallo del consiglio provinciale di Benevento era emerso a dicembre scorso a causa del passaggio di Carmine Agostinelli con Fratelli d’Italia, nonostante fosse stato eletto tra le fila di NdC, di cui peraltro era segretario provinciale.

Il PD, da sempre all’opposizione, sin da subito e prima di ogni altro, ha assunto una posizione chiara e netta per un “governo istituzionale” in cui i partiti fossero chiamati a farsi da parte in favore di un rapporto trasparente tra Presidente, Consiglio ed Assemblea dei Sindaci.

È evidente che solo in questo modo si sarebbe potuto e si può indirizzare l’azione dell’amministrazione provinciale verso gli obiettivi da definire in un dialogo istituzionale, alla luce del sole, da sviluppare con i Sindaci nella competente Assemblea. Perché sono i primi cittadini le sentinelle del territorio e i titolari dell’azione di governo locale e di prossimità.

Un approccio di questo tipo non prevede né può prevedere funzioni e deleghe affidate ai partiti, non sussistendo le condizioni per alleanze politiche di qualsivoglia genere.

Il Presidente e il suo partito di riferimento, per lungo tempo sordi alla proposta chiara del PD Sannita, pare abbiano finalmente convenuto che si tratti dell’unica strada percorribile. 

Meglio tardi che mai, è il caso di dire. Anche il buonsenso ha bisogno di tempo perché sia riconosciuto come tale!”.

Mancata celebrazione del Consiglio provinciale, i consiglieri dem: “Aritmetica, scienza semplice ma rigorosa”

Mancata celebrazione del Consiglio provinciale, i consiglieri dem: “Aritmetica, scienza semplice ma rigorosa”

Politica

“Con riferimento alla fallita celebrazione del Consiglio Provinciale, causa mancanza del numero legale, ci tocca replicare, nostro malgrado, ai due rappresentati di Fratelli d’Italia c/o la Rocca dei Rettori, Gaetano Mauriello, anch’egli assente stamane, e Carmine Agostinelli, fino a qualche settimana fa segretario provinciale del partito di casa Mastella, recentemente approdato presso la ‘quarta sponda’ Meloniana”, così si esprimono in una nota Giuseppe Ruggiero e Raffaele De Longis, componenti il Gruppo del PD in Consiglio Provinciale.

“Giova anzitutto ricordare come l’aritmetica sia una scienza semplice ma rigorosa. Laddove ai 3 componenti della “Destra Centro” si fossero aggiunti i 2 del PD, il numero legale sarebbe comunque venuto meno: “3+2=5, la maggioranza è 6“, aggiungono.

“Essenziale altresì richiamare alle mente dei “Meloncini” che il Partito Democratico del Sannio, da sempre coerente avversario del mastellismo, sia l’unico tra i partiti locali ad aver opposto un candidato presidente in occasione dell’elezione di Nino Lombardi. A quel tempo – correva l’estate del 2022 – gli odierni censori delle vicende politiche della Rocca sostenevano a spada tratta l’attuale presidente pontificando sulle magnifiche sorti e progressive del mastellismo sannita che, peraltro, non disdegnava di “valorizzarne” i profili con incarichi e prebende”. 

“Utile anche precisare che l’attuale crisi della maggioranza del consiglio provinciale sia stata determinata proprio dal ‘salto della quaglia’ dello statista di San Bartolomeo in Galdo che, eletto tra le fila mastelliane, ha cambiato casacca a partita in corso – continuano ancora De Longis e Ruggiero -. Rispetto a tutto questo avvilente spettacolo, il PD ha assunto una posizione chiara e netta sin dall’inizio:

 A. Indisponibilità a partecipare a qualsiasi maggioranza politica.

 B. Azzeramento delle deleghe partitiche per effetto dell’implosione della maggioranza politica preesistente.

 C. Disponibilità a valutare nel merito le proposte in consiglio provinciale nella trasparenza delle reciproche posizioni.

Nulla è purtroppo cambiato sino ad oggi né, come è noto, la Norma consente la sfiducia del Presidente della Provincia”. 

“L’unica soluzione sensata resta il ‘governo istituzionale’ da Noi proposto nella conferenza stampa di fine dicembre. Altro non v’è né potrà esserci per il Partito Democratico la cui posizione è sempre testardamente la stessa”.

“Avversari di Mastella ed alternativi alla Destra post fascista fintamente e furbescamente annacquata dalla underdog della Garbatella. In ogni caso, discuteremo ed approfondiremo anche la “Crisi della Provincia” nell’Assemblea che il Segretario Provinciale, Giovanni Cacciano, ha inteso convocare per la prossima settimana. Noi del Partito Democratico usiamo fare così”, concludono i due dem.