Giustizia, Votino (FI): “Con Sisto e Rubano i nodi del sistema giudiziario e carcerario sannita tornano centrali”

Giustizia, Votino (FI): “Con Sisto e Rubano i nodi del sistema giudiziario e carcerario sannita tornano centrali”

Politica

Ieri ad accogliere nel Sannio il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, insieme al Deputato on. Francesco Maria Rubano, anche Antonella Votino, Responsabile del Dipartimento Legalità e Trasparenza di Forza Italia. 

“Ringrazio il Viceministro Sisto per essere venuto nel Sannio per la terza volta – sottolinea Antonella Votino – un segnale di attenzione concreta verso il nostro territorio. Un ringraziamento va al nostro Deputato Francesco Maria Rubano, che ha reso possibile questo incontro e che da sempre dimostra grande sensibilità verso le tematiche della giustizia”.

“Nel corso della visita – commenta la Votino – ci si è soffermati sulla riforma della giustizia e sulla separazione delle carriere.  La riforma della giustizia è da sempre una priorità per il nostro partito e per l’intera coalizione di Centro Destra, che l’ha inserita tra i punti cardine del programma elettorale”. 

“Il via libera della commissione Affari Costituzionali di qualche settimana fa alla separazione delle carriere – spiega Votino – dimostra che è possibile riformare il sistema giudiziario per renderlo più efficiente e autenticamente “terzo”. Un processo che può essere portato avanti senza scontri e con il massimo rispetto per il prezioso lavoro della magistratura”, aggiunge. 

“Concludo nel ringraziare ancora una volta il Viceministro Sisto per la presenza in terra sannita e l’on.le Rubano per aver favorito, come già accaduto un anno fa, la sua visita e l’interlocuzione costante con il nostro territorio”.

Giustizia, Sisto nel Sannio: “Massima attenzione al territorio”. Presidente Camera Penale: “Grazie a Rubano per l’impegno”

Giustizia, Sisto nel Sannio: “Massima attenzione al territorio”. Presidente Camera Penale: “Grazie a Rubano per l’impegno”

AttualitàBenevento Città

Il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto è tornato oggi nel Sannio, accompagnato dal deputato Francesco Maria Rubano, per affrontare le principali criticità del sistema giudiziario e penitenziario del territorio. La giornata si è aperta presso il Palazzo di Giustizia di Benevento, dove Sisto ha incontrato i vertici della Procura, del Tribunale, della Camera penale e dell’Ordine degli Avvocati.

“È la terza volta che vengo nel Sannio – ha dichiarato Sisto – e non sarà l’ultima. Conosco le problematiche di questo territorio, che seguo grazie all’interlocuzione costante con l’onorevole Rubano. Se sono qui è grazie alla sua tenacia. Il carcere di Benevento soffre di carenza di organico e sovraffollamento, ma stiamo lavorando per mettere ordine e offrire risposte concrete. La giustizia deve funzionare per i cittadini”.

Al termine dell’incontro, Il viceministro Sisto e il deputato di Forza Italia Rubano sì sono intrattenuti con il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Stefania Pavone, e con il presidente della Camera Penale, Avv. Simona Barbone. Lungo e approfondito il confronto con le delegazioni  dell’Ordine degli Avvocati e della Camera penale.

 “Non è scontato riscontrare tale attenzione e disponibilità al confronto – ha dichiarato il Presidente dell’Ordine degli Avvocati -. È un segnale importante per tutti noi, che conferma come l’on. Rubano stia seguendo con serietà e costanza le problematiche della giustizia nel nostro territorio. L’interlocuzione con il viceministro alla Giustizia è per gli avvocati di Benevento un’ opportunità preziosa”, ha aggiunto  Pavone. 

Il presidente della Camera Penale di Benevento, a margine dell’incontro, ha dichiarato: “L’onorevole Rubano ha sempre mostrato grande attenzione alle tematiche della giustizia e ha fatto sì che gli avvocati del Foro di Benevento potessero oggi incontrare nuovamente il viceministro Sisto”. 

