Inzaghi avvisa la Lazio: “Vogliamo stupire tutti e compiere un’altra impresa”

Inzaghi avvisa la Lazio: “Vogliamo stupire tutti e compiere un’altra impresa”

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Il tecnico giallorosso, intervenuto in conferenza stampa, ha parlato della sfida con la squadra del fratello Simone dando diversi indizi sulla formazione con la quale i sanniti scenderanno in campo domenica all’Olimpico.

di Gerardo De Ioanni

Il tecnico del Benevento, Filippo Inzaghi, ha presentato così in conferenza stampa il match di domenica che vedrà impegnati i giallorossi all’Olimpico in casa della Lazio del fratello Simone.

Stiamo bene, i ragazzi si stanno allenando seriamente e mi aspetto una grande prestazione“. Esordisce così il trainer piacentino che poi prosegue: “Per far risultato contro la Lazio ci vorrà un grande Benevento. Non scopro io la Lazio, è una squadra piena di grandi calciatori. Noi, però, con abnegazione e voglia possiamo fare stupire tutti e renderci autori di imprese straordinarie come già dimostrato in passato. Ci crediamo molto, vogliamo fare una grande gara“.

SUI SINGOLI E SULLA CONDIZIONE FISICA – “Mancheranno solo Moncini e Foulon. Avere tutta la rosa a disposizione è un grande vantaggio. Letizia dal primo minuto? Abbiamo voglia di farlo giocare, però dobbiamo stare attenti e preservarlo. Viene da uno stop molto lungo. Devo ancora decidere se farlo giocare con la Lazio o con il Genoa (mercoledì nel turno infrasettimanale n.d.r.)“.

SUL MODULO –  “Il modulo lo scelgo in base ai calciatori che mando in campo. Non è il sistema di gioco a farci vincere le partite, bensì l’atteggiamento che abbiamo avuto con Juve, Parma e Sassuolo. Abbiamo tre partite in sette giorni e, quindi, avremo bisogno di tutti. Sceglierò in base alla condizione fisica e, di conseguenza, poi deciderò il modulo. Barba centrale? Lo può fare bene, anche a quattro. In caso di difesa a tre Glik scivolerà sulla destra; ma Barba può giocare anche come terzino sinistro“.

SU IMPROTA – “Il suo ruolo ideale è quello di mezzala ma deciderò dove impiegarlo in base al modulo e alle necessità che avremo“.

DUE TRASFERTE CONSECUTIVE: LAZIO E GENOA – “Sono concentrato solo sulla mia squadra, non sono preoccupato da ciò che ci aspetta. Bisogna pensare ad una partita alla volta: ora testa a quella di domenica. La squadra ci crede molto“.

SUL FRATELLO SIMONE – “Spero che possa essere in panchina; mi dispiacerebbe molto se non dovesse riuscire ad essere presente (il tecnico biancoceleste è stato fermato dal Covid n.d.r.). Mi auguro di vederlo guarito“.

Foto: Benevento Calcio

Lazio-Benevento, il doppio ex Melara: “Questo è un altro Benevento rispetto a tre anni fa”

Lazio-Benevento, il doppio ex Melara: “Questo è un altro Benevento rispetto a tre anni fa”

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Fabrizio Melara, doppio ex di Benevento e Lazio ha parlato della sfida di domenica tra laziali e campani ai microfoni di LazioPress. Queste le sue parole: “Mi aspetto di vedere una Lazio molto aggressiva, con un risultato che deve cercare a tutti i costi, dato la corsa Champions un po’ dura, considerando le due partite che seguiranno con Napoli e Milan. La Lazio poi proviene da quattro risultati positivi. Ma allo stesso tempo c’è un Benevento che ha bisogno di salvarsi, ha trovato una compattezza importante ed ha ripreso il carisma di mister Inzaghi. Credo che la Lazio possa portare a casa i tre punti facendo una partita aggressiva”.

Lazio in Champions e Benevento salvo? “Me lo auguro perché vorrei rivedere la Lazio in Champions e nuovamente il Benevento in Serie A. Sono molto legato ad entrambe le squadre, nel Benevento ci ho fatto 5 anni ed ho molte conoscenze, mentre nella Lazio ho fatto tutto il settore giovanile. Credo siano obiettivi alla portata, che entrambe possono raggiungere”. 

E’ un altro Benevento rispetto atre stagioni fa? “Assolutamente si, io ho fatto entrambi gli anni delle due promozioni dalla Lega pro alla Serie B e dalla B alla A. La piazza di allora non era ancora pronta. Anche se il presidente è molto competente e capace, però il primo anno in A è stato difficile. C’era un gap troppo importante con le altre squadre. Ora invece c’è più consapevolezza, hanno stretto rapporti con squadre importanti di Serie A, mentre nel primo anno non c’erano grandi possibilità di fare un mercato all’altezza. Inoltre sono migliorati molto anche a livello di struttura“.

Foto: profilo instagram Melara