“Abbiamo evidenziato diversi problemi, primo fra tutti la limitazione del diritto di impugnare per i difensori d’ufficio, la necessità di ritornare a una prescrizione sostanziale e le problematiche che affliggono gli istituti penitenziari del circondario, come la casa circondariale di Benevento, Ariano Irpino e l’istituto penale minorile di Airola. Abbiamo consegnato al viceministro le relazioni delle nostre visite ai carceri, e sono certa che, grazie all’intervento dell’onorevole Rubano, si intraprenderà un percorso virtuoso per migliorare il servizio ai cittadini di Benevento e della provincia”, ha concluso il Presidente Simona Barbone. 

Rubano e Sisto hanno poi visitato l’Istituto Penale Minorile di Airola, destinatario di un investimento di 16 milioni di euro finanziato con fondi PNRR, sottolineando l’importanza di interventi infrastrutturali per migliorare il sistema penitenziario. “La presenza del viceministro Sisto è un segnale concreto di attenzione. Non siamo qui per passerelle, ma per affrontare i problemi del Sannio con pragmatismo. La politica deve essere capace di offrire risposte reali e non autoreferenziali.”, ha detto Rubano.

 “Ancora una volta oggi abbiamo registrato un impegno condiviso per affrontare le criticità emerse, confermando l’attenzione delle istituzioni verso il sistema giustizia del Sannio. Ringrazio la Magistratura sannita, l’Ordine degli Avvocati, la Camera Penale di Benevento, i vertici e il personale degli Istituti penitenziari di Benevento e Airola per il lavoro che quotidianamente svolgono”, ha concluso Rubano.

Lunedì 16 il Vice Ministro alla Giustizia Sisto con il deputato Rubano in visita a Benevento e Airola

Lunedì 16 il Vice Ministro alla Giustizia Sisto con il deputato Rubano in visita a Benevento e Airola

Politica

Lunedì 16 dicembre, il Vice Ministro alla Giustizia, Sen. Francesco Paolo Sisto, accompagnato dall’On. Francesco Maria Rubano, Capogruppo di FI in commissione bicamerale Ecomafie e Segretario Provinciale di Forza Italia, sarà ospite nel Sannio per una giornata di incontri istituzionali e visite programmate.

La visita inizierà alle ore 11:30 presso il Palazzo di Giustizia di Benevento, dove il Vice Ministro, incontrerà i vertici della Magistratura Sannita.

A seguire, è previsto un confronto con il Presidente dell’Ordine degli Avvocati e con il Presidente della Camera Penale. Successivamente, alle 13, il Sen. Sisto si recherà presso l’Istituto Penale Minorile di Airola (IPM) per un sopralluogo presso al struttura oggetto di opere infrastrutturali PNRR di cui il Vice Ministro è delegato.

Nel corso della visita saranno approfondite anche le tematiche relative alla giustizia minorile e al funzionamento delle strutture penitenziarie.

“Questa visita rappresenta un’importante occasione per ribadire la costante attenzione del Governo nei confronti delle istituzioni giudiziarie e penitenziarie locali, in un’ottica di dialogo costruttivo”, dichiara Rubano.

Mastella: “Vicenda Toti, sbagliato inneggiare alle dimissioni”

Mastella: “Vicenda Toti, sbagliato inneggiare alle dimissioni”

Politica
“Se misure cautelari diventano ghigliottina politica si perpetua sbilanciamento tra i poteri”, dichiara il segretario di Noi di Centro.

“Sconsiglierei alla sinistra e al Pd di inneggiare, in maniera un po’ curvaiola, alle dimissioni del presidente della Liguria Giovanni Toti. Le misure cautelari di cui un indagato può essere destinatario non possono, nè debbono generare un’automatica ghigliottina politica, perpetuando una situazione di sbilanciamento tra i poteri, quando invece la Costituzione impone un equilibrio intangibile tra i poteri dello Stato”,

Lo scrive in una nota il sindaco di Benevento e segretario NdC Clemente Mastella.

“Mia moglie Sandra Lonardo fu destinataria di una misura, il divieto di dimora in Campania, che non le precluse l’attività politica: scelse liberamente, non si arrese alla mutilazione giudiziaria, alla fine la storia le ha dato e ci ha dato ragione. Toti deve poter decidere liberamente se dimettersi o meno: ma se gli avversari politici ne invocano o peggio ancora ne pretendono l’addio, fanno un autogol.

Dovremo tutti aver imparato il principio inviolabile che gli avversari si battono nelle urne e non nelle Aule di giustizia: ne va dell’autorevolezza della politica”, chiude Clemente Mastella.

VIDEO – Mai più casi Tortora e Zuncheddu: a Benevento convegno sugli errori giudiziari

VIDEO – Mai più casi Tortora e Zuncheddu: a Benevento convegno sugli errori giudiziari

Attualità

Beniamino Zuncheddu, Enzo Tortora: sono solo due dei casi di mala giustizia nostrana. Di errori, pardon, meglio dire orrori giudiziari si è parlato stamattina nel corso del convengo organizzato dall’Ordine degli Avvocati, insieme alla Camera Penale di Benevento.

Parliamo di un fenomeno molto più diffuso di quanto si possa ragionevolmente immaginare. Un problema che ogni anno, in Italia, segna indelebilmente la vita di circa mille cittadini e delle loro famiglie. Vite condizionate per sempre, spesso irrimediabilmente distrutte.

Come quella di Beniamino Zuncheddu, l’ex pastore sardo che ha passato ben 33 anni in carcere da innocente perché accusato della strage di Sinnai, un caso di omicidio plurimo commesso a Cagliari nell’ormai lontano 1991.

Oppure come quello di Enzo Tortora, noto presentatore televisivo che il 17 giugno 1983 fu accusato e arrestato, ingiustamente, di associazione a delinquere e traffico di droga. Da quelle vicende, da quell’ingiustizia, Tortora ne uscì, con l’assoluzione, solo nel 1987: solo un anno dopo l’assoluzione, morì.

Quelle di Zuncheddu e Tortora sono solo alcune delle tante storie di “40 anni di errori giudiziari”, come titola il convegno e sulle quali ha posto l’attenzione logicamente anche la Camera Penale, come sottolineato dalla Presidente Simona Barbone.

Di seguito il servizio video con le interviste.

Festival Filosofico, intrigante e affascinante lezione linguistica e socio-economico del prof. Roberto Vecchioni

Festival Filosofico, intrigante e affascinante lezione linguistica e socio-economico del prof. Roberto Vecchioni

Cultura

All’interno del ciclo di interventi del festival 2024 dell’associazione culturale filosofica “Stregati da Sophia”, presieduta da Carmela D’Aronzo, si è assistito, nel pomeriggio del 15 maggio, presso il cinema S. Marco di Benevento, in sold-out per l’occasione, alla lectio magistralis di Roberto Vecchioni, cantautore e professore, che ha chiuso la decima edizione della manifestazione stessa stregando letteralmente i presenti intorno al tema “L’mportanza del linguaggio”.

Vecchioni, stravolgendo il programma studiato per il suo intervento, appena salito sul palco, ignorando i saluti di rito delle istituzioni ed ogni altro intervento immaginato, ha preso la parola dichiarando che aveva moltissime cose da raccontare e che non aveva molto tempo, dovendo prendere un aereo per Milano dove aveva altri impegni programmati.

Quasi un’ora e mezza di racconto, particolareggiato ed affascinante, sulla nascita del linguaggio, sul passaggio da suoni gutturali alle parole, sui suoi rapporti con la società in cui si è sviluppato e sul sistema economico con il quale è sempre stato in stretto rapporto, il tutto in un lungo ed appassionato monologo, senza soste, che ha avuto, come suoi interlocutori, la sala, ma soprattutto i tantissimi giovani dei molti istituti superiori presenti per ascoltarlo.

Egli ha dato inizio al suo intervento con il testo di una canzone sulla parola e poi, senza soste, ha iniziato la sua lezione chiedendosi e chiedendo al pubblico, come sia stato possibile che si sia passati da vaghi e strani grugniti degli uomini delle caverne a suoni articolati che sono poi diventati strumenti di comunicazione.

Citando William Shakespeare, ha ricordato che prima della sua produzione poetica, le parole conosciute erano appena 600, a lui si deve averle fatte diventare 6.000, grazie ad una traduzione dall’italiano, per meglio descrivere emozioni e circostanze umane.

Ha poi rammentato l’importanza del suono della A e della M, prime articolazioni vocali che ogni bambino produce, la prima per richiamare l’attenzione e la seconda per chiamare la mamma. Dai suoni inziali si generano dunque le radici dell’articolazione delle parole, con tutte le sue possibili gradazioni e significati.

Ma da dove nasce il linguaggio si è chiesto? Sicuramente il passaggio dalla condizione di cacciatore dell’uomo delle caverne a quello di agricoltore, ha dato il via alla necessità della comunicazione verbale. Il cacciatore prendeva le prede, le portava alla caverna e così concludeva il suo farsi, l’agricoltore aveva bisogno invece di dare nome ai suoi prodotti, per identificarli e magari scambiarli con qualcos’altro, in un sistema di produzione/scambio che è di natura economica.

La parola, egli dice, è “un mistero profondo”; quando ad Albert Einstein fu chiesto quale fosse la cosa più difficile da scoprire, egli non rispose indicando termini scientifici, ma affermò che era il problema di quando  è nata e perché la parola.

La parola dunque nasce dalla necessità di comprendersi, in una sincronia tra bisogni umani, emozioni, esigenza di calcolare tempo e cose, comunicare pensieri e conoscere quelli altrui.

Le radici indeuropee sono fatte da  suoni dolci del nostro linguaggio che comunicano amore e tranquillità come v, f, schh… e da  suoni duri che affermano determinazione e odio come t,p,c, .

Egli ricorda i suoni delle parole del linguaggio del greco antico, che, ricco di sfumature, è fatto di suoni duri quando c’è odio e suoni dolci quando c’è amore, caratteristiche che permangono anche nella nostra lingua.

La lingua è l’unica invenzione dell’uomo, essa è libertà, di comunicare, conoscere e far conoscere, affermare il proprio pensiero e negare o contrastare quello altrui. I suoni con cui parliamo possono essere aperti o chiusi, le vocali possono essere tenute a lungo con il suono, le consonanti invece sono corte e rapide.

Un riferimento è andato anche alle parole della religione che, tradotte male, modificano il senso del discorso ed un riferimento particolare è andato al “Padre nostro” ed in particolare alle parole “e non ci indurre in tentazione”, dove la traduzione errata del testo originario prima dal  greco e poi dal latino, soprattutto della parola “indurre”, ha modificato il senso vero ed originario del testo. Il traduttore, ha affermato scherzando, doveva essere ubriaco mentre traduceva!

Nel concludere il suo intervento, Vecchioni ribadisce la natura sociale del linguaggio, come necessità umana, strumento principe per esprimere i nostri pensieri, protestare per qualcosa che non condividiamo, esaltare e promuovere ciò su cui concordiamo e per questo, egli dice, i giovani organizzano cortei e manifestazioni.

Prendendo spunto dall’attualità, Vecchioni invita i giovani a stare in gruppo e contestare, ma senza violenza e senza zittire l’interlocutore, segno anche questo di aggressività e, a seguito di queste parole, i tantissimi giovani presenti gli hanno tributato un lungo e caloroso applauso.

I genitori, continua, devono educare i figli alla naturale diversità, verbale e fisica, come fatto ovvio e come dono all’umanità, educando i giovani all’amore ed alla libertà, ma anche alla giustizia che prevede che tutti hanno gli stessi diritti, per imparare a rifiutare la corruzione tipica del potere, le guerre come inutili strumenti di tale potere e costruire un domani migliore.

Lectio magistralis di spessore e potenza comunicativa che ha permesso a Vecchioni di intrigare e affascinare tutti i presenti che, a fine intervento, in gran numero, si sono messi in fila per un suo autografo su uno dei suoi libri messi in vendita per l’occasione.

Rubano annuncia: “Lunedì in visita ufficiale il vice Ministro della Giustizia Sisto”

Rubano annuncia: “Lunedì in visita ufficiale il vice Ministro della Giustizia Sisto”

Politica

“Lunedì prossimo, 8 aprile, il vice Ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto sarà nella nostra provincia”.

Così in una nota a sua firma l’onorevole Francesco Maria Rubano, segretario provinciale di Forza Italia. “Al mattino il senatore Sisto sarà in visita presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Airola e poi farà visita alla Casa Comunale. A seguire nel pomeriggio verrà effettuata una visita presso la Casa Circondariale di Benevento.

“Nel ringraziare anticipatamente il vice Ministro Sisto – continua Rubano- è opportuno evidenziare quanto Benevento ed il Sannio siano al centro delle attenzioni del nostro Governo e dei rappresentanti di Forza Italia” ha concluso Rubano.

Giustizia, Rubano (Fi): “Antropoli assolto, gli è stata restituita la tranquillità”

Giustizia, Rubano (Fi): “Antropoli assolto, gli è stata restituita la tranquillità”

Politica

“Hanno cercato di distruggerlo, ma non ci sono riusciti. Tutta la mia solidarietà va all’amico e medico Carmine Antropoli, l’ex sindaco di Capua, assolto anche in appello dall’accusa di concorso esterno in associazione camorristica”.

Così, il deputato di Forza Italia Francesco Maria Rubano dopo le dichiarazioni rilasciate al tgr Campania da Antropoli, dirigente medico dell’ospedale Cardarelli di Napoli.

I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Napoli (presidente Vittorio Melito) hanno rigettato il ricorso con cui la Dda partenopea aveva impugnato il verdetto di assoluzione pronunciato in primo grado nei confronti di Antropoli dalla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere.

“La verità vince sempre su tutto e noi di Forza Italia non abbiamo mai avuto dubbi sulla moralità e professionalità di Antropoli – continua Rubano – bisogna avere fiducia nella magistratura, continuiamo a credere che esista una giustizia giusta. Al dottor Antropoli i giudici hanno restituito la tranquillità”.

VIDEO – Giustizia, Matera: “Ddl Nordio primo passo verso riforma giusta”

VIDEO – Giustizia, Matera: “Ddl Nordio primo passo verso riforma giusta”

AttualitàBenevento Città
Questa mattina convegno sulla Giustizia organizzato da Fratelli d’Italia: intercettazioni, abuso d’ufficio e separazione delle carriere tra i punti all’ordine del giorno.

“Una giustizia giusta”: questo il titolo del convegno organizzato da Fratelli d’Italia per discutere della riforma della Giustizia targata Nordio.

All’incontro erano presenti il senatore Domenico Matera, Nazzareno Fiorenza e Marco Ascione, coordinatori sanniti di FdI, e l’avvocato Simona Barbone, presidente della Camera Penale di Benevento, in rappresentanza – appunto – dei penalisti sanniti.

Tra i temi trattati, quello della separazione delle carriere tra P.M. e Magistrato, dell’abuso d’ufficio, della necessità – sottolineata dalla presidente Barbone – di modificare l’impianto delle impugnazioni nel procedimento penale e la modifica relativa alle intercettazioni sono stati certamente quelli più significativi e che hanno visto interventi appassionati dei presenti al tavolo.

Ascoltiamo ora le parole del senatore Matera e della presidente della Camera Penale, avv. Simona Barbone, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

Sannio| L’on. Rubano fa il punto su Sanità e Giustizia

Sannio| L’on. Rubano fa il punto su Sanità e Giustizia

Politica

L’arrivo a Benevento del vice Ministro, Francesco Paolo Sisto, “scortato” proprio dall’onorevole sannita, è stata l’occasione per Francesco Maria Rubano di fare un po’ il punto della situazione su due temi caldi che tanto stanno interessando le cronache sannite.

Chiaramente parliamo del tema Giustizia e di quello della Sanità, con quest’ultima che è stata oggetto di discussione dell’odierno consiglio comunale del comune di Benevento, cui lo stesso Rubano ha preso parte.

Ascoltiamo le parole del deputato di Forza Italia ai microfoni di BeneventoNews24.it.